Recensioni per
I'm coming home.
di JeyCholties

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Junior
09/07/17, ore 16:59
Cap. 4:

Non c’è spiegazionne migliore: Peter è un “lurido traditore figlio di una mucca cinese”.
A me dispiace, sinceramente, per lui: era un debole, senza dubbio. Ma è stato accolto da tre ragazzi che in lui vedevano un amico leale, un compagno per la vita, e la sua colpa più grande è stata tradirli in modo vigliacco. Quella notte ha tradito James, Lily, Sirius, Remus e non c’è, secondo me, giustificazione. Provo pena per lui, questo sì, perché non ha avuto il coraggio di difendere i suoi amici, pur sacrificando la propria vita come avrebbero fatto Sirius o Remus. è passato dalla parte di quelli che lo deridevano. Come ha fatto a vivere così?
Senza sentimenti.
Tu sei stata bravissima a interpretare i pensieri di un personaggio difficile come Peter. Io non ci sarei proprio riuscita, mi sarei fermata per la rabbia. Tu hai invece dato voce anche al suo non sentire niente. Come fai?
Lo ripeto, tu hai un dono. Ho finito questa raccolta e sono già in astinenza. Tutte e quattro le one-shot sono stupende ma, dovendo scegliere visto che lo chiedi, la mia preferita è stata quella su Remus: se ci si può innamorare di un personaggio di carta, a me è capitato con Remus John Lupin e ho amato il modo in cui tu hai dato voce alla sua sofferenza.
Ti meriteresti un applauso, una statua, un regalo ma l’unica cosa che posso inviarti telematicamente è il mio affetto attraverso un abbraccio virtuale. Continuerò a leggerti, se non oggi quanto meno in futuro. <3

Amaryllis

P.s.: ti chiedo scusa se ti ho annoiata con le mie recensioni prolisse e sconclusionate.

Recensore Junior
09/07/17, ore 16:36
Cap. 3:

Ecco, mi hai definitivamente persa, sono caduta nel burrone di emozioni strazianti e lacrime amare. Sono troppo sensibile, decisamente troppo.
E tu sei troppo brava, sul serio. Come fai a superarti capitolo dopo capitolo? L’ho già detto, lo ripeto, Remus John Lupin è il mio Malandrino preferito, nonché il personaggio della saga che amo di più, e il fascino da intellettuale che ho citato prima è solo l’ultimo dei motivi del mio amore per lui: si porta dietro una sofferenza grandissima da quando era solo un bambino, vive con la paura di essere emarginato, con la speranza di essere capito e accolto, con la rassegnazione di chi si sente troppo diverso dagli altri. Ha un animo buono, gentile, generoso. Guarda con malinconia il mondo attorno a lui. Tende ad allontanare le persone da sé perché, credendo di essere un mostro, pensa in tal modo di difenderle. Considera il bene più prezioso gli amici, che senza riserve l’hanno capito e accolto, proprio come lui in cuor suo sperava, e l’hanno aiutato con un atto d’amore che non avrebbe immaginato nemmeno nei suoi sogni più segreti: sono diventati Animagi per tenergli compagnia nei suoi momenti più bui, quando la Luna piena lo fa trasformare in qualcosa che tutti con terrore eviterebbero.
In più, vive col peso di essere un sopravvissuto a una guerra che ha lasciato solo sconfitti, nessun vincitore: ha perso gli amici, la sua unica famiglia, ha perso la leggerezza che loro gli avevano donato e la felicità che aveva iniziato a pensare di meritarsi, almeno un po’. Come andare avanti quando perdi tutto? Come tornare nel posto che più ti ricorda quel passato e quelle persone che hai perso per sempre? Lì, sull’Espresso, rimarrà per sempre traccia dei Malandrini, ma basta un rumore, una frase di uno sconosciuto, il volto di un ragazzo a ricordare a Lupin che ora è cambiato tutto. Due amici sono morti, uno li ha traditi.
Mi sono sempre chiesta come abbia superato il tradimento (in realtà non vero) di Sirius: si sarà sentito certamente tradito, forse abbandonato, ma come ha vissuto per dodici anni? Com’è andato avanti?
Ti devo dire grazie. Perché ho sempre pensato a questo momento, sull’Espresso di Hogwarts, e al primo incontro dopo dodici anni tra Remus e Harry: oltre al bagaglio con la targhetta “R. J. Lupin”, ce n’è uno più pesante, meno visibile, che non si può appoggiare sulla rete, deve essere portato dietro costantemente.
Non so se è possibile, ma mi sono emozionata ancora di più leggendo le parole di James. Non voglio vantarmi, sia chiaro, ma l’ho capito subito che fosse James e mi sono ritrovata, di nuovo, con gli occhi dolci e lucidi per la commozione. Lo so, sono troppo sensibile, scusami. <3
Sei veramente un genio, hai un talento… enorme! L’ho già detto? Probabilmente sì ma te lo dico di nuovo, perché sei un genio.
Ok, spero di non averti annoiata con questi pensieri, il fatto è che ho amato questo capitolo ancora di più dei precedenti e non pensavo che fosse possibile.
A presto per l’ultimo capitolo!

Recensore Junior
09/07/17, ore 13:18
Cap. 2:

Ciao di nuovo!
Io… non avevo mai fatto caso che Sirius fosse tornato a Hogwarts nell’anniversario della morte di James e Lily, il primo dopo la sua fuga da Azkaban… sto piangendo, sul serio. Da una parte mi inchino davanti alla Rowling perché, se l’ha fatto di proposito, come al solito studia ogni cosa, ogni particolare; dall’altra, mi inchino anche e soprattutto davanti a te, che non solo l’hai notato ma hai pure dato importanza a questo particolare, sottolineando la sofferenza che Sirius si porterà sempre dietro.
Sapere che a pochi metri da lui ci sia Peter Minus, il traditore degli amici, che ha consegnato due persone che di lui si fidavano a un mago oscuro, deve essere stato terribile per Sirius. è comprensibile la rabbia come pure la volontà di vendicare i suoi amici: d’altro canto, una delle parti più belle del Prigioniero è la richiesta di Harry di non uccidere Minus, perché James non avrebbe voluto che i suoi amici diventassero assassini. Detto questo, mi ha straziato realizzare che Sirius, innocente, sia stato costretto a tornare a Hogwarts come fuggitivo, strisciando nell’ombra e ricordando la sua vita in quel castello senza poter avere molto tempo per fermarsi. Non può, come invece hanno/avranno fatto James e Remus, fermarsi, fare una sosta in Sala Grande, in un corridoio, in un'aula, con le sue sembianze, con la sua faccia, con la libertà che dovrebbe avere. Pensare al fatto che lui, in realtà, morirà senza essere tornato veramente in libertà mi stringe il cuore.
La scena con la Signora Grassa è un’intuizione geniale, davvero! Leggendo, ho pensato “che genialata!”, non mi ero mai soffermata sul fatto che: 1) avesse un nome (mi scusi, Signora Grassa!); 2) i Malandrini l’avranno tormentanta con tutti i loro giri notturni chissà quante volte, diventando ovviamente qualcosa di più rispetto agli studenti che si limitano a dire semplicemente la parola d’ordine; 3) proprio per guadagnarsi questa “complicità”, James ma soprattutto Sirius avranno fatto uso del loro fascino (ho sempre preferito Remus, dal fascino dell’intellettuale, ma ti immagini Sirius da giovane? Meglio che metto a tacere gli ormoni…).
Povero Felpato, è tristissima la scena in cui la sua Shannon rivela la paura nei suoi confronti e lo tratta come un assassino: è veramente uno strazio pensare al fatto che Sirius abbia dovuto vivere quasi metà della sua vita con il peso della reputazione di un malvagio traditore.
Tu sei un genio. Riesci a toccare i punti giusti, a dare il peso a momenti chiave e a interpretare le emozioni di questi personaggi alla perfezione. Brava, brava davvero!
A presto!

