Recensioni per
La più elegante Signora
di Morgana la Strega
Ci tenevo a leggere una poesia più personale, ci tenevo dopo aver visto il modo in cui descrivi le azioni, le persone e i momenti salienti di alcuni passaggi. |
Ciao! |
Ciao Morgana la strega! |
ciao! eccomi qui per lo scambio di recensioni. |
Ciao, come promesso di notte eccomi qui. In realtà sto guardando un anime splendido che tra l'altro è uscito nel 2014, lo trovo veramente originale. |
Ciao! |
E anche questa poesia finisce tra le preferite. So che l'hai dedicata a tua zia, ma a me ha fatto tornare in mente mia nonna e queste parole potrebbero essere quelle che mio nonno, suo marito, le ha detto quando lei se ne è andata. Dio, ho le lacrime agli occhi alla sola idea che ciò potrebbe essere accaduto... e tu sei capace di prendere il mio cuore e stritolarlo in una morsa di emozioni talmente forte da mozzarmi il fiato. é come l'altra tua poesia, se non meglio perchè mi ha rievocato un ricordo che, seppur malinconico, mi ha strappato un sorriso. |
remettendo che non mi sono mai cimentata nella poesia e che sono una povera profana, voglio dirti che mi è piaciuto molto leggerti. È una poesia scritta con il cuore che non può non creare un legame sottile con il lettore grazie alla figura di questa donna, così ben tratteggiata nel fisico e nel carattere dolce e amorevole e, oltre a creare un'immagine definita di questa elegante signore, non puoi non volerle immediatamente bene. Mi piace la poesia perché è semplice e le metafore che hai usato non sono astruse e non sballottano il povero lettore da una parte all'altra, mandandolo in confusione, ma servono per farlo immergere nella realtà quotidiana e metterlo molto più a contatto con la figura di questa donna, di quando lei arrivava la domenica mattina sprigionando il profumo delle paste o della sua crema. Sono i piccoli dettagli della quotidianità che rendono vera e intensa la poesia, nonché il ricordo, a tratti sofferto e a tratti felice, di una donna che era molto importante (immagino soprattutto per te) ma che ormai non c'è più... ma il senso di morte è anche mitigato dalla dolcezza di questa signora, dal suo sorriso e dai suoi modi amorevoli che alleggeriscono l'amarezza della sua perdita. |