Ciao!!
Scusami del ritardo, ma mi sono liberata ora.

Andiamo al pezzo! Allora, il mistero che circonda la gemella di Holmes è ben calibrato, non rivelando ancora nulla, ma dando piccoli indizi: è una trovata azzeccata, così il lettore è spronato a leggere fino alla fine. Puoi aggiungere qualche virgola o punto e virgola, ma le descrizioni sono molto efficaci. Hai fatto 'sentire' sia le sensazione di Sherlock quando entra a casa, senza farsi vedere dalla sorella; e poi le sensazioni della giovane sia con lui, sia anche con Magnussen.
In particolare, Magnussen è tratteggiato come uno sciocco, perché non avvedersi che lei sia in realtà una donna, e non un uomo... è un lato comico, che mette in risalto l'ironia dell'essere umano, che non riesce vedere al di là dell'apparenza.
Poi, Mycroft infatti non appare del tutto ignaro, ad alcuni fatti, non sembra sapere più di ciò che deve sapere, giusto?
La Donna sarà sicuramente l'intreccio fondamentale, per svelare molti misteri sulla vita segreta di Holmes, s'intende.
In pezzo che è scorrevole, molto leggibile, e pieno di descrizioni che fanno puntualizzare il luogo dove accadono i fatti. Molto efficace anche come flashback: hai rivelato una parte di verità sulla giovane, collegata a Sherlock.

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Che dire,
davvero non lo so. mi sembra che tu abbia molte idee buone e la storia ha diverse potenzialità, ma la gestione della trama è pessima. Un conto è tenere la suspance e svelare punti topici nei capitoli successivi, ma leggendo qui si ha spesso l'impressione che tu dia per scontate cose che per chi legge non lo sono e la storia appare quindi incongruente e confusionaria. Al momento ho letto solo tre capitoli ma già rischio il mal di testa e mi spiace perché alcune idee sono davvero originali e come dicevo prima, hanno del potenziale. Altra cosa che mi disturba parecchio è che salti continuamente da un punto di vista all'altro. Due righe sei nella testa di Mycroft, due righe dopo in quella di John, poi sembra ci sia un narratore onniscente, poi il punto di vista è quello della sorella, poi in Sherlock, poi torni a Mycroft. Bello avere punti di vista diversi ma cerca di non cambiarlo continuamente e di organizzarlo meglio. Di solito quando si cambia punto di vista si salta una righa per permettere al lettore di accorgersi che qualcosa è diverso. Se vuoi usare il punto di vista di un personaggio, cerca di farlo per un periodo più lungo di due righe e ricordati che quello che non metti su carta ma che è chiaro nella tua testa non lo può essere in quella del lettore. Davvero l'impressione leggendo è di tanti spezzoni tronchi e di un saltare da un discorso all'altro. Sullo stile si vede che è acerbo ma immagino tu sia molto giovane e ci sta, poi quello si può imparare, la fantasia invece bisogna avercela. E quella penso tu l'abbia in abbondanza, devi solo imparare a gestire meglio la narrazione e soprattutto la trama. Mi permetto di farti notare quello che non funziona proprio perché penso che la storia sia molto interessante, ma sviluppata così perde davvero tanto della sua attrattiva e purtroppo pur essendo un fandom di scrittura i commenti non aiutano mai chi scrive a migliorare ma spesso lo illudono. Io penso che in questa storia ci siano tante cose buone ma c'è davvero molto da lavorare per renderle in modo adeguato. Con calma provo a leggere anche il resto. Ciao e buona scrittura.

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Arrivati a questo punto non so ancora bene come Sherlock si prenda così bene con la sorella, cioè è come avere una mini-lui versione femminile... bé tanto mini non è, dato che sono fratelli, e per di più sono gemelli! 
Mycroft al contrario la adora, e non poco! Ecco, credo si sia venuto a creare un fragile quanto stabile triangolo tra fratelli che sinceramente mi piace veramente tanto, ma ch ha qualcosa in serbo, non è vero? u.u

AH! C'è il cattivo :O Mammamia che descrizione brutta e realistica che hai dato :O Me lo sono immaginata vicino e stavo tipo "cribbio, c'è solamente il gatto che può difendermi" e quindi.... be' insomma immagina tu la parte che viene dopo.

Non te l'ho detto prima perché giudicare lo stile di un autore da un solo capitolo secondo me è sbagliato, è come dire che un'arancia è buona solo perché è tonda, quindi ho aspettato due capitoli (in realtà ne ho già letti 5 ma vabbé) per poterti finalmente dire che il tuo stile, oltre ad essere ben forbito e classico (scusa, ma studio giurisprudenza è con l'abilitazione in lingua giuridica sono molto ferma sugli stili di scrittura, non mi odiare, non è un'offesa, anzi!) sa dove giocare sul fulmen in clausola.
Un ottimo lavoro, davvero.

