Recensioni per
Una piuma
di Ladyriddle

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/10/21, ore 16:38
Cap. 1:

Ciao, cara! Sono andata a sbirciare il tuo profilo e questa drabblina ha catturato la mia attenzione per il personaggio trattato: Hagrid. E' uno dei miei pg preferiti e trovo non si parli abbastanza di lui.
Posso dire che trovo questa tua idea di tributo a Edvige assolutamente geniale? All'inizio non avevo capito a chi stesse dando l'addio, poi mi sono ricordata che è stato lui a regalarla a Harry e trac! il mio cuore si è completamente incrinato. Sappiamo bene quanto Hagrid ami gli animali, quanto bene voglia ad Harry, e quindi ha assolutamente senso che anche lui ora, stia soffrendo esattamente come il ragazzo per la perdita della civetta ♥
Poi quel richiamo alla tomba di Silente è proprio la ciliegina sulla torta dell'angst ahahaha.
Per fortuna lui non è morto, ma trovo molto IC i suoi pensieri riguardo la sepoltura :)

Complimenti, davvero, e grazie per la bella lettura ♥

Benni

Recensore Junior
02/03/17, ore 21:22

Ri-ciao!
Questa volta ho fatto più fatica ad afferrare il senso...o meglio, il fatto che non sia bene specificato chi dice cosa mi ha un po' disorientata. Resta il fatto che tu sei molto brava e ci sai fare con i simbolismi e le immagini nascoste. Ad esempio, per quanto riguarda i riccioli biondi, non avrei mai pensato ad Ariana; pensa che li avevo pensati come appartenenti a Grindelwald, che ha tagliato il simbolo della sua giovinezza ed è entrato in un'altra "fase", quella in cui non c'è più solo l'ideale, quella in cui non si può tornare indietro, perchè le azioni compiute sono ormai irreversibili. E quindi mi ero immaginata Silente che non riconosce più il Gellert che aveva amato in giovinezza: non lo riconosce più come persona e a questo si accompagna anche un cambiamento fisico (ovvero, i riccioli tagliati). Guarda tu che trip mentale mi sono fatta! E' comunque positivo che il tuo stile faccia sì che la storia sia aperta a varie interpretazioni soggettive. Personalmente, mi sono sempre fatta l'idea di Albus che prova dei sentimenti d'amore per Gellert, sentimenti che, però, non sono ricambiati. Ho sempre pensato che Grindelwald stimasse l'amico per il potenziale e per le idee che con lui condivideva, ma che non fosse innamorato di lui, altrimenti non gli avrebbe arrecato dolore e, soprattutto, non sarebbe fuggito alla morte di Ariana. Questa, comunque, è la mia personale interpretazione delle poche cose che ci ha detto la Rowling. E sono andata fuori tema...ahimè!
Ottimo lavoro! Corro a leggere l'ultima.

Recensore Junior
02/03/17, ore 21:11
Cap. 1:

Ciao!! Ho notato che hai scritto questa breve raccolta di drabble un po' di tempo fa, ma, purtroppo, io arrivo sempre in ritardo eheh....
Comunque, per porre rimedio, recensisco ora e poi passo a leggere anche le prossime! :-)
Come ti capisco riguardo alla difficoltà di sintetizzare al massimo! Però tu ci sei riuscita alla grande e, come hai tenuto a precisare, c'è un gioco di contrasti che enfatizzano le poche parole che hai scritto. Io nell'associazione con Silente non ci ho visto solo il bianco, ma anche la categoria di "volatile". Sappiamo bene che Silente aveva un rapporto stretto con la fenice e quando muore Fanny si alza in cielo e sparisce volando via. Ecco, la tua ff mi ha ricordato anche questa scena: l'ultimo volo di Edvige paragonato all'ultimo volo di Silente.
Complimenti! <3

Recensore Master
23/08/16, ore 14:48
Cap. 3:

Ciao! Sei stata molto brava anche in questo capitolo, da me recensito un po' in ritardo, pardon^^'
Comunque, mi ha molto colpito l'eleganza con cui hai scritto: mi è piaciuto il tuo modo di giocare con i colori degli occhi e dei capelli di Gellert che in qualche modo abbagliano Albus, che non vuole credere alla ormai palese verità. Trovo che l'ultima frase sia una conclusione ad effetto, davvero complimenti! Ah anche ottima l'impaginazione e lo stile, molto incisivi per i dettagli. Brava^^
Alla prossima, Chiara
 

Recensore Master
02/07/16, ore 01:09
Cap. 3:

4 - “Fée Verte” di l@dyriddle.
Totale: 36.5/40.

