Recensioni per
Come le navi seguono il vento
di Astrid Romanova
Ciao cara! Buon anno (parecchio in ritardo) anche a te! |
Ciao, tu! Le sorprese non sono finite. Tu non hai pubblicato per un anno e il caso ha voluto che anche io abbandonassi temporaneamente EFP. Ma recentemente mi e' tornata la voglia di dare un'occhiata e cosa vedo? Un tuo aggiornamento. |
Mi sta piacendo tantissimo la tua storia! Non vedo l'ora di sapere come continuerà, e approfitterò del fatto che ho ancora parecchi capitoli da leggere prima di arrivare in pari. Mi piace molto come scrivi, trovo che ogni parola sia al posto giusto e che tutto, anche i discorsi, sia molto naturale. Trovo che i personaggi siano descritti e immaginati davvero benissimo, sembra di essere nella loro testa. Insomma, trovo che tu sia davvero brava! Baci :) |
Ciao carissima Astrid :3 eccomi qui a recensire la tua storia, ho cominciato a leggerla la scorsa settimana ed è stato inevitabile finire tutti gli otto i capitoli nei miei momenti liberi dallo studio. Definirei l’atmosfera di questa storia cupa e salmastra. Cupo è il mistero, la tendenza da parte di entrambi i protagonisti di nascondere delle parti di sé al mondo, per protezione e per orgoglio, parti che però si svelano a poco a poco, nelle loro varie interazioni, e che quasi sembrano sbocciare nel momento esatto in cui si manifestano. Eppure è proprio in quel momento che ti accorgi che quelle loro caratteristiche ci sono sempre state, anche se le vedi per la prima volta, e tu sei stata brava con questa storia, perché hai coperto con una coltre di fumo quelle cose che volevi restassero nel buio all’inizio ma, quando è giusto, fai allontanare quella coltre e ci dai la possibilità di conoscere davvero i tuoi personaggi. Tutto questo processo è emozionante, ancor più dell’ordinaria conoscenza di quel che accade. L’aria salmastra? È il mare, l’odore del mare, è Adrian, sono i colori vividi che emergono dal buio, dal passato. Perché Ravenna e Adrian si sono già incontrati. Non sono cresciuti insieme ma un loro insieme nel passato esiste, si contrappone al presente e lo rende ancora più affascinante. Questa storia è un percorso, né in mare né in terra, ma nelle anime di questi due ragazzi, fatti di terra e di mare a loro volta. |
Purtroppo per me, la lettura procede molto a rilento T_T In questo periodo, tra università e lavoro, non ho tempo per nient'altro, quindi leggevo a pezzi i tuoi capitoli mentre ero sul treno o poco prima di addormentarmi. Prima di lasciarti una recensione ho voluto rileggere i due capitoli che avevo appena finito oggi che finalmente avevo un po' di tempo libero, quindi eccomi qui :D Bellissimi, come gli altri. Adrian e Ravenna sono personaggi molto interessanti e di capitolo in capitolo la storia si fa più interessante. Da piccolini sono bellissimi! La parte finale di questo capitolo è meravigliosa, Adrian che capisce che Ravenna ha rischiato tanto per lui proprio mentre le sta urlando addosso incolpandola della loro disavventura... è chiaro che ci siano molte cose che lui non sa di lei e forse se le sapesse potrebbe vedere le cose in una prospettiva diversa. Ma in un modo o nell'altro Ravenna dimostra che ci tiene davvero a lui, non importa quanti segreti li separino. Ti avevo già detto che mi piace un sacco come scrivi e davvero non toppi mai. A parte qualche piccolo errore di distrazione qua e là sei bavissima, tantissimi complimenti! La tua storia merita tantissimo e continuerò a leggerla, sono sempre più curiosa! |
Eccomi di nuovo qui a recensire questa meravigliosa nonché splendida storia che ora più che mai appartiene al mio cuore. E sai una cosa? È talmente entusiasmante leggere codesta trama che ne sto cercando altre col tema dell'avventura del mare e del fantasy ma non ci sono ahimè. O vengono scritte all'interno delle scuole dove ci sono streghe o vampiri oppure attorno alle solite questioni di cuore in cui c'è il cattivo fantasma o angelo demone. Non smetterò mai di essere soddisfatta per aver approdato qui in questa storia su Ravenna e Adrian. Perciò che dire di questo episodio? Pieno di ricche sorprese e di emozioni tremolanti che si fanno avanti con calma per paura di non impazzire o essere frainteso e sto parlando del comportamento del ragazzo. Egli non vedeva l'ora di parlarle di quello che era accaduto ma come faceva a rubare del tempo prezioso che lei