Oh ma salve. No è che ieri sono rientrata dopo praticamente un anno di assenza con sporadiche riapparizioni. Non mi veniva neanche la fantasia di entrare perchè c'erano solo storie mediocri, niente che mi interessasse davvero, ma poi ieri mi sono imbattuta sul tuo profilo e mi sono svegliata, stamattina, con l'idea di accendere il computer per spulciare tra le tue fanfic.
E diciamocelo se è la prima impressione quella che conta diventeremo grandi amiche di fangirleggiate su Saul e gli altri quattro *.*
Però vorrei evitare di sparare a zero e dire quanto amo quei soggettoni perchè avrai modo di conoscere gli sbalzi ormonali che mi caratterizzano quando si parla di Slash, come di Jeff, come di Duff....quando si parla di loro, dunque, un'altra volta.
La cosa che mi ha colpito di più però è l'immagine che hai dat di Saul, non sono in molte qui che cercano di andare oltre, oltre quella tenda di capelli e oltre quella pelle segnata dai tatuaggi e dagli anni. L'ho davvero apprezzato...leggere di Saul e della musica in quel modo, ritrovandoci anche un po' di me dentro, tutta la mia devozione, il mio amore. Ho ritrovato nelle tue parole quel senso di gratitudine verso il loro lavoro e verso l'opera d'arte che Slash ha portato avanti anche dopo il '96. Insomma non è solo un bel corpo, un bel faccino e delle labbra che ti viene voglia di mangiarle anche solo le vedi in foto: è molto di più. Come hai detto tu è un'anima meravigliosa capace di buttare fuori cose meravigliose. Tanto meravigliose quanto quello che sei riuscita a scrivere e quanto l'immagine che sei riuscita a darmi di lui. Immagine che avevo già (perchè chi lo adora, lo sa che lui è così) ma che è stato bello ritrovare ache in te.
Brava, brava, brava
P.S: se troverai ottomila recensioni nella casella di posta sappi che sono io che mi sono ripromessa di leggere tutte le tue altre belle cose! Un bacio

Leggi la risposta dell'autore

Allora, eccomi qui a rifare questa maledetta recensione dopo che il mio pc ha deciso bene di crashare e mandare a puttane l'unica cosa che mi venga bene scrivendo: le recensioni.
Quindi riparto da capo - stavolta non mi frega, sto scrivendo sul blocco note, per dirti a che livelli sono - dato che questa storia merita veramente una recensione kilometrica perchè mi è piaciuta un sacco.

Potrebbe venire
Verrà una cosa insulsa ma ci provo perchè, mi ripeto di già, questa piccola meraviglia merita.

