"Era fredda la morte." La Morte ha i tuoi stessi occhi.

Brividi. Non mi viene da dire altro se non questo. Brividi di orrore, terrore, pietà e bellezza, tutto insieme. Fantastica!

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Complimenti vivissimi per questa one-shot.. Molto bello lo stile botta e risposta di Wesker con se stesso (non sei un villain se almeno una volta al giorno non parli con te stesso) che culmina con il saluto e il paragone con la morte. Linguaggio tagliente al punto giusto e vocaboli scelti con molta cura *Pollici in sù*

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Ciao Nocturnia,
Iniziamo questa recensione così: Io ti amo, no sono sincero. In queste storie scrivendole mostri quanto sia sensibile il tuo animo.

Okay parliamo della storia. E' stupenda, magnifica. Così perfetta, è così facile immedesimarsi in Wesker e sentirlo come se si diventasse lui. Per l'intera durata della storia ho sentito le emozioni di Wesker appartenermi e non me ne sono liberato neanche ora, mi ci vorrà un poco per riprendermi da questo... non lo so come devo definirlo, imprinting?

Wesker è umano, più umano di chiunque altro, solo che lui è la parte oscura dell'umanità. Odio, rancore, Ambizione cieca e una brama di potere tale da essere inumana, o forse troppo umana per essere considerata tale.

Il testo in sé è poetico come un poemetto greco (o latino(visto il titolo)
(Piccola nota: Con il titolo intendi "L'uomo che minaccia(minor) il mondo( mondus, inteso come sostantivo)" o " L'uomo perfetto(mondus, inteso come aggettivo) che troneggia(minor)" o nessuna di queste?.)


-Anthony Edward Stark (Ti dispiace se comincio a considerati la mia Musa ispiratrice, la mia Calliope?)

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Ho Nocturnia come sempre non mi deludi mai adoro le tue storie soprattutto quelle di resident evil tu ai un dono speciale di saperti esprimerti quando racconti sei bravissima ti adoro

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