Recensioni per
Questione di sangue
di Elena Waters

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
03/05/16, ore 17:44

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni!
Questa storia mi è piaciuta molto, ti faccio i miei complimenti.
Sei molto brava nelle descrizioni. Ammetto, che quando descrivevi il vestito di Roxane sentivo come se potessi toccarlo e l'ho immaginato vividamente dentro la mia mente.
Ti faccio i mei complimenti perché è difficile trovare persone che sappiano descrivere molto bene ( io stessa ho molte difficoltà ) e, soprattutto, non risultino pesanti in ciò che scrivono.
Tornando ai personaggi, Roxane sembra essere il classico personaggio che cova odio in silenzio e che passa la propria vita alla ricerca di attuare un piano già destinato a fallire. I personaggi come lei, in un certo senso, mi hanno sempre messa una tristezza infinita. Covano costantemente vendetta, odiano e passano la vita con il sangue amaro, perseguitati dai fantasmi di un passato che, effettivamente, non sono loro ad aver vissuto.
Se solo aprisse un po' i suoi occhi, Roxane si sarebbe potuta rendere conto che c'era qualcosa di meglio della vendetta, della gelosia per non essere regina e quello era proprio l'amore di sua cugina Arina, che, paradossalmente, pende completamente dalle sue labbra e la ama come se fosse davvero una regina ai suoi occhi.
Ho letto tutta la storia in un fiato, sorpresa da come, la cattiveria, potesse irridere un così giovane cuore. Roxane ha ucciso a sangue freddo sua cugina, in più, ha soggiogato Aidan, la sola persona di cui si sia davvero fidata. Non gli ha raccontato la verità neanche se Aidan era pronto a sacrificare la sua vita e, quel che è peggio, è che quasi non ne sentiva rimorso.
Fino alla fine, sebbene la sua coscienza diceva di salvarlo, lei continuava a pensare solo al regno.
Mi ha decisamente spiazzato, davvero. Parte perché il piano le è riuscito davvero, ma per la lucidità con cui l'ha portato a compimento!
Ti faccio i miei complimenti per aver messo su un cattivo così reale e manipolatore, io ci sarei riuscita difficilmente, lo ammetto.
Alla prossima
Balder Moon

Recensore Veterano
19/02/16, ore 20:26

Buona sera! Ti avevo segnato come assolutamente da recensire nel post di scambio commenti per prima tra tutti i partecipanti e...purtroppo, giungo a commentarti ad un passo dallo scedere de termini.
Ah, me tapino!

Il primo paragrafo è molto descrittivo e normalmente non mi piacciono troppo gli inizi lunghi ma, ecco il ma, la sua dinamicità narrata mi è invece piaciuta. Riesce a fornire l'immagine del luogo e del tempo, in un certo senso incominciando tutto proprio come dovrebbe fare.
E quindi sono due primi punti apprezzati.
Pregiato quell' "empire" come completare e riempire, davvero pregiato anche se desueto come termine. Sono andato a cercarlo perché, per un momento, ho pensato fosse un piccolo errore di battitura! E' bello vedere, ogni tanto, dei termini di questa nostra lingua molto ricercati.

Bella la descrizione dell'ambito e la mini-mini trama che lo concerne. Apre uno spiraglio nella mente di Roxane, una combinazione di cura e gelosia ed un po' di vanto. Queste cose pulsano sopratutto per il fatto che porta un servo mascherato con sè E proprio per le maschere.
Le maschere servono a nascondersi. 
E' vero che possono esaltare la vanità ma nominalmente sono, appunto, utili a mascherarsi. La contraddizione, almeno per ora mi appare così, è umana.
Ed è proprio bella.
Poi forse sto sparando una secchiata di stupidaggini; lanciami una candela addosso se è così!
Ah, la GLORIOSA guerra delle sorelle/cugine rivali.
Il volto di una donna mise in moto mille navi, gli asti di due possono incendiare le stelle.

"Il sole era quasi sotto la linea dell’orizzonte, quando Roxane lasciò le sue stanze." 
Devo dire che, personalmente, la virgola qui non la sento buonissima...
Ma tra Aidan e Roxane c'è del sentimento oppure lei lo sta impiegando? Sembra molto, molto interessante la questione!
Durante il ballo ne appare affascinata,
E la frecciatina vestito vs vestito conferma l'idea della GLORIOSA GUERRA DELLE CUGINE RIVALI! :D
Ci siamo andati vicini con quella richiesta di togliersi la maschera.
Temevo il peggio, che sarebbe stato divertente da vedere in un certo senso...
Quando hai mostrato la raccolta delle bacche, avevo intuito si sarebbe arrivati al veleno.
Però non è uno stratagemma proprio grandioso; Arina avrà uno stuolo di assaggiatori.
No?

