Recensioni per
Davanti al mostro
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
24/06/14, ore 21:08

Io credo di non avere parole per la bellezza e l'intensità di questa storia. Perché sei riuscita a essere evocativa, forte, decisa.
Una linea secca, che passa da parte a parte, un taglio netto che apre la carne, il cuore e il sipario sulla scena finale di una battaglia che è agli sgoccioli.
Questa storia ha una forza pazzesca, e tu sei bravissima quando si tratta di parlare di eroi e antieroi. Seiya emerge con una bellezza violenta dalle tue parole, meno pirlaH di quanto lo dipinga Kurumada, semplicemente EROE. Kanon è forza e orrore, è mellifluo e perfettamente dosato, in quel sorriso sghembo e beffardo verso un destino che, prima o poi, li trascinerà tutti nell'Ade.
Bellabellabella.
E grazie per la dedica, ma non la merito affatto, credimi! <3

*spupazza e bacia e porge gelato alla frutta*

Nuovo recensore
24/06/14, ore 08:39

Una cosa mi sfugge:Pegasus sta combattendo contro Gemini o Kanon?Al
Grande Tempio non c'era Kanon.Pegasus non potrebbe stare senza la
sua Athena come Athena non potrebbe stare senza il suo Pegasus.Verreb
be da dire che Pegasus è una specie di figlio della Gorgona ,visto che è ri
nato quando Perseo butta la testa nel mare.Come disse Pegasus rivolto a
Gemini:Ehi,occhietti rossi!

Recensore Master
23/06/14, ore 22:22

Ero intenzionata a chiudere e lasciare perdere, perché non ci ho capito nulla di questa flashfic. Ma c'è un tarlo che lavora nella mia testa. La bandierina bianca è per la poca comprensione del testo, nonostante sia scritto in modo comunque corretto. E mi dispiace anche perché è una storia "dedicata".
L'unica parte che ho trovato interessante, chiara e fatta bene, è quella relativa a Seiya e la genesi di Pegaso, che riprende il mito e lo adatta a Saint Seiya.
La parte iniziale e quella finale sono incomprensibili. Ovvero, non capisco a cosa servano. C'è come una sorta di sovrapposizione fra Saga e Kanon, uno scambiarsi di posto e ruolo, che mi confonde. E' come se mancassero delle parti, come se tu avessi deciso di tagliare un testo più lungo senza poi adattare e rendere tutto più logico. Ho proprio questa sensazione di spezzoni messi assieme solo perché altrimenti non si arriverebbe al taglio minimo per la pubblicazione. Oppure, come se tu avessi voluto esagerare con le cose non dette, perché tanto la persona a cui è destinata la flashfic, sa quello che c'è dietro. Insomma, sembra solo ad uso e consumo di un'unica persona.

Recensore Master
23/06/14, ore 22:17

Ma che bella sorpresa!

Sto gongolando come una pazza.
​A) perché sapevo che era solo questione di tempo e poi anche tu - anche tu! - saresti scivolata nel gorgo;
e
B) per questa storia che è un piccolo gioiellino. In cui Saga non abbandona mai il suo doppio. In cui Kanon vede e sa ed è più presente di chi si trova sul palcoscenico. Un deus ex machina perfetto ma pigro, che non interviene, no. Se ne sta alla finestra, a guardare. La caduta di Saga. Il cadavere del suo nemico, come da detto cinese. Perché Kanon conosce suo fratello e sa che no, non vincerà lui. E la vendetta è così dolce. Anzi, è la schadenfreude, dura&pura,  quella che prova Kanon. Perché chiunque vincerà questo scontro, ne uscirà con le ossa rotte. E se suo fratello gli facesse la cortesia di ammazzare Athena, la strada di Kanon forse, sarebbe un filo più spianata.

Ho amato le immagini, i rimandi mitologici, quel sangue da cui Pegaso è nato, ma da cui, in fondo, siamo nati tutti.

Chapeau.