Recensioni per
La melodia dei martiri riluttanti
di Marlene Ludovikovna

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
20/07/14, ore 12:45

Bellissima! Mi hai fatto piangere. Il punto dove Christian uccide Heinz è orribile (non per come è scritto, al contrario! Lo hai scritto benissimo. Solo che ti mette una tristezza...). Però lo capisco. Heinz vedeva quella vita come una prigione e il fatto che sia stato proprio Christian è commovente. Adoro come scrivi, te l'ho già detto? Sembra che questa lettera tu l'abbia pescata dal fiume dove Christian l'ha buttata (a proposito, bella idea!), e l'abbia trascritta qua.
Adoro Heinz. Già solo perchè si è reso conto di quello che stava succedendo e della follia a cui Hitler li stava spingendo. E poi con Christian è perfetto. Sono uno l'opposto dell'altro e si completano. Sono così fluffosi *-*
Sperando che tu abbia capito qualcosa della mia recensione, ti saluto.
Al prossimo scambio di recensioni
Ciao
Lily

Recensore Veterano
15/07/14, ore 19:38

Ciao Lene, sai quanto ami le storie Slash, perciò è come se le mie antenne radar avessero captato la tua lettera. Non so dire altro se non "Splendida, splendida!"
Ok, torno seria xD
Quella di assegnare a Christian il doppio ruolo di amante (e che amante!) e carnefice è stata un'idea geniale, perché ha rafforzato quell'aura di dolore di cui è intrisa questa relazione tormentata. Quando, dopo una lettura più attenta, ho finalmente capito (perché sì, sono ottusa xD) che Christian aveva sparato ad Heinz, mi sono messa a piangere. Probabilmente ho versato più lacrime del nostro protagonista. Amo questi due perché la loro, prima di essere una relazione amorosa, è una relazione di profonda amicizia, stima e cameratismo. Rispecchia perfettamente la mia idea di relazione amorosa. Con quel pizzico di romanticismo che non guasta mai e non fa venire le carie.
Infine, ho adorato le riflessioni di Christian sulla dittatura nazista, maturate attraverso il confronto costante con Heinz. La morte del suo amore più grande ha avuto dei risvolti positivi, per quanto colmi di dolore: gli hanno fatto comprendere quanto fosse innaturale e sbagliata l'ideologia nazista da cui è scaturita la dittatura.
Complimenti, Marlie. Sei stata grande.
A presto,
Aspasia G.
(Recensione modificata il 15/07/2014 - 07:39 pm)

Recensore Master
13/07/14, ore 12:09

Ciao, complimenti per la storia. 
Se questa è la prima storia riguardante una coppia omosessuale che tu scrivi, ti garantisco che è anche la prima che io leggo e devo dire che l'ho trovata deliziosa! 
Mi sono piaciuti i due protagonisti, sia chi scrive la lettere e a chi essa è indirizzata. Ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il finale: la morte di Heinz, come essa è avvenuta e principalmente per mano di chi. Non mi aspettavo affatto che il suo amante fosse anche il suo carnefice! Questo particolare, credimi, seppur abbastanza macabro, è intriso di un'amore e di una dolcezza disarmante. È mi hanno colpito le parole di Christian, il suo perenne amore, e l'immagine di Heinz sdraiato in un campo di grano con una spiga fra le labbra. Mi ha colpito tantissimo anche il loro primo incontro, nato come punizione in seguito a una battuta di spirito da parte del soldato di leva ed evolutosi fino a tramutarsi in amore. Quante cose che possono cambiare solo condividendo un sigaro o una sigaretta! 
Un amore nato all'improvviso, non programmato, ma neppure rinnegato.
Ho apprezzato il totale abbandono dei due i quali non hanno mai fatto mistero della loro passione né mai si sono vergognati del loro sentimento. 
Mi è piaciuto relativamente tutto di questa storia e ti faccio i miei complimenti per questo. 
Ritieniti soddisfatta del tuo lavoro, perché lo hai svolto perfettamente a mio avviso.
Ancora complimenti, continua così, alla prossima! 
Manu :) 
 
(Recensione modificata il 13/07/2014 - 12:10 pm)