1) Grammatica e ortografia: 5/5.

Perfetta.

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/5.
Il tuo stile mi piace moltissimo.
È semplice, di scorrevole lettura, ma per nulla banale. Il lessico è curato, scelto nel dettaglio, e anche l’andamento del testo è molto musicale.
Ho inoltre un paio di appunti da farti.
Non intendo togliere punti perché sono considerazioni puramente personali, ma secondo me questo pacchetto aveva bisogno di uno stile più evocativo, pennellate di colore più che parole. Anche la descrizione della mente di Gellert, invece che una serie di definizioni (“Genio e follia, luci e ombre, verità e bugie”), sarebbe stata più incisiva se rappresentata in un’altra maniera, attraverso immagini (tanto per fare un esempio, le prime due righe che mi vengono in mente “Un mondo consumato dalle fiamme, spirali di fumo che si stirano verso il cielo, una distesa di Inferi dagli occhi ciechi, e poi l’ardente futuro, il profilo di una città dorata, due troni e una mano tesa verso di me” – ok, mi sono lasciata prendere dal fangirling, ma era per farti capire cosa intendessi!).
Inoltre, questa frase “Immerso tra le pagliuzze dorate dei suoi occhi vedi, ti perdi e sprofondi in quell'oblio verde assenzio.”, anche se è molto carina, presenta secondo me un problema: quel “vedi” confonde, sembra che tu intendessi “verdi” e che ti sia sbagliata, penso sarebbe stato meglio non metterlo affatto perché crea smarrimento.

3) Titolo: 4/5.
Devo dire che non amo i titoli in altre lingue, ma questo non mi è dispiaciuto del tutto. Forse ha il difetto di non essere esattamente immediato e comprensibile (a meno che uno non sia un appassionato della Parigi bohémien), ma mi è piaciuta molto l’immagine degli occhi di Gellert che hanno l’esatto colore dell’assenzio, e si potrebbe dire che creano dipendenza e sono tossici allo stesso modo.
Inoltre, la definizione “fata verde” per indicare l’assenzio mi ha sempre affascinata, quindi non ho potuto che apprezzare la scelta.

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Penso che tu sia stata davvero brava.
L’introspezione dei personaggi è chiara e, per quanto mi riguarda, assolutamente convincente.
Mi piace Gellert che ride nell’erba e si lascia accarezzare la mente, adoro questo Gellert pieno di ideali e senza segreti. È in un certo senso trasparente, e anche più onesto di Albus, che invece è pieno di segreti.
Ho letteralmente adorato che Albus veda ciò che c’è da vedere, la vera essenza di Gellert, e se ne senta comunque irrimediabilmente attratto. Ho amato il momento in cui si rende conto che, avendo visto tutto, non c’è più niente da cui scappare, non ci sono negazioni, non c’è scampo, e vi si abbandona con tutto l’ardore dell’amore.
Sa di essere perduto, e non gli importa, è questa la parte che ho preferito.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Gellert Grindelwald/Albus Silente.
Indicazione: Albus può vedere la mente di Gellert e non riesce a trovare nulla che lo disgusti davvero
(Albus è un Legilimens e Gellert lo lascia fare).”
Trovo che tu te la sia cavata abbastanza bene con un pacchetto che non era certo tra i più facili.
Tuttavia, penso che tu l’abbia sviluppato forse in maniera troppo letterale, attraverso una serie di descrizioni che ci fanno capire bene com’è fatto Gellert, ma che non ce lo “mostrano”, come invece prevedeva l’idea di Albus che, attraverso il Legilimes, sfoglia le ambizioni e i desideri più profondi di Gellert.
Purtroppo temo che questo pacchetto avrebbe dovuto essere approfondito di più: guardando la sua mente, Albus avrebbe dovuto raggiungere un’intimità senza pari con lui, avrebbero dovuto essere vicini come non mai, e questo dalla storia non traspare.

