Recensioni per
Il Fiore Bianco
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/02/17, ore 19:54

La storia inizia subito nel modo migliore, immergendoci totalmente nella foresta e nella sua atmosfera incantata e solenne. Mi è piaciuta molto, e condivido, l'affermazione di Elrhoss secondo cui Thranduil è la foresta, è proprio così che lo vedo anch'io, lui è parte della foresta ed è anche parte di tutti i suoi Elfi, li ama e li vuole proteggere e desidera il loro amore e la loro devozione. Non poteva esserci definizione più azzeccata per il sovrano elfico!
Delizioso poi il momento tra Cabranel e Lethuin, che permette di conoscere meglio il giovane Elfo che fa proprio tanta tenerezza con i suoi imbarazzi e, allo stesso tempo, la sua curiosità indiscreta. Hai proprio ragione a pensare che sarebbe un ottimo amico per Fili!
Struggente invece l'incontro tra Elrhoss e Thranduil, in cui il Re mette a nudo la propria anima e rivela la propria sofferenza, riflettendola in quella dello stesso Custode: lui ha potuto trovarlo perché si sente altrettanto solo. Ma è bellissimo ciò che dice Thranduil, la sua attenzione verso tutti i suoi Elfi, l'interesse per i loro sentimenti, per le loro storie, non per morbosa curiosità ma per un amore infinito verso di loro, quasi fosse per tutti un padre. Parlando della relazione tra Cabranel e Caleloth o delle pene d'amore di Elrhoss pare quasi che Thranduil dimentichi per un istante il suo personale dolore per immergersi nelle vicende dei suoi Elfi.
Com'è stata bella poi la scena in cui Thranduil rimprovera gli Elfi per aver trascurato i loro doveri per cercarlo e ognuno si incolpa... ovviamente ho adorato l'atteggiamento di Feren, che si dichiara unico responsabile in quanto a lui spetta organizzare i turni di guardia, proprio un personaggio ammirevole e affascinante e adoro che nelle tue storie si sveli sempre un po' di più! Io sto imparando a conoscere lui e tutti gli altri Elfi proprio tramite le tue ff e sono queste che mi aiutano a sentirmi sempre di più a casa mia in questo universo per me nuovo ma tanto seducente!
Mi è piaciuto moltissimo, poi, il modo in cui hai inserito nella tua storia l'episodio della fuga dei Nani, facendolo diventare un momento di confessione e vergogna per Elrhoss. E che bello questo Thranduil che si diverte a punirlo per avere la scusa di favorire un turno di guardia in cui lui e Feren si ritrovino da soli, così come per Cabranel e Caleloth. Il Re vuole la fedeltà e l'amore dei suoi Elfi, ma poi è il primo ad occuparsi di loro e della loro felicità, proprio come farebbe un padre.
E così me lo immagino anch'io nel mio headcanon ed è singolare, perché pensavo che sarebbe stato lui a occuparsi degli inevitabili contrasti tra Feren e Fili (nella mia fantasia), ma non avevo ancora letto questa tua storia dove vediamo proprio questo aspetto di Thranduil! Ancora una volta i nostri sogni sono "telepatici"!
Grazie di offrirmi la possibilità di sognare e fantasticare con questi personaggi e di aiutarmi a scoprirli e a conoscerli con le tue bellissime storie. Alla prossima!
Abby

Recensore Veterano
23/06/15, ore 00:26

Ho apprezato molto entrambe le storie!! Il Re Thranduil e` un personaggio estremamente complesso ma affascinante, e secondo me sei riuscita a coglierne l'essenza!! Inoltre gli Elfi della Guardia del re li ho trovati estremamente interessanti nelle loro differenze e sfacettature....oltre che nella complessita dei loro rapporti. Riguardo cio volevo chiederti se potevi scrivermi i loro nomi e chi e` legato a chi inquanto a volte mi sono trovata in difficolta e un tantino perplessa. Poi volevo chiederti se potevi chiarirmi un po come la situazione generale. Che rapporto ce tra il Re e la sua Guardia ad esempio?? Che tipo di amore li lega esattamente?? Quali vissuti hanno?? Nn so se sonp stata chiara ma spero tanto in una tua risposta al piu presto
Grazie
P.s. dove posso trovare informazioni sugli elfi da te descritti?
Grazie

