... Ok, se le prime due storie erano belle, non posso che ammettere che questo è stato davvero un grandisismo tocco di classe. e lo dico senza mezzi termini! Una storia del genere non può che attrarmi particolarmente, soprattutto perché, come affermai addietro, la tua abilità sta nel creare immensi significati nel conciso.
L'aver tramutato una possibile vincita del processo da parte di Celestia in una sottospecie di partita a carte è stata una vera e propria genialata, sopratutto risaputa la sua insana tenedenza nel gioco d'azzardo. Non c'è che dire, il finale è stato a dir poco azzeccato, insieme a tutto il resto della storia. e poi, leggersi sta figaggine con nelle orecchie le note di 'Poor Little Baroness' ha rishciato veramente di farmi commuovere a sto giro ^^. complimenti ancora.Spero che potrò rileggere ancora qualcosa scritto da te, e spero che mi rispenderai anche alle recensioni così da poterti chiarire ogni mio misfatto. Alla prossima! (Kirigiri e Celes... due personaggi femminili preferiti in una botta sola... questo si che è stato interessante ;) )

Le Ali Nere Sono Il Mio Simbolo.
Ovunque Vadano, Vado Anche Io.
Ovunque Vado io, Viene Anche La Morte.

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Un commento random prima di iniziare la recensione, riguarda la prima flashfic
Bet: ma sai che quando Celestia ha ammesso (almeno nel gioco, non ricordo nell'anime xP ) che il suo tipo ideale doveva essere ricco, altolocato e di bell'aspetto ho pensato "questa ha puntato Togami" xD xD ...
Coomunque, vaneggi random a parte, mi piace come hai reso qui la nostra "caaara" sadic-gothic giocatrice d'azzardo, la ritengo molto IC, sono rimasta solo ちょっと (un poco) sconvolta perchè non mi aspettavo un KiriCeles, mi ha veramente colto di sorpresa °___° . Ritengo però che persino in quel caso la Celestia che hai descritto sia stata molto IC (anche Kirigiri se per questo, l'invitare qualcuno ad investigare con lei equivale - nel suo linguaggio cripitico - ad un 大好き "mi piaci").
La Ludenberg ha però un obbiettivo (sogno) da raggiungere e non può perdere tempo con simili sentimenti che potrebbero tramutarsi in una pesante zaborra da trascinarsi dietro, meglio sfruttare Kirigiri fino a quando è nel suo interesse farlo, il tradimento quindi giunge a puntino.
"Da quando siamo stati rinchiusi qui dentro non ho pensato ad altro che ad un modo per andarmene" <--- aveva appunto affermato Celestia nel anime/videogioco, e questo in lei non cambia nelle tue brevi flashfic.
Per quanto riguarda il pentimento a cui la "signorina faccia da poker" andrà incontro una volta trovatasi ad affrontare il mondo esterno, immerso in tutta quella disperazione, credo che possa essere soggetto a diverse interpretazione... A mio parere (che si penta o no), dipenderà dal genere di sentimenti che provava realmente per i suoi compagni di classe, se per essi aveva cominciato ad avvertire un sentimento di "amicizia" (il quale però è risalito in lei ormai tardi, solo dopo il ritorno dei ricordi), allora è una conclusione azzeccata ^___-
Aah... Ho dimenticato di dire che queste tre brevi flasch mi sono piaciute molto, sono scritte bene e molto scorrevoli.
NB:Carina la trovata dei titoli inerenti al poker <3
e con questo credo di aver detto tutto ^^
bye ^3^/

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