Non accetterò mai del vino da Roxane xD
O qualsiasi cosa mi chieda.
Rispetto la sua pensata macchiavellica, ma è davvero Lady Cuor di Pietra adesso.
Mah!

Bellissima lettura, comunque! Super bandierina verde!





 

Recensore Veterano
18/02/16, ore 22:25

Ciao, e piacere di conoscerti. :)

Lascia che ti dica che sono rimasta assolutamente affascinata da questa storia che, più che un fantasy, definirei un racconto medievale di ispirazione storica - pur senza un contesto specifico - perché l'impostazione realistica e "politica" che gli hai dato è molto più vicina a un racconto storico che a un fantasy vero e proprio.
Per certi versi mi ha ricordato Martin - e il suo universo medievale fatto di intrighi politici e corti insidiose, in cui il focus è sulle relazioni tra i personaggi piuttosto che su elementi magico/fantastici come nello high fantasy.
Questo approccio mi piace molto, e l'ho ritrovato nel tuo racconto che - sebbene sia una OS e dunque non possa beneficiare di uno sviluppo sulla "lunga distanza" - ha tutte le caratteristiche per avvincere e intrigare fin dalle prime righe.

Innanzitutto, lascia che ti faccia un plauso sentito per ambientazione e descrizioni: sei molto brava a delineare il contesto in cui si muovono i tuoi personaggi, e lo fai con dovizia di dettagli sensoriali, senza tuttavia rendere le descrizioni pesanti o soverchianti: sono perfette, dettagliate quel che basta per immergere il lettore nel setting, farglielo vedere/sentire/assaporare, per poi lasciar campo libero a trama e personaggi.
Ammiro molto chi sa descrivere - è un'arte di pochi, e tu sei molto brava in questo. Il mondo fittizio di questo racconto è perfettamente delineato in ogni dettaglio, e l'ho trovato vivido e credibile, pur non rifacendosi ad alcuna realtà storica concreta.

Su questo contesto così ben presentato si muovono i personaggi, che davvero risplendono di un'ottima caratterizzazione - anche questa accurata e approfondita, e soprattutto mai banale. Mi riferisco in particolare a Roxane, che è davvero la protagonista che non ti aspetti: siamo abituati ad eroine fantasy dal cuore d'oro, spesso schiacciate dalle ingiustizie, sì, ma senza che esse abbiano affievolito la loro natura buona e caritatevole.
Qua, invece, abbiamo una donna illividita dal rancore dell'ingiustizia subita (e taciutale per anni), e pronta prendere in mano le redini del destino che le è stato negato, arrivando persino alle estreme conseguenze.
Trovo rinfrescante l'idea di una protagonista di questo genere, così poco "simpatetica" - nonostante possa essere una scelta rischiosa, che può alienare le simpatie istintive del lettore; io sono riuscita a comprendere pienamente le sue motivazioni - non a giustificare il suo gesto, questo non posso dirlo, ma comprenderlo sì, e ho in parte rabbrividito, in parte ammirato la sua volitività, che diviene spietatezza di fronte all'innocente cugina, vera vittima sacrificale sull'altare di un torto di cui è incolpevole.
Anche Aidan risplende, con quel suo amore devoto e totalizzante, fino all'estremo sacrificio.
Anche qua, ho apprezzato la tua scelta di non optare per un finale rassicurante - dove l'amore vince ogni cosa, e i due amanti cavalcano insieme verso il tramonto, in una fuga in direzione di un nuovo futuro. Sei rimasta fedele al personaggi e alle premesse iniziali - facendo percepire il dilemma morale - ed emotivo - di Roxane, senza sciogliere tuttavia il nodo scorsoio creato dalla sua volontà, e che la rende disposta a sacrificare un amico caro (l'unico amico) sull'altare del suo scopo ultimo.
Anche qua - scelta realistica e senza piaggeria nei confronti del lettore, che arriva al finale strapazzato ma anche profondamente colpito da una vicenda che è prima di tutto una tragedia umana - la perdita di ogni innocenza sull'altare della vendetta e del potere. Una tragedia estremamente umana - ripetutasi in ogni tempo e in ogni luogo - e che tu presenti davvero in modo vivido, accurato e non banale.
Complimenti, dunque: bandierina verde meritatissima, e un ringraziamento per questa lettura speciale.
Alla prossima.
Flora
(Recensione modificata il 18/02/2016 - 10:29 pm)