6) Gradimento personale: 8.5/10.
La tua storia mi è piaciuta molto.
Già io adoro la coppia in sé, perciò figurati! Ho trovato molto bello il momento descritto, quest’invasione consensuale nella mente di Gellert da parte di Albus, che, appunto, non trova nulla che lo disgusti davvero. Come ti ho già detto, avrei preferito che prendessi la cosa da tutta un’altra angolazione, e che descrivessi la mente di Gellert per immagini, per pennellate di colore – forse anche il maniera ancora più sfumata ed evanescente dell’esempio che ti ho fatto io nel parametro dello stile.
Per il resto, ho trovato il rapporto tra i due ben delineato e avvincente.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, SteviaCookies: 25/30.
Mi è piaciuta perché tu scrivi bene, ma non l’ho apprezzata come avrei voluto perché l’ho trovata un po’ fuori fuoco rispetto all’idea che avevo del pacchetto. Avrei voluto che il “può vedere la mente di Gellert” fosse preso letteralmente: cioè che ci fosse una breve ma concreta descrizione del panorama interiore (mostrando schegge di ricordi o, perché no, sbizzarrendosi con oggetti, paesaggi, etc) di Gellert piuttosto che un vago, seppur bello e ben IC, “Genio e follia, luci e ombre, verità e bugie”. La parte in cui Gellert gli “canta un’utopia”, anche se l’avrei di gran lunga preferita nel contesto magico-onirico che associavo al pacchetto, rimane molto bella, come molto bella è la simbologia dietro l’assenzio, che riesce ad evocare l’intera dinamica e a nasconderla nel verde degli occhi di Gellert.

Recensore Master
12/06/16, ore 13:22
Cap. 3:

Che bella, Lady!
Come sai, lo slash non è il mio genere, ma mi sto appassionando sul serio a questa coppia, anche perché ho adorato Gellert dalla prima comparsa nei libri (e continuo a credere che la Rowling dovesse dedicargli più righe).
Mi è piaciuto tantissimo lo stile, hai usato la seconda persona - che amo! - e hai sprigionato tutta l'emotività di Albus, che in questa drabble è palesemente preda di Gellert, una preda consapevole però, lui vuole essere soggiogato da lui, vuole lasciarsi rapire da lui, dalla sua utopia, dalla sua follia.
Il finale è stupendo: è pazzo, lo sei anche tu, e infatti è perduto, perduto assieme a lui, perché con lui tutto ha un altro senso, sapore, consistenza.
Questa drabble sembra urlare che con Gellert, per Gellert, Albus è disposto a tutto, perché nessun prezzo è troppo elevato; il che credo sia perfettamente IC, dopotutto solo la morte di Ariana li allontana, e forse li allontana più perché Aberfoth pone l'accento sulla colpevolezza di Gellert, che per altro - mi sono infatti sempre chiesta cosa sarebbe potuto accadere se Aberforth non avesse incolpato i due ragazzi: Albus, in un caso simile, sarebbe riuscito a non tornare da Gellert?
Una storia bellissima, con un'immagine stupenda!, tanti complimenti e in bocca al lupo per il contest!

Rosmary

Recensore Master
05/06/16, ore 12:32
Cap. 3:

ciao,
in poche parole sei riescita a rappresentare bene i due personaggi. riesco a figurarmi la scena come un momento intimo tra i due. Gellert distante e irragiungibile perso nel suo mondo. Silente consapevole e suo malgrado coinvolto, travolto dall'entusiasmo dell'altro.
complimenti! Hai comparato i sentimenti di Silente ad una bevuta di "fata verde", l'ho trovata un'analogia stupenda.
alla prossima, kiss

Recensore Master
04/06/16, ore 12:19
Cap. 3:

Ciao Lady!

Lo sai che quello di 'esercitazioni' di Legilimanzia tra i due è uno dei miei headcanon? Però ho sempre immaginato Albus imparare da Gellert, e quest'ultimo sfidarlo a carpirgli informazioni dalla mente :)

Devo dire che la tua drabble mi è piaciuta molto, è coinvolgente e come sempre ben scritta e rende bene la perdizione di Albus davanti a lui, e il suo negare l'evidenza (Albus stesso dice a Harry che ha sempre saputo, ma non ha mai voluto vedere davvero... Io ho interpretato la cosa più o meno così anche in questo contesto, spero di averci preso!).
Inoltre credo incarni piuttosto bene il pacchetto!

