Un testo straordinario per potenza espressiva e visionaria. La qualità della tua prosa lirica è sorprendente, per l'eloquenza vibrante e ricca d'immagini ho pensato subito a due poeti del passato, John Donne e William Shakespeare, e ad autore contemporaneo, Derek Walcott, vincitore del Premio Nobel nel 1992. 

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Ah beh, notevole direi. Non ho visto il film di Maleficient, ma posso affermare che la tua OS mi è piaciuta moltissimo.
Scritta in maniera impeccabile, scorrevole e piena di espressioni che hanno manifestato in maniera assolutamente profonda i sentimenti di Malefica verso Aurora.
Il tuo stile è elegante e raffinato. Che dirti se non che sono davvero colpita? :)
Erika AstoriaGM
 

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Ciao Dotta Ignoranza,
dunque, inizio col dire che Malefica mi è sempre piaciuta, fin da piccola, quando tutti la odiavano perché è cattiva. Io ho sempre avuto questo senso di giustizia poetica per cui un cattivo non è necessariamente tale, ma forse, ha delle ragioni per esserlo. Insomma, ero la paladina dei cattivi!
Maleficent non l'ho ancora visto, ma conosco la trama e le differenza dal cartone animato, quindi penso di poterla recensire in ogni caso.
La scrittura è impeccabile, il registro alto e la scrittura è molto scorrevole. Nella tua OS ci sono state molte frasi particolarmente azzeccate, che riuscivano a spiegare alla perfezione i sentimenti di Malefica per la bambina, Aurora. Credo che il suo amore incondizionato, celato sotto finto odio, sia trapelato alla perfezione dal tuo scritto. Ogni riga era una contraddizione interiore per Malefica, che non sapeva se odiare o amare Aurora, ma finiva sempre e comunque per scegliere la seconda. Complimenti.
Sam. 

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Dotta ho pensato a tutto, tranne che a fate e fatine. Ero particolarmente brilla quando ho letto e, sarà anche per questo, ho sofferto molto. Io non ho visto MALEFICENT, eppure ho sentito una sofferenza incredibile. Alcune frasi mi hanno spezzato il cuore, altre mi hanno letteralmente spezzata a metà.
Nessuna fatina, anzi ho addirittura pianto. Complice la birra, certamente ma l'effetto, lo stesso quasi, l'ho avvertito anche adesso che sono lucida e sono a lavoro.
Di conseguenza ti faccio i miei complimenti. Grazie per avermi fatto soffrire.
A presto.
Eva G.

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Come ti scrivevo l'altro giorno, questa storia mi ha attirata subito. Con il suo linguaggio ricco, rigoglioso come certe foreste tropicali. Con la sensualità, la scelta coraggiosa del pairing. Mi ha attirata con un fascino pericoloso da ragno. Un fascino "malefico".
Sei brava.

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Ho aspettato di vedere il film per poi buttarmi qui e leggere questa storia (e su facebook vedevo il link ed ero tentatissima accidenti a me), e diavolo avrei dovuto farlo prima. 
L'ho adorata perchè come sempre hai un modo di scrivere talmente sentito da riuscire a trasmettere emozioni e sensazioni a chi legge. Amo questa tua capacità, caratterizzi ogni pensiero in modo splendido.
Passo a leggere il resto,
tuo,
Moscerino.

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Raffinata, viscerale e forte. Questa OS su Malefica, personaggio che io ADORO alla follia e credo una delle poche "cattive" dei cartoni Disney che ancora adesso mi fanno paura, è davvero elegante. Il tuo stile si sposa perfettamente con una figura come lei. Se pur non sia riuscita a vedere il film -adesso infatti cerco subito in streaming- conosco questo riadattameto attraverso i commenti e con questa storia me lo guarderò e ne sono sicura, mi piacerà ancora di più.
Ti meriti un BRAVISSIMA, perchè trovare autrici come te è davvero difficile. Meno male che ti sei buttata, che hai deciso di farti conoscere.
xoxo
Ninfetta

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Scavare dentro è accettare di sporcarsi le mani. Malefica la senti molto dentro di te? Credo che ci sia qualcosa che vi leghi, l'odio profondo che tutto crea e nulla distrugge rispetto a quel vano amore che provoca solo sofferenza e macchie di lacrime su fogli sporchi.

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Dovrei muovere le dita artigliate, dargli una parvenza simile a te, eppure niente più di adesso mi porta ad odiare il seme da cui sei sbocciata. Una pianta di spine e i petali fulgidi.
Mia rosaspina.

Ho sentito il ventre della madre che mai fu stringersi ed intristire. E' arrivato come un bolide in una corsa impazzita il sentimento di amore che verte sulla punta di questo ago aguzzo di sentimenti ed emozioni. Non ho ancora visto il film ed ora sono ancora più curiosa di prima. Ti ringrazio perché le tue parole mi fanno sempre volare. Grazie

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Premetto che non ho ancora avuto modo di vedere il film e che dunque non ho modo di paragonare la tua Maleficent a quella della pellicola. Mettendo da parte questo però non posso fare altro che dirti che il tuo racconto mi ha molto colpito. Sondare i pensieri di Maleficent è stato come sprofondare in un abisso in un cui a tratti era quasi possibile scorgere lame di quasi luce.



 

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Bellissima, sei davvero una scrittrice fantastica, la tua ff è un pezzo di bravura e non si capisce dove sia il confine tra la ff introspettiva e la poesia! Complimenti, veramente splendida e grazie per questo bellissimo omaggio ad un film che ho amato moltissimo.

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