Recensioni per
Il volo della monarca
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
11/06/17, ore 16:01

In un primo momento, confesso che non avevo capito il motivo dell’inserimento di questo capitolo in coda a quello dell’epilogo. Poi, ragionandoci, ma non voglio assolutamente arrogarmi il diritto di entrare nella testa degli altri, credo di aver compreso il perché. Magari tu hai avuto un altro pensiero ma mi permetto, appunto di cercare d’indovinare la ragione dello “spostamento” che tu hai operato. Premetto che, intanto, non sta scritto da alcuna parte che un autore debba seguire pedissequamente un filo temporale nell’esposizione delle vicende di cui vuole farci partecipi, e penso che tu abbia avuto la voglia e l’ispirazione di scrivere, liberando dalla tua testa dell’altro “materiale” relativo a questo bel percorso che ci hai fatto fare. In effetti la dimensione di questo “bonus” è risultata tale che esso non sarebbe sfigurato come ff a sé stante, dotata di vita autonoma, perché è sicuramente un pezzo ben costruito, equilibrato che, ripeto, avrebbe avuto un senso anche fuori di qui. Però, con questo sguardo retrospettivo che ci fai dare sul periodo che Sh ha vissuto dopo l’arruolamento di John, ci permetti di aggiungere spessore alla meravigliosa visione di quei due abbracciati al Barts dopo tredici anni di lontatanza. Veniamo, infatti, a sapere molte cose di Sh, della sua “fuga” a Parigi, di Victor, di quel “caring is not an advantage” trasmessogli lapidariamente da Mycroft ma, arrivato ormai troppo in ritardo per il suo cuore. Mi è piaciuta molto la ricostruzione che hai fatto del ragionamento difficile e doloroso, ma logico, con cui il giovane Holmes cerca di riparare ai danni che il grande dolore della separazione ha provocato in lui: “il suo ragazzo aveva intrapreso l'unica strada possibile” che, in effetti è vero, e costituisce una verità alla quale lui è arrivato ma terribilmente difficile da accettare. Così, come dici bene, in Sh si fa tangibile un vuoto che gli anni non avrebbero mai colmato, come hai fatto osservare da Mike, nel suo dialogo finale con John del precedente capitolo. Sh inizia e poi continua ad aspettare il suo unico amore, attraverso la vita e nonostante le persone, anche interessanti e chiaramente attratte da lui, come Victor, che gli tendono una mano per camminare insieme.
E qui arrivo a Parigi, la mèta della fuga dal fantasma di John che continua a seguire Sh in quei luoghi frequentati insieme e vissuti con spensierata vicinanza. Le molte citazioni, i modi di dire, la rappresentazione di determinati scorci de “la Ville Lumière”, Pigalle, per esempio, che ho avuto modo di vedere di persona e di ritrovare piacevolmente nelle tue parole, arricchiscono quello che racconti di un interessante sapore di credibilità. La cura nei dettagli, che ti è caratteristica ricorrente, compare anche qui e non per fronzoli banali. I personaggi che costituiscono l’elemento umano e non che accompagna il protagonista in questo periodo della sua vita sono ben caratterizzati: Philippe, Yu Mei, Morgan. E, naturalmente, Victor che, in tutte le ff che ho letto e che lo vedono innamorato di Sh, è destinato a non condividere mai il suo amore per il consulting perché c’è di mezzo John. Molto ben riuscito il modo con cui hai fatto incontrare i tre alla Tate, momento in cui s’intrecciano la malinconica consapevolezza del pittore che il ragazzo di cui era innamorato è un uomo che ha ritrovato la sua strada, e non intende cambiarla, e il forte ed inespugnabile sentimento che anima Baker Street. Gran bella storia, anche questa. Ti chiederai nuovamente chi me lo fa fare di recensire cose del passato, ma te lo dico nuovamente, anche se mi sembra di averlo già fatto, comunque. Mi sono comportata così anche con un altro autore che stimo moltissimo e mi dispiaceva aver perso qualcosa di bello. Dalla semplice lettura alla recensione, il passo, per me, è breve ed obbligato, se non altro per ringraziarvi dei momenti piacevoli trascorsi leggendo quello che avete scritto.

