Recensioni per
You make me.
di MadLucy

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/12/22, ore 11:59
Cap. 1:

Questa è la tua storia che avevo letto anni fa di cui parlavo nella recensione su ao3! L'ho ritrovata! Scherzi a parte, ricordo che rimasi affascinata dal modo in cui eri stata in grado di catturare tutte le varie fasi della relazione disfunzionale e tossica tra Riddle e il piccolo Harry: prima l'idealizzazione di Harry verso Riddle, poi la manipolazione di Riddle verso Harry, il modo in cui si insinua nel suo gruppo di amici cercando di conquistare la loro fiducia (e mi piace che sia Ron, e non Hermione per una volta, a non cascarci; bel richiamo alla Camera dei Segreti), e poi ancora senso di orgoglio che Harry prova nel venir notato da un ragazzo più grande e magicamente più dotato di lui, poi il modo in cui Riddle si insinua lentamente nella vita di Harry creando piccole crepe al suo interno, il modo in cui si impone sulle sue decisione senza imporsi mai in modo evidente, con eleganza e sottigliezza. Il modo in cui Harry comincia a notare e poi a ignorare tutte le bandiere rosse della loro relazione- bellissime a questo proposito a questo proposito certe frasi come "mi ama da morire/eppure era lui che ogni tanto si sentiva morire dentro" o "Harry sapeva di essere un po' troppo giovane, un bel po' giovane, ma non gliene era fregato niente" o quel suo scegliere di ignorare le stranezze di Tom dopo la loro visita a Zonko. Molto indicative anche la scena in cui Harry si accorge che uno studente modello e popolare Cedric Diggory cammina sulle spine accanto a Tom, ma non ne afferra o non vuole afferrarne il motivo, o quella dell'incontro con Sirius, e il fatto che Sirius non si lasci abbindolare da Tom perchè "sente la puzza di Magia Oscura". 
Il finale è geniale a livello narrativo, poichè si riallaccia alle prime due vignette ma anche alla trama originale dei libri. (la classe di Divinazione in cui per la prima volta Harry ha notato Tom si rivela essere il luogo in cui un momento prima la Cooman aveva fatto una profezia riguardante Harry e lo stesso Tom; la famosa visita di Tom ad Harry in Infermiera è stato, ad insaputa di Harry, il momento in cui Tom ha fatto di lui un Horcux.) 
In questa semplice one-shot sei riuscita a racchiudere tutte le sfumature emotive che altri autori avrebbero faticato a trasmettere con una long composta da molti più capitoli. 

Recensore Junior
06/03/18, ore 18:15
Cap. 1:

Mi sono imbattuta in questa storia più di una volta, lo ammetto, ma non ho mai trovato quella voglia di andare avanti con la lettura - vuoi per il momento sbagliato, vuoi perché non ero dell'umore per leggere qualcosa del genere, vuoi perché era quasi mattina ed i miei occhi chiedevano pietà -, ma ora mi sento così in colpa per non averla letta prima!
Cavolo, mi inchino alla tua immaginazione ed allo stile che mi è piaciuto un sacco e che sei riuscita a manipolare benissimo, non risultando mai pesante o eccessivamente reboante come al contrario succede di solito. Ne sono rimasta fulminata!
Oggi è la tua giornata, la sto infatti passando leggendo e rileggendo i tuoi scritti, e questa storia non mi ha deluso per nulla, anzi!
Il rapporto morboso di Tom ed Harry, poi, mi ha fatto venire i brividi. Spesso la mano mi tremava desiderando scrivere un dialogo o una scena tra loro due, e questo è stato il segno che tu e la tua storia mi siete entrati dentro come solo quelle che ho amato hanno fatto.
L'unica pecca - che pecca in realtà non è - è questa tua predilezione per le One-shot.
Per quanto tu sia riuscita e riesca a rendere una storia quasi reale e pulsante di vita, io sono una di quelle che sotto sotto amano le long. Lì è tutto più ampio, lo scrittore ha più spazio per descrivere al meglio i personaggi e gli avvenimenti, ed io ho più cose da leggere, da adorare (cosa molto molto positiva).
Ma nonostante questo non riesco a togliermi il brutto vizio di leggere storie del genere e amarle fino allo sfinimento.
Volevo solo dirti che ho davvero adorato morbosamente questa storia e che sono felice di aver trovato te e lei e tutte le altre.

Recensore Master
23/07/15, ore 15:30
Cap. 1:

Ultimamente giro davvero poco nel Potterverse, sennò avrei sicuramente notato prima questa shot. Penso che sia tra le due migliori one shot sul pairing che abbia letto. Ottimo lo stile conciso ma preciso con la sua cura dei dettagli (la tazza di tè con i fondi a forma di fulmine citata all'inizio), è quasi asettico e l'ho trovato molto intelligente. Lo avrei trovato più adatto al pov di Riddle che a quello di Harry, anche se capisco che in terza persona uno non debba associare uno stile al carattere del personaggio (a me viene spontaneo, ma sono io).
Ottime anche le caratterizzazioni: Harry molto ragazzo, col suo impaccio e la sua irruenza, e Tom già così freddo, subdolo. Mmemorabile il modo in cui sconfigge il Molliccio (Era così che Tom Riddle aveva affrontato la paura della morte, tentando di ucciderla), Tom che considera un bacio come "una mossa di scacchi potente", che intraprende una relazione con Harry in virtù del suo calcolo politico.
Piccola nota: una cosa che ho ADORATO è stata come l'unico ad accorgersi di chi sia Tom davvero, a sospettare sin dall'inizio, sia Ron. Ce lo vedo troppo. A parte il fatto che spesso i fanwriter non gli rendono giustizia e lo descrivono come un sempliciotto ottuso, ma nella tua versione lo trovo proprio tanto IC, ne hai colto la natura istintuale, Ron mi è sempre sembrato possedere un sesto senso spiccato, mentre Hermione si lascia abbindolare dalla cultura e dall'intelligenza negli altri.
L'altra cosa che ho apprezzato è come all'apparenza la relazione tra Tom e Harry sembri così normale, come Tom s'imponga mentalmente su Harry, mai forzandolo, mai facendogli realizzare cosa sta succedendo: un manipolatore nato. Una relazione normale che, però, è malsana al massimo.
«Tom, ti prego.» Credeva che non l'avrebbe ascoltato, che avrebbe dovuto gridare ed aggrapparsi alla sua veste. Non dovette. Tom ripose la bacchetta.
«Sei fortunato Nott. Il mezzosangue adesso salva il tuo bel sangue pulito. Sei contento? Ringrazia

Mi ama, pensò Harry. Mi ama da morire. Però era lui che si sentiva morire ogni tanto. 
Tom prova amore, a modo suo, per Harry, se non altro perché è il depositario della sua anima, e anche perché nell'assenza di devozione e nella nuova maturità del ragazzo vede un suo pari, ne ammira il nerbo: Quell'Harry che soffriva ma non cedeva, non lo supplicava, non chiedeva scusa, non dimenticava, non si tappava gli occhi. Quell'Harry che aveva paura di guardare, ma guardava lo stesso. Il ragazzo in cui aveva avuto la leggerezza di depositare qualche grammo d'anima era diventato un nemico, ma era troppo tardi per sventrarlo e riprendersela.
«Cosa devi farci con quella merda, Tom?»
In quel momento, era Tom che avrebbe voluto tapparsi le orecchie.

Mi piace questo Riddle che decide di portare dalla sua parte il futuro, possibile nemico, e mi piace che accolga l'idea dell'amore per farlo. E' out of canon, ma l'hai reso comunque in character. Sono un po' morta al loro scontro finale, per dire, quel "Perché odi così tanto la parte di me di cui vado più fiero?"
Uccidendo le memorie di Harry, eliminando la sua forza di volontà e quell'istinto ad opporglisi, rendendolo mansueto, Riddle si rende sottilmente conto di rimuovere la parte di lui che ama, però i suoi scopi sono più importanti. Il paragone finale con la debolezza di Merope è stato un tocco di classe, visto che all'apparenza non esisterebbero personaggi più diversi e che in parte le ambizioni, le paure e gli ideali di Riddle nascono in opposizione alle azioni di sua madre.
Grazie per averla condivisa.

Recensore Junior
09/06/15, ore 19:15
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Devo ammettere di non avere un buon rapporto con i Crack Pairing né con le flashfic, se non per poche eccezioni. In effetti penso di aver cominciato a leggere questa fanfiction più per capriccio personale, soprattutto perché non mi è mai capitato di trovarmi sotto gli occhi una coppia simile. All'inizio ero un po' scettica, a dir la verità: ero convinta che non mi sarebbe piaciuta granché.
Sono rimasta molto sorpresa, invece - in senso buono. Prima di tutto è stato lo stile a conquistarmi: è elegante e raffinato, ci sono termini ricercati senza risultare mai pesante o pacchiano. La presenza di troppe metafore e similitudini in una storia non è mai riuscita a piacermi, in passato, ma qui è tutto funzionale allo stile. Leggendo mi sono sentita invadere dalle sensazioni, il tutto riuscendo a mantenere il filo del discorso. Non ho perso il filo, soprattutto: può sembrare un particolare da niente, ma secondo me ci vuole abilità per riuscire a gestire il testo con questo stile senza rischiare di intrecciarsi tra le parole. L'immedesimazione nei personaggi viene naturale; i sentimenti e i punti di vista diventano del lettore ed è come essere risucchiati dal testo.
La scelta della struttura, inoltre, è molto azzeccata. Suddividere in quindici parti la storia (non tutte e quindici sono flashfic, ma sono dettagli) aiuta a mantenersi nel vivo della narrazione. Non ci sono punti morti, si legge esattamente quello che c'è bisogno di sapere e soprattutto ogni segmento trasporta pensieri e sensazioni differenti. Gli unici legami sono lo stile (bellissimo) e la cronologia; per il resto potrebbe essere una raccolta di tanti autori diversi, il che non è poco.
Non è una fiction perfetta sotto tutti gli aspetti; i dialoghi ogni tanto mi suonano troppo colti da mettere in bocca a dei ragazzini... ma a parte questo non ho trovato difetti.

Inutile dire che mi è piaciuta moltissimo. Un vero piacere per gli occhi, senza dubbio. Il genere di fanfiction che merita di essere letta da più persone possibile.