Recensioni per
The truth was in her eyes, but I kept not to see
di Miss Yuri

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

OTTAVA CLASSIFICATA AL CONTEST "LA VERITA' È CHE MI PIACI!"

Grammatica e stile:  Dal punto di vista della grammatica e dell’ortografia non ho trovato nessun errore, il tuo stile è piuttosto semplice e lineare, ma ho apprezzato  la scelta di inserire dei  flashback che non stonano affatto con l’atmosfera generale della storia, non la spezzettano troppo ma inseriscono delle immagini del passato piuttosto efficaci.
Ho un’unica osservazione da farti: non mi è piaciuta molto l’espressione “farsi da autodidatta” in questa frase “Iwasawa di solito componeva da sola, perché l’abitudine di farsi da autodidatta non l’aveva mai perduta”. Non ne so molto, quindi nel caso fosse un termine specifico mi scuso, ma io lo cambierei con “suonare da autodidatta” o cose simili.
Inoltre, anche questa è una cosa minuscola, in questa frase: “La musica  si diffonde per tutto l’istituto, sale verso il cielo notturno, come una miriade di lucciole, belle non per la vista, ma per le orecchie” secondo me ci sono troppe virgole che ostacolano un po’ la lettura, io toglierei quella prima del “come”.
Nonostante queste piccolezze, posso dire che hai fatto davvero un ottimo lavoro, complimenti!
 
14,5/15
 
Caratterizzazione dei personaggi: La tua storia scava sufficientemente a fondo nell’animo dei personaggi, alla fine è quello il vero luogo in cui si svolge l’evento, in cui Iwasawa trova la pace e infine scompare (la sua “morte” è stato il primo colpo duro che mi ha dato Angel Beats, già al terzo episodio mi ha fatto capire che non era un anime leggero dove la gente suonava per divertirsi con gli angioletti che giravano attorno). Di Hisako, non avendo letto il manga, non so molto, ma mi è piaciuta la caratterizzazione che mi hai dato di lei, Iwasawa forse la immaginavo un po’ più determinata e meno “passiva” al momento della dichiarazione, ma è chiaramente lei, malinconica al punto giusto e con un amore sconfinato per la musica. Molto bene anche in questo punto!
 9/10  
 
Caratterizzazione della coppia: Non ero per nulla abituata a leggere fanfiction con coppie shojo-ai, non perché non mi piacciano ma semplicemente perché non ne avevo mai avuto l’occasione, e grazie a questo contest ho avuto l’opportunità di approfondire il genere, dato che non sei l’unica ad avermi scritto una storia con protagoniste due ragazze. Iwasawa/Hisako è una coppia a cui non avevo mai pensato, ma mi sono piaciute: le ho trovate molto carine nella loro riservatezza e mi è piaciuta la riflessione di Hisako sul fatto che non avrebbe mai accettato una dichiarazione simile. Forse ho sentito “qualcosa che mancava” nella dichiarazione, così interrotta… ma questo è solo un piccolissimo difetto dato dal gusto personale, e non potevi approfondire troppo i sentimenti di Iwasawa perché il punto di vista che hai adottato non era il suo. Mi è invece piaciuta molto la volontà di Hisako di aiutare Iwasawa a portare in scena My song, mostrandole così di non essere rimasta affatto turbata da quella dichiarazione improvvisata e di voler continuare l’amicizia.
9/10  
 
Originalità: Non hai ambientato la storia in un contesto originale, scegliendo di ripercorrere gli avvenimenti dell’anime, ma mi è piaciuta tantissimo l’idea di ripercorrere la “nascita” di My song, una canzone ricca di emozioni che mi ha colpito molto mentre guardavo l’anime. Ho apprezzato molto anche la citazione delle (bellissime) parole in traduzione della canzone e, non ultimo, il fatto che tu abbia usato per la narrazione la seconda persona singolare, rivolgendoti ad Hisako come se ce l’avessi davanti, cosa che io non ho mai fatto per un intero racconto, al massimo solo per qualche frase, e che dà una sensazione particolare di “intimità” con lettore e personaggi.
 8,5/10
 
Titolo: Il titolo è senz’altro molto poetico e la scelta dell’inglese ci sta, forse è un pochino troppo lungo ma riesce ad evocare l’immagine di Hisako che non vuole, quasi sforzandosi e quasi fingendo, accettare l’amore di Iwasawa.
4/5
 
Gradimento personale: Ti assicuro che leggere questa storia con My song di sottofondo dà una certa emozione, e questo va molto bene perché evidentemente era il tuo scopo principale. Si riescono quasi a vedere e sentire quelle lucciole piacevoli per le orecchie di cui hai parlato. Ci sono dei passaggi che ho apprezzato molto, specialmente quando, all’inizio, descrivi Iwasawa mentre canta e parli del suo amore per la musica, ho trovato la tua breve storia molto equilibrata, senza eccessi di amore o disperazione, e dolce per via del sentimento discreto che lega le due ragazze. Il finale è veramente malinconico, si capisce che forse non è stata l’idea di amare una ragazza a fermare Hisako, ma la paura di non essere abbastanza per quell’angelo che cantava. Mi ha fatto riflettere perché sembra che Hisako non abbia colto l’attimo, facendo svanire quella ragazza a cui era così legata. Non so se fosse questa la tua intenzione, io l’ho interpretata così. Brava!
8/10
 
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