Recensioni per
Mani come Radici.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/01/15, ore 23:45

Terza classificata (a pari merito) e vincitrice del Premio Giuria al contest “My fictional crush”: Mani come radici, LilyLuna
 
Grammatica e sintassi: 9,6/10.
“Quel moccioso di Sawyer, il cui urlo disperato risuonava ancora nella sua testa a ogni incubo...”
La storia è scritta al presente, per cui questo verbo è coniugato male. Probabilmente è solo un errore di battitura, ma devo comunque considerarlo come un verbo. (-0,3)
Ho poi visto che negli incisi (sebbene in questa flash ce ne sia solo uno) usi a volte il trattino breve (-) e a volte quello medio (–). Andrebbe sempre usato quello medio. (-0,1)
 
Stile e lessico: 9,5/10.
L’unica cosa che mi sento di puntualizzarti è l’uso controverso che fai di due punti e punti e virgola. Non sempre sono sbagliati, a volte sono perfetti e altre volte sono ambigui, però metterne una certa quantità in poche centinaia di parole può stonare comunque. Ad esempio, non mi sono piaciuti i due punti qui:
“Così come non appartengono più a lei: non da quando il fuoco ha fatto a pezzi la sua pineta...”
Avresti potuto metterci una virgola, o un trattino, visto che si tratta comunque di un inciso; ma i due punti mi sono sembrati proprio eccessivi.
Per il resto, siccome tu ti basi molto su piccoli dettagli che vengono ricollegati in mille modi – uno più affascinante dell’altro – trovo che lo stile che usi sia proprio fantastico. Hai questo modo di raccontare che è tuo, riconoscibile anche senza leggere il nome dell’autore, e lo hai plasmato in modo da poter raccontare di piccole cose che inspiegabilmente si ricollegano in modo perfetto anche a personaggi che in tre libri si sono parlati una volta sola. Ci vuole una certa delicatezza, ma al tempo stesso non devi lasciare nessun dubbio, quindi ci vuole anche fermezza. Ed è ipnotico il modo in cui sei in grado di fare tutto ciò. Davvero.
E per il lessico non c’è nemmeno da stare qui a discuterne. I tuoi dettagli si basano sulle parole, sui parallelismi, su questi rocchetti attorno ai quali tutto ruota. E ci vuole un’abilità linguistica che si trova solo raramente. Mi sento una schifezza per averti tolto quel mezzo punto, perché davvero meriteresti anche di più del massimo. Quello che fai è proprio fantastico.
 
Originalità: 5/5.
Ti ho probabilmente già detto quasi tutto nello stile e te lo ripeterò anche nella caratterizzazione, ma non ho molta scelta. Questo è quanto, e devo trovare qualche modo per idolatrare questa flashfic.
Che Johanna abbia vissuto di legna e alberi è vero e innegabile, ma spesso si tende a dimenticare che Gale è ben più di un ragazzo del Giacimento. Sono stata colta da una consapevolezza disarmante: se fosse cresciuto nei boschi del Distretto 7, sarebbe stato mille volte più felice. O almeno non sarebbe stato così oppresso. Il suo legame con il verde è tanto forte quanto quello di Johanna, perché il verde è quel colore così vivo da poter combattere il grigio del carbone – e quello del Distretto 13. Per cui è fantastico il modo in cui tu abbia collegato e intrecciato tutto (come collegano e intrecciano delle radici, tra l’altro), pur non raccontando assolutamente nulla di nuovo. La scena è banalissima, perché due soldati alla fine della guerra sono senza dubbio una cosa vista e rivista, ma non nel modo in cui l’hai fatta vedere tu, incastrando tasselli e trovando il pelo nell’uovo con tanta semplicità e logica da far chiedere perché nessun altro ci abbia pensato prima.
 
Caratterizzazione scena e personaggi: 10/10.
Questa coppia è fanon, perché noi non ne sappiamo proprio niente di quello che sia passato nella mente della Collins quando ha troncato Mockingjay in quel modo disumano. Però non è semplicemente fanon, è un canon diluito nel terzo libro della saga in modo sottile e involontario, che ha portato questi due a questo punto in modo naturale. E sì, tu hai reso loro giustizia. Anzi, per la millesima volta, hai trovato dei collegamenti che li rendono così perfetti l’uno per l’altra da spaventare. Perché non sei andata fuori di un millimetro dai loro personaggi.
Johanna che cerca il verde dei boschi per qualche reminescenza di ciò che una volta era casa sua, Gale che cerca il verde dei boschi per estinguere quel fuoco che abbiamo conosciuto e amato, tutti i riferimenti alla sfacciataggine di Johanna e alla reticenza di Gale. È incredibile cosa tu abbia estrapolato dalla loro piccolissima scena del Canto della rivolta. Sei rimasta così fedele che mi fai davvero chiedere cosa abbia potuto dirti in queste righe che ho scritto, perché non c’è nulla da dire. Hai detto tutto tu.
 