Recensore Junior
18/02/16, ore 21:09

(sono qui per lo scambio di recensioni)
Dunque, sappi che mi hai fatto quasi urlare "Che stronza!" davanti a tutti in casa, contro lo smartphone su cui stavo leggendo la tua storia.
Perché... la tua protagonista è una stronza.
Ma questa non è assolutamente una cosa negativa in quanto ha carattere e l'hai tratteggiata molto bene. Mi sono piaciute molto le descrizioni della festa, e del vestito. La parte finale della trama, come vedi, mi ha sorpreso molto, non pensavo che Roxane arrivasse a tanto, ma addirittura sacrificare Aidan! Pensavo che la storia ruotasse intorno a questi due (adoro da morire i rapporti di amicizia e non solo che si instaurano tra servo e padrone) e invece ha avuto questa svolta. Secondo me avresti potuto scrivere qualcosa di più proprio su Aidan e quali motivi lo spingono a tanta devozione. Per seconda cosa... ammetto di essermi un po' confusa sulla genealogia della famiglia reale (chi ha sposato chi e chi è figlio di chi più che altro) per cui la rivelazione sulla vera erede al trono mi è sembrata un po' troppo veloce.
Per il resto la tua storia è parecchio interessante e mi è piaciuta da leggere (mi piace il medioevo fantasy dove la magia è ridotta). Complimenti!

Recensore Junior
18/02/16, ore 18:18

 Ciao! Ho trovato la tua storia nello scambio di recensioni, e non ho potuto fare a meno di venire a dare un'occhiata; non me ne sono affatto pentita.

Che dire ho trovato questa storia assolutamente rinfrescante. Si tratta di una OS, per quanto piuttosto lunga, il che pone dei limiti, in una certa misura, per quanto riguarda l'ambientazione e la possibilità che si ha di scavare a fondo nelle vicende pregresse rispetto a quelle narrate; è qualcosa che ritrovo anche qui, ma la cosa non mi ha disturbato, leggendo. Il setting come lo hai tratteggiato è uno scenario più che sufficiente perché i tuoi personaggi possano muoversi; avrei trovato un maggior numero di informazioni superfluo e disturbante, in quanto il focus non è il perché e il percome, ma è il trono del regno e la necessità di rimediare a un'ingiustizia.
Questo secondo l'ottica della tua protagonista, che ho trovato assolutamente accattivante.
Quando dicevo che la storia è stata rinfrescante, mi riferivo soprattutto a lei: la sua caratterizzazione mi ha affascinata dall'inizio alla rivelazione finale - pure accennata inizialmente ma senza che desse adito a sospetti; non fino a che non è stato troppo tardi. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, con lei, lascia che te lo dica: nonostante le limitazioni di cui sopra, Roxane è sfaccettata, piena di spigoli che feriscono e pungono; fin dall'inizio, vederla giocare con Aidan, così evidentemente innamorato di lei, è stato rivelatore del suo carattere, della sua necessità di dominio, forse causata anche dalla sua stessa infanzia di "umiliazioni", culminata col trauma di scoprirsi erede (il)legittima erede al trono.
Quanto di lei ho più apprezzato è stato il suo spirito di iniziativa in questo senso: ho trovato audace il suo gesto verso la cugina - ignobile, umanamente, ma assolutamente audace - che è stata costretta a servire nonostante il suo essere, in modo tragicamente ironico, colei che avrebbe dovuto essere riverita.
A pelle sarei portata a parteggiare per Arina, che, delle due, pare quella di disposizione più buona e generosa: le manca però la furbizia, che a Roxane non difetta - uno spirito di sopravvivenza capace di passare sopra anche agli affetti più cari, all'*unico* affetto vero, che è disposta a sacrificare per le sue mire e che gratta sulla sua coscienza ma non abbastanza.

Il "non abbastanza" è il perno su cui ruota tutto il pezzo, su vari fronti: Roxane ha sangue reale, ma non abbastanza; l'amore che Aidan prova non è ricambiato a sufficienza per farle cambiare partito; Arina a sua volta prova dell'affetto, verso Roxane, ma anche qui non basta per suscitarne in ritorno. Tra tutti, la mossa risolutiva la fa proprio Roxane, che dimostra una mente politica degna del Principe come descritto da Machiavelli, per salire al potere, seppure per motivazioni diametralmente diverse. Senza contare che, a interessarle, non sembra tanto il dominio fisico, quanto l'idea di dominare in sé.

Niente, dal punto di vista della caratterizzazione del personaggio, non posso che farti un plauso! L'unica cosa che posso dirti è che avrei visto davvero con piacere tutto questo in una long: uno sviluppo lento del rapporto tra Roxane e Arina, Roxane e Aidan, la vita a corte e, con la premessa di un'ampiezza maggiore, anche il funzionamento della vita a corte, con le sue regole, i suoi rospi da ingoiare e i suoi intrighi. Parlando del testo com'è, la lettura è stata piacevolossima, anche per lo stile limpido e scorrevole, descrittivo ma non troppo e l'ottima grammatica e proprietà di linguaggio.

