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di MaxT

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/12/19, ore 19:59

Le W.I.T.C.H mi hanno accompagnata e sostenuta in momenti non sempre facili della mia adolescenza (tarda adolescenza, ero un po' più grandicella delle protagoniste quando tra le mani presi il primo numero della serie e). Che dire, forse la magia dei fumetti e dei racconti sta proprio in questo, nell'attraversare spazi e tempi diversi della nostra esistenza e nella capacità di riaffiorare attraverso la scrittura di qualcuno, perchè proprio grazie a questo racconto mi sono trovata nuovamente immersa in quell'atmosfera facendo riaffiorare diverse emozioni! Dello stile ho apprezzato il ritmo limpido e lineare, il taglio che incornicia narrativamente ogni scena che sprona alla lettura, i dialoghi che trasportano ad una lettura agile ed incalzante, dipingendo scene quotidiane familiari, la prospettiva del narratore che ricrea i pensieri della protagonista e l'emergere tra le righe di emozioni che mi hanno commossa, riportandomi indietro negli anni. Grazie per questo piccolo grande regalo di scrittura!

Recensore Veterano
01/11/13, ore 17:01

Ciao Max!
Comincio col dirti che questa tua breve storia ha avuto la capacità di commuovermi!
Mi sono sentita profondamente coinvolta e molte sensazioni sgradevoli che Will ha provato le ho vissute anch'io nei brevi attimi in cui ho letto il tuo racconto.
Non avendo letto i fumetti, né lo speciale a cui fai riferimento, mi è piaciuto molto poter scoprire qualcosa in più sulla protagonista e il tuo modo di indagarne la psicologia, i sentimenti e le emozioni è davvero, davvero, davvero sublime.
Mi ha sorpreso la scarsa sensibilità di alcuni personaggi: le amiche( io sono assolutamente convinta, e credo che lo sarò sempre, che delle vere amiche debbano starti sempre vicino, sia nei momenti di felicità, sia in quelli di sconforto. Il fatto che le sue amiche l'allontanino perché ha passato un momento no anziché accoglierla con gioia e apprezzare il suo tentativo di reagire...mi ha lasciato un sapore amaro in bocca), la psicologa( odio la gente che considera un essere umano come uno stupido numero segnato su un registro, un'agenda o quello che è!!! Chi vuole aiutare gli altri dovrebbe prima di tutto essere "umano", gentile, avere una sensibilità particolare, una vera vocazione, altrimenti fa più danni che altro.), il padre ( sembra che non si consideri responsabile per la sua situazione familiare... che Will soffra!)

Bene mi sto dilungando troppo. Aggiungo solo che adoro questa storia!
Tantissimi complimenti.
Baci, Psyche07

Recensore Master
17/03/13, ore 19:41

Bene, dando per scontato che tu non sia nè adolescente, nè tanto meno una ragazza, devo dire che la tua maniera di rendere i pensieri e le emozioni della giovane Will è stata stupefacente: ma, probabilmente, l'abilità di un narratore non emerge quando si racconta qualcosa che si conosce, con cui si ha diretta familiarità, bensì quando ci si cimenta con prospettive distanti dalla propria personale esperienza.
Ho trovato, poi, molto molto piacevole lo stile, fresco e semplice per rendere bene i pensieri di una ragazzina (le rane di peluche di vedetta, la cassettiera che tracima, il termometro come un pesce morto e marcio, etc...) e interessante il continuo cambiamento di fronte nei diversi registri del racconto: prima un momento di serena intimità domestica, poi un evento scatenante - il ritrovamento del diario - e la situazione cambia, precipitando il lettore prima nelle vicenda della famiglia di Will (non particolarmente tragiche, in sè, e anzi comuni a tante altre famiglie in cui il rapporto di rompe) e nella sua quotidianità triste, ma ancora "normale", e in seguito accompagnandolo in una virata più spiccatamente fantasy con Will che risece a leggere i pensieri delle sue amiche e, magari, inizia a rendersi conto che il suo destino non sarà quello di una ragazza come tante.
Per inciso, se la sorte mi desse la possibilità di scegliere un potere magico, mai sceglierei la lettura del pensiero... credo che ci sarebbe da farsi il sangue amaro quasi in ogni momento. :(
Ma, per fortuna, il finale si apre all'ottimismo: Will supera il momento più difficile della sua vita e inizia a crescere (idelizzare l'amicizia, come l'amore... chi di noi non ci è passato a quell'età?), trova l'amicizia vera e una missione, una ragione per vivere. E, chissà, forse il cuore luminoso non è altro che una metafora del normale percorso di crescita che ogni adolescente deve percorrere per formare il suo "io" adulto? Il simbolo della maturazione, solo reso visibile, che ognuno deve portare a compimento dentro di sè.
Credo che questo racconto sia un classico esempio di come anche partendo da una "semplice" serie per ragazzi si riesca a tirare fuori una storia con un'ossatura solida, uno stile maturo e un contenuto capace di far sorridere e riflettere, con un pizzico di malinconia, su come siamo stati.
Un abbraccio, alla prossima.

Recensore Master
05/03/13, ore 13:47

Ci sono chiaramente parecchi riferimenti allo speciale di W.i.t.ch. "un anno prima".Uno dei più semplici ma più creativi della serie degli speciali a parer mio.
Una Will che esce dall'infazia e si affaccia all'adolescenza. Triste come hai detto ma anche molto bella .Will così riflessiva non l'avevo letta mai.

