Recensioni per
Gli ultimi Eroi
di Aleena

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/14, ore 14:46
Cap. 1:

VALUTAZIONE DEL CONTEST: "THIS IS WAR"



QUARTA CLASSIFICATA




 


SOTTOTENENTE

 

Releeshahn anche detta Aleena


 


Gli ultimi Eroi

 

“… quel ragazzo non lo merita, ma è con loro, sempre con loro, in ogni istante della sua vita. Ho fatto una promessa, signore. Ho giurato di non voltare quel lembo fino a quando non avrò terminato la missione per cui mi sono arruolato: salvare il mio paese. Allora e solo allora quel ragazzo tornerà fra sua famiglia di carta e ricordi, e l’uomo… anche l’uomo tornerà a casa.”


 

 

Grammatica e Sintassi: 10/15

 

D’accordo… confesso di averci messo una vita a correggere il tuo testo sia per la lunghezza, sia per tutta una serie di minuti errori che comparivano di volta in volta alla mia vista dopo innumerevoli riletture.

Allora, per aver scritto la storia in così poco tempo devo farti i miei complimenti perché non ho trovato assolutamente errori gravi (forse un paio di verbi sbagliati, ma poco altro); più che altro ho trovato sviste ed errori di battitura che, come ho detto sopra, mi sono sfuggiti più volte.

Detto questo, vorrei farti prima un breve discorso generale prima di analizzare errore per errore.

Prima di tutto vorrei parlare un attimo di un piccolo errore che ho riscontrato quasi sempre nel testo… l’uso della “d” nelle vocali di congiunzione quando queste non precedevano una parola che iniziasse con la stessa vocale (oppure nel caso di “ed io” in cui questa forma è corretta). So che non è un errore grave, ma ho avuto docenti che mi hanno fatto una testa così e quindi io lo considero sempre come errore (togliendo solitamente un 0,10 punti sul totale per ogni volta che lo trovo).

Ti consiglierei quindi un’attenta rilettura del testo per eliminarlo (qui non mi è stato possibile segnalarlo tutte le volte, mi dispiace) e anche per eliminare qualche virgola di troppo. Generalmente la virgola non ci vorrebbe dopo la “e” di congiunzione perché la vocale stessa funge da “virgola”; poi, ovviamente, mettere la virgola non è un errore, ma alle volte, per come sono formate certe frasi, sarebbe meglio toglierla, ma di questo parleremo meglio nel prossimo punto.

Le correzioni integrali le trovi sulla discussione del Contest.



Stile e Lessico: 9,5/10

 

Ok, ci tenevo a dirtelo anche qui… abbiamo proprio uno Stile simile! :D

Penso che sia per questo che mi è piaciuto tanto, così come il Lessico che hai usato, che nella più parte dei capitoli ho trovato davvero appropriato.

Di questo ti vorrei fare i complimenti perché è sempre un piacere leggere qualcosa che sa prenderti così bene, tanto da tenerti con gli occhi incollati allo schermo anche se ormai questi fanno male per la troppa esposizione allo schermo! XD

Detto questo, fatti i dovuti elogi alla tua splendida persona e al suo meraviglioso Stile, vorrei farti notare alcune cosette che non mi sono tornate molto, o meglio, cosette che io avrei cambiato.

Per prima cosa, come ti ho detto anche nel punto precedente, in certi punti avrei tolto qualche virgola, perché rendono la narrazione troppo veloce: come l’esempio delle virgole dopo le “e” di congiunzione che, a parere della mia modestissima persona, in alcuni punti dovevano essere omesse perché “rompevano” un po’ la fluidità del testo. A proposito di questo, della linearità del testo, in alcuni punti sarei andata a capo per dare più impatto visivo a una singola frase, oppure avrei usato il corsivo per alcune parole, per sottolineare delle cose su cui il lettore dovrebbe fermarsi a riflettere forse un attimo in più, non so se mi spiego. Ma forse è stato un problema di formato del testo.

In ultima battuta: le ripetizioni. Ne ho trovate diverse abbastanza ravvicinate le une alle altre, probabilmente non le hai notate a causa della velocità con cui hai scritto tutto il racconto, ma con una bella rilettura sono certa che sarai in grado di trovarle e sostituirle con opportuni sinonimi! ;)

Ecco, direi che è tutto… come vedi non è molto e visto che si tratta di una parte molto soggettiva, ho deciso di toglierti solo un mezzo punto, mi sembrava giusto.

 

Caratterizzazione del Soldato: 19,5/20

 

Ruolo: Ufficiale in Comando (4,5/5)

 

Beh, che Santiago sia l’ufficiale in comando non ci sono dubbi, un peccato che sappia farsi valere così poco per i motivi che mi hai spiegato: il suo voler mantenere un basso profilo e tutto resto. Mi sarebbe piaciuto vederlo un po’ più fermo nei suoi ordini e approfondire maggiormente il suo lato di comandante.

Ha una sua squadra di un paio di uomini che dipende da lui, ma non lo vediamo mai veramente nella sua veste di “comandante” e per questo ho pensato di toglierti un mezzo punticino.

 

Nazionalità: Spagnola (5/5)

 

Beh, qui il punteggio pieno mi sembrava più che appropriato: hai sottolineato la “Nazionalità” di Santiago con il nome (senza cognome, ammetto che mi è dispiaciuto un pochino! >.<) suo e dei suoi compagni… poi hai inserito una splendida canzone spagnola e riferimenti geografici che hanno ridimensionato il paesaggio che avevo in mente della Spagna, sconvolta dalle bombe atomiche.

Più volte hai sottolineato che lavoravano per l’esercito spagnolo e per il Re e questo mi basta per assegnarti il punteggio pieno, complimenti! ^^

 

Caratterizzazione Vera e Propria (10/10)

 

Santiago mi è sembrato ben caratterizzato, anche se è rimasto, fino alla fine (e anche dopo, a mio avviso) avvolto da questo velo di mistero che l’ha resto affascinante e un po’ “antipatico” al tempo stesso. Personalmente non amo i personaggi standard ombrosi/emo-depressi (e passami il termine, ti prego, non saprei in che altro modo esprimerlo! >.<), però sono riuscita ad apprezzare Santiago: il suo modo di fare, i suoi innumerevoli pregi, i suoi difetti, i motivi che lo spingevano a lottare e a combattere, quel suo lato misterioso che si è svelato un pochino alla volta, portandomi a scoprire la sua sconvolgente realtà.

Davvero un bel lavoro… ho amato il personaggio un po’ alla volta, senza accorgermene subito e questo mi è piaciuto, perché non mi capita spesso.

Vorrei spendere anche due parole sugli altri personaggi, sui due gemelli non gemelli che, non so, a pelle ho immaginato subito che fossero ragazzi un po’ pazzi, ma con una storia ben costruita dietro: mi sono davvero appassionata a questa cosa della loro totale “sincronicità” e mi piacerebbe davvero saperne di più, magari con un sequel che parteciperà a un mio futuro Contest, chissà! XD

Alona… Alona io l’ho adorata dal primo istante, dalla prima riga in cui è apparsa e ti posso dire che mi hai spezzato il cuore quando l’hai fatta ammazzare? T_T

Sei crudele… mi hai fatto affezionare a personaggi che poi hanno fatto una bruttissima fine, ma lei in special modo, essere terribilmente crudele! TT___TT

Il Generale “spaccava”, soprattutto alla fine quando è venuto fuori il suo lato umano, penso di averlo apprezzato più per quello che per il suo lato di freddo e controllato ufficiale, non per niente sono felice che si sia salvato (o almeno credo, visto quello che le parole del Re lasciavano intendere); mi è piaciuto.

 

Attinenza al Genere: 10/10

 

Lasciami dire che sono rimasta *Q*

Ho respirato la Guerra, l’ho sentita serpeggiarmi nelle ossa e tenermi col fiato sospeso grazie a quella lieve nota di mistero e suspense che la presenza di un traditore tra le file mi ha saputo dare.

Ti dirò, con il Genere Guerra mi aspettavo morti ammazzati, bombe che esplodevano, armi che sparavano e tutto il resto una roba da videogioco sparatutto, per intenderci, eppure, benché non ho trovato elementi molto “sanguinolenti” (salvo alla fine) ho davvero apprezzato e, anzi, penso che tu abbia fatto proprio un bel lavoro.

Complimenti vivissimi. ^^

 

Uso della Citazione: 4/5

 

“Le guerre vanno e vengono, ma i miei soldati vivranno in eterno” Tupac

 

Beh, hai cambiato un po’ la Citazione e va benissimo, perché, comunque, ne hai mantenuto il significato intrinseco.

Però… non ho avuto proprio la sensazione di avvertirla durante la lettura della storia, non mi è sembrata che fosse d’ispirazione principale, ma solo secondaria, solo per gli ultimi capitoli.

Con questo non dico che non l’hai usata bene, al contrario, mi è piaciuto come l’hai inserita, però… non so, si poteva fare qualcosa di più, ecco.

 

Sviluppo dell’Introduzione: 7,5/10

 

“Durante una ricognizione, lui e i suoi compagni finiscono in un’imboscata.”

 

Sono rimasta diverso tempo a meditare sul punteggio e per questo motivo: l’imboscata è stato l’evento scatenante attorno alla quale si sono intessute le vicende di Santiago e di tutti gli altri… però la scena stessa è stata relegata ai primi capitoli e ritorna raramente nella mente del Sottotenente.

Ma dopo ore di meditazione ho deciso di darti un punteggio medio, proprio per i motivi di sopra.

Alla fine è presente ed è, appunto, l’elemento scatenante, questo è ciò che conta in primis. u_u

Se poi, si è persa un po’, restando comunque lievemente viva nelle mente di Santiago, direi che va comunque benone.

 

Rispetto del Tema: 5/5

 

Tema A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-E rispettato!

Mi hai raccontato le vicende di un gruppo di soldati che si aggirano per una terra ormai dilaniata dalle atomiche, della stanchezza provata, del loro continuo fuggire, scappare, nascondere e del malumore che serpeggia a causa di questo misterioso traditore che uccide senza pietà.

Direi che hai rispettato egregiamente il tema e ci hai messo anche qualcosa di più, molto brava! ^u^

 

Ambientazione: 5/5

 

Le ambientazioni erano fantastiche, era come se io fossi lì!

Mi sono immaginata ogni scenario che mi hai presentato, ho corso gli stessi rischi che hanno corso i protagonisti, anzi, come già detto, ero proprio lì con loro a respirare l’aria malsana delle bombe atomiche e a osservare tristemente i paesaggi devastati dalle stesse.

Punteggio pieno e con lode!

 

Originalità: 10/10

 

Io… credo di essere rimasta molto O____O.

E questo non solo all’inizio, ma durante tutta la storia… ero lì a cercare d’immaginarmi chi diavolo fosse il traditore (ammetto che avevo puntato molto a Serafin: così a pelle avrei detto che era davvero lui! >.< … non che mi sia sbagliata del tutto, ci avevo quasi preso! XD).

E invece mi sono sorpresa capitolo dopo capitolo e soprattutto la fine, benché forse leggermente scontata, mi ha lasciato piacevolmente sorpresa.

Ho solo una domanda da porti che mi è frullata in testa per un po’ … ma nel primo capitolo, quando il gruppo viene attaccato e tutto il resto: Santiago era già Santiago e gli altri che sono morti erano i suoi compagni italiani, oppure erano spagnoli anche loro?

Non credo di averlo capito bene… ^^’’

 

Gradimento Personale: 4,5/5

 

Ok, immagino che qui ti saresti aspettata il punteggio pieno e invece… sorpresa!

Ma ti spiego subito il perché: ho apprezzato la tua storia in ogni suo punto, in ogni sua ambientazione e tutto il resto… però ho ancora così tante domande che, secondo me, un diecimila parole in più avrebbero reso meglio.

Mi piacerebbe sapere molto di più su questa guerra logorante, su come si è arrivati all’uso delle bombe atomiche, su come questi italiani venivano addestrati per sembrare spagnoli a tutti gli effetti (cosa che mi ricorda un po’ il film “Salt” con Angelina Jolie) e poi tante altre cose: sulle tecnologie, sui gemelli dell’aviazione e molto altro. Sarei anche curiosa di sapere che fine ha fatto il “resto del mondo” in tutto questo conflitto… ha guardato la lontano oppure ha partecipato?

 

Titolo: 1/2

 

Il Titolo non mi dispiace… è semplice e d’impatto, anche se non capisco bene a chi è riferito.

In compenso mi è dispiaciuto che i capitoletti non avessero un loro piccolo titoletto, mi dispiace proprio tanto, io ci tengo un sacco a questa cosa! >.<

 

Bonus: 2/3

 

Grado Scelto: Sottotenente

 

Elementi presenti nel Grado: “Prompt: la fotografia della famiglia” …  rispettato più che egregiamente! (+1 Punto)

Il Grado Sottotenente corrispondeva al Grado del tuo Soldato. (+1 Punto)


 

 

 


Totale: 88/100

 

[Vincitrice del Premio Speciale: “Sottotenente”]

&

[Vincitrice del Premio Speciale: “Effetto Granata”]

Nuovo recensore
10/09/14, ore 20:54
Cap. 1:

Interessante il setting generale. Non ti sprechi in inutili descrizioni e vai direttamente al punto, al nocciolo della narrazione. Le immagini sono rapide e funzionali, lasciano da parte il superfluo e fanno immergere subito il lettore in un'atmosfera inizialmente estranea e incomprensibile, poi caotica ed infine quasi disperata. E tutto in sole poche righe. Il genere post-apocalittico č uno dei miei preferiti, perciņ sono molto curiosa di leggere il resto! Una piccola nota, se posso: ogni tanto si fa un po' fatica a seguire il soggetto dell'azione.