Recensioni per
Sentimenti Proibiti
di Ai Khanum

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/01/15, ore 16:17

TAH! Eccomi qui, pronta per continuare a lasciare le meritatissime recensioni!
Diamine, che storia mozzafiato! *^*
Hai creato una storia ben diversa dalle caratteristiche che contraddistinguono il genere, soffermandoti sulla spettacolaritą della scena e sul carattere sovrannaturale della vicenda: all'interno di un teatro maestoso come l'Opera di Parigi, le immagini che hai descritto risultano particolarmente magnificenti, colpendo il lettore dritto al cuore.
Ancora una volta, hai dato prova di possedere uno stile delizioso, con un lessico ricercato ma non arcaico che richiama alla musicalitą di una poesia: sublime come ogni tuo scritto, bravissima! ^^
A presto! ;)
Bacioni,

Choloe XD

Recensore Junior
12/08/14, ore 12:15

Giudizio del contest "Angeli e demoni vanno sempre a braccetto"

PRIMA CLASSIFICATA
Sentimenti proibiti                di SilenceIsMusic
 
Grammatica 9.75/10
Il testo dal punto di vista grammaticale è molto buono, tranne qualche svista.
“Chi, invece, mi stupisce sempre è la nonna” doppio spazio prima di “sempre”, inoltre la parola “invece”(a mio parere) andrebbe collocata tre “sempre” ed “è”. Non è completamente errata la tua costruzione, ma in tal modo l’ultima parte della frase soffre di mancanza di pause dettate dalla punteggiatura -0.15
"Quando si presentava sul palco, ciò che più colpiva l’occhio era un palco di corna" ripetizione della parola palco -0.10
"...le fiamme nei bracieri cambiavano colore, a seconda del sentire insito nella melodia" non capisco il significato di “sentire insito”. Ho deciso di non abbassare il punteggio, ma ti prego di spiegarmi cosa volevi scrivere
 
Stile 4.5/5 
Mi è piaciuto molto lo stile semplice del prologo, che lascia quasi intuire sia un bambino a parlare. Andando avanti con la storia è diventato più ricercato, senza mai diventare eccessivamente pomposo, accompagnando perfettamente la scena che hai descritto.
Ho apprezzato anche il lessico, soprattutto nelle descrizione dei bracieri infuocati e dell'arpa, senza dimenticare la scelta del francesismo per indicare il nome della demone (ho gradito che non ti sia limitata a scriverlo in italiano).
Forse avrei desiderato che tu descrivessi la melodia dell’arpista, senza limitarti a narrare cosa succeda alle fiamme, per rendere maggiormente partecipe il lettore di ciò che sta provando il pubblico.
 
Originalità 9.5/10 
Che dire, sicuramente un racconto fuori dagli schemi! Non avevo mai considerato la possibilità di una demone arpista, tantomeno mi sarei aspettata la scena finale, con l'incendio del teatro.
Bello inserire la storia come racconto della nonna del protagonista, che, all'inizio della vicenda, si pone la domanda dell'esistenza di creature sovrannaturali.
 
Caratterizzazione 8.5/10 
La storia sembra quasi una favola, una scena onirica dove il soprannaturale di fonde con il pubblico di umani, estasiati da ciò che vedono. Per questo motivo non mi ha scocciato la mancanza di pensieri o dialoghi dei personaggi, anzi.
Trovo che tu abbia caratterizzato molto bene la figura della demone, di cui comprendiamo il carattere dal suo comportamento e, grazie alla ricercatezza lessicale di cui ti accennavo, sembra che lei agisca grazie ed attraverso il fuoco.
Davanti ad un personaggio così ben costruito, specialmente il modo in cui hai descritto i suoi attributi sovrannaturali, in un gioco di vedo/non vedo, la figura dell'angelo impallidisce un poco. Ho apprezzato la parte in cui scrivi delle sue ali, della luce, di come faccia addormentare il pubblico e lo protegga, in un qualche modo. Tuttavia, l'ho trovato leggermente statico, privo di quella caratterizzazione attraverso le parole che sei riuscita ad imprimere nella protagonista femminile. Avrei gradito, magari, che tu sottolineassi certe sue azioni o che gli facessi pronunciare delle parole.
 
Uso pacchetto (luogo 5/5 oggetto 5/5) 
Qui c'è veramente poco da dire: il teatro è il luogo dove si svolge tutta la vicenda e hai dato anche all'arpa un suo spazio all'interno della narrazione. Mi è piaciuto che fosse decorata da "figurette urlanti". Mere decorazioni o anime di persone che sono state catturate dalla demone?
 
Gradimento personale 4/5
Mi è piaciuta molto, soprattutto per via di uno stile di narrazione diverso da quelli a cui sono abituata. La mia scena preferita è il finale, dove la bambina è l'unica a guardare in alto, osservando l'apoteosi dell'angelo. I bambini sono sempre avanti rispetto agli adulti, non mi stancherò mai di pensarlo.
Inoltre, la frase finale riguardante le impronte degli zoccoli sul palco è veramente ad effetto, dato che consegna al lettore la prova finale della natura sovrannaturale dell’arpista.
Tuttavia, pur avendone gradito numerosi aspetti, trovo che questo sia un racconto da raiting verde. Non ti ho assegnato una penalità perché, tecnicamente, sulla scheda il raiting indicato è il giallo e, inoltre, la percezione di sfumatura tra i due può variare in base alla sensibilità dell’autore. Ad ogni modo, non credo che la scena dell’incendio o altri particolari all’interno della narrazione giustifichino pienamente quello da te scelto, per cui questo è l’unico motivo per cui non ti ho dato un punteggio pieno.
Punti bonus 2/2
Totale 48.25/52