Ciao Amaya, io sono beatlemania is back :)
Mi spiace lasciarti una recensione negativa, ma dopo aver letto la tua storia devo farlo. Anche Andy Black te ne ha lasciata una critica, però si è sbagliato il colore della bandierina :P
Sì, insomma, ho letto i capitoli e ci sono parecchie cose da correggere e rivedere… cercherò di mostrartele un po’ tutte, scusami se sarò molto chiacchierona. Faccio così perché così puoi vedere tutte le cose che non mi convincono, nei vari campi di grafica, trama, personaggi, stile e grammatica.
Ho visto che dal capitolo 4 hai messo tutto più o meno corretto grazie a ciò che ti ha detto Andy, adesso però tocca anche agli altri capitoli: rivedili e correggili, non puoi lasciarli così.
La grafica, su cui devo spendere meno parole. Mi sembri piuttosto capace con l’editor, ma devi aggiustare delle cose. Anzitutto, i colori sempre diversi per il POV (e non PV) sono troppo sgargianti, e da fastidio leggere ogni volta un POV diverso, soprattutto annunciato così. È una cosa molto brutta da vedere, segnala uno stile immaturo e da migliorare, perché è una cosa abbastanza infantile. Ti consiglio, per le prossime storie, di trovare un solo personaggio narrante. Un’altra cosa: cambi spesso dimensione del testo, e non va bene.
Lo stile di scrittura: come avrai già capito, lo trovo piuttosto immaturo e infantile, c’è da migliorare. Leggendo altre fan fiction (di quelle ben scritte davvero) potrai farti un’idea di come scrivono altri e potrai maturarlo un po’. Così si fa per migliorare, devi leggere tanto, anche libri… vedere poi i personaggi di tantissime serie, tra l’altro a mio parere molto ben scritte (anche se non le ho lette tutte… Harry Potter, Percy Jackson, Hunger Games e poco altro…), e credo che tu le abbia lette. Se è così mi chiedo perché non ti ispiri a loro, sono ottimi libri, eppure fai errori molto banali di cui leggendo ti potresti accorgere.
Dire cose come “era un botto di tempo che non lo facevo” è molto infantile, soprattutto in bocca a gente come Katniss cavolo… così come non approfondire per niente la gioia, la commozione che George prova a vedere, almeno per un po’, di nuovo il suo gemello. O era Fred? Mi confondo sempre anche io…
Il punto è questo: se non riesci ad approfondire un sentimento di gioia del genere, come fai a gestire un tema critico e delicato come la morte? Sai che se non ti impegni sul serio potresti ricadere nella banalità? Potresti arrivare a far dire a Lucinda “ok, adesso per riavere Ash ammazzo tutti e chi se ne frega, andiamo Piplup cava gli occhi a *inserire nome di tizio a caso*!”… terribile insomma.
I personaggi. Mi piace l’idea di questo grande crossover, ma dovrai fare molta attenzione a gestire e fondere tutte le loro realtà, molto diverse, potrebbero essere anche in contrasto tra di loro e l’effetto minestrone è in agguato. Buona fortuna da questo punto di vista, ripeto, fa’ attenzione a quello che scrivi…
La trama è evidentemente ispirata ad Hunger Games, come ha detto Andy spero che non sia la copia mal riuscita degli Hunger Games anche perché il rischio che lo diventi c’è. Sinceramente non la trovo molto originale per questo motivo, e ho paura che il concetto di morte si banalizzi (soprattutto con una ragazzina come Lucinda, non sarebbe stato meglio un personaggio del manga o del videogioco, più serio e reale?).
Grammatica.
La prima cosa che salta all’occhio è la presenza eccessiva delle virgole. Sono tantissime, fai periodi lunghissimi quando dovresti dividerli con i punti, ma la cosa più importante è: MAI ATTACCARE LE PAROLE ALLE VIRGOLE. DEVI LASCIARE LO SPAZIO. non si scrive “ciao,come stai?” ma “ciao, come stai?” capito? Devi correggere subito.
Le virgole non vanno mai tra soggetto e predicato, mai dopo un discorso diretto, mai devi fare periodi così lunghi: te l’ho detto, dividili con i punti.
Ci sono anche discordanze a livello verbale, fai un po’ di confusione con i verbi al passato che poi trasformi in presente…
Errori più specifici:
- non si dice l’uno del mese ma il primo del mese
- i numeri si scrivono a parole a parte rari casi come le date e i livelli dei Pokémon
- un amico non si scrive con l’apostrofo. L’apostrofo si mette solo davanti alle parole femminili, perché sarebbe l’articolo una senza a.
- in fondo si scrive staccato, infondo è una voce del verbo infondere. Presente indicativo, prima persona singolare c:
- non si dice mimitizzava, ma mimetizzava
- non si dice più tosto, ma piuttosto.
- “sentivo il sangue sgorgare dalla ferita, e impersonare tutti i vestiti” no aspetta… WTF
Voglio correggerti un periodo: “Ero nel bosco,cacciavo,era un botto di tempo che non lo facevo,ormai avevo perso manualità,no sherzo,ero comunque brava,come al solito d'altronde,ma mi era mancato cacciare,e tanto,e poi mi serviva come distrazione,non dovevo pensare più ne agli Hunger Games,ne a Capitol City,ne a Snow,ne a nient'altro”
Dovrebbe essere così: “Ero nel bosco a cacciare. Era da tantissimo tempo che non lo facevo, forse avevo perso la mano? No, ero comunque brava come al solito, ma mi era mancato tanto cacciare. Mi serviva come distrazione: non dovevo più pensare né agli Hunger Games, né a Capitol City, né a Snow, né a nient’altro.”.
Capito? Spazi dopo le virgole, più punti per dividere il periodo e accenti sui né.
Non prendere male le critiche, per favore, avrei sprecato il mio tempo e spero non sia così…
Buon lavoro
Beatlemania
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