Se devo essere sincera c'è solo una cosa che non mi torna, ovvero il riferimento all'assenzio, con cui secondo me vuoi sottintendere davvero troppe cose che onestamente non avrei colto, se non leggendo le note. Il fatto che il titolo sia interamente dedicato a quel concetto mi sembra un pochino un'esagerazione, ecco, soprattutto considerando che necessitiamo della traduzione e della spiegazione per assemblare il tutto ^^'

Alla prossima! :)

Recensore Master
03/06/16, ore 18:41
Cap. 3:

Molto interessante la tua storia, è piena di spunti interessanti!
L'iniziale "ritratto" di Gellert è quasi paradisiaco, una visione edonistica...non solo per la sua bellezza ma anche per le sue parole, le utopie che disegna e racconta.
Molto affascinante che Albus usi su di lui la Legilmanzia ma non sia spaventato da quello che legge nella testa del'amico: è pazzo, come aveva sempre sospettato, e Albus è doppiamente pazzo a non allontanarsi da lui. Bellissimo il finale!
Molto interessante anche la dicotomia dell'assenzio e del colore verde degli occhi di Gellert, divisi tra ebbro benessere e pericoloso veleno...e quanto ti accorgi di aver esagerato, di aver osservato per troppo tempo quegli occhi, ormai è troppo tardi: sei stato avvelenato.
Ottima gestione della coppia...ho apprezzato moltissimo la tua storia!
In bocca al lupo per il contest!

Recensore Master
29/02/16, ore 17:33

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buon pomeriggio,
a quanto pare oggi ti sto tormentando lasciandoti una recensione dopo l’altra, mi dispiace.
Dunque, questa drabble, ad essere sincera ho dovuto leggerla più di ogni volta, e ad ogni mia lettura la interpretavo in modo diverso – sarà normale o sto impazzendo?
Dunque, leggendo tra le note, ho notato che i riccioli biondi non erano di Gellert, bensì di Ariana. E questo mi ha ricondotta all’altra tua fanfction dal titolo Prometeo Incatenato, se non erro.
Mi è piaciuta l’evocazione del campo di primule e papaveri; un po’ come a volere sottolineare la rinascita della semplicità che li ha caratterizzati durante l’adolescenza.
Mi è piaciuta anche la metafora con i binari del treno, in fondo entrambi hanno preso due strade differenti: l’Oscurità l’uno e la Luce l’altro.
Mi è piaciuta questa drabble; è stata molto evocativa e le immagini che hai inserito sono veramente nitide e suscitano nel lettore diverse emozioni. Inoltre, mi piace questo stile un po’ ermetico capace di indurre ed invogliare il lettore a leggere il brano approfondendolo sotto vari aspetti. Veramente un ottimo lavoro!
 
Himeko

Recensore Master
19/12/15, ore 13:46
Cap. 1:

Ciao, Gaia!
Quando sono approdata sul tuo profilo, temevo di non poter leggere nulla, perché non sono molto esperta di fanfiction su Harry Potter, ma per fortuna ho continuato a spulciare e mi sono imbattuta in questa drabble incentrata su Hagrid, che è un po' quel tipo di personaggio che mette d'accordo tutto il fandom.
Io sono una che apprezza molto le drabble, perché il potenziale di un autore si misura anche in quanto riesca ad emozionarti usando poche, semplici parole. E tu ci sei riuscita alla perfezione. Le emozioni semplici e cristalline di Hagrid le hai rese davvero benissimo, mi hai trasmesso una tenerezza indescrivibile alla sua richiesta di diventare nuova vita per un albero.
La grammatica è perfetta e la minuziosità con cui hai eseguito il prompt aggiunge ancora più meriti a questa bellissima drabble.
Davvero complimenti e buone feste!
Red.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Nuovo recensore
09/10/15, ore 15:07

Ciao Lady.
E' un po' che non entravo più nella tua pagina.
Poi, con sommo piacere, ho trovato l'aggiornamento di questa raccolta di Drabble.
Credo che la mia stima per te quale scrittrice non possa che salire: le Drabble sono un'ottima palestra per dimostrare le proprie capacità. Mi piace il tuo stile perchè niente è lasciato al caso, ogni minimo particolare è studiato, ma non macchinoso. C'è dietro un pensiero elaborato, ma non pesante. E riesci a legare 100 parole in una melodia inconfondibile, unica.
Brava. Continua così.
Alla prossima.
Snidget (prima Osbourne)

