Ciao! Vedo che hai completato questa prima stagione di Mason Creek. Quindi urge porre una domanda: a quando la seconda stagione?
Spero presto, perché ci sono troppi interrogativi senza risposta. Il calco in gesso, il plettro, il passato tormentato di Shown.

Dal lato tecnico, il capitolo mi è sembrato più curato rispetto ai precedenti. È solo una mia impressione?
Ho notato solo alcuni errorini e imprecisioni. Te ne riporto alcuni:
- "Ha tenerti": a tenerti.
- "Getto la carta gettandola": è una ripetizione, e in più la frase è poco chiara.
In più, personalmente, trovo che i personaggi ripetano troppo spesso i nomi degli altri. Ad ogni battuta c'è un Billy o uno Shown. Solitamente, quando parliamo, non ripetiamo di continuo il nome del nostro interlocutore.

Per il resto, il capitolo è interessante. Il fatto che la vicenda si concluda così mi lascia un po' perplessa ma è una scelta tua. Ora aspetto il seguito della storia.

-Iama-
(Recensione modificata il 30/12/2014 - 04:16 pm)

Volevo solo darti il feedback della mia muta presenza. Certo che sarebbe meglio se fossi meno muta... Ma leggendo dal telefono mi riesce difficile trovare l'ispirazione per una buona recensione. Poi sono stata occupata a divorarmi The Dome, non è corretto non farsi sentire per tanto tempo, certo, ma Stephen King è Stephen King.
Bene, mi piace come si sta mettendo la storia (in America non te la pubblicherebbero, figuriamoci, minorenni morti... Ma io non sono l'America e i cadaveri mi piacciono. Nelle storie. Sì...). Ottimo anche lo stile di scrittura, scorrevole, buono. L'unica pecca è il linguaggio che a volte risulta troppo spinto, hai ragione che è un noir, ma comunque... Prima persona o no creano una leggera imperfezione nel personaggio, non dico di togliere tutto, solo di moderare.
Mery

Storia senza dubbio interessante, ben strutturata, ben scritta (a parte alcuni errori abbastanza grossolani che ho riscontrato qua e là nei vari capitoli).

Shown è il perfetto stereotipo del protagonista di un noir. Poliziotto, fumatore incallito, ex alcolista (ma neanche tanto), caratteraccio e volgarità a colazione, pranzo e cena.
È certamente ciò che ci si aspetta da un racconto di questo genere.

La narrazione in prima persona è coinvolgente al punto giusto, e la trama non è scontata. Alcuni dialoghi risultano un po' artificiali, ma forse sono io che pretendo troppo.

Non ho apprezzato particolarmente i riferimenti a quella creatura (ora come ora non ricordo se lo hai detto) che è lo Slenderman.
Toglimi i dubbi a riguardo, e mi farai felice.

A parte gli errori di cui sopra, la storia si lascia leggere ed è scorrevole.
Shown è ben caratterizzato, ma del resto, la narrazione è in prima persona ed è proprio lui il narratore!
L'uso del presente è una scelta discutibile, talvolta risulta artificioso, ma non posso dire che non aiuti a prender parte attivamente alla vicenda.

Mi chiedo come mai tu non abbia recensioni se non quelle di due poveri gatti.

Confidando di leggere un nuovo capitolo a breve,
Iama

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Ho notato la storia oggi, girando in cerca di qualcosa di carino da leggere (tanto perchè non ho il tempo nemmeno per scrivere le mie di storie, e vbb) 
Mi piace, Dio se mi piace come primo capitolo. Peccato che non sia leggibile, ci ho inpiegato il doppio del tempo, per via del font tutto appiccicato. Da molto fastidio leggerlo così il capitolo, se modificassi il font magari più lettori si fermerebbero e continuerebbero a leggere fino a fine capitolo; ammetto di essere stata tentat a chiudere e cercare un'altra storia, e l'avrei anche fatto se i capitoli sucessivi non fossero stati perfetti come spaziatura. 
Un'altra cosa da rivedere è la punteggiatura alla fine dei dialoghi, ho visto tanti punti che non dovrebbero esserci e poche virgole. Ti faccio un esempio per come sarebbe più corretto:
"Come va?" chiesi.
"Bene", rispose , "mi stavo chiedendo dove fossi finito..." 
Ma si può correggere facilmente. 
Ora, parliamo della storia vera. Hai uno stile di scrittura veramente bello, il capitolo trsuda noir e arroganza da ogni parola, mi piace. 
Il protagonista è una testa dura, incallito polizziotto, più che agente dell'FBI... mi sarei aspettata lui in camicia della domenica e cravatta. Ma è un buon protagonista, il carattere è già stato delineato nel primo capitolo attraverso la narrazione in prima persona, lo adoro, davvero. 
La trama è curiosa, mi fa pensare a un episodio di Criminal Minds, e la storia in generale mi piace. Con calma mi leggo tutti i capitoli e recensisco per bene. 
Complimenti, 
Mery 

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