Ciao!
Una sola cosa: MAGNIFICO QUESTO CAPITOLO. Era da tanto, tanto tempo con no ridevo così tanto. Non è vero, dai, ma ammetto che questo è uno dei tuoi migliori scritti. Magnifico l'accenno a Schroedinger gattomorto/gattovivo.
Ancora complimenti, fantastico capitolo! Ciao!

Ciao Matih.
Nonostante nella scorsa recensione abbia detto che il Natale mi piace, non posso fare a meno di compatirti. E di darti ragione. Cavoli, è tutto vero! Ci vuole un secolo per riuscire a far sedere tutti intorno al tavolo a giocare! Comunque, il capitolo è magnifico, soprattutto la fine. Deve essere brutto aspettare che qualcuno giochi il proprio turno. Di solito sono sempre io che mi dimentico! Come al solito molto fluente, grammatica ottima, a parte qualche errore di battitura, molto divertente.
Molto bello, fantastico.
Ciao!

Ciao!
Scusa se non ho recensito gli scorsi capitoli! Comunque magnifici, come al solito. Anche questo è veramente fantastico, soprattutto nelle "domande inopportune"; fortunatamente vedo i miei parenti (tutti e ventitrè, fai te) abbastanza spesso, quindi me le evito. Ma so quanto sono fastidiose.
Anche le carte, cavoli! Noi giochiamo a sette e mezzo, e alla fine, nonostante mettiamo in tavola pochi centesimi per uno, c'è sempre qualche furbacchione che se ne prende almeno venti, di euro. Naturalmente non sono io, ovvio.
Credo di avere detto tutto, e ancora scusa per le recensioni mancate.

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Ciao!
Scusa se non ho recensito lo scorso capitolo, ma -non ne avevo voglia- ero impossibilitata. Ehm. Già.
Comunque bellissimi, tutti e due.
Di questo mi è piaciuta soprattutto la fine, da morire dal ridere.
Però, non sono d'accordo: a me piace il Natale, anche se poi alla fine non è che sia questo grande chè. Un po' come quella poesia di Leopardi, "Il sabato del villaggio", solo un po' meno triste. Mamma mia quanto era depresso quell'uomo. Lasciamo stare che è meglio.
Caaaaaspita, quanto deve essere brutto venire svegliati da qualcuno che lava i vetri! Fortunatamente io vivo al terzo piano di un palazzo, quindi nessuno può fare un cosa del genere.
Ancora bravo!

Mi piace lo stile, colloquiale, fresco e con una "punta" di sarcasmo! ^_^
Sono curiosa di vedere cosa succederà!

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Più vado avanti a leggere i capitoli che carichi su questa serie e più non capisco se devo ridere o provare compassione per te...
No seriamente, pulire i bagni alle due di notte, già quando li pulisce mia madre alle dieci del mattino è un problema per me, se facesse come ha fatto la tua in questo aneddoto non credo avrei avuto la stessa pazienza che hai avuto tu, indipendentemente dalla stanchezza e dal caldo...
Come sempre bel capitolo che ogni volta riesce a strapparmi un sorriso :).
Spero solo che continuerai questa serie per ancora qualche capitolo, o almeno spero che concluderai le "saghe" iniziate, anche perché la storia sul Natale che avevi iniziato mi intrigava (e vorrei sapere se non fosse solo mia madre a dare di matto durante le feste).
Un saluto e un augurio per questa serie che non si concluda prematuramente :D

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Ciao Matt!
Questo capitolo mi ha fatto morire dal ridere! Soprattutto i tentativi da parte di tuo padre di svegliarti. Già. Poveri libri.
Però non sono d'accordo con te sul fatto del risvegliarsi in Cime Tempestose. Sì, cioè, muoiono tutti... (Sto per ricominciare a piangere. Non piangere. Povero Heatchliff, credo che sia uno dei miei personaggi preferiti in assoluto.)
Comunque, anche quel pezzo fa scompisciare.
Ma poi alla fine ti sei alzato?
Aspetto il prossimo capitolo, Lisileo £ _ £

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Ok, avevo deciso di commentare appena finita la tua disavventura per Porta Roma, ma mi sento costretto a farlo adesso. Secondo me dovresti continuarla senza curarti del feedback, soprattutto per chi segue costantemente questa serie (come il sottoscritto) per divertirsi sapendo le disavventure che tua madre ti procura (spero che siano ingigantiti questi aneddoti, in caso contrario hai tutta la mia comprensione...). In caso tu abbia deciso di chiudere definitivamente questa serie vorrei che per lo meno finissi di raccontare questa "saga" di Porta Roma :). In caso il tutto continui spero solo che tua madre non ti abbia costretto ad accompagnarla a corsi di zumba o latino americano (se lo ha fatto ti consiglio di scappare di casa senza lasciare tracce XD).
Penso di aver detto tutto quello che avevo da dire, perciò... Buona fortuna (qui e con tua madre) e spero che la serie continui!

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Carina, al limite dell'assurdo, ma certo divertente, anche perché un po' mi ci posso immedesimare, se non altro nelle conversazioni contraddittorie.

