Solitamente non leggo molte storie su Niall (tendo sempre a snobbarlo, povero cuore), ma questa era veramente molto molto carina. Non ne ho lette altre che partecipano al contest che hai citato nelle note finali, ma, senza essere affrettata, posso assicurarti che questa potrebbe tranquillamente meritare un posto sugli scalini più alti del podio.
L'inizio mi ha semplicemente fatta innamorare, con questa luna personificata al di sopra di questo paesino qualunque che segue incuriosita Niall e Zayn, pardon, Zena. E poi, Niall! Che dire. E' stata una introduzione veramente molto 'visiva', con poche frasi semplici che mi hanno subito fatta immergere nell'atmosfera delle strade di campagna inglesi; mi sembrava quasi di sentire il vento che sferzava il viso di Niall, la sua risata sguaiata, il cigolare delle ruote di Zena che lo segue sempre mansueta e gli scossoni che prende la bici sulle strade sterrate. 
Ho adorato questo loro amore innocente, nonostante le due storie difficili alle spalle: questa loro empatia così pura e semplice che li fa fantasticare come bambini e camminare tra le case della loro reggia decadente mano nella mano, nonostante tutto. Una speranza pura che non sfiorisce mai. Niall era semplicemente vero con il suo tenerla per mano in ogni singolo momento. Carinissima la battuta del chiwawa, dolcissima l'atmosfera sul tetto del casolare. Deliziosi e anche un po' emozionanti i particolari di Zena che si immagina un futuro in cui la vita le restituisce tutto quello che fino ad ora non ha mai avuto, la sua passione per i tatuaggi che credevo avessi omesso, Niall che si distrae così facilmente dallo spettacolo delle stelle per guardare la ragazza di cui è innamorato.
Brava, Brava, Brava!
Alla prossima, 
Budger