Recensioni per
Sulla donna dalle labbra di rosa rossa e sull'uomo dagli occhi d'inverno.
di Feynman

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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mi dsipiace che jean abbia ammazzato il filgio maschio (probabile fratello minore di ophelie e zio di matilde) a causa dei vizi d'alcol e droga acquisiti durante la scrittura dei suoi innumerevoli libri.

Ciao, sono qui per lo scambio, scusami davvero per il ritardo. Allora... la tua storia non è stupenda, di più. È breve, ma mi sono innamorata di Jean e Amelie. Ho vissuto trepidamente il loro amore all'inizio, poi ho sofferto con Amelie e ho odiato Jean per l'uso della droga, avrei voluto che morisse e la lasciasse con la sua bambina e la nuova vita che aveva in grembo. Poi però il punto di vista cambia e ho visto Jean sotto un'altra luce, quella di ragazzo perdutamente innamorato. E ho pregato che Amelie gli rimanesse accanto. Alla fine mi sono trovata un po' spaesata e triste, perché sapevo il punto di vista di entrambi e soffrivo perché non potevano stare insieme.
Che dire? Complimenti vivissimi. Mi hai portato in un altro universo. Scrivi davvero benissimo e sai davvero far emozionare.
Bravissina.

-Grido nel silenzio-

Non so bene come dovrei sentirmi, dopo aver letto questa shot, ma cercherò di spiegarmi al meglio.
All'inizio dubitavo di poter capire il senso della storia, perché è evidente che ci sia dell'altro dietro - molto altro -, ed è stato un po' difficile capire bene i personaggi, però già dal secondo pezzo si può iniziare ad intuire ciò che è successo, nonostante rimanga sempre il dubbio, e quindi la voglia di capire se si ha ragione o meno.
È una storia molto particolare, che lascia emozioni contrastanti - da qui, si capisce il significato della prima riga di questa recensione. All'inizio, devo dirti la verità, non credevo avrei approvato i comportamenti della protagonista, di Amélie, però poi, in un modo o in un altro, ci si immedesima, ci si ricorda di quella volta in cui si è stati così totalmente presi da qualcuno da aver mollato tutto, soprattutto il buonsenso, per seguirli. Si riesce ad immedesimarsi anche in Jean, innamorato pazzo, al punto da impazzire definitivamente. Poi ci si ritrova ad odiarli entrambi, uno per essersi lasciato fregare dalla droga, l'altra per essere rimasta lì a subire tutto quell'orrore e per aver lasciato assistere la figlia. Poi li si rivede di nuovo innamorati e ci si ricasca, li si invidia di nuovo per la loro tenerezza e spontaneità. E poi, ancora, li si vede distrutti, al capolinea, e si tira quasi un sospiro di sollievo, perché forse sono finite le pene di entrambi.

Scatenare così tante emozioni con una One Shot non è compito facile, quindi davvero complimenti per come hai gestito il tutto, per la caratterizzazione dei personaggi e per l'originalità della trama in generale. Aggiungo altri complimenti per la grammatica impeccabile ed il tuo stile, un po' poetico, che rendono davvero piacevole la lettura.

A presto,
Red.

Ciao, maaaaa.....per caso il tuo sogno è diventare una scrittrice?
Dai scherzo, ho letto la tua bio XD.
Questa one-shot è un'avventura meravigliosa per cui non posso fare altro che ringraziarti, davvero, grazie per averla scritta, grazie di essere lì, seduta calma di fianco ad un camino invisibile in un'inesistente notte d'inverno a raccontare a chiunque voglia ascoltare una storia d'amore Vero. Perché la tua storia comincia con l'incuriosirti accendendoti le tempie di uno strano tepore, continua scaldandoti il petto di un delicato calore, poi ti infiamma la pancia e la gola di un improvviso dolore, come un gatto che si stanca delle carezze e si divincola mordendoti, ti brucia di pianto le guance mentre ti spezza il cuore, e infine si calma, abbassa la testa e ti lascia le sue braci accese dentro l'anima.
E ora ti faccio una promessa, cara Feynman, la promessa che quando tu vincerai il nobel per la fisica io verrò a chiederti di pubblicare in un libro questa e "A MIdwinter's Story" che ancora devo leggere, ma che se è al livello di questa sarà sicuramente stupenda.
Comunque non avendo letto il prequel/sequel ecco cosa ho capito di questo racconto: ci sono due persone che sono perfette l'una per l'altra, non possono vivere separati; ma Lei non si merita di essere amata da Lui, perché Lei merita molto di più e probabilmente sarebbe stato meglio se non avesse mai smesso di rincorrere i suoi sogni; Lui d'altro canto è individuo tormentato ed è il mondo che non lo merita e Lui non riuscirà mai a capirlo, il mondo.
E tuttavia il modo migliore di attraversare la vita era farlo insieme anche se è durata poco, ma era prevedibile...non può che durare poco quando due menti come le loro cercano di autoconvincersi che quel poco che hanno basti alle loro anime.
Davvero! L'ho amata e la inserirò tra le preferite. E quando avrò tempo (ora devo studiare) leggerò anche l'altra.
Baci e a presto.
Claire.

