Recensioni per
Per il domani
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/10/14, ore 09:52

Oh Gesù, i tuoi livelli di angst e traggedia stanno raggiungendo picchi degni del Verga, sicura di non essere discendente? XD

Cioè, mai una gioia XD
Ci godi a far fuori i personaggi e a far soffrire i superstiti? No, perchè in certi casi sembra peggio essere sopravvissuti piuttosto che averci rimesso la pelle... ^^"

Alexander mi piace, hai creato un OC perfettamente credibile ed integrato con il contesto: nella realtà di Injustice ci sta benissimo!
Se non sbaglio (tra le varie realtà alternative/future) Bruce e Selina hanno avuto solo una figlia: Helena Wayne, alias la Cacciatrice e non ricordo nemmeno di quale AU fosse...

Mi piace molto come li hai fatto interagire con Roy (assente per ora in Injustice... sbaglio? Non ho ancora letto Year 3, sto aspettando che escano abbastanza numeri da farmi tutto in un colpo), sono i degni eredi delle machere e dei mantelli che portano ^^

Dubbio mio: nei fumetti di Injustice Nightwing muore per mano di Damian (non mi piace il Damian di questa realtà, ma vabbè), mentre nel videogame c'è ed è con Superman...
Errore? Riscrittura? Oppure Damian ha smesso i panni di Robin per indossare il costume del fratello ucciso? Insomma il Nightwing dalla parte di Superman del videogame potrebbe essere Damian anzichè Dick? Non ricordo che nel gioco dicessero niente in proposito...

Cmq, bella fic, ma un po' (molto) angst per i miei gusti personali XD
Non c'è bisogno di farne sempre una tragedia totale! Alle volte ne basta una parziale... ^^"

Recensore Master
23/10/14, ore 03:04

Ma quanto dolore c'è in questa saga? Io non l'ho letta - lo sai, i fumetti non sono il mio campo - ma le tue storie ispirate ad essa mi fanno sanguinare il cuore ogni volta.
Alexander Wayne è un personaggio di cui mi sono innamorata sin dalla prima volta che l'ho incontrato tra le tue pagine. È profondamente tragico, pieno di rabbia e gravato dal peso di un'eredità che ha segnato la sua esistenza - e l'ha condannato. È bellissimo il modo in cui racconti il suo rapporto con i genitori, un legame in qualche modo monco, senza dubbio anomalo, difficile, eppure profondissimo. Viscerale. La somiglianza tra lui e loro è emersa con prepotenza in questa storia, si è mostrata nei gesti e nelle scelte e nella sofferenza che le stesse hanno comportato.
Selina è al solito magnifica. Credo sia un personaggio col quale hai particolare sintonia, perchè riesci a ritrarla al meglio in qualsiasi situazione. La sua disperazione è liquida e bellissima, si sente e si respira.
Questo ciclo mi affascina molto perchè verte su temi che mi stanno particolarmente a cuore quali gli ideali traditi, la disillusione, la sconfitta, il crollo di principi che si pensavano infrangibili. Comincio ad inquadrare per bene i fatti e le dinamiche, grazie ai tuoi scritti, e devo dire che sono davvero affascinanti e densi. E tu gli rendi pienamente giustizia.
Non c'è che dire, è il tipo di storia in cui eccelli e lo hai dimostrato per l'ennesima volta.
Brava, brava e ancora brava ♥♥♥♥

Recensore Master
22/10/14, ore 11:51

Sono senza parole. L'ho letto stamattina, presto, quando ancora l'alba non sgocciolava dietro ai vetri la sua luce sporca, e mi sembrava di essere lì, di essere a Gotham, di essere lì a raccogliere l'ultimo respiro di Bruce, il dolore lacerante di Selina, l'amarezza affamata d'amore di Alexander. Uomini e donne che aspettano il buio per far rivivere ancora una volta le ombre immaginarie delle proprie paure e delle proprie utopie. Bellissima.

Recensore Master
22/10/14, ore 09:39

"La nostra famiglia è maledetta".
I feelings che mi sta dando questa serie: angst everywhere.
Quando pensi che tutto sia già accaduto, che nulla può andare peggio BANG disperazione.
Il dolore di Selina è vibrante e buca lo schermo e la sofferenza di Alexander palpabile: non c'è requie per i Wayne e per chiunque incrocia il loro cammino.
Il paragrafo in cui vengono ricordati tutti i Robin è un colpo al cuore (la mia parte preferita di quella bella one shot, credo), per non parlare del momento in cui Alexander scopre il passato di sua madre. Hai creato un OC e lo hai creato bene, gli hai dato concretezza; è stato un piacere leggere nuovamente di lui.
*sbudina senza ritegno*

p.s: giungo in questi lidi dopo aver visto Gotham (non so perché lo faccio), giundo in questi lidi per disntossicarmi.

Recensore Junior
21/10/14, ore 23:26

Ghhhhh.
Sto andando avanti nella lettura di Injustice, e ribadisco, meglio le tue storie dell'originale.
Alexander è un personaggione, Selina è semplicemente MERAVIGLIOSA, e il desiderio di capire le cose e di chiudere i conti... e le cose che si rivelano incomprensibili e i conti che, ahimé non è così facile chiudere.
Ah, l'ambiguità... il bene e il male che si confondono l'uno con l'altro in una roba grigiastra e melmosa, che blocca le gambe e cancella ogni possibilità di movimento e di reazione e possibilità di andare avanti.
L'inutilità di un certo percorso, il palliativo di un affetto...
Ogni tua storia di Injustice supera la precedente, e questa se le mangia tutte.
Davvero.
Un lavoro GRANDIOSO.
Bravissima.

A presto
MissD