Recensore Junior
09/07/17, ore 12:52
Cap. 1:

Bella, bella, bella questa one shot!
Devi sapere che sono due giorni che sono alla ricerca di qualcosa da leggere sui Malandrini (sperando che prima o poi j.k. si decida a scrivere a riguardo…) e tra le storie veramente degne di essere lette c’è anche questa meraviglia! Ho sempre fantasticato sui Malandrini, prima o poi vorrei vorrei pure pubblicare su efp qualcosa su di loro, per cui ogni storia del genere attira la mia attenzione. Storie come la tua, così belle, mi fanno vergognare di aver scritto qualcosa pensando di esserne in grado :D Ma sto divagando, torniamo alla recensione.
Mi impegno a recensire capitolo per capitolo, per cui partiamo con James.
Leggere di lui mi commuove sempre un po’: penso che sia uno dei personaggi della saga non capiti pienamente dai lettori. Vero è che di lui si legge e si sa proprio poco ma secondo me aveva un gran cuore. Per questo ho apprezzato tantissimo il modo in cui tu hai descritto le sue emozioni nel tornare a Hogwarts, il luogo della sua adolescenza, dove ha scoperto l’amicizia e l’amore. La Sala Grande, il campo di Quidditch, i passaggi segreti dei Malandrini - adoro il fatto che abbia mostrato “casualmente” la loro esistenza a qualche studente! :D - e il ricordo della Mappa sequestrata, lasciata lì come eredità per una nuova generazione di Malandrini. Per poco piangevo, pensando che in qualche modo quella mappa riuscirà ad arrivare a Harry, avrei voluto tranquillizzare James dicendogli “hai fatto bene, tuo figlio ne farà un buon uso”.
I dialoghi, seppur non molti, sono totalmente in linea con i caratteri dei personaggi: la McGranitt, pur intenerita, non abbandona del tutto il suo atteggiamento severo, anche se non riesce a nascondere l’affetto per James; e Sirius, sempre dritto al punto, che nelle vesti di padrino subito pensa al piccolo Harry e ai suoi futuri misfatti. Tenero Sirius!
Non posso fare altro che farti i miei complimenti: secondo me hai colto perfettamente il modo di fare di James.
A prestissimo!

Recensore Veterano
11/07/15, ore 18:19
Cap. 3:

Ho letto tutte e quattro le shots, ma la mia recensione - seppur omnicompensiva - sarà per questa storia che fra tutte ho preferito :)

Questi quattro li adoro, Dio solo sa quanto sarei felice se la Row ci mettesse a parte di qualcuna delle loro avventure. Nel frattempo mi godo le fanfictions! Ho notato che su loro ti ci dedichi particolarmente e mi ritengo piuttosto soddisfatta della cosa: hai uno stile molto scorrevole, ma che sa anche farsi profondo e questo ben si colloca a parer mio in una cornice vivace come quella dei Malandrini.

Ho apprezzato l'estraniamento di Codaliscia: troppo debole per essere un Malandrino fino alla fine, ma in fondo umano come tutti. Troppo umano;
ho goduto di quell'abisso profondo e nero che Sirius cova dentro, ma che poche volte ci è stato mostrato: credo sarebbe troppo anche per noi lettori;
ho assaporato la stessa nostalgia di James, felice nonostante tutto.

La vita è stata così ingiusta con questi quattro che se ci penso mi monta dentro una frustrazione che mi sussurra di pagarmi quell'aiuto psichiatrico di cui tutto sommato avrei bisogno.
Mi piace il tuo tratteggio, soprattutto quando ti lasci andare a quei dettagli che "potrebbero essere ma che forse non sono", come quelle piccole parole intagliate in quello scompartimento.

Recensore Veterano
26/04/15, ore 12:11
Cap. 4:

Sinceramente avrei avuto del tempo per leggere questo capitolo anche nei giorni scorsi però non l'ho fatto, questo perchè volevo lasciarmelo ancora per un po' per non dire è finita, adoro le tue storie e mi dispiace sempre tanto quando giungono alla fine.
Per Peter sinceramente non provo nè simpatia nè disprezzo, semplicemente il suo personaggio mi scivola adesso senza lasciarmi niente dopo averne letto. Nei libri l'ho sempre visto come un personaggio di poco conto, messo lì all'ultimo come traditore di James e Lily, non ha mai fatto granchè, però tu hai rispolverato quell'unico momento in cui, mordendo il dito di Goyle, Peter assume un po' di carattere, facendoti pensare che forse per essere un topo capisce leggermente di più rispetto ai suo simili. Rivedendo quella scena con il senno di poi sulle scoperte future inffetti si può pensare che forse qualcosa sia balenato nella sua testa. Di Peter non sappiamo i motivi che l'hanno spinto a unirsi a Voldemort, nè i motivi che l'hanno spinto a tradire i suoi amici e in questo capitolo tu esplori in parte i ricordi, i motivi e i sentimenti che potrebbero averlo portato alle sue gesta future senzà però al contempo dargli una spiegazione effettiva, lasciando tutto in sospeso come fa la Rowling, ma dandoci uno spunto in più per rilfettere su questo personaggio.
Mi piace come hai costruito questo capitolo, non hai fatto sembrare Peter palesemente pentito come molti lo fanno apparire perchè dovrebbe essere così a loro visione, ma l'hai lasciato, a mio parere, con quella non-personalità con cui lo caratterizza la Rowling.
Ovviamente sottointeso che il capitolo lo trovo eccezionale! Come tutti gli altri, ma nel caso non lo fosse te lo riscrivo ;)
Rileggendo la recensione credo di essere stata un po' contorta nel descrivere i pensieri che mi ha scaturito questo scritto, ma non riesco a renderli in modo più chiari, scusa :(
Sono certa che presto mi ritroverai a recensire un'altra delle tue storie perchè con te sono certa di trovare emozioni, storie bellissime e caratterizzazioni di personaggi non scontate.
Alla prossima, ciao!!! ^^

Recensore Veterano
19/04/15, ore 12:49
Cap. 3:

Ho le lacrime agli occhi e il magone in gola T_T (Se ci saranno errori di scrittura non me ne assumo responsabilità, non vedo la tastiera)
Sarà che in questo periodo sono troppo emotiva per troppi avvenimenti non proprio belli che mi stanno succedendo attorno ma ti giuro che non ho mai pianto così leggendo una storia, mi ha commosso, letteralmente!
I ricordi travolgono Remus come la calca di studenti che salgono sul treno e appena loro si rintanano negli scompartimenti anche i ricordi svaniscono e lasciano il posto alla malinconia. Remus tornerà ad Hogwarts, solo (anche se non proprio) senza gli amici che hanno reso Hogwarts la sua seconda casa, il peso delle emozioni che avvolgono Remus le senti e anche lui le avverte ma non è più forte come un tempo e si lascia andare, al sonno.
Tutto cade alla perfezione, ogni singola frase, ogni singola azione, non si sa cosa abbia sognato Remus quella volta sul treno ma io credo fortemente che sia andato tutto così, perchè non potrebbe essere andato così?
Troppo, troppo bella, ancora una volta hai fatto centro, ti adoro <3
Ciao!!! ^^

Recensore Master
11/04/15, ore 22:37
Cap. 4:

Ciao ancora!
Questo capitolo mi ha sorpresa, perché mi aspettavo un tono un po' diverso, credevo sarebbe stato incentrato più sull'aver incontrato Harry, invece c'è prima tutto un bel percorso introspettivo molto interessante. Devo dire che non è la prima volta che cerco di capire le ragioni di Peter, anche io – pur odiandolo – sono una di quelle che a suo modo ha cercato di vedere del buono in lui, o di giustificarlo (cosa che faccio spesso con molti personaggi^^), ma non ero mai arrivata a questi livelli, quindi la tua storia mi ha fatto riflettere!
Devo confessarti che non è la mia preferita (anche se non saprei dirti quale lo sia!), perché le altre hanno quelle due-tre intuizioni geniali che le rendono davvero uniche, ma nel complesso ho assolutamente gradito l'atmosfera della one shot, e anche il fatto che Peter si sentisse in colpa^^
Diciamo che nella mia mente ricordavo le parole di Sirius, che nella Stamberga dice qualcosa tipo 'chissà quanto avrai goduto nello scoprire che il tuo padroncino aveva fatto amicizia con Harry', ma in effetti non credo felpato fosse in quel momento abbastanza bendisposto nei suoi confronti da considerare l'idea che avesse provato un minimo di senso di colpa, vedendolo. O magari che abbia avuto un infarto^^
Ah, mi è piaciuto molto che il morso sia stato voluto (cioè che abbia morso Goyle ricollegandolo al padre, e non solo perché si era mostrato piuttosto fastidioso)!

