Recensioni per
Scenes Selection- Jay Hahn
di Bloomsbury

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/07/15, ore 11:16

Inizio questa "recensione" - che in realtà è semplicemente un meraviglioso ritorno a casa- ringraziandoti di nuovo.
Grazie per ciò che, attraverso Jay e la sua storia, sei stata capace di regalare a me e a molti altri. Non sono stata una compagna di viaggio costante nella vita di Jay - perché è questo che sento di aver fatto: accompagnarlo nel suo viaggio, non solo leggere passivamente- ma ormai conosci perfettamente quel che ho provato, sai quanto l'ho amato. E l'emozione che scovare per caso questa piccola OS mi ha dato dimostra che lo amo ancora: il sentimento è tutt'altro che affievolito.
So di essere tremendamente smielata, ma quando si tratta di lui non riesco a fare altrimenti.
Mi ha piacevolmente sorpresa la prima persona: in questo modo i pensieri di Jay, che pure trasparivano benissimo nella long, qui ci arrivano diretti, come un colpo al cuore. A dire il vero anche il contesto era inaspettato. Cioè: prima di notare Beatrix, Jay aveva lo sguardo del tutto assente, perso nel vuoto e di certo non credevo che avesse la forza di ricordare e immaginare.
Sarà una mia impressione, ma ora che ho terminato di leggerla questa OS mi sembra complementare alla prima: dal punto di vista di Beatrix si passa a quello di Jay. Un cerchio che finalmente si chiude.
Sono rimasta ancora una volta incantata dai pensieri di Jay: quelle immagini sono così concrete e palpabili da sembrare reali: com'era prevedibile, anche se intuivo già, ci sono rimasta male quando ho scoperto che era tutto frutto della sua immaginazione. C'è però una cosa che queste proiezioni rendono ancora più chiara: il rapporto tra Izaya e Jay, che è sempre stato all'insegna della quotidianità e della leggerezza. Izaya è un personaggio stupendo e l'unico aggettivo che mi venga in mente per definirlo è travolgente. Sa sempre come prendere Jay e ha una sua personalissima filosofia di vita, fatta di gesti più che di parole e forse più giusta di quella di molti altri - gli stessi che gli danno dello stupido-.
E' bello vedere che nell'immaginario di Jay tutto è come avrebbe dovuto essere: sia lui che Chaz frequentano il college, Izaya e il suo migliore amico finalmente hanno smesso di litigare - anzi, vanno persino d'accordo- e il bar di Lizzie è ancora in piedi, più saldo di prima.
Ma l'idillio si spezza nel modo più brusco e quelle immagini cozzano irrimediabilmente con l'ambiente dell'Escape, la cui atmosfera mi è sempre sembrata piuttosto opprimente e soprattutto con la presenza di Brad, l'arma.
Ancora una volta la lucidità del ragionamento di Jay mi lascia spiazzata: il rapporto con Brad è un insulto alla vita che gli ha strappato ciò che più amava. Un insulto che lui porta avanti fieramente, quasi come una bandiera, facendosi male da solo. Così i ruoli, paradossalmente, si scambiano e la bambola diventa proprio Brad.
Anche se non scriverai mai più di Jay, di Izaya e degli altri - perché forse è giusto così- li porterò tutti nel mio cuoricino metallaro.
Posso solo dirti che, pur non conoscendoti, ti voglio bene e che in questa storia ho lasciato una parte importante di me. Forse è proprio a te e a Jay che l'ho consegnata. So che ne avrete cura.