Recensore Junior
09/06/15, ore 17:05

La prima volta che ho letto questa storia ero su un autobus a cui era finito il carburante, bloccata nel nulla sotto il sole... E sono bastate le prime righe, quella creatura bianca e soave immersa, anima e corpo, nella Foresta, affinché nulla di quello che succedeva attorno a me avesse più importanza. C'erano solo gli intrighi di rami scuri ma amorevoli della Foresta, e le creature che la abitano, che si districano tra i suoi intrecci, sfilando sotto luci e ombre.
Ma la cosa che più mi ha colpita è stata la disarmante sincerità con cui Elrhoss si è mostrato al nostro sguardo. Nessuna recita, finalmente. Così bello, un fiore che si apre alla carezza dei raggi solari, o forse di quelli lunari... mostrandosi nel suo splendore.
Poi mi piace quella minima tensione che permea tutti i personaggi, un'attenzione continua, spontanea, ai movimenti della Foresta.
Abbiamo Cabranel, il nostro Elfo dei Corvi, che qui non è meno meraviglioso del solito, ma sa farsi veicolo per l'emersione di Elrhoss stesso. Ed io ho amato quel dialogo fra lui e il Re. Ho amato il fatto che fosse Elrhoss, dall'animo rattristato, a potersi congiungere per primo con il loro Sovrano. Perché egli è catalizzatore di chi come lui vive nella sofferenza... E Cabranel riconosce questo con una consapevolezza che è quasi dolorosa.
Infine giungono tutti, l'uno dopo l'altro, in un circolo d'amore che è l'essenza stessa di questa Foresta.... Noi, però, dobbiamo stupirci ancora, perché Elrhoss si confessa davanti al suo Signore (per il suo cuore o per i suoi occhi), davanti ai suoi compagni. Ed è meraviglioso anche così, nella sua purezza rivelata... Come dicevo, un bocciolo che schiude i propri petali... Ed io non posso che chiedermi quali siano stati i pensieri di Feren, perché quella dichiarazione finale, quel "posso aspettare" non può bastarmi...
Un bacio.

Nuovo recensore
15/05/15, ore 09:50

Ultimamente ho poco tempo per leggere e recensire, non è un periodo facile 
Ho letto queste due fic incuriosita dai pg originali elfici, benchè non riesca ad identificarli visivamente perchè sono fuori da tumblr e pagine fb come sempre la loro caratterizzazione è splendida conosco il Cabranel e Caleloth ma c'è questo Elrhoss che mi ha davvero studipo il suo incontro con Thranduil le prime battute tra loro mi hanno fatto piangere come una sciocca.
Ti chiedo scusa della recensione stupida e priva di senso ma: 
«Ora però – continuò Thranduil – vedo tutto chiaramente… di nuovo… mentre si dileguano le gravi ombre del mio personale dolore.Queste cose non ti devono turbare, Elrhoss. Non è debolezza, la nostra. Ricordi? I nostri primi Sovrani si smarrirono, perdendosi l’uno negli occhi dell’altra. E restando immobili, in una Valle di stelle, rinunciarono finanche alla gloria più grande… Per amore. I Sindar sono capaci d’amore, Elrhoss.»
questa è una delle tanti frasi che mi hanno fatto perdere il fiato ed anche il senso logico della fic.
Complimenti davvero e perdonami se mi sono azzardata a farne riferimento sul mio profilo fb di un'altra ma anch'io attendo quella creatura ingrado di stanarmi altrettanto maliconica e sola
Un abbraccio alla prossima