1) Domanda: Ma Mike non poteva presentarglieli entrambi, lasciandogli così scegliere chi voleva per coinquilino?
Risposta: Ovviamente no, altrimenti questa storia non si sarebbe mai sviluppata -- OK, smettiamola con l'ovvio...

2) Mi stupisce, che Mycroft non lo abbia reclutato tra i suoi uomini, visto quanto stava letteralmente PIANGENDO per avere una vita diversa (e che, nella prima puntata, lo legge a colpo d'occhio) -- ma anche ammettendolo, dovrebbe quantomeno cominciare a lavorare con Scotland Yard (e soprattutto, a quando il divorzio? Perché sta pericolosamente andando in quella direzione)...

3) Non sono sicura che, senza Watson, Sherlock sarebbe morto nella prima puntata -- certo, mi è venuto il sospetto che il tassista stesse barando come Westley nel film "La Storia Fantastica" (cioè che le pillole fossero entrambe avvelenate, e che lui avesse sviluppato l'immunità a quel veleno), dopotutto non agendo per vendetta (come nel romanzo) non ha interesse a far passare la sua opera per un Giudizio di Dio, ma se invece l'ordalia è pulita e Sherlock trova il coraggio di non scegliere la pistola (in quest'ultimo caso, infatti, potrebbe anche andargli male) credo proprio che, a rimanerci secco, sarebbe il tassista (pur non essendo un santo, Sherlock ha la coscienza troppo pulita per morire, rispetto a lui)...

4) Allo stesso modo, non è tanto il blog di Watson a far salire Sherlock agli onori della cronaca, quanto piuttosto la sfilza di casi importanti che risolve all'inizio della 01x03 -- e d'accordo che non conoscerà mai John, ma che non riesca quantomeno a incontrare Moriarty, francamente mi sembra ridicolo...

P.S. Niente Johnlock? GRANDIOSO, finalmente un'altra non-slasher! Ci dovrebbero essere più persone come te, sorella...
(Recensione modificata il 11/08/2016 - 11:44 pm)

Greg, oh caro Greg!
Greg è sempre quello meno preso in considerazione ma è semplicemente un personaggio meraviglioso e tu lo hai reso così bene!
E poi, Jawn, il mio Jawn che, povero, avrebbe voluto vivere la sua vita con Sherlock ma semplicemente non ha potuto perchè ha fatto le scelte sbagliate: il coinquilino sbagliato, la casa sbagliata, la moglie sbagliata.
E' tutto sbagliato.
E lui che si immagina Sherlock nella sua testa.
E poi alla fine c'è comunque riuscito ad ottenere uno Sherlock nella sua vita, suo figlio.
E questa storia anche se super-iper-giga-mega What If (tanto per citarti) è stata meravigliosa, ed è stato bello compiere questa specie di "cammino" con te, davvero :')
With so much love,
BAZINGAA!

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Io sì che ti voglio bene comunque anche se non shippi la Johnlock... a me sembra "esagerato" come pairing: dopotutto sono solo migliori amici, punto. Ok smetto di parlare di questo sennò finirei domani mattina, e cerco di dire qualcosa di sensato sulla storia perché mi è venuto un groppo in gola leggendo questo capitolo (sarà, ma quella canzone mi rende sempre triste). Ho letto tutto d'un fiato questo capitolo, poi sono tornata indietro e ho riletto l'intera long, e l'effetto è stato devastante. Posso solo farti (ancora) i miei più sinceri complimenti!!
Continua così,
Anna

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Ho amato questa storia. L'ho amata davvero davvero. E lo sai, perché ormai ho esaurito le parole per dirtelo, perché ormai te l'ho scritto in tutte le salse. È un what if splendido, drammatico ma splendido. E questa storia adesso va dritta dritta tra le preferite e poi me la stamperò, perché è perfetta. 
Non shippi Johnlock? Bè, nessuno è perfetto. No, scherzo. Sei liberissima di pensarla come vuoi. È a meraviglia di questo fandom, il fatto che ci siano così tante ship. La trovo una cosa molto democratica. Della serie "rispetta la ship degli altri, se vuoi che gli altri rispettino la tua". 
Bene, ho finito di scrivere cavolate e spero di leggere presto qualcosa di tuo. 
Divertiti a New York ;)
e complimenti di nuovo :)

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"Le luci di Natale ti porteranno a casa" è incredibile come alcune canzoni siano perfette per certi momenti!
Non shippi la Johnlock? Poco male, rimedio io per entrambe xD
Se ti può far stare più tranquilla, non ho riscontrato errori all'interno del capitolo; è scritto bene e fa piangere il cuore perché questa What If è triste sul serio.
Che dire, complimenti! Spero di leggerne altre scritte da te ^^
Buona vacanza,
Feynman

