Recensioni per
Ogni diciassette anni
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/01/15, ore 15:56

Grammatica e sintassi: 8.8/10 punti

Stile: 7.5/10 punti
Il lessico è appropriato al tema e abbastanza vario, ma in alcune frasi ho trovato delle ripetizioni abbastanza evidenti: avvolta a sua volta;
Sappiamo entrambi che il Revolver che tiene lì ha un percussore difettoso. – Affermò con quella sua tranquillità l’altro, ancora avvolto dalle tenebre; ovviamente quello era un dettaglio che l’autista sapeva, ma che quell’uomo non doveva e non poteva sapere.
Le frasi sono strutturate bene e lo stile è semplice e lineare e dà un buon ritmo alla storia, anche se a volte usi le virgole quando sarebbe opportuno evitarle, ti faccio un unico esempio:
Si lasciò sfuggire sovrappensiero mentre si guardava attorno: quella zona non gli era mai piaciuta, nemmeno da giovane, ma dopo quello che era successo tempo fa, gli piaceva ancora meno.
Qui, dopo ‘ma’ parte un inciso, che avresti dovuto chiudere con l’ultima virgola, non l’ho considerato tra gli errori, ma secondo me avresti fatto bene a togliere anche la seconda virgola, perché quando si ha a che fare con gli incisi la regola è che non c’è una via di mezzo: o entrambe le virgole o nessuna.

Originalità: 5/5 punti
Non so se sia perché non frequento molto la sezione angeli e demoni, ma non avevo mai letto niente del genere e l’ho trovata una storia originale.

Caratterizzazione dei personaggi: 13/15 punti
Demin è un uomo che ha vissuto dei momenti difficili nella sua vita, ma tu ce li introduci in modo naturale, nel momento giusto, senza forzare gli eventi.
Cerca di guadagnarsi da vivere onestamente e si direbbe che il demone non abbia effetto sulle sue scelte di vita. La reazione di Demin di fronte alla violenza è di resa assoluta: sa che non potrà scappare e decide di fare in modo che finisca preso, hai descritto bene questo momento così delicato. Avresti potuto soffermarti un po’ di più sull’introspezione di questo personaggio, raccontando magari le sue sensazioni nel momento in cui quei marchi gli appaiono sul corpo, ma anche dopo, nell’epilogo.
Quest’angelo nero non presenta una caratterizzazione approfondita come quella di Demin, ma di lui sappiamo comunque che questo è il suo lavoro e che gli dispiace per Demin, ma che non può sottrarsi al suo compito e che l’unica alternativa che ha è uccidere.


Sviluppo della trama: 10/10 punti
In realtà il giorno che ha cambiato la vita di Demin è stato il giorno della sua nascita, quando il demone si è insediato a lui costringendolo a subire queste violenze ogni diciassette anni.
La trama è ben sviluppata, anche se sinceramente la scelta della violenza subita ogni diciassette anni è davvero cupa. Speravo che Demin potesse avere un modo di liberarsi di questo demone, ma a quanto pare non è possibile.


Gradimento personale: 2.5/3 punti
Una storia difficile da valutare, lo ammetto, perché in generale l’avvertimento ‘non-con’ mi spaventa un po’. Tu hai saputo gestire bene la violenza, evitando di trasformare l’atto a cui l’angelo nero costringe Demin in qualcosa di diverso e gestendo il dolore dell’uomo con delicatezza.
Complimenti e grazie per aver partecipato.

Totale: 46.8/53 punti

Ecco il giudizio, alla prossima,
Fabi

Recensore Master
02/01/15, ore 16:36

Quell'Angelo lo stavo per prendere a cazzotti, ma almeno il poveraccio ora sa chi è.
C'è stato uno sbalzo troppo forte, il protagonista è passato dallo sconvolgimento per lo stupro a parlarci troppo serenamente. Forse ci sarebbe stata meglio una long, anche se verso la fine le sue reazioni migliorano.
Prompt rispettato e questa cosa del 17 mi ha proprio inquietato.
Se ne fai un seguito, fammi sapere.
Correzioni:
e che lo stava inquietando oltre ogni dire. [;] Ma non ce la faceva.
lo bloccava si fece lasca (che vuol dire lasca?) e
l’altro uomo a emanava [emanare] quella luce nera
dalle ombre che l'aveva [l'avevano] avvolto,
parevano quelli di un veterano colmo d'esperienza e brutti ricordi [.]
potandogli [portandogli] due dita sotto al mento
frustrazione nelle persone che violentava per qualcosa che non avevano chiesto né tanto meno capivano fino in fondo. [;] Ma era il prezzo che quelli come lui pagavano sempre,
“Ora ti devo lasciare, Demin. [,] Ma ci rivedremo…”

Recensore Veterano
19/08/14, ore 17:49

Valutazione del contest "I miei gusti, le vostre storie" di Fefy_07

ManuFury


Dal punto di vista grammaticale, mi pare che la storia sia abbastanza curata. Ti faccio notare solo che le lettere maiuscole quando si tratta di parole che introducono i dialoghi o comunque traducono l’azione del parlare (affermare, dire, replicare ecc) non vanno messe.
Altri errori che suppongo siano di distrazione e che ho notato particolarmente sono “accondiscende” -> “accondiscendente” e “I fiumi dell’alcool” -> “i fumi dell’alcool”.
Penso che dovresti rivedere anche la punteggiatura, ho notato in più di un caso delle virgole messe in maniera poco adatta.

