Honeyyyyyyyyyy *__*
Oggi sono a casa e mi dedico alle recensioni che ho mancato fino ad ora, ghghghghghghg!
Ebbene sì, colei che ti ha rovinato la vita dandoti un prompt nato dal nulla ma facendo così in modo che tu potessi scrivere questa perla è qui a recensirti, quindi cominciamo.
Sebbene io abbia letto questa storia una marea di volte e che quindi praticamente la so quasi a memoria, non ho potuto fare a meno di rileggerla... altre due volte XD ebbene sì, tra questa e PoS ti sto consumando, Honey, sappilo! Se vedi la pagina sbiadire è colpa mia che la sto logorando a forza di scorrere.
Ventus è uno studente di una scuola artistica e, come ogni artista che si rispetti, vorrebbe libertà d'espressione. Odia con tutto se stesso dover disegnare perché qualcuno glielo dice, tipo la sua odiosissima professoressa.
Raggiunge il parco, bofonchiando lamentele e, mentre spulcia a destra e sinistra per constatare cosa c'è di interessante da poter immortalare, vede risalire dalle fiamme dell'inferno l'essere più bello e dannato di questa terra: Vanitas. Perché parlo di inferno? Perché Van è un essere dannato, ironico e dominante, quindi tutt'altro che angelico.
E' bello e sa di esserlo, ma non ci fa sempre caso. Ventus invece, al contrario, sì.
Ne rimane ammaliato e non può fare a meno di iniziare a fargli un ritratto, così da poterne studiare con riservatezza ogni singolo tratto e quindi non dimenticare quella bellezza indefinibile che ha davanti. Potrà riguardarlo tutte le volte che vuole, anche nello sfortunato caso in cui non riuscirà più a rivederlo...
E tutto ciò è scritto in modo magistrale, ampiamente messo in luce dal pov di Ventus. Si sente ogni suo disagio, ma anche l'istinto che predomina sulla ragione e che quindi lo spinge a muovere la matita sul foglio e disegnare.
Poi, con sorpresa, c'è il piccolo incidente di percorso che fa cozzare i due, provocando la rottura della borsa di Ven e anche di qualche sua arteria quando vede CHI ha urtato XD
Sembra finito tutto, il tipo lo aiuta ad alzarsi e ce ne stiamo quasi andando sconfortati come il biondino, che avrebbe tanto voluto approfondire quel piccolo scambio di battute avvenuto con Vanitas.
Raccatta tutto, al limite dell'imbarazzo e ci ritroviamo ad esulare con lui quando legge che il furbastro corvino gli ha lasciato il suo numero di telefono con tanto di dedica accattivante e... saltelliamo come idioti per la felicità XD
Dalla regia una mia amica chiede il seguito e lo sai che ci starebbe pure? Tipo un extra, una cosa piccina.. un primo appuntamento v.v
Va beh, poi ti convincerò come solo io so fare... *ingabbia Hiro e lo veste da infermiera sexy*
Beh, che altro dire >< la rileggerò sempre con piacere e non sai quanto sono felice che questo prompt abbia deciso di scriverlo proprio tu, honey ç______________ç ti riempirò di prompt, promesso!
Ora mi dileguo dannata ragazza gatto *la spupazza*
Baci ><
Miry |