Recensioni per
Un incontro inaspettato
di Barby_Ettelenie_91

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/07/20, ore 12:44

Ciao carissima! Spero di non essere andata troppo indietro nel tempo con le tue storie, ma nel momento in cui ho notato che avevi una storia nella sezione Capitan America non ho potuto esimermi dal leggerla e ora dal recensirla.
Prima di tutto ti rassicuro sulla tua paura, espressa nelle note, di essere andata OOC; non lo hai fatto, con nessuno dei due, sei riuscita a mantenerli IC e contemporaneamente a inserire un personaggio originale che non li snaturasse e che riuscisse a incastrarsi perfettamente col tutto. Solo per questo tanti complimenti.
Ammetto che la parte del museo mi ha sempre provocato una morsa al cuore. Se ci pensiamo, per "noi" era normale poter vedere una mostra che ripercorreva avvenimenti accaduti anni addietro, ma cosa poteva voler dire per Steve vedere quelle immagini per lui apparentemenre così vicine e in realtà così lontane? Lui ha dormito per 70 anni per poi risvegliarsi in un mondo totalmente diverso da come lo ricordava, ritrovandosi un Bucky nemico, a cui hanno fatto un tale lavaggio del cervello da renderlo un mostro. E a proposito di Bucky, mi è piaciuta in maniera particolare una frase che gli dice Steve: "Non importa quanto sangue hai alle spalle, in fondo tutti i soldati lo hanno, ma è giusto che tutti abbiano una seconda possibilità."
Se ci pensi, è una frase che vale sempre e comunque, nel mondo dei supereroi e nel mondo dei semplici esseri umani.
Inoltre mi è piaciuto il modo in cui descrivi Bucky, confuso, incapace di sapere cosa fare ora che non riceve più ordini, impreparato a vivere una vita diversa da quella che gli era stata imposta con la forza, quasi spaventato dal fatto che non ricordi il passato e che non capisca certi suoi gesti (come per esempio l'aver salvato Steve nonostante avesse ordini diversi).
Infine, non posso non dedicare due parole allo stile che hai usato, piccoli paragrafi, quasi fotografie dei momenti, una scelta a parer mio azzecatissima per questa storia.

Ancora tanti complimenti, ho fatto proprio bene a leggere questa tua piccola opera, ne valeva davvero la pena. <3
A presto!
Lina Lee.

Recensore Master
07/10/19, ore 14:00

Questa storia è molto semplice, scegliere un punto di vista esterno, di un personaggio originale non me l'aspettavo, ma l'hai usato bene, in modo funzionale alla trama, senza rendere Alice troppo importante o invadente, solo una ragazza estremamente fortunata e che incappa in cose improbabili in cui molto volentieri vorremmo incappare anche noi :)
Ciò che mi è piaciuto di più sono i piccoli riferimenti al canone: la frase del museo, la promessa fra Steve e bucky, insomma tutti quei momenti in cui abbiamo ritrovato loro due. E un'altra cosa che mi è piaciuta molto è l'incontro allo smithsonian: lo trovo così in linea con il film e la scena finale, è quello che avremmo voluto noi spettatori!! La confusione di Bucky va bene e pure la testardaggine di Steve (sono proprio così, non c'è niente da fare). Le scene sono scorrevoli, semplici, giusto qualche errore di battitura, per il resto va tutto bene, magari prova a dare più spazio alle emozioni dei singoli personaggi, così da poterci immergere maggiormente nella storia, ma devo dire che anche questo punto di vista esterno rende molto fluff un incontro che era molto difficile e pesante sia per Steve che per Bucky.

