Ciao! Vorrei intanto farti i complimenti perché spesso, in una storia che per metà riprende una scena avvenuta davvero nel telefilm e per metà è originale, si rischia di notare la differenza tra le due parti: nella tua questo non succede assolutamente, la scena nata dalla tua fantasia ha la stessa forza espressiva di quella vista in TV, e convince allo stesso modo ( aggiungerei di più, per ovvie ragioni Jisbon).
Un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è il leitmotiv della "scelta difficile, coraggiosa e ammirevole", che dà anche un ritmo alla storia. Anch'io avevo notato il parallelismo tra Aurelio e Jane stesso, che sembava ammirare profondamente la decisione del ristoratore, quasi invidiando la sua audacia. Tu hai approfondito molto bene questa tematica, rendendola colonna portante della storia.
Ho apprezzato molto anche la rabbia di Lisbon, che scoppia all'improvviso, lanciando una vera e proprio bomba ( come suggerisce la tua azzeccata metafora). Trovarsi davanti a una Teresa diversa e non prevedibile è ciò di cui aveva bisogno Patrick per svegliarsi e per osare prendere quella decisione difficile, coraggiosa e ammirevole. Dolcissimo il bacio finale.
Per essere costruttiva ti faccio notare solo qualche piccolo errore grammaticale di distrazione, per esempio "in fondo" che va staccato e "oramai" che va attaccato, dettagli comunque insignificanti che non non rovinano assolutamente la piacevolezza della lettura.
Ancora complimenti!!:) |
