Recensioni per
Schegge di ossidiana
di Lady Viviana

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
15/07/16, ore 11:22
Cap. 3:

Salve! 
Sono approdata qua poiché il nome di questa storia è simile a quello di una delle mie, la vecchissima Schegge di vetro, scritta anni fa per un contest per il quale ti sei gentilmente offerta come giudice sostitutivo. Mi sono accorta di non averti ancora ringraziato abbastanza per aver salvato tutte noi dall’abisso dell’oblio tra le interminabili pagine dei Concorsi Scaduti sul forum: grazie infinite. ^^
Ho letto questa tua Originale in fretta, incuriosita dal titolo ma anche dalla sinossi introduttiva che ha esercitato un’indubbia attrazione sul mio cuore assetato di Angst, e ora sono pronta per recensire. 
La tua storia mi è piaciuta: l’idea è innovativa e il tuo stile è scorrevole e lineare. Insomma, una storia destinata a catturarti sin dal principio. E così è stato. 
Purtroppo, soprattutto per il contenuto che propone, questa fiction è troppo breve. I capitoli sono microscopici sommari della vita di Pietro, senza soffermarsi molto sull’Introspezione vera e propria, quella indicata dal genere che hai scelto. L’arco di tempo in cui si svolge la vicenda – in sostanza l’adolescenza di Pietro – è troppo rispetto al tempo che tu hai dedicato a ciascuna delle sue fasi. Il contenuto, per farla breve, sarebbe stato perfetto come premessa di una Long-fic che esalti di più la sociopatia del protagonista e il modo in cui lui stesso la interpreta. 
Ho trovato superba l’idea delle allucinazioni sulla guerra – che sono parte eclatante di ciascun umano che si rispetti – e del suicidio finale. Bello, bellissimo: i miei più vividi complimenti. Anche il finale a effetto sulla diagnosi è stata una scelta interessante. 
Per quanto riguarda la grammatica, ci sono errori a bizzeffe. Ho trovato strana la cosa, dato che tu stessa
affermavi di odiare le sviste e sbagli grammaticali. Voglio segnalartene alcuni, così puoi correggerli: 
[...] tanto che questo iniziò a tremare [...]” - Questi, si tratta di un individuo; 
«Dammi i soldi o ti faccio molto, molto male!» - Non so, ma al posto del presente avrei inserito il futuro semplice, calza di più; 
ne estrasse qualche spicciolo e un banconota da cinque euro” - Una, serve l’articolo opportuno; 
Intendiamoci, non sono pazzo, anche se molti mi definiscono così, semplicemente non trovo senso nell’andare avanti ogni giorno per anni, sempre immersi nella stessa routine.” - Come in molti altri periodi, sbagli la punteggiatura: fai un uso eccessivamente frequente di virgole (anche quando potresti esprimere coordinazione con : o ;) e questo accelera il ritmo della lettura fino a renderla più sgradevole; 
Ma, dall’altro lato, questo mi ha portato a vedere il mondo in modo… diverso, più… lucido, scandaglio la realtà nei suoi dettagli più infimi. E poi la faccio a pezzi.” - Come prima, in particolare nel punto sottolineato: avresti potuto unire la seconda proposizione al discorso che viene dopo, evitando così lì che quella congiunzione coordinante infelice introduca la frase; 
Non mi interessavano, erano soltanto un di più gradito, ma non cercato.” - Per distaccare quel pezzo, avresti potuto inserirlo tra virgolette o scriverlo in corsivo, giusto per evidenziarlo; 
“Il sole è ormai alto nel cielo e presto raggiungerà la zenit” - Mi sembrache zenit sia un sostantivo maschile, pertanto vuole lo
I nostri sguardi si incrociano per un attimo, una frazione di seconde nel quale vedo che nel nocciola dell’altro passano tutti i sentimenti possibili” - Secondo.
A parte ciò, nelle proposizioni brevi e conclusive avresti potuto utilizzare termini più ricercati per finire in bellezza, ma dopotutto rimangono inutili considerazioni puramente soggettive, queste. 
Mi sono accorta di non averti ancora mai ringraziato per il tuo giudizio crudo ma necessario, che mi ha fatta cambiare in meglio. Ho voluto ricambiare il favore, cercando di essere anche io il più esaustiva possibile: è questo che le scrittrici fanno, no? ;)
Noto tristemente che non pubblichi qualcosa di nuovo da un anno e più: spero in un tuo ritorno. Troverai me a seguire assiduamente le tue trame, che mi intrigano davvero molto! 
 
