Recensioni per
Jerusalem
di Calenzano

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/04/15, ore 17:24

Finalmente!!!
finalmente una storia che non solo è scritta come si deve, ma ha un sacco di altre cose buone.
Innanzitutto il soggetto sacro. Difficilissimo in sè ma tu l'hai affrontato senza sbagliare un colpo. Con tutte le stupidaggini che si sentono si leggono e girano su questi temi, hai fatto uno splendido lavoro.
Poi. Sentimentale ma misurato. Lo smielato è sempre un rischio in casi simili ma tu niente, timone dritto e preciso.
Finalmente una storia che rende giustizia alla Maddalena. OH!! Niente invenzioni e fioriture fuori luogo come se ne sono viste troppe da Dan Brown in poi.
Questa storia è una boccata d'aria fresca in questi tempi.
Raramente metto storie già completate nelle preferite, ma questa lo diventa di diritto.

Recensore Junior
26/03/15, ore 15:34

Ciao!
Questa volta non ho commentato subito dopo aver letto il capitolo, perché (come avrei dovuto fare anche per gli altri...) volevo fare una recensione un po' piú organica e meno sconclusionata delle precedenti.
Prima di tutto, come sempre (peró stavolta all'inizio :)) ti ringrazio moltissimo per tutte le riflessioni che mi hai dato modo di fare lungo queste settimane. Perció non era necessario mi ringraziassi (anche se mi ha fatto piacere ^^), poiché mi hai dato molto.
Veniamo ora alla recensione propriamente detta.
Un altro personaggio, un altro modo di vedere il Signore. Che figura meravigliosa la Maddalena! Una donna da un passato peccaminoso, ma perdonata da Gesú per "i suoi molti peccati perché ha amato tanto" (so che, probabilmente, la donna a cui si riferisce non é lei, ma una prostituta anonima, nella quale Papa Gregorio Magno per motivi etici ha fuso le due figure blabla, ma per motivi stilistici mi viene piú comoda questa versione:)). Una peccatrice che viene perdonata perché ha amato molto. E tutto questo amore, questo profondo, profondissimo affetto, sei riuscita ad esprimerlo sublimemente. Questo sentimento, come quello di una bimba (espressione che ha molto emozionata), non conosce limiti ed é quello che ogni fedele vorrebbe e dovrebbe provare per il Signore.
Well, ora smetto perché la mia parte finta-prof saccente e quella catechista sono uscite di nuovo e non é mai un bene...
Ancora un mare complimenti per lo stile et le idee!
Un bacione
Old Boy

Recensore Veterano
25/03/15, ore 15:33

Non piango quasi mai per delle storie, ma ti giuro che mi si sono inumiditi gli occhi leggendo questo capitolo.
La Maddalena in questo capitolo me la sono proprio vista davanti, prima distrutta quando trova il sepolcro vuoto, poi raggiante di gioia quando vede Gesù, ed è stata proprio questa seconda parte che ha smosso qualcosa in me perché è una reazione quasi da "innamorata", sebbene io sappia che la Maddalena non ha amato Gesù nel modo in cui noi comunemente amiamo qualcuno (in modo più fisico, "basso"), lo ha amato e basta, come Dio, maestro e modello di vita.
Trovarmi nominata nei ringraziamenti ai recensori mi ha fatto davvero tantissimo piacere, non ci sono abituata! *-*
Devo dire grazie a te che mi emozioni ogni volta con questa storia! E non fa nulla se il capitolo è venuto corto, credo sia perfetto così, senza fronzoli e aggiunte che probabilmente avrebbero sminuito l'effetto del racconto.
Complimentoni e a presto! Un bacio :*

Recensore Junior
13/03/15, ore 21:28

Buonasera!
Sono contenta di continuare a leggere ancora questo meraviglioso racconto, perchè mi permette (come peso si sia capito, visto che sono ripetitiva) di riflettere. Grazie ai tuoi racconti sto compiendo un viaggio molto interessanti, in primo luogo nella psicologia dei personaggi sui quali si riflette, ma non così intensamente come meriterebbero, e, maggiormente, grazie ai quali riesco a comprendere meglio che le fragilità sono insite in ogni uomo e che, in fondo, è giusto anche così, sempre che si riesca a comprendere i propri errori.
Questa sera, inoltre, c'è una frase che mi ha molto colpita, e, perchè no?, commossa: "Fosse stato quel Gesù, di certo non sarebbe stato lì, a spartire con me quella fine da criminale." Come l'ho letta ho dovuto prendere un taccuino e segnarla, per on scordare che, anche quando non sembra, quando ci si sente abbandonati da tutti, allora il Signore è lì, pur non facendosi notare. Forse sono io che ho tergiversato una frase, bella, perchè scritta bene, ma non carica come l'ho intesa io. In ogni caso ti ringrazio per avermici fatto pensare e avermi dato anche questa volta un qualcosa in più.
Un bacione
Old Boy

Recensore Veterano
13/03/15, ore 20:34

Dopo aver letto anche questo terzo capitolo, ti giuro che mi sono ritrovata senza fiato.
Non so se l'ho trattenuto leggendo tutto o se l'ho fatto in particolare leggendo questo capitolo, sta di fatto che è così.
Non ho mai visto il film della Passione di Mel Gibson perché temo sia troppo forte per me (purtroppo so bene che sensibilità e impressionabilità ho) ma ho visto diversi film sulla Passione o che includevano comunque questa scena e dunque leggendo mi sono vista passare tutte le scene davanti agli occhi, proprio come fosse un film.
E' la prima storia di questo tipo che leggo qui su EFP e devo dire che decisamente la seguirò, mi piace davvero molto e va anche detto che è scritta benissimo, in modo semplice ma scorrevole e molto piacevole.
Complimentoni e al prossimo capitolo! :)))

Recensore Junior
25/02/15, ore 18:56

Buonasera :) Eccomi qua anche se un pochino in ritardo.
Come sempre complimenti per il tuo stile di scrittura mai banale e che riesce a coinvolgere fino alla fine, senza stancare (posso sembrare frasi di rito, mane sono assolutamente convinta e ci credo davvero :)).
Un personaggio davvero particolare Giuda, nevvero. Così carico di spessore, da sempre al centro di dibattiti. Penso che tu ne abbia fatto un quadro abbastanza chiaro: la speranza nel Messia, la caduta nel disincanto della sua venuta ed infine il rimorso; penso che tu abbia davvero espresso tutti i sentimenti di un uomo, che, in minima parte, forse rappresenta tutti.
Brava e grazie anche questa volta per la riflessione che mi consenti di fare su aspetti ai quali magari si pensa meno.
un bacione
Old Boy

Recensore Junior
16/02/15, ore 15:53

Buondì, carissima :) sono davvero contenta di leggere nuovamente qualcosa di tuo. Sono anche molto felice del tema che hai scelto per questa storia, perché mi sta l molto a cuore. L'anno scorso per un ritiro spirituale nella mia parrocchia, intorno a questo periodo ci sono stati proposti i brani dei Vangeli nei quali venivano riportati giusto questi passi e mi sono ritrovata anche io a riflettere sul ruolo e la psicologia di Pilato, in particolare sulla frase su cui molto hai scritto, "cos'é la veritá?". Trovare il tuo racconto e leggerlo, quindi, mi ha emozionata molto, sia perché scrivi molto bene, sia perché condivido ció che hai scritto. Ti ringrazio per questo. Un bacione davvero di cuore, Old Boy