Recensore Master
19/08/19, ore 23:21

Ma che storia carina! ^^
Non sono un'esperta di Avengers quindi non posso dirti se i personaggi sono perfettamente IC. Per quanto riguarda Steve direi di sì; per Bucky sono piuttosto convinta che lo sia, ma non posso metterci la mano sul fuoco (anche perché a me nessuno la sostituirebbe con una in vibranio >.<).
La storia, come dicevo, è molto carina, e Alice è una ragazza molto fortunata. Lol.
Di solito non amo i personaggi originali, a meno che non siano costruiti con grande attenzione e perfettamente inseriti nella trama, ma la tua Alice non risulta di troppo ed è piuttosto simpatica nel rendersi conto della straordinarietà della situazione (e poi ho adorato il suo pensiero di Michelle Obama!).
Ti vorrei far notare alcune piccole sviste che ti devono essere sfuggite:

"Alice si stava finendo di truccare" -> Alice stava finendo di truccarsi

"ricordava …" -> qui e altrove: i tre punti vanno attaccati alla parola che seguono (e staccati da quella che precedono)

"non sa perché" -> sapeva: hai sempre usato il passato, ma qui ti è sfuggito un presente

"pensieri che gli frullavano in testa, Alice" -> le frullavono in testa.

"E’" -> È

"Appena l’ha scoperto ha iniziato a correre" -> anche qui ti è sfuggito il tempo sbagliato: Appena lo scoprì iniziò a correre

"La sua volontà era inattaccabile." -> suppongo intendessi "insindacabile" o qualcosa di analogo che intende che Steve ha la testa dura e non si può fare diversamente da come vuole lui.

Spero che le mie annotazioni ti siano utili. ^^

Recensore Master
01/07/19, ore 22:39

Carissima Barby!

Dato che avevo letto tutte le tue storie più recenti e che adoro questi due personaggi… eccomi qui! ^^ Il rapporto che lega Bucky e Steve è tra i più intensi del MCU, da qualsiasi lato lo si voglia vedere. Qui tu hai usato una buona dose di fluff sfruttando il personaggio di Alice, un OC non invadente e ben caratterizzato, utile per raccontare un incontro oltremodo angst tra due uomini fuori dal tempo. Ciò che fai dire da Steve a Bucky è molto vero: essendo stato assoggettato all’Hydra per decenni, quest’ultimo non è responsabile di quello che ha fatto, ma è giusto che senta sulle proprie mani il peso delle molte vite spezzate per conto dell’organizzazione.

Oltre a ciò è molto IC anche il disorientamento di questo Soldato d’Inverno che solamente nelle ultime battute riesce un po’ a ricordare e a mettere insieme i famigerati pezzi del puzzle che l’HYDRA ha crudelmente sparpagliato nella sua testa. Uno dei miei pezzi preferiti è proprio quello nel museo, in questa mostra che celebra un passato che per alcuni è lontanissimo, ma che per Steve Rogers è ancora tragicamente vicino, visto il suo sonno lungo settant’anni che l’ha portato via dal suo tempo e da Peggy Carter, un personaggio che ho sempre adorato. L’idea di inserire una battuta quasi comica e iconica in un momento rivelatorio denota quanto tu ami il canone (e col senno di poi mi hai pure fatto fare un sospiro alla volta del nostro buon Tony Stark, qui solo evocato, appunto, nella brevissima e calzante parentesi comica) e io amo chi ama il canone, quindi <3.

Grazie per la bella lettura, spero a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
01/03/19, ore 11:34

Ciao, eccomi finalmente per lo scambio, Allora... ammetto che nella mia totale ignoranza su Capitan America e Winter Soldier, ho trovato questa storia estreamente dolce e carica di adrenalina dall'altro. In particolare quest'ultimo deve affrontare il proprio passato, un passato che non riesce a ricordare, a partire dal suo nome reale. Mi è piaciuto il modo in cui si dispera e il cui grazie ad Alice riesce a ricordare, in parte e a ricongiungersi a Steve. In questo caso non ho trovato necessario approfondire il rapporto fra i due, visto che non mi è sembrato l'obiettivo della storia. Grazie per avermi fatto apprezzare un personaggio che conosco poco o nulla <3 Ho riscontrato quallche errore di battitura, ma essendo una storia vecchia capisco perfettamente <3 Un saluto Elgas

Recensore Master
08/10/14, ore 22:22

Ciao!

Benvenuta nella sezione di Captain America!
L'idea di partenza è carina, però secondo me l'avresti potuta sviluppare un po' di più...
Mi spiego meglio, sarebbe stato bello continuare a leggere la storia post riavvicinamento di Steve e Bucky.
Magari potresti scrivere un seguito, dove loro due incontrano nuovamente Alice e la ringraziano...
Che ne pensi?
Ciao, ciao!
Ragdoll_Cat