Ti lascio un paio di noticine formali e una bella bandiera verde, e me ne vado. Grazie mille per il bel viaggio!

bordo --> Orlo
piccola-piccolo --> una piccola ripetizione (poco dopo, parli di "grande" a distanza molto ravvicinata; anche quello lo sostituirei con un sinonimo).

Recensore Veterano
16/02/16, ore 17:48

Hey ciao:)
Vado dritta al dunque senza snocciolarti cercando un'introduzione decente haha.
Ho trovato la lettura di questo capitolo piuttosto piacevole, hai usato uno stile perfettamente adatto alla trama e al tempo della vicenda e il personaggio di Roxane mi intriga molto anche se, nonostante le frasi finali, non credo che provi qualcosa anche di minimo per Aidan quindi se volevi dare l'idea di questo non ci sei riuscita almeno nel mio caso.
Non è una pecca ovviamente, ma volevo dirtelo ecco haha.
Non ci sono errori ma ho apprezzato ancora di più la ricerca di un vocabolario adatto per il capitolo.
Un punto in più a tuo favore lo gioca il fatto che il male trionfa sul bene, ci voleva proprio.
Ho adorate le poche frecciatine tra le due cugine: un gran bel tocco in più:)
Penso di non aver altro da aggiungere haha
Baci<3

Recensore Master
07/01/16, ore 15:59

Ciao :D Essendo la tua storia iscritta al mio evento "Regala una recensione... a chi vuoi tu" eccomi qui a recensire. Dopo averla letto ho capito molto bene le parole del venditore di colei che ti ha iscritto. Questo unico capitolo è perfetto, non ho niente da dirti, non ci sono errori e credo che lo stile sia bellissimo e che scorra senza problemi. La storia è intrigante al punto giusto e hai fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione dei personaggi. Questo perchè sia Aidan che Roxane sono così - come li descrivi nelle prime righe - fino alla fine. Lei non avrebbe mai salvato il suo servo, mai. Anzi secondo me, forse in modo incosciente, si era fatta accompagnare presagendo cosa gli avrebbe chiesto. E lui... lui non credo sia solo servo ma anche un pò innamorato di lei e dunque non avrebbe mai detto di no. Quello che mi chiedo io è: "Sapendo che è suo servo non potrebbero accusare anche lei di tradimento almeno? O cospirazione?"
Come la vede questa cosa la tua testa?
Mi sto immaginando diverse spiegazioni e se mi sto facendo domande e mi sto dandor isposte è perchè la tua storia mi è piaciuta moltissimo!

-Han

Recensore Master
28/12/15, ore 23:26

Ciao, sono la tua Babbo Natale segreta e, in ritardo, ti consegno il mio dono.

La storia è scritta benissimo e all'inizio non immaginavo che Roxane nascondesse un animo tanto perfido. Credevo che amasse il giovane servo che aveva voluto al proprio fianco e anche la cugina, ma era solo un'abile finzione.
La morte della giovane futura regina è stata solo la prima ignobile azione. La seconda è stata condannare a morte un innocente per aver salva la vita.
Hai creato un personaggio odioso, le hai dato la parte da protagonista e, contro ogni logica supposizione, non hai permesso che la sua infamia fosse punita.
Una bella storia dal gusto amaro dove il male ha trionfato sul bene, comunque una gran bella storia scritta, se non l'ho già detto, in modo perfetto. Bravissima, sia per l'idea, sia per stile e correttezza grammaticale.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Recensore Master
15/12/15, ore 09:32

Sono il tuo Babbo Natale Segreto 5.0

Mi piace molto il tuo stile, perché è uno stile ben curato, elegante, per nulla superficiale, perché vedo che curi ogni particolare. Il tuo livello di cultura mi sembra molto elevato. Il tutto rende la lettura piacevole.
Roxane è un bel personaggio. Mi piace. Persona educata che ha sempre misurato ogni azione, pensiero, ogni reazione. Il rapporto con Aidan stupendo: molto dolce e appassionante. Infine Roxane ha più diritto di Arian di andare sul trono ed è giusto così.
Il titolo azzeccatissimo, troppo bello. Mi è piaciuto molto l'introduzione. La situazione è stata ben inquadrata. Viene evidenziata l'invidia.
Davvero bravissima. Complimenti.

Auguri di buon Natale

Francesco


Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo Facebook ?HPeace@Love.

