Recensioni per
Il peso della vita
di Elsker

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/08/14, ore 14:01

Sto corteggiando il tuo profilo da qualche giorno, ma solo oggi mi sono decisa a passare di qui per dirti due parole (la mia recensione non sarà probabilmente lunga quanto la tua, e mi dispiace).
La cosa che mi è subito balzata all'occhio leggendo questa storia è la brevità delle frasi, che richiamano moltissimo, a mio parere, la difficoltà di respirare profondamente. Quindi è come se il lettore fosse intrappolato sotto le macerie insieme alla protagonista e inevitabilmente si sente mancare l'aria al suo stesso modo. Non è una sensazione che si riesce a evocare con uno schiocco di dita, sopratutto in una storia così breve, ma tu mi hai subito fatta sentire "a casa", dentro la storia.
E ho anche provato lo stesso sollievo della protagonista, che ha davanti la prospettiva di finire schiacciata e porre finalmente fine al suo tormento. A lei piace, e credo che piaccia anche a me la sensazione di oppressione della prima parte, rispetto alla salvezza della seconda. E non è normale, ma tu hai voluto far sentire il lettore così e ci sei riuscita. Credo sia molto bello.
C'è qualche ripetizione, qualcuna voluta e qualcuna no. Quelle volute sono molto belle, anch'esse evocative, e hai saputo sfruttarle al meglio. Concentrarsi sull'introspezione in una storia breve richiede spesso qualche gioco con le parole per evitare che il testo sia "piatto" e hai scelto sapientemente, direi. All'inizio, quegli "Adesso. Subito." sono decisamente strazianti e portano il lettore nel climax giusto per leggere la storia. Complimenti per questo.
Per le ripetizioni non volute, invece, ti tocca rileggere :P
Però te ne cito una: "Per un attimo mi pare che le mie mani sfiorino per un attimo il cielo..."
Questa è la più evidente, le altre che ho trovato sono in parte colpa mia ché, come dici tu, sono un generale. E hai ragione.
A livello contenutistico, credo che ci sia un po' troppa carne al fuoco per essere tutto così condensato. Se avessi allungato un po' la storia, magari facendo qualche accenno più approfondito al rapporto con la madre, sarebbe sembrato meno "affrettato". L'impressione che ho avuto è stata questa, ma solo nel punto in cui parli di questa cosa. Per il resto della storia, invece, è stato tutto molto curato e non c'è traccia di fretta o cose simili. Quindi, quando avrai voglia, potresti provare ad ampliare un pochino quella parte, cosa ne pensi?
Comunque, a parte questo, devo dire che è stata una lettura molto piacevole, perché sono una grande amante dell'angst e dell'introspezione (come sai già u.u) e ciò che hai scritto rappresenta completamente la mia passione per le seghe mentali, per chiamarle con il loro vero nome. Ti avrei fatta arrivare un po' più in alto al contest, ma non ho letto le altre storie e quindi non posso nemmeno dirlo con certezza. Però ti dico con certezza assoluta che per quanto mi riguarda il riscontro è positivo: ho apprezzato molto questo racconto perché le macerie sono un elemento che non si vede spesso in questo genere di storie ed è stato un elemento di grande originalità, soprattutto perché collegato sia al contesto fisico che psicologico.
Brava ragazza :3

 

Recensore Veterano
19/08/14, ore 22:57

Undicesima classificata al contest "Petali di lacrime! [multifandom e originali]" indetto da Larryx/DarkElf13 sul forum di EFP

Grammatica e stile 19,2/20

Sulla grammatica non c'è molto da dire, il tutto è scritto abbastanza bene. All'inizio la ripetizione di “Adesso. Subito.” catapulta il lettore nella sfera di emozioni di colei che parla, direi che è una scelta adeguata.
Ho qualche appunto da farti.
[...] l'uomo che l'ha messa in cinta per poi scomparire subito [...]” la forma corretta è “incinta”.
“ […] e soprattutto desidero che lei non punti più il suo sguardo addosso.” tra il “non” e “punti” manca un “mi”.
Per un attimo mi pare che le mie mani sfiorino per un attimo il cielo, il sole...” ripetizione di “per un attimo”.
“il sole che ti accarezza con un calore simile a quello che lui era in grado di coccolarmi con la semplice vicinanza.” credo che coccolarmi non sia giusto, io avrei scritto “trasmettermi”, o avrei cambiato la frase.
Per il resto, niente da dire.
 
Rispetto del pacchetto: 10/10
La citazione c'è (ed è bellissima), uno dei personaggi scompare (il lui di cui parla alla fine, no?), è drammatica ma non è una deathfic, lei non muore.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10
A mio parere avresti potuto caratterizzarla un po' meglio, non sappiamo quasi nulla di lei, mi sarebbe piaciuto conoscere di più!
 
Intreccio della trama: 8/10
Non c'è un vero e proprio intreccio, ma non è sviluppata male.
Solo che ci ritroviamo così, sotto le macerie, quasi come se fosse la cosa più normale del mondo.
Insomma, avresti potuto almeno spiegare perché lei è lì.
Ma poco male.
 
Gradimento personale: 16/20
La tua storia non è tra le mie preferite, ma non si può dire che mi abbia fatto schifo.
Mi è piaciuto molto il clima che hai saputo creare e anche i pensieri di lei.
Hai lavorato sui suoi sentimenti e mi è piaciuto il modo in cui hai usato la citazione.
Insomma, anche se con poco, sei riuscita a fare un buon lavoro.
 
Eventuali punti bonus 5/5
Angst: presente.
E' presente una citazione”
“Uno dei personaggi scompare”
 
Totale 65,2/75
 
Ringrazio chiunque detenga i diritti per le immagini utilizzate nel tuo banner.
 
Inoltre _MoonBeam è vincitrice del premio “Sintesi” per aver scritto la storia più breve. (540 parole secondo il contatore Open Office)
Ha pertanto diritto ad una recensione premio.

Nuovo recensore
19/08/14, ore 13:25

È una storia bellissima. Mi sono immaginata la protagonista, quasi senza vita, sotto le macerie. Sono entrata in uno stato di ansia, ma alla fine ho ripreso a respirare. Bellissima scrittura, molta bella come trama. Ti auguro che funzioni nel concorso , a me personalmente è piaciuta un sacco. Se ti va passa da me a leggere "Male non farà", ti aspetto e intanto aggiungo la storia alle preferite.:)