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Okay, okay, ci sono, ci sono.
È stato ... Strappalacrime e se il primo mi ha messo una tristezza abnorme questo mi ha prosciugato ogni residuo di acqua che rimaneva nel mio corpo.
Li fai incontrare e poi fai morire Sherlock tra le braccia di Jawn. No. Non lo accetto. Non l'ho accettato ora e credo non lo accetterò mai. Il mio cuore implora pietà, davvero, tu ... Tu non puoi, stop.
Okay, sì, forse puoi.
Ma ... Non così.
Non ho parole ed è tutto così meraviglioso e non voglio fare una recensione da lecchina con scritto cose tipo:"Continua subito è meravigliosa, baci baci!" perchè non sono quel tipo e non so perchè mi sto dilungando così tanto, ora.
Dio, sono le tre.
Ora, aspetto il prossimo capitolo con ansia, (sopratutto per l'entrata in scena dell' altro cutie patootie di Mycroft).
With so much love,
BAZINGAA!

Tu ... Tu non puoi trattare John così. Certo io l'ho fatto morire svariate volte, l'ho fatto soffrire come un cane, sono persino arrivata a suicidarlo!
Ma ... Questo è stato straziante.
John che non conosce Sherlock è ... Inimaginabile. Non esiste un Watson senza un Holmes e viceversa e questa cosa la pensano tutti, anche quelli che non vanno dietro la scia di pensiero che afferma la loro omossessualità (per la cronaca questi cutie patootie sono molto più gay di tutti quei ragazzi che partecipano ai Gay Pride).
Bene, concludendo questa parte che non interessa a nessuno, vado avanti!
Il capitolo è scritto molto bene, l'idea di base è veramente ottima ed è un colpo di genio la storia dei due coinquilini (che riprende metaforicamente parlando "A Study in Pink" dove peró c'è John a decidere quale pillola sceglie e sceglie ovviamente la pillola sbagliata sotto consiglio di Mike).
E poi vabbè io amo John, seriamente, quindi questa storia posso solo adorarla.
Mi fiondo al prossimo capitolo!
P.S. Siccome sono una stronzetta ti stalkererò (?) il profilo.
P.P.S. Ah, se vuoi leggere qualcosa di mio (qualche aborto/abominio si fa per dire) fai pure il mio profilo è aperto. (Spam! *River Song Mode*)
With so much love,
BAZINGAA!

Devo ammettere che ho iniziato a leggere la tua storia perché basata sulle canzoni dei Coldplay (che secondo me possono essere d'ispirazione per qualsiasi storia perchè sono BELLISSIME). E perché adoro le what if. E non me ne sono affatto pentita:) la storia è bellissima!! E poi è scritta divinamente. Complimentoni!!!!
Attendo con ansia il terzo capitolo:)

Anna!

Okay.
A questo punto devo lasciare una recensione. Devo proprio, anche se onestamente come recensore faccio schifo. Comunque.
Dovrei dire qualcosa di profondo, o bellissimo o cose del genere. Ma l'unica cosa che riesco a dire è che questa storia mi ha letteralmente tirato un pugno diretto nello stomaco.
È incredibile, incredibile, come una scelta diversa ad un bivio porti così dannatamente lontano. E la cosa che mi terrorizza è che il più delle volte ce ne accorgiamo troppo tardi. Quando non si può tornare indietro perché, in fondo, sei mosso solo da curiosità. E nessuno considera la curiosità un valido movente.
E poi, casualmente, le due strade si incontrano. Ancora.
E a quel punto dovresti dirti "cogli l'occasione, idiota". E ti godi uno scorcio di quello che saresti potuto essere, e ti ci aggrappi disperatamente. E non puoi fare niente per impedire che il tuo scorcio si chiuda.
E sembra così stupido stare male.
Perché in fondo era solo curiosità.

Ecco, se a tutte queste rivelazioni aggiungi uno stile di scrittura molto, molto bello e una colonna sonora altrettanto bella, viene fuori una storia bellissima.

