Cara Kathie,
Finalmente, dopo ORE di agonia immensa (perché sì, io la chiamo agonia!), ho avuto finalmente l’onore di voltare pagina e carpire tra le righe l’evoluzione step – by – step dei nostri, chiamiamoli così, “piccioncini”.
Innanzitutto, se prima adoravo alla follia Tom Bartley, l’inglese per eccellenza, perché incarna in tutto e per tutto la figura dell’English gentleman, adesso ho cominciato a focalizzare la mia attenzione anche su Kitty Pfenning. Posso confessarti una cosa? Kitty mi è stata simpatica fin dall’inizio, però ho scoperto in lei una maturità critica e intellettuale che, detto proprio tra noi, si è rivelata una sorpresa. Non si tratta di una critica, anzi, ma da una ragazzina di sedici anni golosa di macarons francesi che costano dieci sterline (?) a chilo, la quale vive (secondo me, ma potrei anche sbagliare) protetta dal manto della grettezza e del perbenismo borghese, ci si aspetterebbe più ingenuità e meno malizia in quello che proferisce. Invece ho scoperto una ragazza che ha una finestra aperta sul mondo, seppure piccola e ancora un po’ inconsapevole. Lo si evince dai periodi qui riportati:
Però Kitty si era convinta fosse meglio che qualcuno risollevasse l'economia di quel paese che aveva visto così ridotto in ginocchio, nonostante proprio non riuscisse a capire cosa questo centrasse con lo sterminio degli ebrei.
“Sì, be', è vero” concordò Tom, “forse qualcosa per la Germania stanno facendo.”
“Però non riesco proprio a capire come questo possa c'entrare qualcosa con gli ebrei: insomma, Hitler dice durante le campagne elettorali che la soluzione per l'economia tedesca è spendere soldi per uccidere gli ebrei che sono distruttivi per la razza ariana –aveva un tono di sbeffeggiamento quando lo diceva.”
“Cioè”, continuò, “promette di risollevare l'economia spendendo soldi per uccidere persone perché queste persone secondo lui impedisco al paese di essere ricco. Spendere soldi per avere più soldi. Cosa sperano di trovare dopo averlo fatto? Un folletto magico?That's uttlerly ridiculous!”
Dopo questo, posso dire di essere ancora più affascinata da Kitty Pfenning e, devo dirti, mi ha fatto estremamente piacere questa specie di “incursione psicologica”.
Per quanto riguarda Tom e Dott, sono semplicemente adorabili. Dico “adorabili” perché non mi sovviene in mente nessun’altro aggettivo per descriverli: il loro affetto fraterno, se prima lasciava presagire qualcosa di più, come posso dire, “intimo”, adesso è completamente privo di ogni traccia di malizia ai miei occhi. Perché sì, non me ne volere, io fiuto incest dappertutto! xD
Non mi resta che armarmi di pazienza e attendere il prossimo capitolo, perché amo sognare questa magnifica storia attraverso te!
A presto,
Aspasia G. (Recensione modificata il 03/08/2014 - 10:33 pm) |