FairyChocolate

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Eccomi qui, dopo ere geologiche finalmente sono ritornata.
Wow, che capitolo: hai citato due personaggi che mi fanno sempre venire i brividi, la Donna, la Tigre di Londra che tutti vorrebbero avere come compagna (o non vorrebbero??), e Magnussen, l'uomo più viscido della città, un cobra dall'aspetto di gran signore.
Ti giuro, mi fa ribrezzo e spavento solo a sentire la sua voce... la sua perversione, come hai ben detto, traspare da ogni poro, e mi viene da chiedere cosa abbia dovuto sopportare questa povera ragazza...
Mi è piaciuto questo capitolo in particolare per come hai mostrato il rapporto tra Sherlock e la sorella: se Mycroft la sembra adorare e voler sempre proteggere, il suo gemello ne è attratto e allo stesso tempo la vuole evitare, e questo rende il tutto più complicato e interessante.
Aver davanti a sé il proprio ritratto female version non è facile... se poi è un'altra Donna, ancora meno.
Sherlock, preparati, prevedo guai.
E ora... al prossimo capitolo!

Manto :*

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Okay, la mia lettura sta procedendo sempre più a rilento, ma spero mi scuserai ^^

Anyway, passo direttamente alla storia.
Mi sconvolge e m'intriga, allo stesso tempo, il fatto che tu non abbia ancora esplicitato il nome di questa fantomatica donna. Credo che terminerò questi sei capitoli senza saperlo xD
IO PRETENDO DI SAPERLO.

Comincia, da questo capitolo in poi, a delinearsi a grande linee il rapporto tra i due Holmes e, ti dirò, mi piace! Adoro il fatto che lei sia sempre una marcia in più di Sherlock, amo il suo saperlo tenere a bada ed il suo tenergli testa. E' il tipo di personaggio che avrei sempre voluto al fianco di Sherlock, anche se non in veste romantica. (Per quella mi bastano John, e nel canon della serie tv Molly ^^)

La Holmes sembra spaventata... Non so se il tuo intento era questo, ma io ci ho visto molta tensione nei suoi modi di fare e nelle sue risposte: la sua è una fermezza che nasconde i dubbi e le paure.

Sherlock e la sorella condividono molte cose pur essendo forse due contrari, pur non conoscendosi affatto. Trovo alquanto incredibile però, come tu sia stata in grado di rimescolare le vicende della serie tv intrecciando le loro storie, le loro vite. Sua sorella era sempre lì, in qualche modo, sempre dietro l'angolo: sapeva della Donna, era una spia al fianco di Magnussen; quest'ultimo, ad esempio, mi ha sempre irritata e disgustata molto.
Mi meraviglia il fatto che non abbia smascherato la Holmes al primo colpo o, forse, c'è qualcosa che non hai scritto...
Magnussen era un depravato ed un meschino, ma era anche maledettamente geniale.

Ho apprezzato, invece, il fatto che la Holmes abbia intuito prima del fratello la verità sul palazzo mentale di Magnussen. Non so perché, ma qualcosa mi dice che lei sia collegata anche a Moriarty... se c'entra la Donna...

Parlando in maniera molto più generale, invece, ho apprezzato sempre quei piccoli accenni ai personaggi di John e Mycroft che trovo come sempre gestiti al meglio, anche se sullo sfondo.
John e Sherlock mi ricordano tanto una vecchia coppia sposata *-* Pucci!

Niente, credo di aver esaurito le mie tesi/considerazioni. Mi piacerebbe tanto andare avanti con la lettura - e lo farò, perché devo scoprire come si chiama quella benedetta crista!

Tirando le somme, bandierina verde of course!
Scrivi in maniera pulita, lineare anche se, continuo a ripeterti, noto notevoli miglioramenti nello stile avendo letto altro di tuo :)
Spero che non lascerai questa storia in balia di se stessa perché sono una che si affeziona, sappilo! xD

Alla prossima!

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Eccomi qui :-) Allora nonostante io non abbia mai visto il telefilm, ho trovato questo capitolo molto bello e molto ben scritto, ho adorato come stai descrivendo il rapporto tra i fratelli Holmes e la gemella è la versione al femminile di Sherlock, il quale mi è piaciuto molto quando ha affermato che l'impossibile è solo una voce nel dizionario, perché ho trovato l'essenza del mitico investigatore inglese...Geniale l'idea di Mycroft di andare tutte e tre nella tenuta di Sussex, con la misteriosa figura della Donna tra di loro...davvero molto brava, i miei complimenti :-)

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Ciao, eccomi qui a recensire questo capitolo.
Devo dire che questa storia diventa sempre più intrigante e l'idea di mettere dei flashback all'interno della storia rende più chiaro la situazione dei personaggi, sopratutto ti fa capire quanto sia complicato il rapporto fra Sherlock e sua sorella. Quest'ultima è un personaggio piuttosto misterioso (beh, come suo fratello d'altronde), non fa trapelare niente di se e questa cosa la rende ancora più interessante di quanto lei non sia già. 
Continuo a leggere.

Shakana

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