Salve Betrys.
Come promesso, eccomi passata a recensire la sua storia. Sono un po' nervosa, spero vada tutto bene.
Ho diviso le mie osservazioni in "Errori" e "Pregi" del capitolo, per essere più ordinata.
ERRORI:
Dunque, seppur piccoli, ho trovato degli errori in questo capitolo.
• La frase d'apertura suona un po' male. "Ero a casa e stavo tranquillamente leggendo un libro mentre sorseggiavo del tè verde dalla mia tazzina preferita quando sento bussare alla porta..." è un po' troppo lunga. Il mio è solo un consiglio, ma fossi in lei la modificherei in "Ero a casa. Stavo tranquillamente leggendo un libro mentre sorseggiavo del tè verde dalla mia tazzina preferita, quando sento bussare alla porta". Bisogna sempre lasciare fiato al lettore, le virgole se posizionate bene e non lanciate a casaccio come molti *coff coff* io *coff coff* fanno sono perfette. Poi metterei un punto e scriverei con la maiuscola 'chi sarà mai a quest'ora?'
• C'è la ripetizione porta. "mi alzo svogliatamente dalla mia poltrona e prendo una spada che lascio sempre vicino alla porta in caso di assoluta necessità, apro lentamente la porta e scorgo un uomo alto con un grande cappello sulla testa". Puoi sostituire la seconda "porta" con "uscio" o "entrata".
• Dopo "... sparisco in cucina", "... la porgo allo stregone", "... controllare la legna" e un po' tutte le frasi ci vorrebbe il punto.
• Questo è un puro capriccio, ma ti consiglio di lasciare uno spazio prime e dopo "Un mese e mezzo dopo", così da poterlo utilizzare come una sorta di titolo.
• "Mi alzai di buon mattino, e iniziai subito a preparare le mie cose, tanto non avrei mai rinunciato a un’ avventura anche se c’era la possibilità di morire. Corsi da basso e preparai le mie robe, un sacco di roba da mangiare, soprattutto secca qualche frutto per l’inizio del viaggio verso la Contea, indossai vestiti leggeri e misi nello zaino quelli più pesanti e soprattutto feci scorta di armi, quelle non sono mai abbastanza si sa!" questa frase conta parecchi errori, temo.
Forse sarebbe meglio scrivere "Mi alzai di buon mattino e iniziai subito a preparare le mie cose. Tanto non avrei mai rinunciato ad un'avventura, anche se c'era la possibilità di morire. Corsi al piano inferiore e preparai le mie cose: un sacco di cibo, soprattutto secco, e qualche frutto per l'inizio del viaggio verso la Contea. Indossai vestiti leggeri mettendo nello zaino quelli più pesanti e soprattutto feci scorta di armi, quelle non sono mai abbastanza!". La parola "robe" andrebbe sostituita con "cose" e "da basso", un espressione dialettale se non sbaglio, con "al piano inferiore".
• "Scarponcini comodi e un libro vuoto per poterci annotare le fasi del viaggio e senza pensarci due volte, uscii di casa e lasciai le chiavi a mia sorella che abitava vicino a me e iniziai ad incamminarmi, verso la mia nuova vita…" sarebbe più corretto scritto come "Scarponcini comodi e un libro vuoto per poterci annotare le fasi del viaggio. Senza pensarci su due volte uscii di casa, lasciai le chiavi a mia sorella che abitava vicino a me e iniziai ad incamminarmi verso la mia nuova
vita."
• "Maledetta me e la mia paura dei cavalli, quanto sarebbe stato comodo averne uno, invece mi sono dovuta fare la strada a piedi, verso sta cazzo di una Contea!’ arrivo ad un incrocio e vedo un signore molto più basso di me quindi uno hobbit che sta provando a dare indicazioni ad un uomo alto quasi tre volte lui che sembra non avere idea di dove si trovi" forse sarebbe stata più corretta come "'Maledetta me e la mia paura dei cavalli! Quanto sarebbe stato comodo averne uno, invece mi sono dovuta fare a piedi la strada verso 'sta cazzo (?) di Contea!' Arrivo ad un incrocio e vedo un signore molto più basso di me, quindi un Hobbit, che sta provando a dare indicazioni ad un uomo alto quasi tre volte lui che sembra non avere idea di dove si trovi."
• "e vado per la mia strada, dopo qualche ora mi ritrovo in un piccolo villaggio che in teoria dovrebbe essere Hobbitville, anche se non ne sono molto sicura, vedo un altro hobbit e gli chiedo informazioni" potresti provare a modificarla in " e vado per la mia strada. Dopo qualche ora mi ritrovo in un piccolo villaggio che in teoria dovrebbe essere Hobbitville, anche se non ne sono sicura. Vedo un altro Hobbit e gli chiedo informazioni."
• "appena pronuncio il suo nome lo hobbit spalanca gli occhi con sorpresa e noto anche un pizzico di indignazione e mi risponde subito" dopo "indignazione" prova a metter un punto.
• "Ma si può sapere cosa sta combinando quel pazzo?! Sono passati un sacco di tipi dall’aria losca che chiedevano dove abitasse, ah signorina se fossi il lei non andrei da quel pazzo" utilizza un altra parola invece di "pazzo", è una ripetizione.
• "mi sfilo la giacca e gliela porgo e poi si incammina verso l’interno della casa" meglio scrivere "mi sfilo la giacca, giela porgo e lui si incammina verso l'interno della casa".
• "e poi noto il macello che hanno fatto, pezzi di carne e pesce dappertutto, che maleducati!" questo è solo un appunto, ma forse sarebbe più corretto scrivere "e poi noto il disastro che hanno fatto: pezzi di carne e pesce dappertutto. Che maleducati!"
Insomma, le ho fatto parecchi esempi ma in generale il problema è sempre lo stesso: le virgole sono troppe oppure troppo poche. Tuttavia non è un problema così insormontabile e non è neppure così fastidioso, ci tenevo solo a farglielo notare.
PREGI:
• L'inizio è piuttosto comune, ma sempre di grande effetto. Introduci il personaggio abbastanza bene, seppur non particolareggiandolo estremamente. In questa prima parte riesci a creare un certo "feeling" fra il lettore e Betrys proprio perché la ragazza è semplice ed apparentemente comune, permettendo a chi legge di identificarvisi.
• I nani finora presentati sono abbastanza OOC, anche Thorin per la maggior parte del capitolo. Mi piaceil fatto che Betrys non si innamori all'istante di Thorin, Kili e Fili. Kili e Fili addirittura le infastidiscono! È bello saperlo, se si conta poi anche il fatto che io detesto i triangoli amorosi. Rende le cose più semplici ed anche meno odiose (quei continui castelli mentali che le/i protagonisti dei triangoli amorosi si fanno sono insopportabili, dal mio punto di vista).
Ecco fatto, meglio chiudere qui la cosa. Questa recensione è decisamente troppo lunga, la prossima volta ne scriverò di più corte. A forza di scrivere sul computer, comunque, credo di aver perso 3 gradi per occhio. Domani continuerò a recensire, oggi non ce la faccio proprio più!
Spero la recensione ti sia piaciuta e non ti sia parsa troppo... Troppo.
Ci risentiamo al prossimo capitolo,
Marjory
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