Recensioni per
Three may keep a secret, if two of them are dead.
di Harleen

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/01/19, ore 21:06
Cap. 2:

premettendo ke ho trovato qst tua longfic per puro caso in quanto stavo cercando d receperare un'altra ff dl fandom nel cercarla ho trovato x caso alcune ff che come intro sembravano interessanti tra cui qst qui a cui ho deciso d dare un'occhiata!cmq passando al giudizio effettivo la ff tu nelle nda del1°cap x definire la ff dici"E capita che incidentalmente il cassetto dei calzini sia in ordine, pertanto occupo il mio tempo sparando boiate seduta al pc"&in ql iniziali del2°con"Moar boiate! Moar psicodramma!"personalmente alcune scene le ho trovate un pò sopra le righe ma a parte ql per il resto 'sti2cap non li ho trovati delle boiate!poi prima d chiudere vorrei chiederti se:scriverai altre ff sulla helsa magari a lieto fine?continerai qst longfic&se sì quanti cap avrà in tot?scriverai ql ff d cui parli nelle nda dl2°cap?chosa singnifica la parola moar che c'è nelle nda iniziali dl cap n°2?

Recensore Master
04/09/14, ore 11:41
Cap. 2:

Eccomi qui!
Ho visto che hai pubblicato una nuova storia, quindi mi sono imposta di recensire questa prima di leggerla.
Credo che tu abbia il dono di capire alla perfezione i personaggi su cui scrivi.
“Anna urla” e già lì riesco a immaginarmela alla perfezione, perché è lei!
È il rumore che si infila da sotto la porta e malgrado tutto ti arriva alle orecchie, è la luce che filtra dalle tende scure, è passare il tempo insieme e parlare, parlare, parlare.
Anche con questa semplice frase seri riuscita a descrivere questo personaggio che a volte mi sembra insopportabile, esagerato, ma lei alla fine è questo: è la luce che entra con prepotenza nell’oscurità della stanza di Elsa!
Anche secondo me Anna ce l’ha su con Hans in maniera indicibile non tanto perché lui non è stato il suo vero amore, ma per il modo in cui gliel’ha detto. Poteva dirle “Oh, scusa, non ho mai baciato nessuno”, e invece no. “Non ti amo e nessuno ti amerà. Muhahaah” (e io credo di amarlo anche per questa sua scelta). xD
(Un giorno dovranno parlare di questa tendenza alle crisi mistiche di Elsa sempre e soltanto d’estate, quando la gente normale gira in abiti leggeri, tutt’altro che a prova di gelate improvvise.)
Qui sono letteralmente rotolata dalle risate… “Crisi mistiche”… Ma sono gli altri a fargliele venire!
…E poi c’è il colpo di sedere, e sono felice di non reagire come Elsa quando mia sorella lo fa con me e io con lei.
Poi c’è la grande rivelazione: Hans è un mostro. Verità abbastanza risaputa per Anna, ma quello sguardo che le lancia Elsa le fa capire che non sa niente di niente. Come crede di conoscerlo e invece non può conoscerlo, perché ci ha parlato insieme per una sera, mentre Elsa ha avuto anni e anni.
 
Poi boh, io sarò eccessivamente sentimentale, ma quando Elsa gli dice “Te lo chiedo io. Te lo sto chiedendo io.” Mi sono venuti i lacrimoni agli occhi. Forse è normale, o forse no, magari ho le crisi mistiche come Elsa, però riesco a leggere tra le righe tutta la drammaticità che percorre la storia nel suo intero. La paura di Elsa di dire la verità, l’ennesima delusione che dà ad Anna, il suo disperato bisogno di avere Hans vicino a lei in quel momento, mentre la sorella le urla contro montagne di parole. Boh, io credo che tu sia veramente brava a scrivere.
Nel mio immaginario Helsiano, quando Elsa dice ad Anna di stare con Hans, quest’ultima non le parla per tre mesi. Forse io ho esagerato, però mi fa piacere che concordi con me che un minimo di litigio c’è. Hans l’ha ferita troppo per far sì che Anna non le dicesse “ma certo, amalo! Fallo venire qui a castello, che stai aspettando? Mentre vai da lui gli farò una corona di fiori per accoglierlo!”
Insomma, complimenti davvero. Adesso corro a leggere la tua nuova storia e appena riesco lascio una recensione! (Ma ceeeerto!)
 
