Bentornata, mia cara! Già quando ho letto "aggiornamento il 20 o il 26" me lo sentivo nel profondo che non sarebbe stato così, ma si sa, la speranza è l'ultimo dei mali che esce dal famoso vaso, per cui...
Passiamo alle cose serie.
Prima di tutto, complimenti per la scelta dell'immagine, devo ammettere che a prescindere da cosa rappresenta mi inquieta non poco, soprattutto per la forma della sagoma umana, anche se non saprei dirti esattamente il perchè. D'altronde è perfettamente in armonia con titolo e capitolo, per cui: perfetta. ;)
Quante sorprese in questo capitolo! Ti spiegherò punto per punto i momenti “WoooW!” u_u
Primo “WoooW!”: Fear! Mi aspettavo il suo trionfale ingresso nella storia in carne ed ossa per il matrimonio, e invece, voilà!, servito su un piatto d’argento con tanto di domande spontanee al seguito. Sia mai che io non abbia domande ;). Devo dire che se la reazione di Mei non mi sorprende (d'altronde non l'ha mai conosciuto), mi ha colpito invece il comportamento di Rigel e Deidra. Insomma, che fosse un tipo particolare mi sembrava già chiaro dalle sue prime apparizioni, ma l'ostilità della signora Sherton mi sorprende, e naturalmente non posso che domandarmi il perché, ma conoscendoti so che dovrò aspettare per avere risposta alle mie domande xD. Un'altra domanda che non posso fare a meno di pormi è cosa intendesse dire Fear con "cosa c’è dentro di te": che senso avevano quei paesaggi e soprattutto epoche lontane? e perché il padre di Sherton lo ha cacciato?
Secondo momento “WoooW!”, che esiste proprio per il fatto che non c’è niente, cioè… Sile! Ma non ci dovevi parlare di lei e del suo incontro con Meissa? Ti giuro, ci sono rimasta male a non leggerne nulla. Però tanto di cappello: tipico espediente letterario di lasciare la narrazione al momento clue, e recuperarla in un secondo momento attraverso altre “forme”. Complimenti davvero, però, gnè! >.<
Terzo momento “WoooW!”: Deidra?! O_o Mi ha sorpreso vederla come narratrice, visto che finora era sempre stata solo un personaggio “raccontato”, ma mi ha fatto molto piacere leggerne i pensieri, e qui va anche il mio secondo “complimenti” per il tuo stile, che sono da tanto tempo che non te li faccio. Già una volta avevi descritto scene intime, per chiamarle con un eufemismo, e ancora una volta sono rimasta colpita dal modo in cui è stata descritta questa scena. Molti tendono a soffermarsi sulla descrizione di dettagli fisici, al contrario le tue descrizioni riguardano soprattutto i sentimenti, i quali hanno il potere di trasformare le emozioni provate in quel momento in immagini vivide e ricche di pathos, che lasciano ad intendere meglio di quanto si potrebbe comunemente fare l’amore e la passione tipica di questi due personaggi (il tutto viene sottolineato anche dalla ripetizione “come il primo giorno”, parole che Dei continua a ripetere, soprattutto riferite alle emozioni risvegliate da Alshain in lei, a ricordare che il loro amore è eterno e immutabile).
Se pensi che Mirzam valga un altro “WoooW!” ti sbagli, perché quel ragazzo riesce a infilarsi in un casino dietro l’altro ad una velocità sorprendente che ormai è diventata un’abitudine. Altro che Harry Potter e la sua proverbiale sfiga! Quello che però non posso fare a meno di sottolineare e lodare è l’emozione e l’adrenalina che coglie il lettore nel leggere della missione e della rocambolesca fuga sui tetti; ho provato costantemente il terrore che riuscissero a prendere o a riconoscere Mirzam e, diciamoci la verità, ci siamo andati anche molto vicini. Vedere il nome di Potter mi ha fatto tremare le vene ai polsi, perché non poteva essere un caso che nello stesso capitolo lo nominassi (leggendo i riferimenti temporali, si può notare che è la stessa notte a cui abbiamo lasciato James e Dorea, intenti a sostenere padre e marito nella sua missione) e Voldemort se ne esca con un “una vita per una vita”… infatti questo non è certamente una casualità, ma (s)fortunatamente Mirzam riuscirà a saldare il debito senza però compiere un omicidio volontario (Podmore R.I.P.). inutile dire però che le sue mani ora sono in qualche modo sporche di sangue; c’è solo da augurarsi (ma non ci fare molto affidamente) che questo sia anche il suo ultimo omicidio.
