Shakespearian quotations contest - II Edizione
8° classificato
“Il mietitore di Barcellona” – fefe.7/Futeki
Grammatica: 9,8/10
Con mia grande insoddisfazione non ho trovato errori di grammatica puri. Mi piace trovare il pelo nell'uovo, quindi se non ho niente su cui rompere le scatole mi sento... triste.
“sentii per la prima volta che perfino tra le strade di El Raval, il gelo si stava placando, lasciando spazio alla primavera” = quella virgola non mi suona. Preferirei che non ci fosse o che, al limite, chiudesse un inciso iniziato dopo il che: “sentii per la prima volta che, perfino tra le strade di El Raval, il gelo si stava placando”. (-0,1)
“Istintivamente, mi nascosi nell’ombra temendo che potesse vedermi, anche se ovviamente non poteva essere così. I vivi non erano in grado di vedere quelli come me” = in questa frase, avrei preferito l'uso dei due punti, piuttosto che il punto fermo, perché vai a dare una spiegazione. (-0,1)
In alcuni casi, avrei gestito in modo diverso l'andare a capo/continuare di seguito, ma ammetto che si tratta di una questione puramente soggettiva.
Stile e lessico: 10,2/12 (7/7 + 3,2/5)
Sullo stile non ho niente da dire: è fluido e piacevole da leggere, semplice – senza essere banale – e chiaro.
Il problema, dal punto di vista lessicale, sono le molte ripetizioni.
“Si guardò intorno spaventata, con lo sguardo di una bambina in preda al terrore, mostrando una fragilità che non mi sarei aspettato guardandola impugnare quel fucile.
«Ti prego», mi disse guardandomi dritto negli occhi. […] La guardai sbiadire” = cerco sempre di non essere troppo fiscale sulle ripetizioni, ma capisci bene che qui ce ne sono troppe in uno spazio troppo breve, tanto più che si potevano evitare. (-0,2; -0,2; -0,2; -0,2)
“Infine, tornò verso di me e aprì la finestra.
«Entra», disse. Obbedii e lei richiuse la finestra alle mie spalle, tirando anche le tende. Spostò la sedia che stava di fronte alla scrivania e la avvicinò al letto. Mi fece cenno disedermi e poi si sedette a sua volta sul bordo del letto.
«Chi sei?», ripeté mentre io decidevo se sedermi o meno.” = anche in questo caso penso che avresti potuto usare dei sinonimi per evitare di ripeterti. (-0,2; -0,2; -0,2; -0,2; -0,2)
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Anche se non l'ho ritenuto particolarmente originale, mi è piaciuto il personaggio di Leya, con le sue motivazioni e il suo coraggio. Non mi è dispiaciuto neanche che non sembrasse minimamente spaventata dall'apparizione del Mietitore.
È proprio sul Mietitore che mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più. C'è un principio di cambiamento in lui: si affeziona, senza rendersene conto, a un essere umano e non capisce la natura di ciò che gli sta accadendo, ma è tutto appena accennato. Ovviamente mi sta bene che permanga un po' di mistero, ma avrei preferito più introspezione, avrei voluto vedere più struggle con i nuovi sentimenti e sensazioni che scopre di poter provare (ma è forse è solo il mio animo angst a parlare).
Uso della quotation: 3,5/5
Il modo in cui hai scelto di usare questa citazione non è originale, ma riconosco che non si possa fare granché al riguardo xD
Se non altro, hai il merito di aver evitato di descrivere un'ennesima scena di morte, lacrime e disperazione. Ho apprezzato molto la “normalità” del trapasso di Leya.
Gradimento personale: 12/15
La storia mi è piaciuta, ma devo ammettere che le mie aspettative sono state deluse. Poiché hai dato molta importanza alla città e, in particolare, al quartiere di El Raval, mi aspettavo qualcosa di più dall'ambientazione. Durante la lettura mi aspettavo di sentire, percepire la città. Invece trovo che la descrizione sia un po' anonima: non fai altro che ripetere il nome di El Raval e dire che è una zona caratterizzata dalla presenza di gruppi criminali, ma lì ti fermi. Poiché la storia è ambientata in una città che esiste davvero, sarebbe stato bello avere qualche riferimento in più. Sarebbe bastato poco: cercare su una cartina qualche via, nominare qualche edificio... ti faccio un esempio stupido: avresti potuto nominare l'ospedale in cui è ricoverato il fratello di Leya invece di limitarti a dire “un ospedale”.
Per un totale di: 43,5/52 |