No ma... è tipo una cosa bellissima.
Una storia che ti prende, riga dopo riga, e ti trascina con sé fino alla fine della pagina! Appena iniziato io non sono più riuscita a smettere: volevo conoscere di più su questi due, sulla loro storia.
E di certo, una storia che sembrava così bella all'inizio, non mi aspettavo finisse in questo modo.
Ma soprattutto questa one-shot mi ha trasportata per via delle immagini: un tripudio di sensazioni, suoni e odori che mi hanno fatta entrare nel tuo mondo. Ho amato infinitamente il tuo modo di costruire metafore, la loro scelta. Una su tutte (di quelle che ho amato di più):
Jean aveva la voce dei torrenti di montagna e dei venti estivi.
Mi ha suscitato delle immagini bellissime, ed è come se avessi sentito io per prima la voce di Jean.
Ma poi, innumerevoli altre,che dovrei riempire tutta la recensione di citazioni! E non lo farò, tranquilla xD
Vorrei poterti dire un sacco di cose in più, ma si riassume tutto nel fatto che tu mi hai trascinata senza scampo nel tuo mondo, con ogni immagine suscitata, con ogni dialogo. Boh, sono sbalordita.
Sono ancora più sbalordita del fatto che pensavo di leggere una storia semplicemente per uno scambio di recensioni e invece credo di voler leggere la tua long. Anche perché questa one-shot finisce tra le preferite. Me la rileggerei mille altre volte!
Davvero bravissima!
A presto,
Alex

Ciao!
In realtà pensavo di tornare a leggere la tua long nel week-end, ma mi sono trovata davanti questa one-shot e non ho potuto resistere alla tentazione di aprirla. Dunque, dunque, dunque... Posso dire che questa shot apre infiniti mondi di riflessioni.
Innanzi tutto, devo dire che adesso comprendo il perché Amélie sia diventata la donna di "A Midwinter's Story". Ora comprendo meglio il suo punto di vista.
Per una ragazzo tanto ambiziosa, tanto capace, tanto vitale, quella realtà in cui era stata relegata era troppo denigrante.
Si dice che per amore si fa tutto, ma non bisogna scordare l'amore che si deve provare verso se stessi, perché chi non è capace di amare se stesso, non può amare gli altri.
L'evento che fa prendere la (giusta) scelta di allontanare Jean è l'aborto del bambino che non nascerà mai, lo zio non nato di Matilde, insomma.
Forse, Amélie e Jean erano davvero troppo diversi per potersi incontrare sul serio, davvero come il ghiaccio ed il fuoco, l'estate e l'inverno.
Amélie stava facendo un sacrificio stava sacrificando la sua vita e Jean, invece, era troppo concentrato su se stesso per vedere; ha aperto gli occhi troppo tardi, quando ormai il disastro sulla tela era già fatto.
Il blu ed il rosso erano sfuggiti all'armonia del viola, colando sul pavimento e creando colori e forme senz'anima.
Un quadro che sarebbe potuto essere bellissimo è diventato la più brutta delle esecuzioni.
Sinceramente, credo che guarderò tutti i protagonisti con un occhio diverso, forse più critico, ma anche più incline a percepire le debolezze dell'animo umano, così fragile e così propenso a scegliere sempre cosa è peggio per sé.
Spero di essere riuscita a farti capire quanto abbia seriamente apprezzato questa spin-off, questo spaccato che dà così tante cose su cui parlare che se dovessi dire tutto credo che starei a scrivere fino a domani mattina.
Quindi, sinceramente, complimenti.
Saluti,
*Halley*

Ciao! Eccomi per lo scambio!
Allora, di sicuro questa storia è molto forte, particolare ed interessante.
Non ho letto l'altra tua long, ma questa os mi ha incuriosita parecchi e quindi credo proprio che psserò alla long e la leggerò u.u 
Il rapporto tra questi due si sviluppa in modo strano, curioso, molto particolare e molto bello, soprattutto per le emozioni che riesci a suscitare; sono riuscita a sentire il dolore di Amelie e la sua disperazione.
Una donna ferita, che subisce abusi, è sempre una donna forte e debole al tempo stesso ed è molto difficile scriverci su, ma tu lo hai fatto davvero bene. Complimenti, mi sono praticamente emozionata! <3
-Shin

Ho incontrato questa storia ieri sera tardi, per puro caso.
Avevo voglia di leggere qualcosa di breve,ma che fosse degno di catturare la mia attenzione poi il titolo di questa storia ha rapito la mia attenzione!
Mi hanno sempre detto di non giudicare un libro dalla copertina, ma molti dimenticano che il titolo è la prima attrazione di un lettore!
Ho amato ogni singola frase, ogni singola lettera di questa storia e quando ho visto che era un "missing moments" i miei occhi hanno iniziato a luccicare e ho letto la long tutta d'un fiato senza interruzioni di nessun genere!
L'amore che lega Amélie e Jean è uno di quegli amori ossessivi che ti si attaccano alla pelle e non si scrostano neanche utilizzando dieci litri di sapone sotto una doccia di tre ore.
Nella storia vera e propria Amélie è definita la donna crudele, mentre io l'ho adorata fin dal primo verso di questa One-shot!
Scrivi divinamente e questa storia è davvero qualcosa di meraviglioso! Non capisco davvero perchè abbia così poche recensioni, sicuramente merita MOLTO di più!
Una cosa è certa...questa storia va dritta dritta nelle preferite!

ODDEI SANTISSIMI
*respira profondamente*
Il pezzo finale mi ha definitivamente stecchita. Lo sai, credo che tu debba smetterla di scrivere cose così belle, o morirò di crepacuore. Poi dici di non saper scrivere poesie... se non è poesia questa, dico io.
Ti amo tanto, evvbb. Oramai lo sai.