Recensore Master
11/06/17, ore 14:30
Cap. 3:

Questo (ho già letto anche il “bonus”) è, per me, il capitolo più bello della storia, perché, in quello che ritengo il momento più alto, riproponi l’incontro tra Sh e John al Barts illuminandolo di una luce diversa, quasi abbagliante, per la forza di cui hai saputo caricare quell’abbraccio tra i due dopo tanti anni (“…Si mossero nello stesso istante...”) Non è un’affermazione retorica, ma mi hai saputo davvero commuovere con l’espressione di una gioia carica quasi della disperata consapevolezza di essere stati lontani l’uno dall’altro per troppo tempo. Naturalmente, in questo terzo capitolo, c’è molto altro, ma ho voluto proprio iniziare la mia recensione con quell’immagine travolgente di loro due stretti in un abbraccio che contiene ed esprime tutto l’amore possibile. Sei stata veramente brava a costruire in quel modo un momento difficile da rendere, nella sua intensità, senza scadere nell’eccessivo e nel sentimentalismo più scontato. L’inserimento di John nell’esercito, che lo vede finalmente in grado di realizzare qualcosa nella sua vita senza dover dipendere dai suoi genitori, l’allontanamento da Sh, la scoperta della drammatica realtà della guerra, il suo ferimento, il triste ritorno a Londra…Nuclei tematici impegnativi, a causa soprattutto, e non solo, del notevole intervallo temporale che li sgrana l’uno dall’altro, anche questi che tu hai saputo bene intrecciare e far scorrere con fluidità verso la conculsione. Indimenticabile il meraviglioso epilogo al Barts, in cui tutte le sofferenze vengono cancellate in un attimo. Riguardo alla figura di Sh, non l’ho trovata OOC in quanto, quello che ritroviamo dopo tanti anni, è un uomo che ha vissuto e sofferto ed ha maturato una sensibilità ed una capacità di amare che mi richiamano lo Sh della quarta stagione, di TLD e TFP, nonostante le negatività che possiamo aver riscontrato nell’ultima Serie. Tu, qui, l’hai “profetizzato”, visto che questa storia l’hai scritta nel 2014. Una delle figure che mi sono piaciute di più , per ora, è quella di Mike, generoso e positivo, sempre pronto ad ascoltare e ad aiutare senza dare giudizi. Non voglio tralasciare neppure il Maggiore Sholto, cui hai fatto assumere un ruolo, senza dubbio provvidenziale, in un brutto momento della vita di Watson in quanto si dimostra una persona riconoscente ed in grado di valutare il valore di chi gli sta davanti e, con John, non ha assolutamente dubbi. Mentre leggevo i punti della storia in cui egli compariva, agli occhi della mente mi si parava davanti proprio quell’alto (anche in senso fisico…) ufficiale le cui vicende hanno costituito un “intervallo” un po’ convulso durante il banchetto nuziale in TSOT. Dunque, hai avuto la capacità di enucleare quel personaggio, che appariva già ricco di potenzialità narrative in quanto parte importante del passato militare di John, dalla terza Stagione ed inserirlo qui, in un posto che gli calza a pennello, dalle caratteristiche indubbiamente IC. Brava. Chiudo qui con il terzo capitolo e vado al “bonus”.

