Dio, credo sia mezzo secolo che non metto piede su efp, forse più di un anno, ma tra l'università ed il lavoro e, sì, anche la vita, ho avuto pochissimo tempo per me.
Sono contenta di vedere che dopo quell'akuroku hai continuato a scrivere, e visto che praticamente l'ultima cosa che ho letto è stata quella, mi rendo conto di quanto il tuo stile sia migliorato, più pulito, più preciso, sempre bellissimo ed intenso.
Sono rimasta contentissima di vedere un Demyx diverso dal solito: sempre testa bacata, sì, ma più serio, più uomo, sempre buono come il pane, ma più "lievitato". D'altro canto quando ho capito che quel povero ragazzo era Zexion, mi si è stretto il cuore in una morsa. Insomma Dio, ha fatto proprio male.
C'era così tanta tenerezza in Demyx, nel modo in cui gli parlava e come si preoccupava per lui anche in lontananza, è dolcissima anche sua madre, credo che tutte dovrebbero essere così, volere bene ai figli ed assecondarli nelle loro imprese e consolarli quando vanno male, rimboccandosi le maniche, ed ho apprezzato che abbia tenuto Zexion a casa con sé.
Del resto, la fine è la ciliegina sulla torta: Demyx ha trovato la sua strada, la sua vita, ed anche la sua casa, da condividere con Zexion. Mi sono sciolta non sai quanto nei momenti più teneri, sul divano a leggere David Copperfield e in piedi nella casa nuova, con quel bacino che aspettavo tanto.
Ti faccio i miei complimenti, sarà stato pure un un-happy zemyx day, ma almeno ci hai dato l'happy ending.
Alla prossima! |