Ciao! Innanzitutto mi presento: sono Iama, e sono qui per lasciare una recensione positiva alla tua storia. :)
Devo essere sincera e dirti ciò che penso della storia senza peli sulla lingua, anche se trovo sia difficile criticare un racconto introspettivo.
Credo che tutta la vicenda si svolga troppo velocemente, e la trama forse non è così definita come avrebbe dovuto. Forse avresti potuto approfondire meglio alcuni aspetti del carattere della protagonista e, perché no, anche dell'altra ragazza. È un racconto introspettivo, del resto, anche se effettivamente nella tua storia non mancano le riflessioni.
Forse il tutto non è molto equilibrato.
"Non ero più quella bambina che aveva bisogno di una lametta per affrontare il dolore", è una frase che dice tutto e niente. Sarò sincera: non sopporto più di tanto le storie che trattano di autolesionismo, perché è un tema importante che viene trattato con superficialità il più delle volte. Tu qui, se non altro, non hai approfondito molto questo aspetto, anche se forse qualcosa in più non avrebbe guastato. :)
Mi è piaciuta l'idea di questa "ragazza salvatrice" che aiuta la protagonista a capire che, in fondo, il dolore non serve ad affrontare il dolore. Ancora una volta non hai voluto approfondire più di tanto.
Ciò che intendo dire è che la trama si capisce così come le sensazioni della protagonista, ma il tutto non è così approfondito come mi sarei aspettata da un racconto introspettivo. E con cose da approfondire intendo: perché la protagonista era un'autolesionista? Perché si è innamorata così profondamente di una ragazza che, in fondo, neppure conosceva?
È vero che alcune informazioni si possono ricavare dal testo, ma altre forse avresti dovuto specificarle. :) Sempre che il tuo intento non fosse proprio quello di non approfondire più di tanto...
Iama |