Recensore Master
10/06/17, ore 16:23
Cap. 2:

Il capitolo si apre con il ritorno a casa di John per le festività natalizie. Ma, mentre l’ambiente che egli ritrova è il consueto, anche per quel che riguarda la mentalità dei genitori, è lui ad essere profondamente cambiato. Tu racconti bene, però, che quella voglia di vivere, di amare e di essere ricambiato, che comunque c’è in qualsiasi essere umano, in lui non è che non ci fosse ma, ora, si è fatta più urgente, è uscita dalla protezione della sua routine affettiva di ragazzo simpatico che riscuote successo tra le esponenti dell’altro sesso per la sua aria raccomandabile e la sua contagiosa comunicatività. Adesso c’è Sherlock che ha invaso il suo cuore. E questo significa scontrarsi con la famiglia, ed è quello che gli fai fare, un passo difficile che gli costerà caro ma che gli rende onore in quanto si dimostra onesto con se stesso e con il prezioso destinatario dei suoi sentimenti. In questo groviglio di parole dette a metà, di frasi che hanno la stessa funzione delle trappole (“…Ah, quindi non ci presenterai presto una fidanzata…”), di situazioni rese pesanti da vari fattori, mi riferisco all’incontro “combinato” con Mary, ti sei destreggiata molto bene ed hai fatto emergere un cedibile ed efficace ritratto di John. Molto indovinata la caratterizzazione che dai di Harriet, che fai diventare un bel personaggio. Segue il ritrovare Sh che diventa per lui, dopo tanti ostacoli e tensioni, un approdo sicuro in cui liberare tutto il suo amore, ricambiato con intensità. Come sempre, ritrovo la tua prosa che invita alla lettura perché è senza complicazioni e troppe discese nell’introspezione. Inoltre, e non è poco, davvero, mi chiedo sempre quanto fertile sia la tua capacità di costruire trame e situazioni assolutamente originali e non scontate che, comunque, mantengono sempre il contatto con la possibilità della vita reale.

Recensore Master
08/06/17, ore 10:55
Cap. 1:

Eccomi, di nuovo a spulciare tra le cose che ho lasciato indietro, per recuperare il più possibile di autori che hanno un percorso che m’interessa. Potrebbe sembrare una premessa banale ma, solitamente l’AU e, soprattutto, le tematiche inerenti alla teen!lock o giù di lì, non è che mi attirino molto. Ma ci sei tu ed allora, entro nella storia. Questa è del 2014, ora il tuo stile si è arricchito di nuove strutture, anche descrittive, che a me piacciono molto, ma qui c’è soprattutto la tua capacità di illuminare la normalità di “slice of life” di una caratterizzazione che solo tu sai dare. La vita del college, le normali (purtroppo) ingiustizie sociali per cui chi ha più soldi ha la camera migliore, la tensione prima degli esami, le dinamiche tra studenti, i conflitti con la famiglia: c’è tutto ed anche di più, qui. E, questo “di più”, è il racconto di come qualcosa di infinitamente bello e grande, dal punto di vista sentimentale, stia succedendo tra i due protagonisti. Inoltre, pur nell’ambientazione AU, i caratteri dei personaggi sono decisamente IC. Infatti ritrovo l’ apparente normalità di John che, invece, nasconde il desiderio di vivere secondo i suoi ideali, a costo di rompere con l’ambiente che lo circonda e l’assoluta, magnetica personalità di Sh, decisamente fuori del comune, anche per il suo aspetto fisico dal fascino più che evidente, che è capace, però, anche di teneri rossori e paure di fronte a quello che non conosce, come una dimostrazione d’interesse decisamente non amichevole. Scrivi in un modo efficace che cattura l’attenzione, ripeto, raccontando anche di semplici momenti di vita quotidiana. Vado al prossimo capitolo…

Nuovo recensore
14/02/16, ore 18:34
Cap. 3:

Santo cielo sto piangendo come una fontana.
Ho letto la storia d'un fiato e mi è piaciuta da impazzire ! Sei davvero bravissima, mi hai investita di feels e hai reso questo mio San Valentino davvero speciale.
Complimenti, la tua storia è straordinaria, scritta benissimo e emozionante oltre ogni limite!
Complimenti!
Ora scusa, sto annegando nelle mie lacrime e mi devo riprendere ❤️

Recensore Veterano
25/08/15, ore 14:41
Cap. 3:

Ho letto la storia tutto d'un fiato, chiudendomi completamente nel mondo Johnlock e abbandonando per un po' tutto il resto (i compiti di francese ne sanno qualcosa). Comunque, tornando alla fanfic: chissene se Sherlock era un po' OOC, era adolescente, porca miseria! È l'età degli ormoni impazziti e, per quanto possa sembrare a volte improbabile, Sherlock è umano al 100%, quindi nemmeno lui fa eccezione. Ho amato il modo in cui hai sviluppato la storia e vorrei che ne scrivessi altri infiniti capitoli: sei riuscita ad integrare la fine della fanfic con l'inizio della serie tv, con qualche piccola modifica, in modo assolutamente perfetto. La lettura era scorrevole, il lessico vario e i personaggi ben caratterizzati. I genitori di John li ho odiati, davvero e anche Mary, sebbene normalmente non mi dispiaccia, anzi (però shippo Johnlock, è normale?). Ho amato Sherlock: era maledettamente tenero e in alcuni punti (principalmente i primi approcci al mondo dei sentimenti) anche adorabilmente impacciato, ma manteneva comunque parte delle caratteristiche che poi l'avrebbero fatto diventare il Consulente Investigativo di Baker Street. Insomma, era perfetto. Assolutamente perfetto. Se non fosse stato per il suo amato Watson, l'avrei sposato io, guarda. John anche non poteva essere più azzeccato, il suo carattere forte è risaltato anche qui e... Il finale mi ha fatta sciogliere. Davvero, mi ha commossa all'inverosimile. Non potevi sceglierne uno migliore. In conclusione, la tua storia mia ha rapita, incantata e fatta innamorare e va di tutto diritto ad unirsi alle storie preferite. Vado a leggere il capitolo bonus e poi credo proprio che mi dedicherò alle altre tue storie (francese può aspettare, Harry e Clara sarebbero d'accordo.)
Un bacio!
-Cami
(Recensione modificata il 22/12/2015 - 08:00 pm)

Nuovo recensore
05/07/15, ore 17:17
Cap. 3:

Ti ho adorato x tutto il tempo che ho letto questa storia!!! Tu non ti rendi conto della grandezza che hai fatto ;) sono semplicememte meravigliosi, é vero che Sherlock é un pochino OOC, ma stanno assolutamente bene insieme e, come dici tu, lo rende piú difficile da gestire, come fosse un adolescente :D era un po' che stavo cercando una Johnlock decente, ma questa ha superato di gran lunga le mie aspettative :) complimenti anche x la grammatica e x il lessico...scrivi molto bene :)

esachan

Recensore Junior
19/05/15, ore 23:35

Ciao!
(premetto che faccio leggermente pena con le recensioni)
Dunque, mi spiace non aver recensito prima (e ogni capitolo) questa storia che,lasciatelo dire, è davvero fantastica.
Credo che sia la decima volta che la rileggo, perché mi è piaciuta così tanto che a volte mi prende la voglia di leggerla e devo leggerla xD
Mi è piaciuta davvero davvero tanto, dalle descrizioni alle battute dei dialoghi.. decisamente tutto.
Peccato che non esista un pallino per una recensione 'più che positiva'.
Comunque, perdona la recensione decisamente scarsa, ma avevo premesso che non sono il mio forte.
È tutto credo.
Ciao! :)

Nuovo recensore
07/05/15, ore 11:27
Cap. 3:

Comincio col dire che ho letto con piacere la tua ff, ho passato un'oretta serena, e questo è pur sempre l'obbiettivo principale di una ff, non è così?
Mi è piaciuto soprattutto il personaggio di John: è sempre bello trovarlo come protagonista, e il tuo è stato uno stratagemma interessante ;) Molto molto simpatico Mike, come sempre.
Ciò detto, ho odiato con tutta me stessa il personaggio di Mary.. e io stimo tantissimo Mary.. e vederla così insopportabile e stupida e cattiva.. da prendere a testate sui denti! E mi è dispiaciuto terribilmente vederla in quello stato, così diversa dalla caratterizzazione originale... ma ci sta, è una tua scelta. Parlando di caratterizzazioni, ho visto sia Sherlock che John estremamente troppo sdolcinati e appiccicosi, quasi effemminati direi (soprattutto verso la fine).. diciamo un po' troppo lontani da ciò che sono nella serie :/ Sono una che shippa Johnlock con tutte le sue forze, ma preferisco di gran lunga quando la storia d'amore non intacca la loro virilità: omosessuali fino al midollo e innamoratissimi, ma pur sempre veri uomini.
Aspetto davvero negativo, a mio modestissimo parere, è che non ho letto da nessuna parte una motivazione o giustificazione del titolo! Insomma, così particolare.. completo di copertina e tutto, ero davvero curiosa di sapere come sarebbe centrata con la storia, in che modo avresti inserito il volo della monarca.. e invece sono rimasta brutalmente delusa :/ Puoi spiegarmelo per piacere? Mi sono forse persa qualcosa?

Un saluto, SalvamiDaiMostri

Recensore Veterano
22/04/15, ore 18:14

Caspita, mi è piaciuto tantissimo anche questo epilogo, perchè si vede Sherlock che impara a fare tutte quelle cose, tipo il karate, il Mind Palace, che vedi nella serie e magari hai la curiosità di sapere come ha imparato.
Mi spiace un pò per il povero Victor che non conclude mai niente con Sherlock XD una volta mi piacerebbe leggere di loro due che si mettono insieme. Mi sono piaciuti anche tutti i personaggi originali che hai inserito, anche il cane! Il cane è bellissimo, mi sono commossa quando anche lui è ricomparso nell'ultima parte, è stato un dettaglio molto dolce. Però in generale tu sei bravissima con i personaggi originali, riesci a dargli carattere e spessore, ma non sono mai troppo invasivi e non rubano la scena ai protagonisti.

Nuovo recensore
12/04/15, ore 11:21
Cap. 3:


Rispunto su EFP dopo secoli e questa è la prima storia che leggo. È stata una lettura "deliziosa" (per usare un aggettivo che hai usato nella storia). Mi è piaciuto molto lo Sherlock adolescente, sei riuscita bene a esprimere quello che hai scritto nella nota finale: un po' più impacciato della sua versione adulta, ma allo stesso tempo sempre algido e stronzetto come solo Sherlock sa essere, l'ho trovato molto credibile. 
Coincidenza curiosa: l'ultima cosa che ho scritto e non finito (mesi e mesi fa) su questi due scemi è incentrata proprio su una partita a paintball :) E leggendo la tua scena mi hai fatto rendere conto di una piccola dimenticanza nelle mie descrizioni della scena, quindi questa lettura mi servirà anche a migliorare il mio scritto ^^'
E adesso vado a leggermi il capitolo bonus!

Nuovo recensore
05/03/15, ore 19:39
Cap. 1:

Oddio te lo giuro sto piangendo g__g sono troppo felice del finaleeee g______g è troppo troppo bella questa ff!!

Recensore Veterano
14/02/15, ore 17:15
Cap. 3:

Una storia FANTASTICA,perfetta sotto ogni punto di vista, mi ha rapito fin dal primo capitolo, me la sono letteralmente mangiata.
Ben scritta, e ben articolata.
Appena ho un poco di tempo leggerò anche le altre che hai scritto (se ne hai scritte <3)

Recensore Junior
21/01/15, ore 00:57
Cap. 3:

Ciao,
l'ho letta tutta d'un fiato e OMG giuro...un po' di lacrime mi sono venute (Il che è strano, visto che non è stata troppo atroce, ma di sto periodo sto diventando schifosamente sensibile ;)
Comunque mi aspettavo qualcosa tipo:"Tanto non è possibile che Sherlock lo stia ancora aspettando...cioè, me lo aspetterei da lui...ma le cose non vanno mai così e poi..bla bla bla..."
MA INVECE NO!
Sono così felice! Wa...non puoi capire! :')
Il periodo in cui sono stati all'università mi è piaciuto troppo! Erano così inesperti in un campo che, dopotutto, era nuovo per tutti e due...o almeno per 2/3 dei due: John con la sua nuova consapevolezza sui..ehm, volevo dire SUL SUO UNICO GUSTO Sherlockiano, mentre Sherlock non avendo mai amato nessuno si trovava in difficolta a gestire quelle emozioni così diverse dentro di se...così poco controllabili e stabili come la chimica. Ahhhh *Sospira*
Quando ho iniziato a leggerla andava in cerca di qualcosa di dolce, fluffoso, tenerissimissimo e (per una mia tendenza indiretta) Angst.
Ma se finiscono bene...meglio!
Ci stavo quasi per credere che John volesse strappare la loro foto...ma ci sarei rimasta malissimo se lo avesse fatto...grazie al cielo, PERICOLO SVENTATO!
Erano così lontani ma sono sopravvissuti! E poi i genitori di John...mgm gli avrei fatto una di quelle paternali (?) che poi sarebbero morti! (Quando mmi impegno so essere pesante u.u -give me a five-)

Arrivando al punto di Mary, di cui ti volevo ASSOLUTAMENTE parlare, ho da dire che anche lì mi hai fatto prendere degli infarti! ;)
Cioe...capiscimi che di solito quando entra Mary in qualche situazione un po' *Ciondola la testa preoccupata* così, sai, di solito succede sempre qualcosa di inaspettato che dovrebbe allontanare John la Sherlock...
...ok, quello che è successo all'inizio mi ha sollevato, ma poi ho cambiato un poco idea...per poi tornare all'originale.
Passami il termine.- SONO STATI DEI GRANDISSIMI BASTARDI!-
Cioè tagliare i fondi al proprio figlio tz tz tz non si fa!
E poi, ritornando a mary (divago solo un pochetto)...anche lei non scherza come simpatia! E' simpatica come un calcio nei denti -.- (e ne sono particolarmente felice! :')
Un momento passabile un corno, accidenti a lei! mgn

Devi sapere che non scrivo una recensione da tanto. Di solito recensivo sempre ogni cosa che leggevo, ma di questo periodo non sto facendo nemmeno più quello...ma ho intenzione di recuperare. Quiiiiindi, ho sfogato tutti i miei Feels e le mie osservazioni (ovvie -.- sono capitan ovvio...ma a quest'ora (00.51 h) ho rinunciato anche io a pretendere qualcosa che non sia una frase di senso compiuto da me stessa :D

Non credo di avere altro da dire, spero in una tua risposta...giuro, non sai quanto ci tenga!
Mi hai tirato su la giornata...serata...quasi mattinata, ma fa nulla! Sono a mille! Vediamo, come potrei descrivermi... prendi gli orsacchiotti Haribo, mettigli un cappellino con una scritta 'Johnlock'....ecco sono io.
P.s: L'orsacchiotto sta schlerando in ogni dove circondato da cuoricini no sense...ma al momento sono perfetti, quindi VAI!

Okey...giuro che ora ti mollo...quando sono in certe condizioni potrei assalire male Mary u.u e io non voglio sporcare il pavimento a questora di notte . Ecco.

Grazie per l'avventura.

Un abbraccio.
Luna P.

Recensore Veterano
07/01/15, ore 15:32
Cap. 3:

Questo capitolo mi ha fatto stare male, giuro! Pensavo che i genitori di John avessero raggiunto il massimo della stronzaggine, invece mi sbagliavo: mi immagino benissimo John giovane che all'improvviso non ha più nessuno su cui contare per mantenersi e vedere i suoi sogni che vanno in pezzi lentamente è stato bruttissimo.
Dall'altra parte c'è Sherlock, che più che uno studente universitario sembra un quattordicenne ma è comprensibile che non voglia lasciare andare il primo e UNICO amore della sua vita.
Il finale poi è qualcosa di bellissimo, è uno dei più belli che hai scritto, perchè sono passati gli anni, ma si amano ancora tantissimo: le avventure di John non sono durate e Sherlock lo ha sempre aspettato per tutto questo tempo: solo l'amore vero si aspetta così a lungo.

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