Recensore Veterano
14/09/15, ore 15:00
Cap. 1:

Bellissima questa drabble, molto poetica!
Mi ha ricordato un film che amo alla follia, Forrest Gump, quando lui alla fine aspetta che il figlio prende l'autobus di scuola e poi tira fuori la piuma dalla tasca! ^^
Non avevo mai letto nulla su Hedwig e queste poche righe descrivono bene anche hagrid, soprattutto traspare l'amore per gli animali e la natura, che sono un po' i suoi tratti dominanti!
Bellissima <3
(Recensione modificata il 14/09/2015 - 03:03 pm)

Recensore Master
05/09/15, ore 16:51
Cap. 1:

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buon pomeriggio,
finalmente – dopo cinque giorni – mi faccio viva per lasciare le recensioni che ti spettano. Mi scuso per il ritardo, sebbene nella vita quotidiana io sia una persona piuttosto puntuale, non si può dire lo stesso sul sito di efp. Mh, probabilmente non è una cosa da sbandierare ai quattro venti, giusto?
Ordunque – esiste? –, questa è la tua prima drabble? Non ho parole, mi hai strabiliata. Con sole centodieci parole sei riuscita a farmi immergere all’interno dello spaccato di vita che hai narrato, a farmi pensare – il mio ex professore di Filosofia ne sarebbe veramente felice – e sei anche riuscita a farmi emozionare. Ma andiamo con ordine.
Il primo elemento che mi ha colpito è stata l’associazione della candida piuma con le mani sporche di Hagrid. Pensavo si trattasse solo di un’immagine casuale, invece ne ho riscontrate altre durante la lettura e mi ha fatto piacere, dandomi anche modo di riflettere, o filosofeggiare, sul contrasto luce-ombra.
Il secondo elemento che mi ha colpito è stato il linguaggio di Hagrid. Solitamente, ovvero: nelle fanfiction che ho letto, tendono a non rimarcare il suo modo di parlare un po’ sgrammaticato, che invece compare nei libri, come tu stessa hai detto, ed il tuo volere mantenere questa sua caratteristica, lo ha avvicinato al personaggio concepito dalla Rowling.
Il terzo elemento che, in qualche modo, mi ha dato da pensare è stata l’omissione del personaggio che “interagisce” con l’uomo, io – confesso – ho subito pensato a Harry. Sarà che Edvige è stato il primo regalo che il ragazzo ha ricevuto, sarà perché è stato Hagrid stesso a comprargli la civetta, sarà per altri svariati motivi, fatto sta che la mia mente mi ha condotto subito al protagonista della Saga.
Inoltre, ho trovato molto idoneo il personaggio che hai adoperato per parlarci della morte di Edvige: egli ama gli animali, è stato pure insegnante di Cura delle Creature Magiche e, non dimentichiamoci, che sa benissimo cosa si prova quando una creatura che hai cresciuto, ti ha tenuto compagnia, non è più con te. Prima Norberto, poi Fierobecco, insomma, gli esempi sono innumerevoli anche se questi ultimi non sono morti.
Inizialmente non avevo capito l’assimilazione tra la tomba di Silente e la piuma della civetta, l’ho notata solo quando ho letto le note, scusa! *va a nascondersi*
Comunque, mi è piaciuta l’idea della piuma e lasciarla in balia del vento è stata proprio un’ottima scelta, un’immagine che incanta il lettore. Ho anche adorato “l’ultimo desiderio” di Hagrid, lo rappresenta alla perfezione, lui così legato alla natura.
E niente, concludo qui perché mi sono dilungata anche troppo – come al solito.

Himeko

Recensore Master
14/06/15, ore 20:48

Ciao! Dopo un tempo interminabile, sono finalmente qui a recensire. Che dire, è davvero molto incisiva ed intensa questa drabble: mi hai davvero lasciata spiazzata!
Descrivi davvero molto bene tutto ciò che scatena in Albus la vista di Gellert, dai ricordi felici a quelli terribili.
Quel "Tu mi devi molto di più" è davvero pieno di significati: il primo che mi è venuto in mente è stata la vita di Ariana...che dopotutto, se Albus non si fosse fatto trascinare da Gellert non sarebbe mai stata in pericolo.
Molto brava, alla prossima!^^
Chiara :)

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