Prima di tutto ho adorato il fatto che tu abbia raccontato di tutte queste donne che hanno conosciuto Slash in prima persona, scrivi benissimo e ho rivisto molto di te in ognuna di loro, specialmente quando dici "C'è qualcosa in loro che mi tiene con gli occhi incollati al piccolo e fatiscente palco,una sorta di scintilla grezza che richiama il rock come lo intendo io. Quello puro e spontaneo, quello fuori di testa che ti fa dimenticare tutto ciò che non sia il suono ruvido di una chitarra accompagnata dalla carezza di una voce. Ignoro Jason e mi concentro su uno dei due chitarristi. Mi sembra che il mio cuore stia vibrando insieme alle corde della sua chitarra, mi eclisso da tutto ciò che non sia quel suono e mi perdo in esso. Dio quanto amo questa sensazione. La purezza della musica che ti entra dentro, ti riempie, ti emoziona, rende tutto il resto irrilevante e poi ti lascia attonita, stupefatta perché non pensavi che potesse esistere una cosa così giusta per te, una cosa che ti si potesse modellare così bene addosso facendoti sentire un po' meno fuori posto, un po' meno sbagliata " ..ti ci ho rivista veramente, anche nell'ultima parte in cui descrivi cosa prova la sua donna ascoltando la sua musica e, ancora una volta, riemerge la concezione del rock come un qualcosa che fa emergere i veri noi stessi, che ci fa lasciare andare e mi è venuto in mente l'episodio che mi avevi raccontato in cui ti sei trovata a cantare i Bon Jovi con una sconosciuta. Il rock lega veramente le persone, le lascia essere loro stesse. Non sarebbe male se il mondo lasciasse da parte tutta la burocrazia, le guerre, le stronzate e si rilassasse un po'. Piccola riflessione che mi è venuta dopo i nostri discorsi sul rock.
Mi è piaciuto molto quando hai scritto che Slash non spreca parole per spiegare chi è e, a quelli che lo vedono solo come i suoi tatuaggi, i suoi muscoli o i suoi capelli, lui risponde semplicemente con le note delle sue canzoni.
Inoltre a me non sarebbe mai venuto in mente di paragonare un organo in carne ai sentimenti che può farci provare, non so se sono riuscita a spiegarmi, ma è stata una cosa fantastica per me.
Adoro il modo in cui scrivi già da espressioni come "quell'umidità che sembrava attaccarsi alla pelle come una sgradevole coperta bagnata" e tutte le descrizioni che hai messo, senza piombare subito all'incontro con Slash (cosa che qualcuno di tua conoscenza non riuscirebbe mai a trattenersi dal fare in una fanfic).
E adoro anche il fatto che tu abbia messo una foto di quel figo di Slash - altro motivo per cui ti amo - che, anche se piu' giovane, a me sembra non invecchiare mai! Ah, una cosa... forse ho capito male ma con quel "quarantanove anni fa"...intendi che Slash ha cinquant'anni seriamente?!
Ha senso, sono io che sono una capra ignorante e non so ste cose purtroppo o per fortuna (già è stato uno shock sapere quale fosse il suo vero nome!) ma comunque non credo che Slash abbia quell'età! Qui qualcuno ha fatto un patto con il diavolo...
Mi è piaciuta molto la citazione, come avrai capito adoro le citazioni altrui e tutti i riferimenti vari e questa ci stava tutta.
Se un pezzetto di Slash è rimasto un po' in tutte quelle donne credo che anche in te sia rimasto; quando hai descritto la scena della ragazza che va a sentirlo casualmente mi è sembrato quasi di potermi vedere quella scena accadermi davanti agli occhi!
E quando l'ha ringraziata per la bottiglia di Jack un po' mi sono sciolta anch'io, come se fossi quella che gliel'ha mandata.
Tralasciando il fatto che ti sei immedesimata alla perfezione in tutte queste donne così diverse eppure con qualcosa in comune mi hai fatto dimenticare per un momento che sapessi poco nulla di Slash e mi hai fatto affezionare a quell'uomo anche se, ripeto, in realtà non so nulla di lui! A volte, certe persone, sono apprezzabili anche se uno non le segue, nel senso già vedendolo esibirsi ti comunica qualcosa di innegabile, a prescindere dal fatto che uno lo odi o lo ami.

Perfetto, è venuta una cosa illeggibile e molto, troppo corta ma piu' o meno il succo è lo stesso - tralasciando molte cose che avevo scritto di getto subito dopo averla letta, purtroppo - della mia precedente recensione, solo scritto peggio!
Ma non potevo non rifarla subito. Questa storia se la meritava tutta e forsa anche qualcosina di meglio. Brava, brava e brava!
Tutti i miei piu' sinceri complimenti/scuse per lo schifo di recensione a te e a quel figo di Slash per essere una tale fonte di ispirazione per piccoli capolavori del genere.

Un abbraccio,
una Juliet esausta ma soddisfatta :3

Leggi la risposta dell'autore

Buonsalve!

Non avevo mai versato una lacrima per nessun tipo di racconto ma tu ci sei riuscito/a!
Hai la mia piena ammirazione nei tuoi confronti.
Non ho altre parole se non che mi hai ispirata, davvero.
Grazie mille.

A Presto. :)

Leggi la risposta dell'autore

No, hai ragione, io Slash spesso non lo digerisco, ma te lo dovevo, e ho letto questa one shot tutta d'un fiato ^^
Splendida idea. Davvero, originale come struttura e come trama. Nuovo. Complimenti :3
E' bello come hai voluto descrivere il fatto che donne che sono comparse nella sua vita solo per poco siano comunque rimaste totalmente colpite da lui (mi è piaciuto moltissimo il paragone che hai fatto di queste donne alle stelle nell'ultimo paragrafo), perchè lui è uno che lascia il segno, non ce ne sono tante di persone così.. Speciali.
Appena ho letto la descrizione di lui raccolto su sè stesso a New York in lacrime ho capito che volevi parlare di Todd Crew, ne ero certa ahah, ho visto che hai letto l'autobiografia di slash e anche io sono rimasta molto colpita da quella parte, ci sono stata male per due giorni, è bello che tu ne abbia voluto scrivere :3