Tua
Ghost
(Recensione modificata il 16/07/2015 - 11:21 am)

Recensore Veterano
13/02/15, ore 23:47

È notte fonda e vuoi sapere una cosa?
Ho letto questa OS con davvero tanta fatica.
Ogni volta che dico che Jay mi manca, che l'ho amato che lo amo ancora, non mento: perché provo davvero qualcosa di immenso per lui. È un amore che si prova a chi è affine a te.
Ho letto con fatica, perché mi sono messa a piangere da quel "mi sto simpaticissimo". Forse le mie lacrime sono cadute solo per puro egoismo, perchè qui, in questa OS, ho trovato questo Jay ragazzino, impertinente... hai evidenziato ancora di più lati di lui che nella long non hai trattato così spesso... e mi sono sentita ancora più simile a lui.
Sinceramente, non pensavo che quel giorno all'Espape Jay stesse immaginando tutto questo, quello, con lo sguardo perso nel vuoto.
Ciò che mi ha sorpreso di più, però, è la prima persona... il presente: Jay che racconta, chiaro e schietto tutto ciò che viene in mente... in sole poche righe è affiorata la sua fragilità... il suo voler essere indipedente... il suo essere anche un po' ambiglio... il suo essere ragazzino... il suo essere umano.
Si è capito benissimo perché Izaya è il suo uomo, perché lui ha proprio ciò di cui Jay ha bisogno.

Tra il Jay della prima parte e il secondo c'è un abisso, in cui non so cosa sia. Ma è un abisso oscuro e freddo.
Questa OS mi ha commossa... dall'inizio alla fine.
Credo di amare così tanto ciò che scrivi perché in un certo senso la tua storia emette proprio le frequenze che io ricevo. Lo so che è un esempio pessimo, ma vorrei darti idea, in qualche modo, di quando io davvero senta di percepire, di vivere questa storia, Jay.
E di quando Jay sia davvero nella mia vita. Di quanto, alla fine, tu sia nella mia vita. ^^" Mi hai insegnato davvero moltissime cose, che magari a volte non sono sanissime, ma il più delle volte sono la cosa più giusta in questo mondo per una come me.
I pensieri finali di Jay mi hanno uccisa, mi hanno davvero colpita moltissimo: perché credo di aver colto il significato. E credo anche di aver capito cose che ancora non riesco ad afferare e metterle in ordine su carta.
Vorrei solo poter abbracciare il piccolo Jay. T_T
Mi scuso per questi pensieri disordinati magari pieni di erroraci, ma credo di aver scritto abbastanza. XD
Sappi che ti amo in quanto lettrice, ti amo in quanto credo che siamo affini.
Adoro la tua indiferrenza, adoro il modo in cui vedi il mondo e come vivi in questo modo vivo, ma senza troppo entusiasmo per ciò che non ti interessa, sensa scaldarti troppo per ciò che non merita la tua attenzione.
So che non crederai mai fino in fondo, come ci credo io, a ciò che io provo per Jay, ma voglio provare a dirtelo comunque.
Un abbraccio caldo caldo e stretto stretto a Jay e a te,
Elsker.

P.s: grazie per questa OS, grazier per Jay, grazie per le lacrime che riesci a farmi versare, grazie per le immense emozioni, grazie per le riflessioni, grazie, grazie, grazie. Grazie di tutto!

Recensore Junior
19/11/14, ore 15:27

Oggi è una giornata di riposo per me e, come un naufrago perduto, mi ritrovo a voler viaggiare con la mente a terre già esplorate ed a me care.
Mi sono svegliata, ho aperto facebook per la mia solita occhiata sfuggente alla realtà virtuale del mondo ed ho scorto il tuo nome.
Ho cercato il tuo profilo autrice e mi sono ritrovata a casa.
Non sapevo che avessi scritto un missing moments, come non sapevo di essere un amante dei missing moments.
Di solito li evito.
Li evito perché non amo in verità sapere più di quanto la mia mente ha già imparato da una storia che ho amato.
Non amo vedere momenti non visti che magari avevo già immaginato. Non lo amo e basta.

Ma quel momento preciso che tu hai descritto è qualcosa che avrei voluto sapere.