Gradimento personale: 5/5.
E ora, qui, cosa ti dico? Boh. Potrei stare in religioso silenzio, potrei fangirlare e perdere la dignità, potrei fare un sacco di cose, ma mi limiterò a ingrassare un po’ la tua autostima, sperando di sortire qualche effetto. Come sai, io vado per l’Everthorne, ma quando leggo le tue storie su Gale e Johanna mi chiedo davvero perché. C’è così tanto tra loro, c’è così tanto da dire, da mostrare, da collegare, che mi chiedo sempre perché debba far soffrire Gale appioppandolo a Katniss, che palesemente non merita nemmeno un capello di questo ragazzo così tormentato.
Credo che il collegamento tra questi due disgraziati sia proprio la sofferenza, ed è quasi tragicomico perché Gale è fatto di fuoco, e il fuoco brucia il legno (è un prompt?). Eppure, la complementarità che trovi in questi due personaggi è perfetta. Con una flashfic mi hai dato mille motivi per crederli due metà di una stessa mela. E se non è talento questo io non so proprio cosa possa esserlo.
 
Bonus: 0/1.
Malus: -2
 
Totale: 37,1/4

Recensore Master
22/12/14, ore 14:19

HOLA! ^_^

Ok, ammetto di essere iper indietro con tutte le altre Recensione (compresa la tua per aver vinto il Premio Speciale più taaaaaaaaante altre! >.<), ma quando ho visto che partecipavamo allo stesso Contest indetto da Giuns, non ho saputo resistere nel dare un'occhiata.
Appena ho visto il titolo della Flash, poi, mi è stato davvero impossibile non passare a curiosare, perché è troppo bello! *Q* *Manu è una delfina curiosa*
Come al solito sei in grado di non deludermi, una cosa che non è mai, mai, mai, mai successa finora e questa volta non ha fatto assolutamente eccezione: mi piace come hai descritto l'avvicinarsi di Gale e Johanna, come hai iniziato a descrivere il loro rapporto; ti confesso che nel mio head-cannon (sì, adesso li shippo anch'io! XD) è Gale il primo a farsi avanti, sempre con una certa discrezione e un distacco iniziale, attratto puramente dalla forza di volontà di Johanna, ma questa tua versione supera di gran lunga la mia! *_*
Il parallelismo che hai utilizzato tra boschi/casa e fuoco/distruzione è stato magnifico! *Q*
Penso che sia triste vederli così abbattuti per le loro perdite (una cosa naturale, in fin dei conti, ma straziante lo stesso), per essere stati strappati con così tanta crudeltà alle loro case, alle loro vite di prima; ma è bello vedere le loro dita intrecciarsi con forza, per cercare di costruire qualcosa di nuovo... insieme. Per ridare la vita a quelle radici stroncate con troppa crudeltà.
In poche parole ho davvero apprezzato questa Flash: è scritta magistralmente, con uno stile fluido e coinvolgente che ti proietta direttamente nella testa di Johanna e lo fa con tanta forza da avvertire la potenza dei suoi sentimenti. Non mancano poi gli splendidi accenni al suo passato che fanno sempre bene e di colpiscono con la forza di un pugno: non sapevo che avesse un fidanzato! Mi pare che sia la prima volta che lo accenni (oppure ricordo male io, più probabile... ^^''). Mi piace come ricorda i suoi cari che non ci sono più, anche se ho avvertito la mancanza della figura del padre, anche se posso immaginare che i loro rapporti non fossero così buoni (mi ricordo qualcosa del distacco dell'uomo nella OS "Io non ho paura").
Beh, questo poema per dirti che hai fatto proprio un lavoro non eccellente, di più, mia cara! ;)
Sarà dura averti come avversaria al Contest, la mia OS non regge al confronto! :P
Ancora complimenti e ci sentiamo presto! ^^
ByeBye

ManuFury! ^_^

Recensore Junior
15/09/14, ore 17:09

Parti dal presupposto che io amo le Flash-Fiction. Amo Johanna. Non amo Gale ma ci posso passare sopra. Non shippo Ganna come shippo Johannick, ma non mi dispiace questo pairing. Amo il prompt.
IO AMO QUESTA FLASH!
Meravigliosa, dalla prima all'ultima parola, e perfettamente azzeccati i parallelismi, che nascevano spontanei - o almeno in me- mentre leggevo come avessero perso la loro casa, i loro boschi per colpa di due fuochi diversi. Io sono dell'idea che Joh sia un fuoco anche lei, non meno imperioso di Katniss, e che a volte non è vero che le fiamme più vivide sono le prime a bruciare. Alcune, tipo loro due, brillano e durano.
E mi scuso profondamente per aver oltrepassato oltraggiosamente il termine dello stato recensioni.
Un bacio, Fenio <3

Recensore Master
15/09/14, ore 16:15

Nonostante questo non sia un capitolo lungo, ma una one-shot mi hai emozionato molto. Sai fermare il tempo con le tue descrizioni e i tuoi paralleli tra le mani di Gale e le radici forti di un albero.
Quegli stessi che ora non esistono più.

Ora,dovresti spiegarmi perchè i tacchini ignorano Gale xD

sono forse pazzi?

Recensore Veterano
12/09/14, ore 21:18

Eccomi anche qui, giusto prima della scadenza ufficiale dello scambio. Meglio tardi che mai, no? *tenta di rimediare* Comunque… nulla, ho deciso di leggere questa storia perché mi ha subito ispirata il titolo, che è profondo e mi ha fatto riflettere per qualche minuto. Sarà che io amo le mani come simbolo, come appiglio, e l’accostamento con le radici mi è subito sembrato molto appropriato e bellissimo. Quindi ti faccio un applauso, è fantastico! Io in genere ci tengo moltissimo ai titoli, per me contano davvero tanto in una storia, a differenza di ciò che possono pensare altri autori.
Passando al contenuto della flashfic, devo dire che la Gale/Johanna mi convince sempre più ogni giorno che passa (prima ero per la Everthorne, ma ormai non riesco a vedere Katniss con nessuno xD), soprattutto se è legata al post!Mockingjay. Adoro i tuoi headcanons su di loro, perché mantengono i personaggi perfettamente IC e danno loro un passato (nel caso del tragico background di Johanna) e un futuro coerente ai romanzi della Collins, sempre in linea con ciò che ci ha descritto lei.
Ho apprezzato il fatto che in questa flashfic non ci fossero dialoghi… come ha detto anche Vero nella recensione prima di me trovo che in momenti come questi non ci sia alcun bisogno di parole. Sono i gesti, gli sguardi che contano. E quella stretta di mani ruvida, forte e salda esprime tutto ciò che entrambi non riuscirebbero mai a dire con le proprie voci: il dolore, la rassegnazione, la ricerca del conforto. Quella stretta esprime tutto il mondo che Gale e Johanna si stanno tenendo dentro perché non possono fare altrimenti… un mondo che invece di renderli fragili, li fortifica, ancora di più se sono insieme.
Mi sono piaciuti moltissimo tutti i riferimenti ai boschi, visto che, come hai detto tu stessa, entrambi li consideravano la propria casa – e quelli del Distretto 13 non assomigliano neanche lontanamente a quelli del 7 o del 12. Una casa che hanno visto distrutta dal fuoco, da Capitol City.
Volevo farti i complimenti perché ho adorato questa flashfic (infatti appena avrò finito di recensire la metterò tra le preferite). Non solo non c’è alcun errore, neanche di battitura, ma il contenuto l’ho trovato magnifico e i personaggi nel pieno dell’IC nonostante la ship tra i due non sia canon. Bravissima!
Continua sempre così, io mi dileguo e passo alle ultime due storie ♥
Un bacio e a presto!
 
Ivols

Ps: il banner è carinissimo *^*
(Recensione modificata il 12/09/2014 - 09:20 pm)

Recensore Junior
07/09/14, ore 16:40

Io avevo preso appunti per questa storia tipo dieci minuti dopo che l'hai pubblicata, peccato mi fossi completamente scordata di lasciare la recensione! -.- Anyway adesso ero sul tuo profilo per l'iniziativa del gruppo "The Capitol" e ho avuto l'illuminazione! XD Comunque sappi che desideravo tanto vedere questo momento, sai che ho un debole per le storie in cui Gale è distrutto emotivamente e Johanna gli è in qualche modo vicino, quindi non potevo non amare questa. 
Il fatto che non ci siano dialoghi mi sembra molto azzeccato, in un momento del genere non credo ci sia bisogno di parole, niente di quello che gli avrebbe detto Johanna sarebbe servito per aiutarlo, farle sentire la sua presenza con una stretta di mano mi è sembrato molto più adatto e realistico.
Ho adorato la parte finale, quella delle mani, e credo che non avrei trovato modo migliore per descriverle:
...le loro dita sono come radici, intrecciate per sostenerli. Radici dure come rocce, che si ribellano a chi si sforza di estirparle.
Radici come quelle che un tempo li tenevano ancorati ai loro boschi, prima che il fuoco le divorasse.
Radici per dimenticare quelle vecchie, sradicate dal posto che non possono più chiamare casa.