preferirebbe usare per la ricerca del padre? No, si è ripetuto, meglio aspettare ancora un po', pur i sentimenti dentro di lui si agitavano come un uragano pronto a devastare la città. In questo caso però il suo cuore. Quindi quelle parole non dette, quel silenzio improvviso e quei tocchi umani decisamente fuori controllo sono gli unici spettatori dei loro sentimenti, delle loro emozioni mute. Adrian avrebbe voluto urlare quanto fosse stata interessante per non dire amorevole quella loro notte ma avrebbe rovinato il momento di Ravenna. E sapendo che sente qualcosa per lei, ha preferito farsi da parte. Ravenna invece sapeva quello che Adrian volesse domandare seppure ha preferito il silenzio e lei non si è data da fare nel ritenersi interessata amorevole a quel discorso poiché occupata alla disperata ricerca di suo padre. Probabilmente aveva agognato di trovarlo lì, da qualche parte vicino oppure a Valenia e invece altra delusione cocente che per lei hanno rappresentato della vergogna ad essersi fatta vedere da Adrian sensibile e umana. Lei non voleva mostrarsi così tuttavia forze maggiori quali l'affetto per il padre e la voglia di ricongiungimento le hanno allargato la sua parte umana pronta ad aprirsi. E poi il crollo. E le lacrime interne, invisibili. E Adrian che capiva e stava zitto e continuo a seguirla dappertutto. Perché loro son così: Ravenna non chiede ma Adrian si, Ravenna non insiste ma Adrian si, Ravenna insegue la solitudine ma Adrian la confusione. La compagnia di averla lì con lui e quindi l'amore, l'amicizia. - Il pezzo riguardo il loro passato, invece, è stato il migliore: la loro infanzia nonché adolescenza è un qualcosa che non si può spiegare a parole perché è come se tutto ciò che loro da adulti stanno evitando, da piccoli non esisteva a parte l'allegria e la voglia di confrontarsi. Ora non c'è più quell'atmosfera felice e birichina. Ora c'è agitazione e angoscia. Ora non c'è più confusione. Ora c'è solo quel silenzio incompreso che preme per diventare l'opposto. Per questo ho apprezzato gli anni in cui erano ancora piccoli e, a proposito, mi hai fatto morire dal ridere nel momento in cui lei spiega i concetti basilari della lettura e lui esplode. Al prossimo dunque, Au revoir |
A questo giro Adrian mi ha sorpreso più del solito... in positivo! Meraviglioso il flashback di diciassette anni prima e stupendo anche il personaggio di Settimo: anche se è comparso per poche battute, la sua salacità lo mette in risalto quanto basta per fargli voler istintivamente bene. Avevo pensato che le avventure di Ravenna e Adrian fossero già cominciate, ma qui c'è un mondo che li aspetta, eh?! Buona fortuna a questi due e buon lavoro a te che scrivi! |
Oh che bello, hai aggiornato con le avventure di Adrian-Insopportabile-Hill! Che buffi quei due da bambini, davvero. E mi è piaciuto l'esordio con una breve presa di coscienza sul rispetto per i libri! |
Mia cara, mi dispiace aver abbandonato la tua storia così come quelle vecchie ancor prima di partire per le vacanze ed averne iniziate di nuove tralasciando la tua e quelle degli altri, difatti me ne pento. Proprio stamane, mentre mangiavo per colpa di un languorino, i biscotti di panna, col cuscino sulle gambe, tenendo il cellulare sopra, ho iniziato da dove avevo lasciato cioè dai genitori di Adrian. |
Eccomi qui :) |
Ieri non ho più fatto in tempo a continuare la lettura, ma oggi mi ci sono messa. Sono tesissima, voglio correre subito al prossimo capitolo! Ma prima volevo scriverti perché in soli tre capitoli la tua storia mi ha presa tantissimo, sono curiosissima di sapere come continua e Adrian e Ravenna sono fantastici XD Si vede dal modo in cui discutono sempre che in realtà sono molto affiatati e per questo sono adorabili :3 Va bene, volo al prossimo capitolo! |
Ciao Astrid! |
Quando ho cominciato a leggere dell'incontro con i "vecchi amici" di Ravenna non avrei mai pensato che il capitolo potesse finire così, Adrian e Ravenna mi hanno sorpreso in positivo! Mi è piaciuta molto anche la figura di Lateef, ha un che di paterno nei confronti di entrambi i protagonisti che me lo ha fatto rimanere subito simpatico. Buon continuo! |
Molto bello il modo in cui stai continuando! |
"delle musa di Serlas", "camera altrimento avvolta nell'oscurità", "liberando il braggio". Come al solito, parto evidenziando le distrazioni per non dimenticarmele poi. |