Recensore Master
01/12/15, ore 15:46

Sono qui per il: regala una recensione.
Stile impeccabile. Ho notato molti termini ricercati.
Ho intuito le vere origini della protagonista dall'inizio. Ed anche che volesse avvelenare la cugina.
Il suo complice ignaro, fa tenerezza. La reginetta un po' scemotta mi ricorda Maria Antonietta di Lady Oscar.
E' difficile mantenere un POV così acido, malevolo e che mi ricorda molto Scar al femminile.
Anche il finale, purtroppo, era palese.
Correzioni:
Ma Aidan [Aidan, però,] non riusciva a calmarsi:
Gli ravviò [ravvivò] i capelli chiari,

Recensore Veterano
10/02/15, ore 15:13

Ciao! Sono qui a riscrivere la mia recensione per lo scambio, dato che ieri sera per qualche assurdo motivo è saltata la connessione e il pc ha mandato tutto all'aria -w- Non puoi capire che frustrazione, sul serio.
Ma comunque... rieccomi! Sono molto felice di aver letto questa storia, perché mi ispirava molto e avevo aspettative abbastanza alte, dato che il tuo stile di scrittura mi incuriosiva non poco. La trama della storia è molto semplice, oserei dire quasi già vista, ma tu hai saputo rielaborare il concetto di "vendetta per eredità di sangue" con maestria e originalità.
Al centro della one-shot c'è una donna, Roxane, costruita alla perfezione e in ogni minimo dettaglio (non fisico, ma questo non è importante, dico proprio a livello psicologico); e, si sa, sono i particolari che affascinano. Io, almeno, li adoro, e questa è proprio una di quelle storie costruite come un castello di carte: senza un tassello, senza un determinato particolare, non si reggerebbe in piedi. E' tutto molto preciso, le descrizioni sono armoniose ed evocative, lo stile è perfetto per il genere fantasy-medievale e ottimo dal punto di vista lessicale e... personale. Cioè, si sente che è uno stile tuo, molto particolare ma al tempo stesso scorrevole e adatto alla storia.
I personaggi sono il fiore all'occhiello di questa storia: sei stata abilissima nel creare tre figure completamente diverse l'una dall'altra (Roxane, Aidan e Arina) e svilupparle all'interno di una one-shot lunga non più di 5000 parole circa. Complimenti! Ho adorato la psicologia dei personaggi, non è per niente scontata, una continua sorpresa: è una sorpresa la contraddizione finale di Roxane, è una sorpresa l'ingenuità e il sacrificio di Aidan che è disposto anche a morire per la donna amata, è una sorpresa la trama stessa di sottofondo, nonostante la sua semplicità, che fa da contorno alla vicenda di una donna assetata di vendetta per il torto subito. E' proprio Roxane, infatti, al centro del racconto, che ci lascia l'amaro in bocca per il crudele finale, senza farci evitare di pensare, però, che anche lei fosse innamorata di Aidan, soltanto che la sua rabbia era più forte di qualsiasi altro sentimento - positivo o negativo che fosse.
Insomma, ti faccio i miei più vivi complimenti per questa one-shot molto carina, che mi ha lasciato immergere nel mondo del fantasy per qualche minuto (e non è neanche il mio genere preferito!). Continua così ♥
Adesso scappo, spero di vederti presto in giro ~
Un bacio,

Ivols

Recensore Junior
09/02/15, ore 22:23

Ciao. Bella, mi è piaciuta molto. E' ben scritta, non ci sono errori, o almeno io non ne ho visti. Come idea è molto carina, la protagonista molto intrigante. Mi ha stupito la fine, povero Aidan, non si meritava di prendersi tutta la colpa ç.ç Ci son rimasta male per lui. Ma devo ammettere che ha reso la storia ancora più completa. Dovrei dire povera principessina, ma le principesse non è che mi piacciano molto ^.^ Ottimo lavoro.
A presto
Veleno

Recensore Veterano
08/02/15, ore 13:20

Buongiorno, sono qui per lo scambio :)
Globalmente, la tua storia mi è piaciuta davvero molto: nonostante la trama non sia delle più originali, perchè riprende gli echi di molte fiabe, tu sei riuscita a dare una connotazione particolare alla vicenda!
Mi è piaciuto che tu abbia utilizzato il POV dell'antagonista della situazione, escamotage che ricorda un po' film attuali della Disney come Maleficient, che rivalutano e rendono protagonisti i cattivi. E' efficace, perchè riesci ad entrare nella psicologia di Roxane molto bene e a trasmettere tutta la sua invidia, il suo rancore, i motivi per cui compie il gesto e anche, nella parte finale, il suo affetto per il giovane, che però non basta a non mandarlo al patibolo. Mi piacerebbe sapere come si evolve la vicenda perchè come finale è piuttosto aperto e devo dire che un pochetto sono venuta ad odiare la protagonista in questo punto, cosa che invece non era successa quando uccide la principessa. Mi stava antipatica lei, troppo perfettina, alleggra, spensierata... Sei riuscita a dare una caratterizzazione incredibile a tutti i personaggi che hai toccato, anche quelli che hai nominato solo un paio di volte sono dipinti molto bene, complimenti!
Anche lo stile che hai utilizzato è adatto al situazione a al genere scelto, preciso e puntuale, molto dettagliato ma scorrevole, senza errori particolari. Unica piccola pecca è il carattere, che è microscopico per i miei occhi cecati!
Ancora complimenti e a presto k_j

