La mia fissazione per Alec e Magnus sta raggiungendo livelli davvero imbarazzanti, e tra i colpevoli (oltre loro due, Cassandra e la chimica tra Daddario e Shum) ci siete voi terribili scrittrici. Nel plurale maiestatis rientri sicuramente tu, con questo capolavoro che ha sciolto in gelatina i miei fragili sentimenti, e che mi ha strappato sorrisi ebeti per tutta la sua durata. Quello che ho amato di più è stata l'atmosfera di quotidianità, che hai tracciato magistralmente nonostante le loro incertezze, e il modo in cui hanno imparato qualcosa in più di loro stessi, da questa breve notte. Ci hai guidato con mano in un campo minato, lì lì per esplodere. Ed è esploso, ma con dolcezza. C'è delicatezza, profondità, il modo più naturale di descrivere un amore ancora incompleto, ma sempre più pronto. Hai messo la giusta dose di tutto, e non posso che complimentarmi. Brava, brava, brava!

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Ciao :)
sarà la terza volta che rileggo questa storia e tutte le volte che la leggo mi ritrovo con un sorriso ebete stampato in faccia e la ferma convinzione che questa storia sia una cosa spettacolare. Già nelle cronache l'immagine di Alec che si addormenta a casa di Magnus per la stanchezza mi aveva fatto sciogliere per la sua dolcezza e non ti dico che bello trovare questa one shot!
Mi piace tantissimo come hai descritto Magnus in questa storia, con la giusta quantità di malizia e di goffaggine: quanto è bello il momento in cui manda a rotoli il suo autocontrollo e rincorre Alec per baciarlo? *-*
che dire poi di Alec? semplicemente perfetto, soprattutto quando lo descrivi morto di stanchezza!
Una delle parti che mi è piaciuta di più comunque è questa: "Era una bella sensazione, sentire gli angoli della bocca che gli si sollevavano in automatico. Non c’era nulla di falso, in quel gesto, nulla di studiato. Solo Magnus e Alec." davvero splendida!
ancora tanti, tantissimi complimenti! Sei davvero grande!
Alla prossima ;)

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wow...ora sono un piccolo concentrato di gelatina sciolta...adoro magnus e alec <3
Scrivi molto bene, complimenti :) spero di leggere presto un'altra tua storia!
emily

Tu non ti rendi conto di quello che hai appena fatto...
La dolcezza incredibile che scaturiva dalle parole che descrivevano un Alec stanchissimo e sfinito che lentamente cedeva al sonno, e un Magnus premuroso e felice di averlo lì con lui; Alec che gli prepara il caffè senza che Magnus se l'aspetti; Magnus che muore dalla voglia di rivedere Alec, che lo vuole con lui sempre, che è riluttante a lasciarlo andare ma lo fa comunque perché per Alec è "ancora troppo presto"... Era tutto perfetto.
Alec sempre dolce e tenero, distrutto dopo una caccia ma desideroso di vedere Magnus. E va a trovarlo nonostante sia leggermente (!) malconcio.
Magnus non perde occasione di lanciare sguardi maliziosi e dire la sua su certi argomenti quali il fondoschiena di Alec. Cito dal testo perché non posso non farlo: "La tua tenuta è tornata come nuova, ma se posso esprimere un parere i pantaloni che ti ho prestato ti fanno un fondoschiena favoloso. Ti prego tienili. Faresti un favore all’umanità facendolo." Questa cosa mi ha mandata fuori di testa *.*
Mi piace un sacco il presidente Miao che va ad accogliere Alec e che gli dorme sopra :3
Già che ci sono, mi soffermo un attimo sul post scriptum del biglietto: "Comunque io quei caffè li ho sempre pagati", Magnus ci tiene tanto a non urtare la sensibilità del suo Nephilim dagli occhi azzurri.
Hai descritto questo Missing Moment alla perfezione.
Tirando le somme, questa storia finisce tra le preferite.
Complimentoni ^^

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