(Recensione modificata il 15/07/2016 - 11:22 am)

Recensore Master
15/12/15, ore 22:57
Cap. 3:

Cu ^^
visto che io sono una bambina privilegiata, questa storia l'avevo già letta e non capisco il perchè abbia ricevuto una recensione negativa. é una storia scritta benissimo, appassionante, forse un po' affrettata, ma il finale non poteva essere diverso da questo. Pietro è un personaggio che appassiona fin dalle prime righe, ti cattura con i suoi disturbi, le sue manie e la sua - finale e quasi inaspettata- malattia mentale. Il finale poi è un vero colpo di scena: non me lo aspettavo proprio. Diciamo che tutti quelli che l'hanno recensita forse sperava in una long e forse anche io, ma nonostante tutto è davvero bella. Se mai un giorno decidessi di riprenderla in mano e fare un progetto più ampio spero mi avvertirai. Sarò felice di leggerla.
[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Junior
16/05/15, ore 10:44
Cap. 3:

Bonjour.
È una storia interessante che poteva essere racchiusa in una one-shot. Uh prima che me ne dimentichi: l'anno in cui avviene il tutto è il 2015 e dal nome Pietro presumo siamo in Italia, quindi non mi è chiaro perché il protagonista nel primo capitolo dica "domani compirò 21 anni e sarò maggiorenne"; vero che nella prima metà del Novecento si diventava adulti legalmente a quell'età, però siamo nel 2015. Sono confusa. GUH.
Comunque sia, la storia mi è piaciuta così come è stato interessante il salto di qualità della scrittura dall'inizio alla fine. Sembra quasi che tu abbia scritto prima il finale (meraviglioso con tutte quelle metafore e descrizioni da mente malata) e poi ci abbia aggiunto un background, una stpria che giustificasse l'ultimo capitolo e la pazzia di Pietro. Non è una cosa sbagliata - ci sono scrittori professionisti che hanno fatto lo stesso (e con "professionisti" non intendo chiunque abbia pubblicato un libro, ché ormai pure i cani pubblicano <_< ).
Mi puace il tuo stile e il modo in cui hai utilizzato la prima persona.
E insomma, in generale hai fatto un buon lavoro siadal punto di vista del personaggio che del modo in cui l'hai fatto "evolvere" fino al finale ricco di pathos.

Recensore Master
18/01/15, ore 14:53
Cap. 3:

Ciao!
Devo farti i miei complimenti. Questa storia, seppur breve, ricalca perfettamente la psicologia instabile di un ragazzo mentalmente disturbato.
Scritta ottimamente (a parte dei piccoli refusi di battitura che credo siano stati lasciati lì per distrazione), con un buon lessico che la rende fluida alla lettura. Molto, molto brava.
Federica.

Recensore Junior
18/01/15, ore 00:02
Cap. 3:

Sciau! :)
Allora, ho inserito la tua storia tra le seguite dal primo capitolo dato che mi era sembrata parecchio interessante. Ho letto anche il secondo capitolo con piacere, ma arrivata al terzo - e ultimo - capitolo sono realmente perplessa.
Forse sono io, ma non ho trovato un senso a questa storia. L'avresti potuta sviluppare in più capitoli, raccontare meglio le vicende. Cioè, tu nel primo capitolo premetti davvero una bella trama. Avresti, che so, potuto spiegare le cause del suo atteggiamento contro il ragazzini, una vicenda che caratterizzava il suo essere sociopatico...
Mi dispiace per la recensione, ma è assolutamente critica. Ciò che credo sia più importante in una storia e la trama e, nel tuo caso, credo manchi completamente. Il tuo stile di scrittura, inoltre, è sufficiente, quindi come ti ho detto la storia non mi ha colpito.
Spero ti ottenere una spiegazione da parte tua per il finale... Insomma, ho paura di non aver colto il senso della storia, ciò che volevi trasmettere...
Jimmy