La prima parte, quella mattina come tante e come nessuna, è splendida come ogni pagina del tuo romanzo. La delicata impetuosità con cui fai muovere i tuoi personaggi mi inebria sempre, come quando durante una giornata si avverte qualcosa di familiare ed una carezza salvifica addolcisce la tensione alle spalle che ci si porta sempre dietro in questa realtà così frenetica. Il ''profumo'' di Jay e di Izaya mi ha riportata a casa nel mio andare alla deriva. Mi ha mostrato che tutto questo strano malessere che mi porto dentro da settimane cullandomi nel vortice delle novità, delle aspettative, degli stress, delle consegne, dei sorrisi che fanno dimenticare, nasconde ancora quella persona che scriveva poco tempo fa su questo sito.
Ho smesso di digitare parole su fogli bianchi ma non di disegnare, ma mi sono resa conto che disegnare mi permetteva di estraniarmi da me stessa, di esprimere il lato più sicuro di me, mentre scrivere espone qualcosa che in questo momento forse è restio ad uscire dalla gabbia in cui lo rinchiudo.

Quando sono approdata alla seconda parte del capitolo, in quel momento che ho amato profondamente, a quell'incontro fortuito con il personaggio in cui mi sono maggiormente immedesimata come lettrice , La sposa, ho gioito.
Ho gioito per quella curiosità che non sapevo nemmeno di aver avuto ora soddisfatta.
Avrei voluto vedere lei con gli occhi di Jay in quel momento. Sapere precisamente perché stesse pensando a Kill Bill, e finalmente me lo hai detto.

Ho scoperto di averlo sempre saputo.

E quando ho aperto gli occhi sullo sguardo di Jay, mi sono resa conto di voler scrivere di nuovo.

Forse non ne ho realmente il tempo.
Anzi, non ne ho.
Non ne ho perché la vita è strana ed io sono immensamente pigra in fin dei conti, una persona dalla pessima abilità nel gestire il tempo che scorre.
Ma cara Bloommy, grazie.
Grazie per questo bellissimo ritorno a casa che mi hai regalato.
Grazie perché il tuo modo di scrivere è sempre degno di nota.
E grazie per aver scritto quelle parole in quella successione ed avermi aperto di nuovo gli occhi.

Un abbraccio.

Tua,

di nuovo Sorella Grimm

Recensore Master
12/11/14, ore 15:20

Tanto lo sapevi che non avrei resistito.
Non riesco a resistere alle tue storie, sono come una calamita che mi spinge a leggerle e ad adorarle.
E non riesco a resistere a Jay.
Capisci dunque che sarbbe stato impossibile per me non leggere questa OS.
E per un attimo mi hai fatto dimenticare tutto, leggevo l'inizio e lentamente un sorriso nasceva spontaneo sul mio volto, dopo qualche rigo ho iniziato a sentire la spiacevole sensazione del naso chiuso e degli occhi velati e ho continuato così, sorriso sulle labbra e occhi che pizzicavano perchè era perfetto.
Uno spaccato di vita dolcissimo che manifesta tutto l'amore di questi due uomoni, una giornata come tante,, una giornata frutto di una piacevole routine.
E sì, il sorriso si è trasformato in risata quando Jay cercava di cazziare Izaya, e lui che sente l'odore delle more è adorabile XD
Però questo è Jay, e quindi la risata è ritornata sorriso e si è infine trasformata in lacrime perchè questi sono i suoi ricordi, perchè quello è il giorno in cui incontra Beatrix perchè di lì a poco tutto precipiterà.
E quindi mi lasci con questo groppo in gola e gli occhi arrossati ma con il bisogno impellente di dirti Grazie, per questo spaccato felice di Jay.
Un bacio
La tua triste LadyWolf