Recensore Junior
06/11/11, ore 13:34

tutto ciò è meraviglioso! le witch sono state mie compagne di vita per tre anni, ma anche solo in tre anni sono riuscita a leggere tutti i loro giornalini e a sapere vita morte e miracoli su di loro, e anche adesso (a distanza di sei anni e mezzo dal primo numero che ho letto, il 45, "Doppio inganno") mi ricordo tutto e quando posso rileggo tutti i vecchi numeri. quelli vecchi perché mi sono mano a mano accorta che le witch sono cambiate e non fannp più per me. però è sempre bello ripensare a loro ogni tanto, e leggere questa fict è stato bellissimo! grazie per averla scritta, ti immedesimi i Will in modo fantastico! complimenti e grazie ancora!
Sophie

Recensore Junior
17/02/11, ore 19:29

Bella,proprio bella!Secondo me sei veramente riuscita a immedesimarti in Will,specie all'inizio,quando fa la tragica per rimanere a casa,me l'hai ricordata tantissimo xD
E a mio parere hai anche reso perfettamente il comportamente di Susan nei confronti della bambina,lo trovo molto verosimile :3
Beh il padre di Will lo odio e basta xD ma hai reso bene anche la sua personalità da "finto buono" e quindi..complimenti!
Alla fine il concorso l'hai vinto :3?

Nuovo recensore
24/05/09, ore 22:49

Oddio questa ff è veramente bellissima! Sono tanti anni che non leggo più Witch ma ti giuro che la tua storia mi ha fatto fare un salto nel passato a quei tempi! XD Ancora complimenti, e scrivi altre ff!

Recensore Veterano
01/03/09, ore 14:00

wow, bravissima...questa storia mi ha fatto immedesimarmi in wil che è la mia witch preferita...è veramente stupenda...cmq scrivi benissimo...XDè vero spero di leggere delle altre storie scritte da te...

Recensore Junior
12/11/08, ore 16:46

Ok, posso ufficialmente dire di essere FELICE di averti contattato! Oddio, leggendo questa fic mi è sembrato di tornare indietro nel tempo e di immergermi nuovamente in questo meraviglioso fumetto! Anche se non lo leggo più da un bel po' di tempo, e anche gli ultimi numeri che ho letto non me li ricordo molto, appena ho cominciato a leggere la ta storia sono riaffiorati nella mia mente tutti i nomi, i luoghi, le sensazioni...! E poi i personaggi sono davvero IC, sia Will, un po' plateale nel suo dialogo con la madre ed estremamente riflessiva, sia Susan, con quella sua ironia un po' pungente dalla quale traspare l'affetto sconfinato che ha per sua figlia. Anche il carattere del padre di Will (accidenti, non mi ricordo come si chiama!) emerge da questa storia, ed è assolutamente attinente al fumetto. Quando ho cominciato a leggere mi sono subito accorta che la storia si riferiva soprattutto allo speciale, e mi ricordo che quel nuomero mi era piaciuto e mi aveva incuriosito moltissimo (come quello sulle stelle e i ragazzi... e quello dello scambio dei poteri!)... quindi mi ha fatto piacere leggere qualcosa incentrata su esso. Infine, ti faccio i miei complimenti per il tuo modo di scrivere, impeccabile ed emozionante! ...non solo è scorrevole, ma coinvolge davvero molto! Credo proprio che andrò a leggere qualcos'altro di tuo ora, sai? Ancora omplimenti! chià

Recensore Junior
22/10/08, ore 16:28

Complimenti!! Uno stile di scrittura scorrevole e "ben nutrito" ^^ L'analisi della psicologia di un personaggio -nel nostro caso Will- non è semplice, ma in questo racconto trionfa una buonissima descrizione dell'introspettività! Davvero una bella fan fiction, grande! Ciao ^^

Recensore Master
20/10/08, ore 20:36

E bellissima..Non avevo mai guardato will da questo punto di vista. E adesso che la vedo così...mi fa un certo effetto.E mi piace in un qualche modo.xDComplimenti.spero che ne scriverai altre.xD

Recensore Master
13/10/08, ore 11:18

Veramente meravigliosa. Davvero. Dal punto di vista grammaticale e stilistico non posso dire altro che ottimo lavoro. Lo stile è bello, semplice senza essere troppo particolareggiato e ornato eppure attira in una maniera disarmante proprio per la sua semplicità.
Mi ha coinvolto particolarmente e non è facile per chi, come me, non conosce bene il fandom salvo qualche puntata alla televisione. Questo è un punto a favore.
Leggendo mi sono immedesimata tantissimo in Will, tanto è vero che ho sentito sulla pelle le sue sensazioni, paure, angosce e questo è molto positivo per quanto mi riguarda.
Ho sentito le sue emozioni, la sua debolezza e la sua fragilità e questo mi ha fatto stringere il cuore, e non ho provato pena per lei bensì tanta tenerezza. Così piccola eppure già introdotta nel mondo del falso perbenismo. E non è di certo facile crescere con un dolore così.
Sai cosa mi è piaciuto? Il ritmo. Sì, scorrevole e calzante per nulla pesante dato l'utilizzo della prima persona, perché mi sembrava di vederla Will a raccontare e scoprirsi con quella paura, quell'emozione nel riavere il diario tra le mani dopo tempo, perché in un certo senso rappresenta una parte di se stessa: la se stessa emarginata, quella che vuole celare al mondo, e questo non fa altro che riaprire una ferita che difficilmente si chiuderà.
Ecco la prima persona, il racconto molto più personale, è stata una mossa -se così possiamo dire- azzeccatissima e non è facile saperla gestire comunque in un racconto che spesso cade nello scontato o nel pesante eppure l'autore ha saputo mantenere il ritmo dall'inizio fino alla fine, rendendomi partecipe della fic stessa che ho apprezzato tantissimo.

Aderenza al bando: 9 (9 Alessia Heartilly, 9 Solarial)
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Voto: 9 (8.5 Alessia Heartilly, 9.5 Solarial)