Recensioni per
Una strana storia d'amore
di TiziaCheScrive

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
25/06/14, ore 11:46

Peaantemente ispirata a He is my master xD

Zoppica un po' per l'html, ma nel complesso è piacevole.

Au Revoir

Recensore Junior
10/06/14, ore 14:14

Okay.
Questa recensione potrebbe farti restare male ma penso che tutti meritino un commento alle loro storie. Tutto quello che scriverò sarà costruttivo per aiutarti ad andare avanti perché l'idea di base è beh.. Carina, anche se lievemente assurda e tendente al nonsense, perché, diciamocelo, non è molto sensato.
Non ho capito la maggior parte del testo per il modo in cui tutto i trattini bassi sono disposti. Inoltre è tutto appiccicato, non c'é punteggiatura e nel complesso è quasi illeggibile.
Inoltre lo stile botta e risposta che usi non permette al lettore di capire dove si svolge la scena, in che contesto. Tra l'altro i commenti tra parentesi e tra le stelline (queste: **, ora non ho un'idea precisa di come si chiamino, un'amnesia, scusami) danno più l'idea di una persona che mima o racconta velocemente una storia in chat o dal vivo, anche se il discorso diretto fa capire che intenderesti raccontare una storia.
Maiuscole ed errori sia di battitura che di grammatica sono frequentissimi e infastidiscono impedendo una lettura scorrevole e piacevole. Insomma, usi anche parecchi effetti come grassetto e corsivo che non centrano molto con un testo narrativo e di come dovrebbe apparire.
Per questo ti consiglio di leggere molto facendo caso a come nei libri sono disposte le parole. Penso che tu scriva di getto e questa è una bellissima cosa, il tuo elaborato mi ricorda tantissimo come erano i miei testi poco tempo fa, prima che imparassi a renderli graficamente leggibili e scorrevoli, aggiungendo una buona grammatica. Comunque non scoraggiarti perché non ci vuole molto a padroneggiare queste due cose e l'importante sono i contenuti che riesci a mettere nelle tue storie che per ora dimostrano una certa originalità, anche se sono un po' improbabili.
Ecco come ti consiglierei di strutturare il tuo testo, ora ne estrapolerò un frammento e proverò a trasformarlo.

"Sto facendo la mia solita passeggiata e mi trovo davanti casa mia un estraneo,"Ce cosa dovrei fare?" penserebbe una senza cervello,ma io sono molto diretta e lo ostacolo ed entro in casa come se non ci fosse,ma lui suona ripetutamente,"Non c'è niente da fare immagino" e apro la porta: -E tu chi saresti???!!- -Ma come,io sono il principe d'Inghilterra!!- -Si certo,vai a dirla a tua sorella!-Gli sbatto la porta in faccia,ma lui stupidamente risuona."

"Sto facendo la mia solita passeggiata e trovo, davanti a casa mia, un estraneo. “Che cosa dovrei fare?” questo lo penserebbe una ragazza senza cervello, ma io sono molto diretta e lo ostacolo, poi entro in casa come se lui non ci fosse [bene, c'è un estraneo sotto casa, ma perché mai dovresti ostacolarlo? Non è possibile che sia venuto a fare visita ai vicini? E se vivi in una villa (cosa molto improbabile dato che da quanto dici dopo tu e i tuoi navigate in cattive acque) non sarebbe più cortese domandargli chi è? Ha tentato di aggredirti o qualcosa di lui ti ha intimorito?]. [Il lettore ha bisogno di qualche punto per riprendere fiato] Ma lui suona ripetutamente. “Non c'è niente da fare immagino”, penso [sarebbe meglio specificare].
[Andare a capo qualche volta è necessario] Apro la porta:—E tu chi saresti?!— [Troppi punti di domanda ed esclamativi appensantiscono solo la lettura, senza dare l'idea di esclamazione]. [Qui starebbe bene la descrizione di questo fantomatico principe!] —Ma come, io sono il principe d'Inghilterra!— lo guardo di traverso [Un po' di descrizioni sono necessarie per capire meglio il botta e risposta] —Si certo, vai a dirla a tua sorella— rispondo sbattendogli la porta in faccia [Okay, non mi risulta che vedendo il principe d'Inghilterra non sia possibile riconoscerlo, ma se anche fosse non penso che adrebbe a spasso per l'Italia in cerca di cameriere].”

Tutta la storia è un po'surreale.

Spero che non la prenderai a male,
Mirto.