Recensore Junior
10/11/14, ore 19:38

Cavolo, cavolo, cavolo O.O
Che sorpresona, tesoro. Mi hai colta alla sprovvista, facendomi sobbalzare. E mentre ancora cerco le parole da dedicare a tutta la storia di jay, voglio spendere due parole su questa bellissima OS che ne meriterebbe 100. Che meriterebbe sempre più di quanto questo sito può dare.
Mi hai catapultata nuovamente, col tuo inizio, in un mondo ancora gioioso, ancora ricolmo di speranza, dove tutto era roseo nonostante il dolore e le difficoltà. Mi hai ricondotta da Izaya e Jay, al loro rapporto, alla loro intensa giovinezza che poi come sappiamo bene, sfiorirà per entrambi improvvisamente, in modi differenti. Ed è stato come guardare una vecchia foto in grado di scaturire ricordi. La loro tenerezza, il loro vivere assieme, il loro prendersi in giro, anche, è stato veramente toccante.
E tutto finisce in un lampo, in un bicchiere di vodka, nella tristezza, nel rimpianto di un qualcosa che Jay sa che non potrà più riavere, anche se inconsciamente lo accompagnerà per sempre, sino alla fine.
Il piccolo Jay...
Una parte di me rimarrà sempre tra queste parole, nel ricordo di Jay, con la sua vita spezzata da una felicità che in terra l'uomo non può forse sperare di afferrare. (Leopardi mode on) u.u
un bacione grande
Em

Recensore Master
10/11/14, ore 00:34

Hola!

Cosa vedono i miei occhietti? ** Bene, bene ù.ù Nonostante le tue premesse, siccome ero già di un uomore abbastanza angst, ne ho aprofittato per leggerla subito, perché, a quanto pare, quando sono di questo umore riesco a cogliere più sfumature del solito, entro in sintonia con me stessa e non so perché XD
Ho immaginato il Jay assonato che si aggira per quella cucina, che lui non ricordava essere così ordinata la sera precedente, ho immaginato la luce che si accende automaticamente quando ha aperto il frigo: insomma, una seria di azioni quotidiane, descritte bene, che mi hanno fatto immaginare quei dettagli, ovvi, che non necessitavano di essere scritti, ma che sono apparsi lo stesso davanti ai miei occhi e questo deduco sia un bene per una scrittrice, perché vuol dire che riesce a far immaginare oltre al velo posto dalle parole.
Izaya è il dolce cavaliere romantico. Ovviamente non lo devi intendere nel senso scaduto del termine, ma quell'uomo dall'ideale così cavalleresco, che per quanto vissuto, lo rende senza macchia e senza paura.
Ricordo che quando guardavo un film, che non ricordo se fosse Dragon Heart o meno, c'era una citazione che recitava: Non è il titolo a fare l'uomo nobile, ma la bontà del suo cuore. Ecco io credo che Izaya sia un uomo dall'animo nobile.
A ogni modo do ragione a Jay, non ci si può arrabbiare con un orsetto simile, come si fa (?) Credo sia decisamente impossibile.
Io amo Izaya, ma questo lo sai già. Ogni volta, pure se respira, se dorme, mi invade di una profonda dolcezza nostalgica e io non so se essergliene grata oppure no.
La dolcezza, i pensieri di Jay su quel bacio, mi hanno lentamente uccisa... la mia anima sta colando lentamente via... lo sapevo che questi due, mi avrebbero fatto, lo stesso effetto della storia originale <3
Qesti due mi fanno sospirare come fossi un'adolescente che non fa che farsi domande sull'amore come: Sarà questo il vero amore? Fa davvero quest'effetto? E fa davvero sospirare così? Risposte che ovviamente so, ma che Jay e Izaya me le fanno pensare comunque.
Questa Os sembra divisa un po' tra i sogni di Jay e un po' tra quelle parole che avrebbe voluto dire a Izaya, ma che non gli ha detto.
Ed ecco infatti che stava sognando a occhi aperti ---
Questa è stata come un pensiero epistolare riflesso in un bicchiere di Vodka, povero Jay.
Un cuore di lana è fragile e sfilacciato, può essere morbido e ispiro. Bellissima come metafora.
Ed è alla fine che Jay mostra il suo coraggio (nel non togliersi la vita) passando per la sua codardia o egoismo (lasciandosi uccidere da Brad) così da non fare quello sporco lavoro su sé stesso, più di quanto non faccia già
Questa os è bellissimo, si vede proprio tutta l'evoluzione di Jay: dalla fiamma che divampa a quell fiammella che con crudele destrezza viene spenta da due dita.
Complimenti.
Alla prossima!