Concludo dicendo che un altro motivo per cui ho amato questa raccolta è il fatto che adoro le storie brevi (drabble, flash, one shot corte), adoro i missing moment, e adoro che episodi noti vengano riletti da altre prospettive (su questi punti fondo buona parte dei miei scritti!).
Ecco, la tua storia ha tutte e tre queste caratteristiche, e le ha valorizzate benissimo :)

Isidar^^

Recensore Master
11/04/15, ore 22:25
Cap. 3:

Ho quasi pianto.
L'idea di mettere James che lo guarda e gli parla è così straordinariamente fantastica, così toccante, così struggente... Magnifica.
E il bello è che non l'hai svelato subito: all'inizio ho pensato che a parlare fossi tu (tu generico, tu narratrice), poi per un attimo ho sospettato che fosse Sirius, poi ho deciso che no, doveva essere questo fantomatico narratore...
E poi era James. Un colpo al cuore. James che vuole sussurrargli la verità, che vuole fargli trovare Peter. Cavoli, pazzesco. Non è da me lasciare recensioni così sconnesse, sappilo, ma sappi anche che è colpa tua se mi fai sragionare con queste storie magnifiche :)

Bellissimi anche i flashback di Remus.

Sai, ho sempre pensato che prima o poi io avrei descritto questa scena (quella dello scompartimento, insomma il primo incontro con Harry) dal pov di Remus, perché avevo bisogno di sapere cosa avesse provato e pensato Lunastorta...
Ora però ho trovato questa storia e non ne sento più il bisogno :)

Vorrei aggiungere solo due note: uno, mi piacerebbe se evidenziassi in qualche modo i pensieri di James. Il corsivo non sarebbe una buona scelta, avendolo destinato ai flashback, ma cosa ne diresti di allinearli a sinistra, o al centro? :)
Seconda cosa, ho trovato molto carina l'idea dei sassolini che creano la fiammella, non mi ricordavo assolutamente che avesse illuminato così lo scompartimento (tanto che mi sono chiesta: ma perché deve fare questa cosa complicata, non era meglio un lumus?)

Vado diretta da Peter, credo proprio che sarà interessante, anche di lui ogni tanto ho avuto la tentazione di scrivere, voglio proprio sapere quanto ha goduto nello scoprire che Ron stava facendo amicizia con Harry Potter. E poi del morso di Tiger xD
Volo!

Recensore Master
11/04/15, ore 22:12
Cap. 2:

Oh mamma.
Ci credi che non avevo mai, dico mai!, realizzato che la prima notte in cui Sirius entrò al castello era anche il primo anniversario della morte di Lily e James passato fuori da Azkaban?
Sono... sono così profondamente colpita, così emozionata dall'aver scoperto questo dettaglio! Grazie, grazie per avermelo svelato :)
Poi, la storia della Signora Grassa... Ci credi che avevo persino pensato di scrivere su di lei ma non mi sono mai chiesta come si chiamasse?
Ed è così giusto, così naturale immaginare che i Malandrini avessero con lei uno rapporto stretto (di questo sono sempre stata convinta, chissà quante volte l'avranno svegliata!) da ricordarsi che potesse essere carino domandarle il nome!
Insomma, stupenda, l'avevo messa tra le seguite per non scordarla ma finisce dritta nelle preferite.
Corro a leggere le prossime, ora sono curiosissima!

Edit: ho notato però un errore: non serve la bacchetta per diventare Animagi^^
(Recensione modificata il 11/04/2015 - 10:13 pm)

Recensore Master
11/04/15, ore 21:49
Cap. 1:

Cavoli, è stupenda!!
L'ho amata profondamente, è così spassosa e dolce e divertente e tenera e nostalgica e... che bella!!
Ho adorato assolutamente alcuni particolari, come il fatto che corra ad abbracciare la McGranitt (è così da lui!) e la reazione della prof, il fatto che faccia casualmente vedere dei passaggi segreti ad alcuni studenti, le quattro nuove parolacce imprecate da Remus, il finale che è semplicemente pazzesco, magnifico!
E in tutto ciò comunque non hai dimenticato di ricordarci che nel frattempo fuori c'è una guerra che imperversa...