Recensore Master
20/12/14, ore 09:33

Quinta classificata al contest “Peppa in reverse”: Questione di sangue, WhatHasHappened
 
Grammatica e sintassi: 9,5/10.
“Vestito così potrà accompagnarmi senza che nessuno ti riconosca.”
Roxane dà del tu ad Aidan, giusto? Questo è un errore di battitura. (-0,1)
“Tutto era coperto di una nebbia fine...”
Qui sono stata indecisa, ma credo che “da” suoni meglio. (-0,1)
“Roxane fece spallucce «Credo che abbiate ragione...”
Manca un segno di punteggiatura prima del dialogo. (-0,05)
“Era la prima volta Dama Ender faceva ritorno...”
Qui invece manca un “che”. (-0,1)
“Va’ da loro e accusati, che ti sei mischiato tra gli invitati e l’hai uccisa tu!»”
Questo “dì” dovrebbe essere “di’”. (-0,1)
Poi, in ultimo, dovresti usare il trattino medio (–) al posto di quello breve (-) quando inserisci degli incisi. (-0,05)
 
Stile e lessico: 9/10.
Mi è sempre piaciuto molto il tuo stile, perché è elegante e curato. Si vede che stai molto attenta a non lasciare nessuna parola al caso e mi piace molto, anche se a volte mi capita di accorgermi che la mia lettura è rallentata, proprio perché voglio gustare ogni singola parola. Non che sia un lato negativo, assolutamente, e in questo caso lo trovo quanto mai adatto, perché Roxane è un personaggio beneducato, che per tutta la vita ha dovuto misurare ogni azione, ogni reazione e ogni pensiero. Quindi trovo che uno stile “nei binari” sia decisamente azzeccato per raccontare una storia dal suo punto di vista.
Allo stesso modo, per il lessico vale lo stesso discorso. Essendo un contesto più o meno medievale, trovo molto adatti i termini ricercati che hai inserito qua e là. In generale, il livello del vocabolario è molto alto ed è un piacere da leggere, perché mi hai fatto riscoprire termini che da molto non mi capitava di incontrare. È una cosa che mi piace sempre. Tuttavia, proprio per via di questo linguaggio complesso, ho trovato alcune frasi un po’ difficili da digerire – forse troppo lunghe, forse troppo contorte. Non stonano, perché è tutto un po’ “altisonante”, ma alla fine di qualche frase capita che si debba tornare indietro perché si perde il filo del discorso. Capita principalmente quando ti soffermi sulle descrizioni, perché nelle scene un po’ più dinamiche – sebbene la narrazione sia lenta più o meno ovunque – questo non si verifica.
Sarebbe poi più carino se andassi a capo quando c’è un dialogo, nel senso che ti ho vista più volte mettere di seguito la battuta di un personaggio e poi di un altro, e non sempre è facile capire che stanno parlando due persone diverse.
“«Com’è possibile che sia stato invitato?» Lei tacque e si voltò a guardarlo negli occhi; provò quasi tenerezza per la sua espressione stupita, per la sua ingenuità. «Non sei stato invitato, infatti».”
Qui, ad esempio, credo che “Lei tacque...” starebbe meglio se ci fosse un capoverso di mezzo, proprio perché è troppo continuato e sembra – salvo poi arrivare alla risposta di Roxane – che sia sempre la stessa persona.
Ci sono poi delle cose molto piccole, che preferisco però segnalarti comunque perché il testo è talmente curato che ogni macchietta potrebbe sembrare più di quanto effettivamente non sia. Poi, siccome sono davvero delle blande sfumature, deciderai tu cosa fare.
“Roxane poteva sentirlo con chiarezza; ogni fibra del suo corpo era pervasa dall’esaltazione e fremeva per l’impazienza e Roxane si rese conto anche di questo.”
Te lo segnalo nello stile perché non è una vera e propria ripetizione, perché se non specificassi che si tratta di Roxane potrebbe non essere così chiaro; però mi sembra un po’ pesante da leggere.
“Indossò la maschera e si guardò allo specchio: una leggera malinconia la pervase, alla vista del suo riflesso: era quasi triste dover indossare un abito tanto maestoso per assistere al trionfo di sua cugina.”
Ti segnalo anche questo nello stile, perché di grammaticalmente errato non c’è nulla (anche se la Crusca è in contrasto con altre scuole per questo): i doppi due punti nella frase sono poco eleganti, o quanto meno mi sembrano poco attinenti allo stile che hai utilizzato. Molto probabilmente è una piccolezza soggettiva, ma ho l’impressione che sia quasi fuori luogo.
“... durante la mietitura del grano, nella stagione delle feste del raccolto e delle lucciole che allietavano le notti nei campi.”
Questo “allietavano” mi sarebbe piaciuto di più al presente, perché così detto è come se le lucciole abbiano smesso di allietare le notti nei campi. Non sono sicura di essermi spiegata, ma conto nella tua comprensione.
 