Mi sembra una metafora ottima per spiegare la loro attuale situazione, che si ritrovano entrambi senza più un posto in cui tornare.
Davvero bravissima Kary, come al solito le tue Ganna non deludono mai! <3
A presto spero
Vero

 

Recensore Veterano
05/09/14, ore 21:16

Buonasera ♥
Finalmente - dopo aver recensito tutte le nostre amiche pande per lo stato recensioni - riesco a ritagliarmi un pochino di tempo per recensire anche questa piccola meraviglia ♥ Perdona il mio ritardo, avrei voluto recensirla prima perché l'ho davvero adorata!
Ormai - per colpa tua - la Ganna è ufficialmente entrata nella lista delle mie OTP e ogni volta che passo per la ValGANNA non posso fare a meno di pensare a loro e a PandaGale che caccia nei boschi lì intorno, mentre Johanna taglia la legna :P (?)
Innanzitutto, devo farti i complimenti per il banner perché mi sono innamorata della foto centrale! È davvero bellissima *o* E poi, Lupo!Johanna e Panda!Gale sono seduti nella stessa identica posizione, ma aw ♥
La prima frase mi ha colpito tantissimo, specialmente quel i pochi arbusti che crescono nel bosco del Distretto 13 la fanno ridere, se messi a confronto con quelli delle foreste del 7 perché si percepisce tutta la nostalgia che prova Johanna. Il Distretto 7 le manca, le mancano gli alberi, ma, soprattutto le mancano i suoi parenti perché è lì che giacciono le loro salme. E questa frase mi ha riportato alla mente quella bellissima scena in cui Pandiss le regala il cuscino con gli aghi di pino ♥ Mi ha davvero toccato il cuore, che è sprofondato ancora di più nelle frasi seguenti, quelle in cui Jo ricorda tutta la sua famiglia.
Ci credi che quando hai nominato Sloane mi sono venuti gli occhi lucidi? Mi sono immaginata Keith seduto in casa sua, con Egor e Neko [ Lui c'è sempre u.u ] accanto, mentre guardano una sua foto e il Gatto gli racconta di sua madre ç_ç No, ok, devo smetterla di fare certi pensieri tristi, poi piango. Infatti vado e torno.
*si risiede sul divano tirando su con il naso*
Bene, proseguiamo u_u
Bellissimi anche gli accenni al dolce Sawyer e a Roscoe, personaggio che - come già credo di averti detto - mi ha sempre incuriosita moltissimo! E sono stata lieta di aver letto qualcosina su di lui, specialmente se dal punto di vista della nostra amata badass dal cuore tenero. Stupenda l'idea di presentare Gale attraverso il ricordo di Roscoe e mettere a confronto questi due bellissimi personaggi - entrambi uniti dall'amore della nostra lupacchiotta ♥ [ Adesso mi sta venendo in mente un cross-over con Le cronache del ghiaccio e del fuoco, aiuto. XD ]
Sa che è sfinito, sfinito dentro, e che affogherebbe se stesso in qualunque modo – in chiunque e con chiunque - pur di spegnersi, di annullarsi. Di dimenticare. THIS. Ho amato l'empatia di Johanna nei confronti di Gale, dimostra che già agli albori del loro rapporto, lei riusciva a capirlo benissimo. Sono davvero anime gemelle ♥ Poi, anche se non sembra, si assomigliano tantissimo e ciò me li fa shippare ancora di più!
La scena in cui lei gli prende la mano mi ha letteralmente distrutta. Stupenda, intensa, sentivo davvero ciò che provava Johanna - potevo quasi sentire il tocco della sua mano u_u Questo breve contatto che significa più di mille parole mi ha davvero emozionata, specialmente per il modo in cui si sono aggrappati l'uno all'altra, senza bisogno di dirsi niente.
Johanna le osserva, portandosele su una coscia: le loro dita sono come radici, intrecciate per sostenerli. Radici dure come rocce, che si ribellano a chi si sforza di estirparle.
Radici come quelle che un tempo li tenevano ancorati ai loro boschi, prima che il fuoco le divorasse.
Radici per dimenticare quelle vecchie, sradicate dal posto che non possono più chiamare casa.