Lo stile non mi ha colpita in maniera particolare, ma mi è parso pulito e adatto al tipo di storia. Fossi in te, però, taglierei alcune parti descrittive che mi sono sembrate superflue e che hanno intaccato un po’ il ritmo della storia, rendendola meno coinvolgente. Per farti un esempio, tutta la storia del caffè che è più caldo che freddo ma che poi gli da un certo tepore… Boh, mi è sembrata inutile e penso che non fosse davvero importante a livello di trama. Sempre a proposito dell’abbassamento del ritmo, utilizzerei meno spazio nella descrizione delle azioni, magari lasciando che alcune cose si immaginino. Infine, penso che potresti trovare dei sinonimi per la metafora dei campanelli d’allarme, che si ripete perfettamente uguale per tre volte nell’arco della storia e a me è sembrata un po’ ridondante.

Sempre a livello di ritmo, devo dire che la storia mi ha piacevolmente sorpresa perché sembrava lenta all’inizio e invece è andata in crescendo e ha catturato la mia attenzione, almeno fino alla fine della storia dell’Angelo Nero.

Il lessico mi sembra ben utilizzato e uniforme per tutta la narrazione.

La caratterizzazione immagino non si potesse fare meglio di così, per la brevità della storia e per il fatto che fosse un’Originale. Forse mi sarei soffermata di più sull’introspezione del protagonista, ma da come ho capito avevi un limite di parole, quindi capisco che non sarebbe stato possibile scrivere la storia in maniera differente senza tralasciare qualcosa di importante. Ho apprezzato il modo in cui hai dato anche una descrizione fisica dei due personaggi, oltre a quella dei loro pensieri e sensazioni.

Devo dire che l’Angelo mi ha particolarmente intrigata, sia per l’alone di mistero con cui l’hai avvolto, sia per i suoi sentimenti chiaramente umani nei riguardi di quello che è costretto a fare al povero Denim. Forse, in quel sequel che accennavi alla fine, cercherà un modo per risparmiare all’essere umano tanto dolore?

Il gradimento personale è medio/alto. La storia non mi ha colpita particolarmente per la forma, ma il contenuto è stato molto originale e mi ha davvero incuriosita. Sarebbe bello scavare più a fondo sui personaggi e scoprire qualcosa di loro, tipo come reagirà il giorno dopo Denim nello scoprire che ha un Demone in corpo, se cercherà di liberarsene in qualche modo, se entrerà in depressione e finirà per uccidersi o se l’Angelo era autorizzato a rivelare quel tipo di informazioni a un essere umano, se gli succederà qualcosa in caso la risposta sia no, se continuerà ad osservare Denim per capire come ha preso la notizia. Insomma, la storia lascia con tanti interrogativi e sarei davvero interessata a leggerne il seguito, qualora dovessi decidere di postarlo.

Recensore Junior
27/06/14, ore 01:54

Peeerò ... ! *q* ... E menomale che non era nulla di che perché non si andava nei dettagli ... ! ... Giuro che se l'avessi fatto avrei spruzzato sangue dal naso a nastro! u.u
Davvero non male ... sia la scena in sé (e intendo tutta tutta, maliziosa! :P ) ... sia la storia di Angel e Demoni che c'è dietro ... sì, che c'è dietro ... E BASTA MALIZIOSERIE ... ! è___é
E ora, ormai l'onnipresente ... "Angolo de della Pignainculo"! :D
Gli errori che ho trovato in questo testo sono:
1) Rispose l’autista, cercando di scacciare quella sensazione che gli si era attacca addosso come un vestito attillato. ("attaccato")
2)“Certo che voglio saperlo! – Sbottò l’alto. ("l'altro")
3)L’altro annuì debolmente, a metà tra lo stupido e lo scandalizzato ... ("stupito", credo)
Spero di esserti tornata utile! ... Un bacione! ;*
*LunA*

Recensore Junior
09/06/14, ore 15:55

Giudizio per la partecipazione al contest mestieri e Professioni indetto dal forum Disegni e Parole

Correttezza grammaticale
La storia è scritta abbastanza bene. Ci sono giusto alcune virgole fuori posto e qualche errore di distrazione, come parole incomplete. Nulla che non si possa risolvere con un'attenta rilettura o con l'aiuto di una beta.

Logica interna alla storia
La storia è interessante e ben strutturata. Mi è piaciuto sia l'inizio che gli accenni a quello che era successo in passato, così come la scelta di come e quando svelare tutto. Avrei preferito un finale un po' più happy, ma ammetto che quello che hai scelto è perfetto per questa storia. Certo, non mi dispiacerebbe un seguito!

Caratterizzazione dei personaggi
Vista la storia, non è che la caratterizzazione possa essere questa gran cosa. L'Angelo rimane misterioso fino alla fine, anche se si riescono a capire alcune cose, come per esempio il fatto che quello che ha dovuto fare non lo ha reso felice. Anche del protagonista non si sa molto, perché la scelta è stata quella di concentrare la narrazione su quell'unica scena, svelando giusto lo stretto necessario sul suo passato.
In linea generale, però, i personaggi sono giusti per la storia che hai voluto raccontare.

Capacità di elaborazione dell'immagine
Non ci sono dubbi sull'immagine che hai scelto. Tuttavia, non c'è un punto preciso nella storia in cui viene descritta nei particolari, si capisce solo perché si parla di un autista. Oltretutto, la storia è ambientata di notte, mentre nell'immagine è chiaramente giorno.

Corretto utilizzo del pacchetto
Tutti e cinque gli elementi del pacchetto sono stati inseriti correttamente all'interno della storia e sei riuscita anche a dare a ciascuno una discreta importanza.

In conclusione, la storia è molto interessante. Forse avresti avuto bisogno di qualche migliaio di parole in più per renderla al meglio, ma anche così il giudizio non può che essere più che positivo.