Devo dire che l'ho aperta subito (sia perché amo i Malandrini, sia perché da poco ho scritto la storia 'opposta', ovvero i loro pensieri quando hanno lasciato Hogwarts!), però mi aspettavo una storia semplicemente 'carina', invece è assolutamente adorabile! Mi è anche piaciuto l'espediente per cui torna, anche io una volta ho scritto della consegna del Mantello, però dal pdv di Silent^^

Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
11/04/15, ore 19:16
Cap. 2:

Assolutamente stupendo! Sublime paragonare Hogwarts a un'enorme cassetto, lo trovato azzeccatissima e originalissima! :) Il capitolo lo trovo perfetto (su questo punto mi sembra di essere ogni tanto ripetitiva ma non posso farne a meno, io li trovo tutti stupendi) :) Si coglie perfettamente nel leggere lo stato d'animo di Sirius, i ricordi che affiorano, inevitabilmente, mentre osserva la scuola (i suoi amici, i giorni felici e spensierati) ma si avverte anche la sua resistenza nel non voler ricordare perchè troppo doloroso (conosco benissimo questa sensazione perchè la sto vivendo in prima persona da un po' di tempo, il voler ricordare ma allo stesso tempo non volerlo fare, è una sensazione che ti strazia l'anima e Sirius è un uomo straziato nel momento che descrivi, con mille pensieri per la testa, mille emozioni che lo travolgono ma lui non può farsi travolgere perchè ha un compito da portare avanti). Questo capitolo mi ha colpito molto perchè riesco a comprendere molto bene Sirius, mi ha lasciato un segno e credo che lo rileggerò molte volte per coglierne tutte le sfumature possibili.
Ciao!!! ^^

Recensore Veterano
02/04/15, ore 14:49
Cap. 1:

*_* un altro piccolo diamante! Ecco cos' è questa storia. Il capitolo su James non sembra nemmeno tanto libertino, tutto cade alla perfezione: il mantello, la mappa, la profesoressa McGranitt. Tutto sembra vero! Mi sembrava di essere lì con james, volevo essere lì con James! :)
Fantastico sirius alla fine. Mi hai fatto morire dal ridere. Non vedo l'ora di leggere il capitolo a lui dedicato.
Alla prossima! Ciao! ^^

Nuovo recensore
16/02/15, ore 11:50
Cap. 3:

Mi sono commossa, questo capitolo è bellissimo!!
Ho sempre adorato i Malandrini: di loro, Remus è quello più riflessivo... L'ho sempre immaginato come un ragazzo buono, timido, malinconico, chiuso in se stesso, capace di aprirsi e mostrare il suo vero animo solo con i suoi amati amici!! E in questo capitolo tu rendi perfettamente questa idea... Fai davvero capire il dolore che Remus prova dentro di sè nel sentirsi solo, abbandonato: ripercorre mentalmente gli anni passati con i Malandrini, vorrebbe poterli avere nuovamente accanto... Il dolore x quanto accaduto gli impedisce di provare odio persino x l'assassino di Lily e James. Remus ha un cuore grande, e questo capitolo mi piace proprio perché lo hai fatto davvero capire!!
Bellissimo il gioco di flashback e realtà che riesci ad alternare. Ma soprattutto, mi sono piaciuti molto i commenti di James in sottofondo, come a voler sottolineare che chi ci vuole bene, non ci lascia mai da soli e ci resta sempre accanto, anche quando non è più in vita!!
Continua così sei bravissima, alla prossima :)

Recensore Veterano
28/01/15, ore 08:03
Cap. 3:

Capitolo stupendo *-*
Stavo quasi per piangere mentre ero sul autobus ma poi un vecchietto mi ha riscosso con le sue urla e quindi nada.
Vabe e davvero un capitolo stupendo perché si😍
Adoro il modo in cui ha mescolato flashback sogni e realtà sei davvero bravvissima.
Ora scappo che arriva quella di storia.
Peggio di Vitius

[Precedente] 1 2 [Prossimo]