P.S:Nonostante tutto sono umana
anche io, quindi ci tenevo a farti sapere che attendo con impazienza il prossimo capitolo è.é

Non so se dare la colpa a te, ai Coldplay o a entrambi... vada per quest'ultima.
Questo capitolo è stato qualcosa di struggente e malinconico e non so perché leggo ancora storie del genere se dopo sto malissimo e ho la stessa sensazione che ti dicevo l'altra volta.
L'unica pecca è che saranno sempre troppo corti e troppo pochi perché vorrei che andassero avanti per sempre (o almeno finché non finisci le canzoni).
Sono d'accordo con te su Holmes e Watson su tutta la linea... quindi finisco qui e tolgo le Tende del Delirio.
Alla prossima,
Feynman

Ciao!
Bellissimo capitolo, davvero splendido. Non ho ancora sentito la canzone, ma lo farò al più presto. Perché amo i Coldplay e la loro musica unita a Sherlock deve essere pura magia.
Tornando al capitolo, mi ero già innamorata allo scorso capitolo, ma se possibile ma l'hai fatta amare ancora di più, questa storia. È credibilmente straziante e l'adoro per questo.
Davvero complimenti e a
presto ;)

Mi hai distrutto pezzettino per pezzettino.
Insomma, io perché John depresso, niente signora Hudson, niente Molly, niente Lestrade niente Johnlock...
Mi sta venendo una gran voglia di piangere perché tutto, a partire da questo titolo, é intriso di tristezza invernale.
Sarò strana e non so se mi spiego, ma hai presente quando ti senti le lacrime agli occhi anche se sei -DOVRESTI ESSERE, CAZZO- felice, pur avvolto nel tepore e dall'affetto? Ecco. Non ho fatto altro che sentire questo. Ora sto piangendo, ma devo finire la recensione.
Tu, tu ti meriti seriamente un premio. Perché ero lì in depressione totale che pensavo al suicidio e ovviamente mi dovevo leggere una ficcina di Sherlock. Allora inizio ad armeggiare con i filtri.
E mi viene in mente: "E se non si fossero mai conosciuti? OMMIODDIO, CERCHIAMO SE QUALCUNO L'HA GIÀ SCRITTA".
E seriamente "those christmas lights"? Non potevi scegliere un titolo più dolce, romantico e significativo, perché John é una persona stupenda e cazzo, nessuno tranne lui merita Sherlock.
Scusa il contenuto di parolacce e se ti sembro pazza, ma anche se non mi ha fatto passare la tristezza -l'ha incrementata, anzi-, ora mi sento decisamente meglio.
Tantissimi complimenti e un abbraccio!

Ok *prende un profondo respiro* Calma.
Comincio col dire che...hai coraggio. Perché io questa non me l'aspettavo, perché non è giusto, non è assolutamente giusto che sia andata così, eppure...eppure lo sapevo che non c'era altro modo.
Forse perché io sono del tuo stesso pensiero: se non ci fosse stato John, sherlock sarebbe morto quel giorno; se non si fossero incontrati, john avrebbe finito la sua vita in una piccola stanza muffosa di qualche pensione, con una bottiglia di vodka sul tavolo vuota, una testa fracassata da una pallottola e un bastone rotto  per la rabbia a terra e sherlock sarebbe stato sconsiderato, sarebbe finito in ospedale più e più volte prima di decidere che era tutto troppo noioso e iniettarsi una dose che l'avrebbe ucciso.
Sono pessimista? Realista? Non lo so, so che quei due si sono salvati a vicenda, e poco mi frega chi lui si sposi nella serie o nelle fanfiction, Sherlock è suo in un modo in cui nessuno potrà mai essere così come lui è di Sherlock. Chiuso.
Penso che questo capitolo sia un bello schiaffo in faccia, da tanto che ci resti sotto shock, ma penso che non poteva essere più bello e magistrale di così. 
Te lo devo dire, mi hai mosso qualcosa dentro, e questa per me è una cosa importante.
E quindi ti ringrazio, e attendo il prossimo capitolo per vedere che succederà.
Complimenti e baci 
Morgana

Interessante e ben scritta. Poteva non finire tra le seguite? Certo che no!
intanto, i miei complimenti. La storia si prospetta bella e piena e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. L'idea è interessante e mi piace come l'hai costruita: piccoli ma credibilissimi momenti di quotidianità, esattamente la vita di John Watson senza Sherlock Holmes. Anche se... Povero tato, che strozo (passami il termine) quel Phil!
davvero davvero brava, aspetto con ansia il prossimo capitolo!

Vero: sperare non costa nulla ma spero, per te, di non volermi lasciare così! Insomma, un minimo di aspettativa ce l'ho: faccio fatica ad ammettere che, dopotutto, storie del genere mi lascino con l'amaro in bocca e con una strana tristezza gelatinosa nel petto... ergo, vedo un po' che puoi fare xD.
Tralasciando il delirio iniziale, è scritta molto bene e mi piace lo stile della narrazione (stranamente poiché non amo il narratore onnisciente che tutto sa e tutto vede).

Mi aspetto un seguito è un'altra canzone dei Coldplay che- dannazione- in storie del genere stanno benissimo.

A presto,
-Feynman