Non posso accettare che questa storia non abbia ancora una recensione. Eh no, le cose belle hanno bisogno di essere commentate.
Quindi eccomi qua. Sinceramente, non so che dirti. Di solito sono alquanto sicura di me, ma al momento sono così disorientata che non mi vengono le parole. Fino a cinque minuti fa avevo una scaletta mentale che mi ricordava cosa dovevo dire, ma a dirla tutta al momento ho l'oblio nel cervello, quindi è probabile che ti spari affermazioni a caso e cose senza senso.
BUT ANYWAY. Per un momento questa one-shot non l'avevo presa in considerazione, ma manco di striscio: amo le AU, ma non ho mai visto Criminal Minds, e avevo paura di incorrere in spoiler e robe varie, visto che mi perseguitano. Ma aveva comunque attirato la mia attenzione, e visto che non avevo nulla da fare mi sono messa a leggere, attirata da quel "Ti amo, Tommy Brown". Grazie a Dio l'ho fatto.
Le scene erano così crude e, in un certo senso, realistiche, e 'sta cosa mi ha fatto andare in delirio. Cioè, il loro primo omicidio è stata una cosa fantastica, soprattutto il fatto che fanno sesso lì, accanto il cadavere, cospargendosi apposta di sangue - mi sa che quello era Nagisa, però: ho sempre saputo che nascondeva un lato sadico °^° -, e niente, 'sta cosa è bellissima. Il secondo, be', epico pure quello: la cosa che mi ha fatto andare in brodo di giuggiole è stata che la prima a morire non è l'omofoba, ma l'amica, e questo fa capire all'istante come Rei non vuole solo vendetta, no, vuole proprio morte, e morte otterrà. E poi ancora sesso. GNAH. (?) E poi, in tutto 'sto delirio, ci hai ficcato anche il romanticismo. Io non-.
E tralasciando il fatto che già dal nono omicidio stavo tipo urlando "MA ALLORA SIETE SCEMI!", mi è piaciuto il fatto che a loro, in qualche modo, non interessa di essere beccati: loro lo fanno per il puro gusto di uccidere, lo fanno per il sangue, lo fanno per la loro passione e lo fanno per sé stessi, non sono serial killer dalla mentalità glaciale, che pianificano tutto al dettaglio per continuare ad agire indisturbati. No, loro non hanno uno schema, loro uccidono, e basta. Rimangono comunque scemi, ma va be'.
L'unica cosa che forse mi ha fatto storcere il naso è stato il "cliché" alla fine, quando Nagisa si suicida pur di non permettere ai poliziotti di portarlo via da Rei - bastardi, potevate almeno mirare a una gamba e non al cuore! Ma che poi 'sto dettaglio svanisce in confronto al resto: l'atmosfera angst dopo che Rei spira - avevo le lacrime, giuro -, Nagisa che tira fuori il pugnale e, Dio mio, non so se l'hai fatto apposta ma è bellissimo, la polizia che non lo ferma. Cioè, LA POLIZIA CHE NON LO FERMA. Mi sa di genialata 'sta cosa. O forse te ne sei solo scordata di descrivere le forze dell'ordine, ma tu non dirmelo, eh, shhh... Col senno di poi forse avrei anche descritto la reazione della ragazza che stavano per uccidere: cioè, non è che sparano a uno che è accanto a te e non te ne accorgi, ma suppongo tu l'abbia tralasciato per non far calare la suspense.
I "Ti porto via con me." e "...e quando mi chiederanno perché l’ho fatto, dirò la verità. L'ho fatto perché ti amo. Ti amo, Nagisa Hazuki." alla fine, be', mi hanno steso. Forse mi hanno disturbato appena i due cuoricini alla fine, ma al diavolo (anche se ti consiglio di toglierli, ma fai come ti pare v.v).
Eh niente, ti adoro. E non dico "ti amo" perché probabilmente rovinerei quella poesia che è la citazione qua sopra. Grazie a te ora ho una nuova serie tv da vedere c: |