Ciao!
Mi è piaciuta molto questa fic: sebbene tratti un momento delicato e doloroso lo scritto è molto delicato. Ho molto apprezzato che ampio spazio nella lettera sia dedicato alla figlia: hai sottolineato un aspetto che (almeno da quello che mi ricordo del telefilm) non era stato molto messo in risalto, cioè che è una mamma che viene uccisa, non solo una delle mogli del re. E' dolce il suo rammarico di non poter stare con lei. Inoltre ho trovato geniale la sua previsione di un futuro glorioso per la figlia: può essere letta, secondo me, sia come un buon augurio per la figlia, sia come una rivalsa sul possibile fratellastro!
Per quanto riguarda la parte dedicata al marito hai descritto bene il senso di sottomissione di una suddita nei confronti del re e anche quel senso di colpa (almeno io l'ho avvertito così) di non aver dato alla luce figli maschi, ma anche la gelosia (celata) nei confronti di Jane.
Complimenti! Mi dispiace sia uno scritto breve, spero che scriverai ancora su Enrico e Anna Bolena!
A presto

Giselle Claire

Non sempre Anna Bolena ha avuto fortuna, o tantomeno comprensione e anche nella storia è passata per donna meschina.
E credimi, non sai quanto piacere possa provare nel leggere questa one-shot davvero bellissima che avevo salvato tra le mie storie seguite e siccome non mi ero accorta di lasciare una recensione... beh, lo faccio adesso :D
Personalmente adoro come hai scritto questa storia, hai espresso in pieno la viva intelligenza di Anna Bolena, quella che le ha permesso di poter arrivare fino al trono d'Inghilterra, che nonostante disprezzi il comportamento del Re e la "escalation" di Jane Seymour, nasconde il tutto dietro auguri all'apparenza docili e sottomessi, ma mantenendo una certa dignità, proprio come una vera regina.
Che dire? Bravissima, continua così.
Aspetterò altre tue storie, un bacione e tanti in bocca al lupo

Meriel <3

Leggi la risposta dell'autore