Mi sono resa conto che sto praticamente riportando tutta la storia qui per segnarti le parti più belle, scusa xD La verità è che ho amato ogni singola parola di questa storia, è breve, ma davvero intensa e mi ha suscitato una miriade di emozioni. E questa frase finale mi ha uccisa, è stato il colpo di grazia. Il paragone mani/radici lo trovo davvero bellissimo e amo come hai sviluppato il prompt. Devi rivelarmi il tuo segreto perché riesci sempre a svilupparli in maniera a dir poco perfetta u_u
In sintesi, questa storia mi ha davvero stesa. E sai cosa mi è piaciuto tanto? Il fatto che non c'è neanche un dialogo, qui, ma in poche frasi mi hai emozionata in maniera inverosimile. E menomale che dici di non saper scrivere le storie corte uu Sono sempre bellissime ♥
Una menzione d'onore devo assolutamente farla. Il banner finale ♥ L'essenza di quella mini-family che è il nostro adorato gruppo. xD
Gattini is the way, convertiremo tutti alla nostra OTP per dimostrare che Gale è shippabile pure con l'aria che respiriamo! :D
E dopo questa parentesi di pura follia, ti rinnovo i miei più sinceri complimenti ♥
Alla prossima,
Alaska. ~

Recensore Veterano
30/08/14, ore 17:12

Ciao cara!!
Bellissima! Hai proprio ragione. Già solo con il titolo li hai inquadrati benissimo. In quel momento Gale aveva bisogno di un sostegno e non esiste persona migliore di Johanna, una vera forza della natura.
Alla prossima!
Bacioni
Vale

Recensore Master
30/08/14, ore 12:06

 
Sciau :3 Oggi è il famoso (?) Sabato delle polpette e dunque son qui per consegnarti la tua polpettina *lancia la polpetta* :3
Quando ho letto la flash ( me ama leggere le tue cosine in anteprima *_____*), sono rimasta a bocca aperta. Avevi detto che era una cosina…macchè cosina, picco! È una cosona u.u
A parte che amo a prescindere le tue Ganna, perché come descrivi tu il rapporto tra Gale e Johanna non lo fa nessuno u.u Sai gestirli benissimo, non sono mai scontati o OOC, ma sempre perfetti!
E anche qui, non ti sei smentita.
Mi è piaciuta assolutamente Johanna, questo suo essere cauta con Gale, queste sue riflessioni su cosa entrambi hanno dovuto subire e affrontare: il suo tendere la mano e stringere il polso a Gale è una sorta di messaggio, di “Sono qui e ti capisco e non voglio nessuna parola”.
È questo che mi piace del loro rapporto: non han bisogno di parole, si comprendono perché sono simili e diversi e provengono da un passato difficile e oscuro.
Ti riporto la frase che ho amato più di tutte:
“Le loro sono mani robuste, indurite dalla legna; dal corpo di un ascia, dal manico di un piccone. Non hanno paura di stringere troppo, di fare del male.”
Ecco, così come le loro mani, anche i loro caratteri sono stati modellati dagli avvenimenti, dai colpi di piccone o ascia che la vita gli ha inflitto. E quelle dita, ora, sembrano piccole radici che cercano di aggrapparsi a ciò che rimane e a ricordare loro cosa hanno perso e come.
Per farla brave, ho amato ogni singola parola, picco <3 Sei stata bravissima, come sempre del resto!
Alla prossima!
 
Bacioni,Giraffetta *tira una polpettina anche al vency* :3

Recensore Veterano
29/08/14, ore 14:59

Ciao!
Allora, premesso che la storia del tacchino non è male, questa ff mi è piaciuta moltissimo.
Adoro i personaggi, il tuo stile e l' idea in generale.
Grandi complimenti!
Un bacio LeoValdez00

Recensore Master
29/08/14, ore 13:46

Devo dire che questa storia è molto bella e il tuo IC è forse gestito in maniera un po' libera perché connesso a un tuo headcanon che non conosco al 100% ma di cui ammetto di aver letto qualcosa (e con piacere,le tue Ganna sono molto intense).
I parallelismi usati qui sono azzeccati e devo dire che ho apprezzato anche il tuo utilizzo del prompt che ho proposto nel gruppo facebook.
Una cosa: è consuetudine specificare da dove hai preso il prompt e quale esso sia, giusto una righina nell'introduzione, ma non sei obbligata.
Hai fatto un bel lavoro e non ho notato errori di nessun tipo, per cui concludo facendoti i miei sinceri complimenti, specificando che sono Astra di Fluxopoli su Facebook e che boh, amo come scrivi di loro due <3.
Bacioni!
PM.