Recensioni per
All I've ever wanted
di Katekat
Avevo salvato questa storia da un bel po' di tempo e, finalmente, ho trovato il momento adatto per leggerla. "Per la miseria!" è tutto quello che sono riuscita a pensare durante tutta la lettura. Questa è una storia con i controfiocchi, una Storia da "S" maiuscola, che è stata capace di farmi provare un miscuglio infinito di emozioni, dal quale sono ancora un pochino frastornata. Te lo sarai sentita dire miliardi di volte, ma hai uno stile decisamente ammaliante: introspettivo e ricco di descrizioni e riflessioni bellissimi, a tratti "pesante", ma di un pesante bello, senza mai annoiare o far perdere il filo del discorso. Ed è la pesantezza ciò che traspare da tutta la storia, il peso di una vita in decadenza - quella di Rodolphus, in primis, ma forse quella di tutti i protagonisti -, una vita al culmine, di cui ormai rimangono solo stralci da trascinarsi dietro, oserei dire dei veri e propri fardelli sulle spalle. Bellatrix è un fardello, così come lo sono la lontananza di Rabastan, la "maledizione" dei Lestrange, la vita che avanza, i ricordi d'infanzia, lo sgretolarsi di tutti i "sogni di gloria", tra cui anche quello di avere una famiglia... Le descrizioni sono superbe, ricche di dettagli e molto realistiche, e, a tal proposito, ho adorato la prima scena, quella del tè tra i due fratelli, proprio per la sua "opulenza" e la sua lentezza, nonché per il suo offrirci un quadro più o meno di quella che è ormai la situazione e delle personalità dei due Lestrange. Nonostante la presenza di "tematiche delicate" (seppur solo accennate), hai saputo comunque trattare il tutto con la dovuta delicatezza, mantenendo quindi un certo grado di distanza, ma riuscendo comunque a coinvolgere il lettore nel turbine degli eventi e facendo percepire chiaramente l'atmosfera "tossica" in cui i personaggi sono calati. |
Questa storia mi ha ispirato emozioni contrastanti e non so come recensirla, comunque dato che mi è stata consigliata e che ci ho speso parecchie riflessioni e considerazioni mi sembrava giusto lasciare un commento anche se probabilmente risulterà poco coerente. Innanzitutto, è bellissima, scritta molto bene, intensa e cupa. Non immaginavo anzi che si rivelasse così drammatica, mi ha ricordato le 'revenge tragedies' del teatro elisabettiano/giacomiano in cui alla fine tutti i personaggi sono in preda a passioni violente e incontrano una morte tragica, spesso con risvolti orripilanti. Devo dirti che l'inizio mi ha 'bloccato' un pò, ho faticato ad andare avanti e a entrare nell'atmosfera perché in genere non amo le lunghe descrizioni e le riflessioni introspettive messe in mezzo ai dialoghi, tu però andando avanti hai saputo catturare l'attenzione dando anche uno scenario di fondo bellissimo e pericoloso a tutta la vicenda: la Bretagna, il giardino di rose, l'oceano. |
Ci sono molte frasi che mi hanno colpita nel vero senso della parola, riflessioni appena accennate ma dense di una realtà terribile, ed emozioni, anche queste terribili, palpabili. Avrei preferito periodi meno prolissi, in certi punti, in particolare nella prima metà della shot. A me piaci come autrice, a volte vado a vedere se hai pubblicato qualcosa di nuovo perché mi piacciono i personaggi di cui scrivi e il modo in cui ne scrivi, però in alcune storie ti trovo troppo ridondante per i miei gusti. Di solito nei preferiti ci infilo quello che mi ha conquistato completamente, e sul mio gusto pesa tanto l'equilibrio tra introspezione, dialogo e descrizione, dato che apprezzo a piccole dosi la prima, adoro i secondi e non amo l'ultima quasi per nulla. In più, ho un passato da entusiasta ammiratrice di romanzi molto descrittivi e introspettivi che adesso definirei pesanti, quindi sono contrastata... stilisticamente mi metti a durissima prova! Se tu fossi un'autrice di cui non ho mai letto nulla o che ha un buon livello ti direi ''wow, bravissima'' e mi sperticherei in lodi, ma dato che il livello è ottimo non riesco a non spiegarti fino a che punto mi piace quello che scrivi, cosa mi fa morire e cosa no... e a proposito, non mi spiego come questa recensione sia potuta partire con una critica (squisitamente soggettiva, sottolineo)! |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |