Grammatica: 3.6/5
Allora... la grammatica di questa storia è in generale molto buona. Ci sono alcuni errori, ma si trattano prevalentemente di errori di punteggiatura, quindi nulla di tanto grave.
Qui sotto te li elenco tutti:
"Le tenebre erano ancora fitte e tutti dormivano come tanti piccoli bebè, che di lì a poco si sarebbero svegliati a causa di qualcuno che scalfiva e scalfiva": secondo me quella virgola prima del "che" è superflua (-0.1).
"Ma quanto sei volgare devi dire hai rotto i didimi in gergo medico-anatomico": tra "volgare" e "devi" vanno i due punti (-0.1).
"Ziva invece era già seduta al suo posto di blocco, ed era pronta per una nuova giornata": anche qui, la virgola prima della e la trovo del tutto superflua (-0.1).
"Ciao Abby": qui, invece, va la virgola (-0.1).
"Ciao Ziva": anche qui (-0.1).
"Ah adesso ho capito": prima di "adesso" va la virgola (-0.1).
"Non preoccuparti Ziva": prima di "Ziva" va la virgola (-0.1).
"disse Gibbs un po’ seccato di trovarsi in casa un estraneo": prima di "seccato" va la virgola (-0.1).
"fece Gibbs piangendo come un cartone animato giapponese": dopo Gibbs va la virgola (-0.1).
"Il panzuto Tony, dopo aver mangiato come un leone famelico le prelibatezze delle due socie in tegami, ed essersi rivelato così un vero e proprio emulo di Ciacco-il-porcone-sotto-il-Cupolone": prima della e congiunzione non va la virgola (-0.1).
"Uh che freddo in questo laboratorio": dopo "uh" va la virgola (-0.1)
"novanta anni": elisione mancata (-0.1).
"Sì vostra signoria": dopo "sì" va la virgola (-0.1).
Stile e lessico: 14/15
Anche qui, avete praticamente raggiunto quasi il massimo! Questo è uno di quei tipi di storia che fa ridere anche solo per lo stile: è molto particolare, variegato, vivace, ho seguito la storia più che volentieri anche grazie ad esso.
Il lessico presenta le stesse caratteristiche dello stile. Avete utilizzato quello che è un linguaggio parodico, per cui non è raro trovare qua e là diversi dialettismi, parole gergali e via discorrendo... ebbene, per il contesto si adattano più che bene! Inoltre, non ne avete abusato tantissimo, con il risultato che il lessico non risulta troppo ripetitivo e fastidioso.
Ma continuando a parlare dello stile: è vero, ho già detto che l'ho trovato molto scorrevole e vivace. Eppure, c'è un piccolissimo difetto che ha fatto abbassare (anche se di poco) il punteggio: le due voci che ogni tanto rompono la quarta parete!
Lo so, lo so, sono lì apposta e per carità, sono anche abbastanza divertenti... il problema è che intervengono davvero troppe volte! Dal punto di vista stilistico (ma anche per quanto riguarda la voce "sviluppo del tema"), a volte risultano un po' pesanti e interrompono quella che è la trama della storia. Alcuni interventi, ad esempio, io li ho trovati parecchio fuori luogo, più che altro perchè servono solo per rallentare la storia.
Per il reso, nient'altro da segnalare: lo stile è perfetto per una parodia e mi sono molto divertita a leggerlo. Complimenti!
Caratterizzazione dei personaggi: 17/20
Con la caratterizzazione dei personaggi hai fatto un lavoro tutto sommato buono. In particolare, ho notato che ti soffermi su una fissazione in particolare di un determinato personaggio, per poi parodizzarla senza pietà.
E' un aspetto che non mi è dispiaciuto affatto, anzi!
Però ho una critica da farti in questo punto.
I personaggi presentano sì una personalità ben definita, ma secondo me... beh, si poteva fare di meglio. Ovviamente, questa non era la storia più adatta per fare delle introspezioni o cose simili, ma avrei preferito sicuramente un'analisi più profonda dei singoli personaggi.
Non mi soffermerò sull'Ic, ovviamente, perchè in una storia del genere è impossibile definire se i personaggi lo sono o meno. Una cosa è certa, però: alcune delle loro caratteristiche sono state lasciate un po' sullo sfondo, a vantaggio dell'azione e della comicità.
Questo non è assolutamente un difetto, anche perchè, come ho già detto, i tuoi personaggi hanno una personalità bene o male delineata. Dico solo che si poteva fare di meglio, ecco.
Sviluppo del tema: 14.5/15
E' impossibile non definire questa storia comica! Tra l'altro, presenta una molteplicità di elementi comici, che contribuiscono a renderla geniale e divertente sotto qualsiasi punto di vista: abbiamo la parodia, situazioni demenziali, rottura di quarte pareti, voci che dialogano con il narratore, un gergo colloquiale e mai banale, personaggi assurdi e via dicendo.
Ognuno di questi elementi è ben amalgamato e fa in modo che il risultato finale sia un racconto esplosivo.
Ho solo una critica da farti: secondo me la parte finale della storia è un pochino troppo frettolosa rispetto a tutto il resto. In alcuni punti sembra che la storia si sta concentrando più sugli aspetti comici che alla trama vera e propria, perdendo così quello che era il filo logico di tutto quanto. In questo modo, il finale, sembra che si affretti un po' troppo, rendendo la storia sì comica, ma forse un po' troppo poco approfondita dal punto di vista della trama.
Originalità: 10/10
Suvvia, come potrei non definire questa storia non originale?
Non ho trovato un elemento che sia uno che mi potesse far dire "Ah, questo l'ho già letto altrove"! Ogni elemento è ben inserito, sviluppato in maniera innovativa e, soprattutto, nel modo più imprevedibile possibile! Davvero, più andavo avanti con la lettura e più non sapevo cosa aspettarmi da questa storia, il che, dal punto di vista dell'originalità, non può che essere un bene.
Quindi sì, in questo punto vi siete sicuramente meritati il punteggio massimo. Una delle storie più originali del contest, a mani basse.
Gradimento personale: 4/5
Ovviamente, il giudizio non poteva che essere positivo, non?
Mi è piaciuta. E' una di quelle storie grottesche e al limite dell'assurdo, in cui l'unica cosa che puoi fare è andare avanti e ridere, ridere, ridere.
Ho riso davvero tanto leggendo questa storia. Non è solo una parodia, c'è davvero un po' di tutto: demenzialità, paradosso, perfino alcuni riferimenti "colti" qua e là... non c'è che dire, è una storia geniale sotto molti punti di vista,
Complimenti ancora una volta per il colpo di genio.
Totale: 63.1/70 |