Originalità e comunicatività: 9/10.
Non ho notato nessun elemento particolarmente originale, nel senso che di storie con quest’ambientazione e questa dinamica (l’Usurpatore, tipo Robert Baratheron, in una qualsiasi delle migliaia di sfumature in cui essa può essere presentata), però nell’insieme la storia si lascia leggere con abbastanza curiosità, e questo è sufficiente. Ho trovato molto curioso l’intrigo attorno alla madre di Roxane, e ti chiederei quasi di scriverci un prequel perché sono davvero parecchio interessata. Ma ti chiederei anche, sempre in questo prequel, di approfondirmi il più possibile il rapporto tra Roxane e il dolce Aidan. Con queste richieste di approfondimenti non ti sto dicendo che hai buttato lì delle cose senza approfondirle, perché sei anche stata molto brava in questo: pur riempiendo tutte le cinquemila parole di avvenimenti ed emozioni presenti, hai anche dato un background sufficiente per la comprensione di tutto quanto. E non so nemmeno spiegare quanto sia felice di questo, perché la cosa mi sta a cuore ma tende a essere una lacuna piuttosto diffusa.
C’è una cosa che mi ha molto colpita a livello emotivo, invece. Roxane è un personaggio che cerca di essere molto altero e questo si nota nella narrazione, perché il tutto si mantiene a un livello quasi distaccato, salvo poi precipitare in vortici tormentati quando la sua mente “le sfugge di mano”, in un certo senso. Quindi il lettore è costantemente con lei, vive ciò che vive lei e prova le stesse cose che prova lei. Sono stata trascinata nella storia fin da subito e questo è sicuramente qualcosa che giova alla mancanza di elementi “spettacolari” quali un colpo di scena più originale degli altri. In un certo senso metti la novità in secondo piano, in favore delle emozioni: è come se dicessi che le cose nuove possono passare in secondo piano, se anche in qualcosa di già visto c’è ancora qualcosa da raccontare. E ho molto apprezzato questa cosa, perché è la dimostrazione che basta sapersi organizzare.
 
Rispetto del pacchetto: 7/10.
1) 4,5/6.
Questa è una piccola nota dolente, eh? Mi dispiace darti ragione in questo – sia perché ci perdi con il punteggio, sia perché mi tocca darti ragione riguardo quello che mi hai detto più volte – ma la tua protagonista ha molte caratteristiche anche delle altre donne. Come ho detto anche in un’altra valutazione, questo può significare solo che è molto tridimensionale, è un personaggio vero non focalizzato su un solo tratto del suo carattere, ma l’ingratitudine emerge praticamente solo con Aidan. Certo, lui è con Roxane praticamente tutto il tempo, e questo è il motivo per cui il punteggio è sì basso ma non bassissimo, ma quando si comporta male con altri personaggi ha anche il diritto di farlo (ogni riferimento ad Arina è puramente casuale, e hai tutta la mia stima per aver creato un personaggio così insopportabile senza averle fatto combinare niente di grave). Comunque, senza divagare, ho apprezzato che tu abbia sviluppato l’ingratitudine in riflesso alle azioni di Aidan, perché è molto plausibile che una persona di un certo rango si senta autorizzata a pretendere sempre di più, soprattutto con un fedele paggio al suo seguito. Non è giustificabile, però è facile che avvenga. Quindi, oltre che ad aver sviluppato bene la caratteristica in questo senso, l’hai anche resa plausibile.
Però, comunque, in alcuni punti della storia si perde un po’, a mio parere. Nel finale questa cosa trabocca davvero da ogni parola, ma nel resto della storia è un po’ intermittente e, soprattutto, viene sopraffatta da altre cose. Si nota comunque che l’hai inserita e hai prestato attenzione nel farlo, però è un po’ light, ecco.
2) 0,5/2.
Il prompt è stato inserito, questo sì, ma l’ho visto solamente in un piccolo momento, cioè quando Roxane ripensa alla sua sete di conoscenza. Avrei preferito che avesse un ruolo più centrale, più importante nella vicenda. Se la storia fosse stata più breve, sarebbe valso un po’ di più, ma buttato così in cinquemila parole piene si è perso parecchio; non l’ho colto durante una delle prime letture, come invece mi è capitato in altri casi.
3) 2/2.
Niente da dire: il passato c’è e mi sa che ti ho anche fatto un favore, ma non importa. L’ho fatto anche a me, perché leggere al passato ha tutt’altro fascino. Per cui, due punti meritatissimi.
 