Quarto momento “WoooW!”: BELLA E ROD SANNO. E non è affatto una buona cosa.
“Sospettano di Mirzam: pfff, fortuna che lui non s’è neanche lontanamente avvicinato a quell’anello. Ah, bravo Rod, punta ad altro… sospetta di Orion e Sirius. Eh? E no, porca vacca, non intendevo di andare così tanto in là col tuo neurone! *sudori freddi* uff, bravo Mirzam, buona obiezione…”
Te l’assicuro cara, mi hai fatto perdere anni di vita, soprattutto perché sono Sirius e Orion! E poi anche perché sono Bella e Rod! (terrore allo stato puro).
Quinto momento “WoooW!”: Walburga. Un nome, un perché (a proposito, ma che razza di nome è? O_o). che quella donna non fosse completamente a posto, ce l’aveva fatto capire anche la cara zia Row, ma che arrivasse a tali livelli di follia ancora non me lo immaginavo. L’unica cosa che mi posso augurare è che le interpretazioni di Sirius non siano verità, perché altrimenti quella donna è da neuro. Come si può trattare il proprio figlio in quel modo? (beh, non che l’abbia trattato molto meglio al suo ritorno da Hogwarts -.-).
Sesto momento “WoooW!”, ma ricollegabile al quarto: rapporto padre-figlio. Sappiamo che in futuro questo sarà pessimo, il Sirius della Row non sembra particolarmente malinconico a pensare a suo padre, ergo… però, vederli così in sintonia in questi momenti è una gioia per me, diventata fan di Orion proprio grazie a te, e non posso che rattristarmi pensando al canon.
Settimo momento “WoooW!”: Mirzam sorride tutto felice? Non pensare male, non è che non mi faccia piacere rivederlo vivo e vegeto, e dal pezzo precedente su di lui sapevo che era riuscito a fuggire incolume dalla battaglia, ma vederlo sghignazzare per i suoi due fratellini contento e tranquillo neanche avesse passato effettivamente la notte a dormire, mi sorprende… un pochetto, ecco.
Ultimo momento “WoooW!”: IMPERIUS? No, no, aspetta un attimo… che mischia (perdona il francesismo) sta facendo quel cerebroleso? Cè, va bene che suo padre aveva usato una Maledizione Senza Perdono su di lui per una buona ragione, ma non è che dovesse diventare la prassi comune. Ti dirò, sono seriamente indecisa se lanciare una Cruciatus così, per solidarietà. Mah.
Ed ora… Ta-daan! Momento domande-di-chiarimento (se no non sarei più io xD):
1. al leggere il nome di Walden McNair, mi è venuto il dubbio se non fosse lo stesso che aveva malmenato Sirius, anche perché non avevo ancora focalizzato che ormai si è in tempo di vacanze per cui uno studente di Hogwarts poteva essere effettivamente impegnato in una missione da Mangiamorte, così mi sono riletta il capitolo “Amicizia”: è una casualità che l’altro studente tiranneggiato insieme a Peter facesse McFerson di cognome? Perché altrimenti non mi torna una cosa: a questo Timothy lo chiamano Mezzosangue, ma credo che Fear per essere ammesso nella Confraternita e con un ruolo rilevante, non possa che essere Purosangue…
2. alla fine del pezzo su Mirzam, lui dice: “vedendo per pochi istanti la mia figura specchiarsi come un lampo negli occhiali dell’uomo”. Ma se lui s’è visto specchiato negli occhiali di Potter, per forza di cose anche il proprietario degli occhiali ha visto il suo volto, no? È stato quindi riconosciuto da un Auror? Ma allora come può starsene sereno e tranquillo il giorno dopo?
Bene, direi che sono a posto. Nel succo, adoro questo capitolo =D
Alla prossima! <3 |