Ero quasi sicura di aver sia aggiunto il mio voto a Uozumi e Minami, sia già commentato questa storia. Ne approfitto ora che sono molto ispirata.
Avrò letto questa fanfiction almeno sei volte, ogni volta spacciandola a chiunque conosca del fandom perché non c'è niente da dire, è splendida.
Prendiamo già il fatto che parli di due personaggi secondari e riesca ad estrapolare quel poco che si vede dalla serie (solo dettagli vaghi) per costruire una fanfiction ed una caratterizzazione solide e verosimili.
Non c'è nulla di esagerato o, al contrario, banale, tratti di questi due come se l'intera serie girasse intorno a loro e questo è ciò che mi fa rileggere ancora ed ancora questa storia.
Ci sono rimasta male anche io per Uozumi, quel cosino nello sfondo che grande e grosso com'è, piange perché non è riuscito a qualificarsi (e si è fatto superare da un kohai), ma quello che hai fatto qui è partire da quell'unico avvenimento per scrivere del rapporto con Minami e delle sue reazioni. Molto, molto bene.
È comprensibile la delusione, ma tu hai approfondito in una direzione che mi è piaciuta molto. Il modo in cui sembra arrendersi alla mediocrità è straziante e sono davvero contenta che ci sia Minami accanto a lui.
“Sei un ragazzo speciale, il più speciale di tutti. O almeno, per me lo sei.”
Quando Minami elenca le sue qualità non lo fa con freddezza, non sono particolarità aggiunte a caso. La scelta delle parole, le azioni, lo rendono credibile. Finisco questa storia credendo ad ogni singola parola e succede davvero di raro!
Quest'introspezione non lo fa sembrare un vero personaggio secondario (quindi qualcuno che non vincerà mai gare importanti perché è un ruolo che appartiene al protagonista) ma ogni volta mi lascia con la speranza di poter vedere qualcosa in più su di lui.
Considerando che nel canon ormai vedremo davvero poco o niente su di lui (qualche drama cd?), faccio affidamento su di te per mostrarmi altri dettagli, perché, davvero, questa è una di quelle storie che ti lasciano con il bisogno di sapere di più.
Ho già scritto un mezzo papiro, ma davvero, è una delle mie storie preferite in questo fandom e due parole sulla scena successiva al bacio le volevo spendere.
È molto difficile trovare scene lemon con il giusto ritmo e qui prima di tutto è introdotto molto bene, tenendo conto del fatto che, sì, forse si adorano da tantissimo tempo, ma si sono appena baciati per la prima volta.
Rimasero così a guardarsi, in un silenzio infranto solo da sospiri e sorrisi che sfociavano in piccole risate, colpevoli una felicità troppo grande e la consapevolezza di star per andare incontro a qualcosa di più.
Di nuovo questa parte è realistica e dolcissima e loro due sono dork adorabili. Ecco che la mia parte professionale se ne va'.
-“Hai paura?”- gli chiese Uozumi in un sussurro, accarezzandogli una guancia, vedendo che non la smetteva di fissarlo.
-“Vorrei essere romantico e dirti che finché ci sei tu qui con me non temo nulla, ma la verità è che ho una paura fottuta. Quel coso è enorme.”-
-“Grazie,”- rispose a mezza voce Uozumi -“e potresti smetterla di fissarlo per cortesia? Mi metti un po’ a disagio.”-
Cosa dicevo? Dorks. È imbarazzante e adorabile allo stesso tempo, quel tipo di scena che fa ridacchiare, più che mettere a disagio, di nuovo hai colto nel segno. Tutta la scena ha dei momenti divertenti e dolcissimi e il ritmo con cui si arriva alla fine è estremamente naturale, anche con la goffaggine dei due.
Ora davvero aspetto tantissime storie su di loro! E rinnovo i complimenti, è davvero una storia adorabile e ben scritta! |