Ri-ciao, Matt! Anzi, Matih Bobek...
Io dico: assolutamente sì, continuala!
Non saprei con cosa, però - fortunatamente a mia mamma non piace andare al centro commerciale, proprio come a me. A meno che il suddetto non abbia una libreria. Già. Ma sto divagando.
Mmmmmh... nei capitoli precedenti hai detto che studi, no? Puoi lavorare su quello. Oppure, che tipo di rapporto avete con l'ordine? Tua madre ne è una maniaca, come la mia, oppure no? O puoi parlare delle cose imbarazzanti che dice agli altri su di te (se ne dice). Tipo: "Ah, quel peluches assomiglia proprio a quello con cui Matteo dorme ancora", oppure: "Aaaaaaah, ma quel cartone (indicando la tv dove stanno dando la Pimpa o Peppa Pig) è quello con la sigla che mio figlio canta sempre!"
Insomma, inventa. Io sono qui!
Ciaociao, Lisileo

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Ciao Matt!
Seguo la tua storia dall'inizio, e ti dico solo una cosa: sei un genio. No, davvero, come cavolo fai! Quando ho letto i primi capitoli, me la stavo facendo addosso! Mi stavo letteralmente rotolando per terra dal ridere!
E poi la presentazione. E' quella che mi ha incuriosito.
Ti dirò, io sono abbastanza brava a scrivere (coff-coff) e mi diverto tantissimo a tradurre i testi di inglese nell'italiano più contorto e formale che mi esca dalla testa ma...
Vabbè, lasciamo stare.
Ti stimo! (Avrei voluto scrivere un'altra parola, un sinonimo, ma non mi viene in mente in questo momento. AAAAH, che frustrazione! Non ti lodo, ti... ti...)
Comunque, *respiro profondo*, aspetto con ansia il "continued".
Ciaociao, Lisileo.

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Buonasera! Finalmente riesco a trovare un minuto per recensire qualcosa di tuo come promesso. Scusami se ci ho messo così tanto e scusami anche se scriverò qualche idiozia. Devi sapere che non sono affatto brava ad organizzare i pensieri. Ma comunque.
Inizio col dirti che oltre a questa storia ho letto anche tutte le tue poesie e mi sono tutte piaciute molt. Avrei voluto recensirle, ma purtroppo non sono quel che si dice un'esperta (ovvero:leggo un sacco di poesie ma la mia conoscenza di varie metafore, sineddoche ed ossimori non è abbastanza ampia) e quindi ho preferito darti la mia opinione su una storia comica, genere di cui m'intendo un pelino di più.
Tanto per cominciare mi dai l'idea di essere un autore molto versatile, che scivola senza forzature da un genere all'altro, il che è una grandissima qualità. Il tuo stile nel comico è leggero e divertente senza risultare mai pesante, altro gran bel punto a tuo favore. Inoltre sai conquistare il lettore raccontando di una situazione in cui tutti si possono più o meno rispecchiare. Andiamo, chi di noi non ha una madre aliena?
L'unico consiglio che mi sento di darti riguarda la punteggiatura. Metti veramente un sacco di virgole e vengono fuori frasi piuttosto lunghe. Infilaci un bel punto di tanto in tanto.
Per il resto davvero una bella storia, mi fa veramente piacere averla recensita. Ah, ancora tanti complimenti per le poesie!
Nevermore

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anche questo capitolo è spassoso quanto gli altri! Inutile dire che mi sono immaginata la scena di sto povero ragazzo che vaga macchiando la casa con un dito sanguinante, ma metterlo sotto il getto dell'acqua fredda? per alcuni minuti per fare cauterizzare l'enorme ferita ovviamente ahahah
e poi noi donne ci chiediamo perchè dobbiamo partorire noi U.U per un taglietto voi maschietti create un pandemonio! Figuriamoci se vi si rompevano le acque ahahaahaha
grande come sempre alla prossima ;)

Hai uno stile. Cioè, intendo dire che hai uno stile tuo. Fatto di frasi confidenziali accostate a elementi dotti. Più piacere o no ma non c'è dubbio che avere uno stile indichi una certa qual maturità. Infatti anche la storia è molto "avanzata".
Mi sto domandando perché la madre è "un alieno" e non "un'aliena" ma anche qui credo di poter individuare un elemento di stile. L'unica cosa che ti posso segnalare è la E' maiuscola con apostrofo invece che una vera è maiuscola. La minuzia della cosa dimostra che in realtà non ho niente da segnalare.
Per quanto instrinsecamente disorganica ha una sua coerenza non trascurabile...
(Recensione modificata il 03/10/2014 - 05:52 pm)

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Prima di iniziare volevo farti le condoglianze per come vivi con tua madre (si fa per dire, eh), comunque hai pienamente ragione su tutto, penso che tutte le madri siano così, ognuna con gli stessi superpoteri (quali far ricomparire magicamente gli indumenti nei vari cassetti/armadi e farti passare per un completo idiota in un dialogo con loro) e "ipopoteri" (l'udito prima di tutto, ma a volte anche la vista gioca brutti scherzi)... Leggendo questi capitoli mi hai vatto veramente ridere e mi hai anche fatto pensare che in casa mia capita più o meno lo stesso (forse io sono un po' più fortunato di te), ma alla fine se non ci fossero le mamme ad abituarci a questo stile di vita non ci abitueremo mai al matrimonio XD
Spero che continuerai a scrivere delle tue peripezie con tua madre, o per meglio dire l'alieno, e che siano sempre belle come le precedenti.
Un saluto e buona fortuna (più che altro per la sopravvivenza in casa XD)!

PS: Sono convinto che tutte le madri derivino dallo stesso pianeta... D:
 

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