Gradimento personale: 3/5.
Ah, siamo arrivati al punto dolente.
Non sapevo dove parlarti di questo maledetto finale, così ho optato per dirlo qui. In un certo senso, se non mi avessi detto tu che è stato scritto di fretta, forse ci avrei messo un po’ di tempo per realizzarlo (mi hai fatta partire prevenuta, ecco), perché è sì molto rapido e tutto quanto, ma potrebbe anche essere visto come il precipitare degli eventi, sempre riferito a ciò che ti dicevo prima nell’originalità, del crescendo e calando nell’impeto della narrazione. Può quindi essere che Roxane – così calcolatrice dall’inizio alla fine – sia stata colta dalla portata di ciò che ha fatto. Quindi, se poi andrai a modificare l’ultima parte, tieni conto anche di questo, perché mi dispiacerebbe veder andare persa questa cosa. È un bel vortice, una bella caratteristica, e andrebbe smussata giusto un po’. In sostanza, ti proibisco di aggiungere più di mille parole in totale, per non penalizzarla in senso opposto.
A parte questo, che ti ha fatto perdere i due punticini, io davvero non ho trovato nulla che non andasse in questa storia. È molto bella, molto elegante – io amo il tuo stile, ma lo sai già – ed è stata un piacere da leggere, sebbene in alcuni momenti abbia un po’ vacillato su alcune frasi un po’ contorte. Credo che i tratti più ostici siano parte del fascino, comunque. Per cui, nulla. Sei riuscita a farmi apprezzare questo genere di storie che non mi fa mai particolarmente impazzire, e mi dispiace averti penalizzata per il finale, perché altrimenti sarebbe stato un punteggio pieno – o quasi. Bello.
 
Bonus Peppa: 0/5.
 
Totale: 37,5/50.

Recensore Junior
18/12/14, ore 11:24

Ciao, sono qui per lo scambio. Questa è la prima recensione che lascio da molto tempo perchè ho sempre molte cose da dire e poca voglia di scriverle, è un bene, quindi, che io sia costretta a lasciartela e abbia anche una scadenza. Per quanto riguarda il capitolo mi ha colpito molto: all'inizio non capivo bene cosa stesse succedendo (mi sono persino chiesta se non fosse una fanfiction di cui non conoscevo i personaggi), quando Roxane s'inoltra in un bosco per cercare un fiore da occhiello ero ancora più confusa, naturalmente tutto è divenuto chiaro poi, ma all'inizio, appunto, questa lettura ti lascia con svariati punti interrogativi; ti dirò di più: è quasi irritante il modo in cui ci fai approdare nel bel mezzo degli eventi parlando di questi intrighi dinastici che non mi rimangono in testa per più di 5 secondi, e il modo in cui personaggi si muovono così immersi nella trama da lasciarmi quasi esclusa, ma non mi dispiace affatto, penso che sia una caratteristica della storia, un modo per incuriosire e farti continuare a leggere, e il testo scorre così bene che è impossibile fermarsi. Un altro aspetto che mi è rimasto impresso è stato il punto di vista: di solito siamo abituati a riconoscere l'antagonista nel personaggio di Roxane, piena di odio e desiderosa di vendetta, invece qui partiamo da lei e scopriamo quali sono le motivazioni che la spingono ad un gesto tanto efferato, c'è davvero una bella introspezione del personaggio. La trama è irresistibile, non vedo l'ora di sapere come andrà a finire, anzi non voglio che finisca, voglio scoprire se Aidan morirà, se Roxane si pentirà delle sue scelte o se verrà scoperta... L'unica cosa che ancora mi lascia perplessa é la natura del veleno messo nel vino, mi sembra strano che una bacca sia così potente da avvelenare qualcuno per inalazione quando è stata immersa in un liquido caldo. Comunque capitolo meraviglioso, attendo con ansia il seguito :) Tai.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]