Un caro saluto,
Harley Sparrow

Recensore Junior
31/08/14, ore 12:41
Cap. 2:

Questa Raccolta è magnifica, il modo in cui scrivi fa provare un senso di leggerezza incredibile e al tempo stesso il significato delle parole è così denso di significato da bastare una semplice frase a far capire i sentimenti dei personaggi, per non parlare della simpatia con cui racconti i fatti.
Complimenti, sei bravissima

Nuovo recensore
30/08/14, ore 23:03
Cap. 2:

Wow. Complimenti! Adoro questa seconda one-shot più o meno quanto ho adorato la prima (ovvero tantissimo, lol). Sono scritte benissimo, e poi davvero simpatiche! Quindi ottimo lavoro, continua così! :)
Halley

Recensore Master
21/08/14, ore 13:29
Cap. 1:

Omonima, sei tornata!
Tu non hai idea della felicità che ho provato quando ho visto il tuo nome ricomparire su questo fandom. Era ora che arrivasse una brezza di novità qui, e una one-shot bella e geniale come la tua è stata un toccasana.
 
Sai, sei la prima in assoluto ad avermi fatto apprezzare la stupidità cronica di Olaf, quel pupazzo di neve che non capisce niente (niente!) perché dentro è un bambino, e racchiude in sé l’ingenuità tipica dell’infanzia. Un bambino che ha la testa piena di cose che gli dicono i grandi, come “Odia lo stalliere, è cattivo!”, oppure “Ci stiamo solo facendo il solletico”, che non è in grado di capire cosa c’è sotto.
A parte la storia che mi è piaciuta veramente tanto, al punto che è finita fra le preferite come la storia precedente, ho apprezzato moltissimo lo stile.
Sembra che tu abbia cercato di vedere la storia proprio con gli occhi di Olaf, di un bambino, o forse sembri più una persona particolarmente brava a raccontare le storie ai bambini, come se tu sapessi tutto per filo e per segno, ma filtri ciò che sai per farlo capire meglio ai tuoi interlocutori.
Tutte quelle cose dette fra parentesi, le riflessioni di Olaf sul fatto che lo stalliere cattivo non può essere cattivo, ma visto che è Anna a deciderlo, lui non può farci niente.
Il tentativo di Elsa di distrarlo dal vestito rovinato, l’ho adorato… Per non parlare della riflessione su quanto Olaf trovi Elsa meravigliosa, con quanta ingenuità la tradisce…
Immagino che Elsa e lo stalliere cattivo siano tornati alle loro occupazioni – farsi il solletico – e non immaginano che Anna a breve entrerà nella loro stanza come una furia… Ti prego, scrivi ancora qualcosa! Sono disposta a venire a sistemarti l’armadio e tutti i cassetti che vuoi, così da farti annoiare sul serio, ma scrivi ancora su questa storia!
 
Insomma, la one-shot è stata apprezzata davvero tanto, per la sua semplicità – raccontare una storia raccontandone un’altra – e per il contributo che hai dato alla Helsa, ancora una volta, e soprattutto per aver dimostrato che non ci vogliono le descrizioni accurate del modo in cui ci si fa solletico per farsi amare dai fan.
 
E poi, leggere le note iniziali è sempre un piacere…xD
 
Grazie veramente per averla scritta!
 
Un caro saluto,
Harley Sparrow

Recensore Master
21/08/14, ore 11:40
Cap. 1:

Beh... Lo devo dire: è tutto molto soffuso, non espicito ma quì si sta parlando di una relazione "segreta". Lo metto tra virgolette perché Olaf doveva mantenere il segreto e ha finito per dirlo lo stesso.
I termini usati come "solletico" allontanano il lettore dal significato vero e proprio di ciò che sta davvero accadendo. Non sono delle semplici, fugaci, passioni che si consumano nelle mura del castello, ma dei veri e proprio atti d'amore. Lo stalliere cattivo, una buona definizione per Hans.

Nuovo recensore
21/08/14, ore 10:36
Cap. 1:

Olaf, no!!! ...menomale che doveva mantenere il segreto...
Comunque io ho letto anche l'altra tua fic e mi è piaciuta tantissimo. Sai che le tue due storie sono le uniche con Fireverse!Hans che ho letto fino ad adesso? Sono descritte alla perfezione e mi piace come non vai mai nell'OOC :)

-ElsaWestergard