Buonasera, eccomi qui!
Comincerò col dire che il NaruHina è in assoluto il mio pairing preferito di "Naruto", ho provato affetto per loro dal primo momento in cui ho iniziato a seguire l'anime (parliamo del lontanissimo 2006), per cui trovare delle fanfiction su di loro e la loro famiglia mi fa molto piacere e mi mette molta curiosità addosso.
Tralasciando questa premessa veloce, trovo sia sempre gradevole vedere l'unione di slice of life e flashback/missing moments che riescono a creare una storia più complessa e variegata, facendo interagire i personaggi principali e anche quelli secondari con creatività, dando vigore alle proprie figure e alle stesse vicissitudini che nascono, arricchendo l'idea.
Tramite l'efficace e affettuoso stratagemma del raccontastorie per far addormentare i due bambini e la volontà di Naruto di godersi di più Himawari e Boruto durante la sera (visto il lavoro pesante che deve fare da mattina fino a pomeriggio inoltrato), si scopre un'avventura inedita e intricata, collegata anche al mondo movieverse che ha sempre la sua relativa importanza, qui sfruttata con diversi punti di forza.
I dialoghi sono la vera forza dell'intera one-shot: sono presenti in tutti i frangenti, permettono ai personaggi di confrontarsi sotto diversi punti, di capirsi e di portare a termine diverse azioni e intenzioni, in ogni frangente possibile.
Per esempio, Hinata cerca di far rispettare in maniera decisa le regole creando spesso comiche inaspettatamente coinvolgenti (come ho visto che accade in "Boruto") ma al contempo quel lato dolce e determinato che ha caratterizzato la sua crescita in tutti quegli anni presenzia e si fa vivo sempre, specie con Naruto e la sua controparte alternativa in alcuni dei momenti più avvincenti e salienti della fanfiction.
La resa del linguaggio è molto diretta e spontanea, ad ogni modo corretta e fluida in tutti i campi analizzabili, con un'idea di fondo precisa e che desidera essere approfondita e spiegata pezzo per pezzo, tra l'altro ho apprezzato l'iniziale confusione dei vari passaggi iniziali per dare più l'idea di illusione e straniamento di scenario e portamenti.
Anche le caratterizzazioni sono piuttosto rispettate e cariche dei pregi e difetti dei protagonisti; è molto scenica la sbadataggine amorevole di Naruto quando si rivolge a chi vuole bene, l'impulsività infantile dei suoi due bambini e la tremenda pazienza che Hinata ha spesso dovuto digerire da piccola e in vari modi cerca di far propria anche quand'è ormai una donna matura.
Se proprio devo fare un appunto non mi è piaciuto moltissimo l'utilizzo del termine "stronza" pronunciato dalla bocca di Hinata mentre si confronta con l'altra, mi è sembrata un'uscita vagamente anticlimatica e poco da lei, anche se serviva per sottolineare che preferiva sentirsi una fallita amata piuttosto che una spavalda solitaria... questo lo dico perché lei ha sempre mostrato classe nel parlare anche nei momenti più bui e seri, una cosa del genere sarebbe adatta a una Sakura o Ino per esempio, dosando il contesto.
Per chiarirci, non sono una di quelle persone a cui danno fastidio le parolacce; voglio dire, dipende molto da una serie di cose e anche un gesto può togliere punti all'IC.
Ha una connotazione seria quando lo pronuncia l'AU!Hinata (passami il termine) e funziona come elemento comico quando scappa a Boruto come esclamazione di stupore, che ci sta dato che è parecchio sboccato in certi momenti e si sa che le generazioni odierne tagliano prima certi "traguardi".
Un ultimo consiglio che posso darti per le storie future è di lavorare sempre tanto sullo schema narrativo, andando ad approfondire certi passaggi con la narrazione più indiretta, magari dopo una serie di dialoghi oppure per dare vigore all'inizio di scene intermedie che introducono un passaggio cardine della storia.
Le basi ci sono e nello sviluppo della OS c'è molta carne sul fuoco, ma più uniformità è cosa gradita e arricchisce sotto molti aspetti quello che hai da dire e mostrare al lettore.
Comunque sia, penso che oltre lo scontro tra le due Hinata, il focus saliente della storia sia da ricercare nel confronto finale tra Naruto e Hinata, hai costruito infatti una scena molto dolce e che mostra la solidità del loro rapporto, di come siano andati oltre le difficoltà e i vari sé e ma, mi ha colpito tantissimo la frase legata all'amicizia profonda crescente in loro, secondo me la base per andare oltre le apparenze e scoprire poi piacevolmente.
Il fatto che con quella storia e dichiarazione personale abbiano creato una sorta di limpidezza intorno al nucleo familiare è molto personale e forte, portandoli verso una felicità e una fiducia senza precedenti, con la sicurezza che entrambi sono consci di tutto e così i figli potranno godere di un'avventura fantastica che continuerà giorno dopo giorno.
In sostanza, devo dire che la one-shot mi è piaciuta davvero, è rappresentativa dei generi proposti e tratta piuttosto fedelmente i caratteri dei personaggi, creando la giusta scenicità con le ambientazioni più consone e ricche di significato, si respira che è una storia alternativa e creativa dell'universo di "Naruto" e mi ha intrattenuto il giusto, per cui tanto di cappello.
Personalmente, posso dire che questa è stata una lettura inaspettata ma coinvolgente, in alcuni parti piena d'intrattenimento e coinvolgente, figlia dei generi ai quali questa storia appartiene
I miei complimenti!
Un abbraccio e alla prossima,
Watashiwa |