Sempre tanta stima
Nicky

Leggi la risposta dell'autore

Parto con il dire che non sono una fan dei Guns&Roses. Non lo sono mai stata, non so nulla sulla loro carriera, conosco qualche canzone qui è là, senza pretendere di cantarle perché le storpierei, e il rock non è il mio genere musicale preferito. Ora ti domanderai: ma che cavolo è venuta qui a fare? E soprattutto perché mi lascia una recensione. Ecco, a questo posso rispondere e lo faccio molto volentieri.
Chara, con i suoi lavori, mi ha iniziato a quel riccioluto nero che è Saul Hudson, e grazie alle sue parole ho iniziato a conoscerlo un po' e, non dico di essermene innamorata, ma ci sono molto vicina. Non ho mai letto qualcosa di questo fandom che non fosse uscito dalla tastiera di Chara, questa è la prima volta, e sono felice di averlo fatto. 
Hai dato a Slash una forma che non avevo mai visto prima, benché abbia letto spesso del suo cuore, dei suoi demoni e della sua anima, ma in modi totalmente differenti. Forse perché hai dato parola a persone che in qualche modo non fanno parte della sua vita, ma l'hanno incrociata quasi senza accorgersene - eccetto per l'ultimo pov -, per cui tutto ciò che ho letto è onesta, verità, emozione pura e, beh, amore in ogni sua forma. Penso che tu gli abbia fatto un gran bel regalo, perché non hai parlato dei suoi eccessi, ma hai parlato di quello che è lui realmente: musica, e mi hai emozionata davvero tanto. Non so come altro dirlo, mi hai commossa. 
Grazie per questo piccolo capolavoro, ovviamente è finita tra le mie preferite (non me ne voglia Chara xD), le storie dei Ganzi e Rozzi che ho nelle preferite sono tutte sue! ahahaha
Ancora complimenti,
Un abbraccio,

FairLady
(Recensione modificata il 24/07/2014 - 12:21 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Mi hai davvero commossa, te lo dico senza mezzi termini.
C'è davvero tanto amore in queste righe e non ne trovavo da un bel pezzo di tempo. Sembra sempre che ci si soffermi solo sull'aspetto di Slash, sul suo fascino e mai sulla sua musica.
Hai scelto un modo molto particolare per rendergli omaggio, lo hai interesecato a tante vite che, come noi povere mortali che non lo incontreremo mai (o, magari, solo fugacemente per un autografo... chissà...), sono state cambiate nel profondo. E che in parte hanno cambiato lui.
Sono davvero contenta di aver letto questi stralci di vita, perché c'è tutto quel sentimento che anch'io provo e che a volte mi sembra di non vedere abbastanza negli altri. E non parlo solo dell'amore per Slash, ma per qualsiasi cosa che possa dare a una persona quella forza necessaria per continuare a lottare.
Brava davvero!

Leggi la risposta dell'autore

E' proprio vero: Slash lascia il segno. Non mi spiego come una cosa simile sia possibile, però posso assicurarti che, almeno nel mio caso, fin dalla prima volta in cui l'ho visto suonare in un video su You Tube mi ha colpita e ho pensato che sarei subito andata a cercare qualcos'altro su di lui. Con tutti gli altri personaggi famosi, compresi quelli che prediligo di più in assoluto per vari motivi, ci ho messo di più. Sarà l'aspetto assurdo ma pur sempre genuino che lo caratterizza a farci impazzire per lui, oppure il modo in cui sta sul palco perché quando suona tieni gli occhi incollati a lui e ti senti sospeso nel nulla finché non stacca le mani dalla chitarra.
E' stato molto piacevole leggere di queste donne che raccontano di lui in veste di amico/paziente/amante, ma quella che mi ha dato di più i brividi è stata la parte in cui la narratrice è una ragazza qualunque di New York che si imbatte in questo bestione dall'aspetto terrificante e che scopre il suo lato debole, ricordandoci che prima di una rockstar Slash è prima di tutto una persona - particolare di cui molti si dimenticano spesso.
Mi è piaciuta! Brava! =)
Un abbraccio, a presto e... auguri a Saul! ;)

Angie Mars :)

Leggi la risposta dell'autore